Artrite e artrosi sono tra le più frequenti malattie del nostro tempo che coinvolgono le ossa e le articolazioni.

Su queste, sui sintomi e su come prevenirle, ci concentreremo in questo articolo.

Sono patologie che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo e mentre l’artrosi è causata dalla progressiva degenerazione delle cartilagini dovute ad usura, l’artrite ha un’origine infiammatoria ed è una malattia autoimmune e riguarda in particolare la membrana sinoviale.

Ecco l’indice dell’articolo:

Due parole sulle articolazioni

Prima di addentrarci nello specifico delle due patologie, vediamo come funzionano le articolazioni, quelle strutture fisse, mobili e semimobili che oltre a consentire di muoverci con movimenti più o meno ampi, ci donano stabilità.

Collegano due o più ossa e sono costituite da diverse parti: la cartilagine, la membrana sinoviale, responsabile della secrezione del liquido sinoviale dalla funzione lubrificante e infine dalla capsula articolare che racchiude il tutto.

Il ruolo della cartilagine

La cartilagine (ialina) è una sorta di cuscinetto flessibile, un tessuto connettivo, fibroso ed elastico che riveste l’articolazione, la protegge dagli urti assorbendone le vibrazioni.

È formata da matrice extracellulare, collagene, acqua e sostanze varie.

È nutrita dal liquido sinoviale, una sostanza viscosa composta da varie sostanze tra cui l’acido ialuronico.

Il liquido ha il compito di lubrificare e proteggere così dall’usura le articolazioni.

Cartilagine e liquido sinoviale aiutano quindi le estremità delle ossa a “scivolare” e a non avere attrito l’una contro l’altra quando ci muoviamo.

Artrosi: quando la cartilagine si usura

L’artrosi è una delle malattie degenerative delle articolazioni, soprattutto quelle sottoposte a sopportare il carico come ginocchia, anche e colonna vertebrale.

Si manifesta dai 45 anni in poi e peggiora con l’avanzare dell’età.

Coinvolge nello specifico la cartilagine che riveste, come abbiamo visto, le estremità delle ossa.

Le persone che ne soffrono, ne subiscono una progressiva degenerazione man mano che invecchiano: le ossa sfregano tra loro e ciò provoca infiammazione, gonfiore, dolore, perdita di mobilità e talvolta alterazioni della forma delle articolazioni.

Infatti, nei casi più gravi, le articolazioni iniziano a rimpicciolirsi e anche a cambiare forma: piccoli depositi di osso (osteofiti, a volte chiamati anche speroni ossei) possono formarsi intorno ai bordi delle articolazioni, staccarsi dalla cartilagine su cui crescono, causando ulteriormente dolore e complicazioni.

Artrite, quando il corpo attacca se stesso

L’artrite è l’altra patologia che colpisce le articolazioni.

Ha un’origine infiammatoria ed è classificata come malattia autoimmune: il sistema immunitario si accanisce contro i tessuti che rivestono l’articolazione.

Ad essere coinvolta in modo particolare è la membrana sinoviale, che riveste la capsula articolare e le cui cellule epiteliali producono il liquido che assicura il normale scorrimento tra le ossa.

Vi sono diverse forme di artrite che hanno diverse cause alla radice. 

L’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica sono esempi di “artrite infiammatoria”, descritta anche come artrite autoimmune.

Ciò si verifica quando il sistema immunitario genera un’infiammazione interna per sbarazzarsi di minacce percepite (come un’infezione o un’allergia) e provoca erroneamente l’erosione articolare e talvolta danni agli organi.

Queste forme di artrite sono particolarmente importanti e vanno trattate il prima possibile, poiché il danno tissutale può essere difficile da invertire una volta che si manifesta.

Sintomi più comuni dell’artrite

I segni premonitori e i sintomi caratteristici dell’artrite includono:

  • dolori articolari che variano da persona a persona in base alla parte del corpo interessata
  • infiammazione, gonfiore e ritenzione di liquidi attraverso la pelle sopra l’articolazione interessata. Le articolazioni possono anche diventare rosse, calde al tatto
  • rigidità: le articolazioni rigide colpiscono la maggior parte delle persone con artrite e tendono a peggiorare quando si è in piedi, sdraiati o seduti in una posizione per lunghi periodi
  • riduzione dei movimenti: man mano che dolore e rigidità aumentano, si riduce la gamma di movimenti che si riescono a compiere
  • perdita di flessibilità: è la diretta conseguenza di una progressiva rigidità

Artrite: una possibile causa genetica?

Medici e scienziati non sono ancora a conoscenza di ciò che scatena malattie degenerative delle articolazioni.

Le cause sono multifattoriali, dipendono piuttosto da una combinazione di fattori genetici e di stile di vita. 

Uno studio pubblicato sul World Journal of Orthopedics (1) ha evidenziato, tra le cause dell’artrite, un’origine genetica.

Non esclude che persone che ne sono affette possano avere un difetto genetico nel gene che controlla la produzione di collagene.

La minore produzione può portare ad un deterioramento articolare più rapido.

Sono stati identificati inoltre diversi geni che provocano lievi malformazioni delle ossa e delle articolazioni.

Fattori di rischio dell’artrite e artrosi

Fra i fattori di rischio dell’artrite e dell’artrosi ricordiamo:

  • Sovrappeso. Essere in sovrappeso o obesi aumenta il rischio perché l’eccesso di peso aumenta la pressione sulle articolazioni. I fianchi e le ginocchia sopportano la maggior parte del peso del corpo e sono particolarmente suscettibili a sforzi e stress aggiuntivi. Secondo Arthritis Today, ogni chilo in più corrisponde a quattro chili di peso in più sulle ginocchia. 
  • Sovrallenamento. Troppe ore in palestra a sollevare pesi, eseguire movimenti uguali e ripetitivi per anni, privare il corpo del necessario riposo tra un allenamento e l’altro, portano ad un’usura precoce delle articolazioni oltre che a vari altri disturbi.
  • Aver contratto infezioni. Ci sono organismi che possono infettare le articolazioni, come salmonella e shigella, clamidia e gonorrea, epatite C.

Artrite, artrosi e infiammazione cronica

Come molte tra le malattie che affliggono il nostro tempo, artrite e artrosi hanno spesso origine da un eccesso di infiammazione e acidosi.

Se soffri di problemi alle ossa e articolazioni, se accusi dolori diffusi in tutto il corpo, questi sono chiari sintomi che stai soffrendo di infiammazione, condizione cronica di alterazione delle funzioni delle tue cellule. 

Quando questo avviene, il corpo, in difficoltà, entra in modalità “emergenza” e reagisce bloccando i vari sistemi, tra cui anche quello delle ossa e articolazioni.

Nell’artrite, quando c’è infiammazione, il liquido sinoviale aumenta e l’acido ialuronico diminuisce, perde ossigeno.

Aumentano le scorie, le cellule sinoviali producono un eccesso di citochine infiammatorie e l’eccesso di infiammazione richiama la produzione di radicali liberi.

Comuni sono la comparsa dei cosiddetti “Nodi di Heberden” e di “Bouchard”, rigonfiamenti ossei che si formano sulle dita.

Disbiosi intestinale e artrite

Disbiosi intestinale, artrite e artrosi

La scienza è ormai concorde nel dire che l’artrite infiammatoria sia fortemente legata alla salute dell’intestino, scatenata da allergie alimentari, disbiosi e sindrome dell’intestino permeabile, prolungato stress e forte tossicità.

Da cosa è scatenata l’infiammazione, l’acidità e la disbiosi?

Ci sono alimenti che consumiamo quotidianamente e che rubano minerali, sottraendoli, e creano maggiore acidità nel sangue.

L’organismo, per poterla sedare, è dotato di un sistema tampone per cui attinge minerali dai nostri depositi, da denti, capelli e ossa, rendendole fragili e doloranti.

Alcuni alimenti irritano, in modo subdolo ma in profondità, l’intestino, creando gonfiore, fermentazione, alterando il delicato equilibrio della microflora e aprendo le porte alla disbiosi e alla permeabilità.

Sono tutti quei cibi che vanno dallo zucchero al glutine, caffè, pomodori, latte, il consumare carboidrati dal mattino alla sera. 

Sospenderli può darti dei risultati incredibili su tutte le patologie infiammatorie: uscirai dall’infiammazione e i sintomi andranno gradualmente migliorando.

Vediamo allora cosa puoi fare per migliorare la tua routine alimentare e mantenere sane e forti le tue articolazioni.

Quale dieta seguire in caso di artrosi o artrite?

Come avrai intuito, serve ridurre l’infiammazione e sostenere la cartilagine con una dieta ricca di nutrienti.

La ricerca, infatti, suggerisce che una dieta povera aumenta l’infiammazione e potrebbe aumentare gli enzimi che distruggono il collagene e altre proteine ​​importanti per il mantenimento dei tessuti sani. 

Fai in modo che nella tua routine vi siano alimenti antinfiammatori ricchi di acidi grassi essenziali, antiossidanti, minerali e vitamine che supportino il sistema immunitario, riducano il dolore e aiutino la formazione di tessuti e ossa sani.

Focalizza la tua dieta il più possibile su questi alimenti:

1. Grassi sani

Numerosi studi scientifici dimostrano che gli acidi grassi Omega 3 nella dieta, possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. 

Introduci quindi Il pesce (non decongelato ma pescato fresco), come salmone selvaggio, sgombro, ma anche carne di manzo nutrito ad erba, semi di lino, semi di chia da aggiungere al tuo shake o frullato preferito.

Aggiungi l’olio di cocco, molto curativo per l’intestino, dell’ottimo burro e ghi, vero elisir di lunga vita.

2. Brodo di ossa

È ottimo per il corpo per tanti motivi, ma può essere particolarmente utile se hai qualsiasi tipo di degenerazione delle articolazioni.

Il suo potere curativo è notevole grazie ad una forma di collagene che contiene prolina e glicina, due aminoacidi che aiutano nella ricostruzione dei tessuti.

Il brodo d’ossa contiene inoltre condroitin solfato e glucosammina, composti presenti negli integratori usati per ridurre l’infiammazione, l’artrite e il dolore articolare. 

3. Alimenti e superfoods ricchi di antiossidanti

Acai, dieta artrite e artrosi

Alcune delle migliori fonti includono verdure a foglia verde, verdure crocifere, avocado e frutti di bosco.

Particolare attenzione, invece, alla frutta zuccherina che contiene vitamine ma di contro ha un indice glicemico alto che costringe ad avere insulina, ormone pro infiammatorio, costantemente in circolo.

Ottimi superfoods ricchi di antiossidanti sono l’aronia, l’ashwagandha, l’açai.

4. Alimenti ricchi di fibre

La fibra aiuta a controllare l’appetito, è benefica per la salute dell’apparato digerente.

Preferisci verdure cotte in modo delicato e a foglia verde, semi di chia e di lino.

Alimenti ricchi di zolfo

Cipolle, aglio, asparagi e cavoli, contengono una forma di metilsulfonilmetano (MSM) che riduce l’infiammazione articolare e aiuta a ricostruire i tessuti. 

Rimani attivo

Le persone con artrite tendono ad essere meno attive di quelle senza artrite, probabilmente a causa del dolore che provano quando si esercitano e spostano parti rigide del corpo. 

Tuttavia, l’attività fisica è importante per la salute delle articolazioni ed è utile per rafforzare i muscoli intorno all’articolazione interessata.

Artrite, artrosi e integrazione

Fra i migliori integratori per migliorare i sintomi di artrite e artrosi, ci sono:

Enzimi digestivi

Gli enzimi sono delle sostanze di natura proteica che regolano, modulandola, la velocità delle reazioni biochimiche nell’organismo. 

Noti anche con il nome di enzimi proteolitici, oltre la funzione digestiva, favoriscono la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti, aiutano l’organismo nella risposta all’infiammazione e riducono il dolore.

Tra gli enzimi più interessanti vi è la bromelina, un enzima vegetale di cui è ricco il gambo d’ananas, dalla potente azione antinfiammatoria. 

È utile nelle lesioni del tessuto connettivo, ha un effetto analgesico e si è dimostrata efficace nel ridurre il dolore articolare acuto e cronico.

Ha una funzione modulatrice del sistema immunitario e per questo è impiegata come coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide.

Glutammina

La glutammina è un precursore della glucosammina, sostanza preziosa prodotta naturalmente dal corpo che aiuta a ricostruire i tessuti delle articolazioni.

MSM

MSM è un composto ricco di zolfo organico che interviene nella produzione di cheratina, collagene e acido ialuronico dei tessuti.  

Ha una intensa azione antinfiammatoria ed è indicato in particolar modo per articolazioni, giunture e muscoli.

Collagene

Collagene contro artrite e artrosi

È presente nella carne e diventa utile integrarlo se si segue un regime vegetariano o vegano per assicurare tonicità e flessibilità alle articolazioni.

Nel mio shop trovi collagene in capsule e collagene marino in polvere.

Conclusione

Sempre più persone nel mondo soffrono di patologie legate alla progressiva degenerazione delle articolazioni.

Se l’artrosi è causata dalla progressiva degenerazione delle cartilagini dovute ad usura, l’artrite ha un’origine infiammatoria ed è una malattia autoimmune e riguarda in particolare la membrana sinoviale.

La scienza non ha trovato ancora risposte sulle cause, ma le evidenze mostrano come infiammazione, disbiosi, permeabilità intestinale dovute ad errate abitudini alimentari, siano il comune denominatore.

La bella notizia è che le abitudini si possono cambiare.

Una corretta alimentazione volta a ridurre l’infiammazione e a garantire un buon assorbimento intestinale ti metterà al riparo da future patologie a carico delle articolazioni.

Nel SAUTÓN Approach scoprirai una dieta sana, cambiamenti nello stile di vita e integratori alimentari, per garantirti una vecchiaia con ossa forti e articolazioni flessibili.


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