L’indebolimento e la riduzione della densità ossea tipica dell’osteoporosi, non sempre è un problema associato alla vecchiaia.

Attorno ai 25/ 30 anni di età, la massa ossea, cioè la consistenza di minerali presenti nello scheletro, raggiunge il suo picco, dopodiché inizia a diminuire gradualmente.

Nelle donne questo indebolimento può accelerare significativamente durante i primi 10 anni dall’entrata in menopausa con una dispersione significativa di minerali.

Questo è il motivo per cui l’osteoporosi colpisce soprattutto le donne: a 60 anni una su dieci, a 80 due su cinque.

In questa guida analizzeremo le cause principali di questo comune fenomeno e come porvi rimedio attraverso una corretta alimentazione e una integrazione mirata.

Ecco l’indice della guida:

Com’è fatto l’osso e il suo metabolismo

Anche le ossa hanno un loro metabolismo e sono soggette ad una fase ciclica chiamata rimodellamento o turnover osseo.

Quando vogliamo prenderci cura delle nostre ossa, pensiamo subito al calcio; in realtà le ossa contengono circa una dozzina di minerali diversi altrettanto importanti.

Le ossa dello scheletro, infatti, sono la nostra riserva principale di minerali che donano rigidità e densità.

Sono composte anche da una matrice di collagene che conferisce la giusta flessibilità.

Senza una buona flessibilità, le ossa diventano fragili e si rompono facilmente. 

Nelle ossa di tutto il corpo vi è un quotidiano e continuo processo di demolizione e ricostruzione ad opera di particolari cellule.

Gli osteoclasti sono cellule che durante la notte distruggono il tessuto osseo, prelevano e riassorbono i minerali liberandoli nel flusso sanguigno.

Gli osteoblasti, al contrario, sono cellule che rimodellano il tessuto prelevando i minerali dal sangue.

Questo processo di demolizione del vecchio e rimodellamento del nuovo dura tutta la vita e, se è in un perfetto equilibrio, garantisce forza e salute alle nostre ossa.

Nell’osteoporosi il tasso netto di riassorbimento osseo supera il tasso di formazione e ricostruzione dell’osso, uno squilibrio che si traduce nella tipica diminuzione della massa ossea che rende le ossa porose e fragili.

Tipi di osteoporosi

Tipi di osteoporosi

Esistono vari tipi di osteoporosi, le più comuni sono due:

  • Osteoporosi postmenopausale o di primo grado, è una condizione che colpisce le donne in menopausa, la cui causa principale è da riscontrarsi nella netta diminuzione della produzione, da parte dell’organismo, di estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Questi, tra i vari compiti, hanno anche quello di garantire un equilibrio nel “turnover osseo”.
  • Osteoporosi senile o di secondo grado, colpisce soprattutto gli anziani ed è dovuta al progressivo rallentamento dei processi vitali, come la ridotta capacità sia di assorbire il calcio da parte dell’intestino sia di sintetizzare la Vitamina D da parte della pelle tramite i raggi del sole.

Cause dell’osteoporosi

L’osteoporosi non è più da considerare un’inevitabile conseguenza dell’invecchiamento e le fratture non andrebbero più viste come causa di un incidente o una fatalità, bensì come conseguenza del nostro stile di vita e abitudini alimentari.

I fattori che alterano l’equilibrio del turnover osseo sono diversi:

1. La carenza di micronutrienti

I micronutrienti sono vitamine e minerali e quelli che svolgono un ruolo fondamentale per la ricostruzione della massa ossea sono: Vitamina DVitamina K2, Vitamina C, minerali quali calcio, magnesio e potassio.

Una loro prolungata e cronica carenza espone le ossa ad un progressivo indebolimento e predispone all’osteoporosi.

2. Un eccesso di acidità nel sangue

La condizione di acidosi si manifesta quando vi è un’alterazione del pH nel sangue che l’organismo corregge e riporta in equilibrio prelevando il calcio, sostanza alcalina, dalle ossa.

Più siamo in acidosi, più intaccheremo le nostre riserve di calcio svuotando le ossa e più ci esporremo al rischio di osteoporosi.

3. Una dieta ricca di carboidrati

Nonostante il nostro organismo possegga al suo interno un efficace sistema di controllo dell’acidosi, non è spesso in grado di processare le innumerevoli quantità di scorie acide introdotte con l’alimentazione moderna.

Tutte scorie che ristagnano nei tessuti tenendo il corpo in perenne stato di acidità tissutale.

Troppo spesso vengono prese di mira le proteine animali quali uniche responsabili di un eccesso di acidità nel sangue, mentre in realtà i maggiori responsabili sono gli zuccheri ed una dieta ricca di carboidrati.

Questi, al contrario delle proteine che vengono utilizzate dal corpo a fini plastici, vengono utilizzati per fini energetici.

Il processo attraverso il quale questo avviene, è quello della glicolisi, processo di combustione cellulare che libera scorie acide che contribuiscono all’aumento dell’acidità nel sangue.

Fra i carboidrati sono molto problematici anche i cereali integrali che, oltre ad avere un alto indice glicemico, contengono acido fitico che ha un effetto chelante, impedisce cioè l’assorbimento a livello intestinale di calcio, magnesio e potassio, necessari per una corretta ricostruzione delle ossa.

L’acido fitico contenuto anche nei semi oleosi e nella frutta a guscio, contribuisce inoltre ad incrementare il tasso di acidità e infiammazione sistemica.

4. Una scarsa funzionalità dell’ormane Gh

L’ormone Gh è deputato alla crescita e alla costruzione non solo dei tessuti, ma anche dello scheletro.

La sua naturale produzione da parte dell’organismo viene ostacolata tutte le volte che, a causa di un’alimentazione ricca di carboidrati e zuccheri, vi è in circolo un eccesso d’insulina e cortisolo.

Anche un’alimentazione povera di proteine contribuisce ad una carenza dell’ormone Gh nel sangue.

5. Medicinali

La medicina ufficiale ricorre a farmaci bifosfonati per trattare la perdita della massa ossea nell’osteoporosi.

Studi dimostrano che, nel tempo, questi tipi di farmaci peggiorino le condizioni dell’osso, inibendo l’azione di demolizione degli osteoclasti ed impedendo il naturale ricambio.

Il risultato è che si ha sì un aumento della densità ossea, ma ossa più dense non è sinonimo di ossa più forti.

Nelle donne che hanno assunto un farmaco bifosfonato, per cinque o più anni, si è potuto notare come le loro ossa abbiano perso completamente la capacità di rigenerarsi e come queste siano più fragili e soggette a fratture.

Calcio sì o calcio no?

Per prevenire e curare l’osteoporosi, la raccomandazione classica è quella di aumentare l’assunzione di calcio, anche attraverso gli integratori.

In realtà le ossa sono composte da almeno una dozzina di minerali diversi e concentrandosi solo sul calcio, si rischia di indebolire le ossa aumentando il rischio di osteoporosi.

Il Dr. Robert Thompson nel suo libro “The Calcium Lie” (La bugia del calcio), propone come migliore alternativa al calcio, l’uso del sale da cucina integrale e cita come esempio il sale dell’Himalaya, ricca fonte di oligominerali in traccia (contiene tutti gli 84 minerali presenti nel nostro organismo), importanti per molte delle funzioni del corpo.

La mancanza di equilibrio tra questi nutrienti è il motivo per cui gli integratori di calcio sono stati associati ad un maggior rischio di infarto e ictus.

Solo lavorando in sinergia e mantenendo il giusto equilibrio, questi nutrienti promuovono ossa forti e sane.

Come prenderti cura delle tue ossa

La salute e la longevità delle ossa dipendono principalmente da 3 fattori fondamentali.

Prenderli tutti nella giusta considerazione, ti consentirà di vivere a lungo in perfetta forma fisica.

1. Riduci l’infiammazione sospendendo zuccheri e carboidrati

Riduci l’infiammazione sospendendo zuccheri e carboidrati

Quando hai problemi ad ossa e articolazioni, quello che devi comprendere è che questo è uno dei sintomi più chiari e diretti che stai soffrendo di infiammazione, cioè una condizione cronica di alterazione delle funzioni delle tue cellule. 

Le tue cellule stanno ricevendo il carburante sbagliato e, a lungo andare, consumare zucchero più volte al giorno (sotto forma di farine, dolci, prodotti da forno e cereali) le sta affamando e riempendo di tossine. 

Un disturbo che nasce dall’intestino, con un microbiota in sofferenza e che arriva a tutti i sistemi principali. 

Se provi a toglierlo per un tempo ragionevole, i tuoi sintomi vanno via via migliorando, i dolori si attenuano all’istante e l’infiammazione passa. 

Sospendi il consumo di zuccheri e carboidrati e per vedere grandi risultati concentrati su:

2. Riconosci ed elimina i ladri silenziosi

Per ladri silenziosi si intendono quegli alimenti, medicinali o stili di vita che ti sottraggono minerali preziosi alle tue ossa e non solo.

Zuccherolatte, questi sono veri e propri consumatori delle tue riserve di minerali, e il corpo le mette in circolo per tamponare l’acidità scatenata dallo zucchero

La loro acidità è profonda ed immediata, il consumo purtroppo quotidiano e il bisogno sempre più acuto. 

Sospendili se hai dolori e stanne totalmente lontano se soffri di un indebolimento cronico e vedrai molte buone cose accadere.

3. Aggiungi grassi sani nella tua routine quotidiana

Abbiamo visto l’importanza di assumere minerali, ma pochi ti dicono che per fissarli correttamente nelle ossa servono i grassi, per cui il loro consumo è fondamentale e non vanno temuti.

Consuma regolarmente, a crudo:

4. Muoviti regolarmente

Muoviti regolarmente

Quello che sembra il tuo nemico è in realtà la più importante assicurazione di un sistema osseo e articolare che ti accompagni fino alla vecchiaia senza cedimenti. 

Più ti fermi, sei sedentario e smetti di muoverti su base regolare, e più fermi la rigenerazione cellulare. 

Se ti muovi, dai al tuo corpo il messaggio che ossa ed articolazioni ti servono e che quindi sono un luogo dove impiegare energie e sostanze nutritive, che il ricambio cellulare va operato ogni giorno e in modo ottimale. 

Se sei fermo, le ossa smettono di rinnovarsi e, piano piano, più sei sedentario e meno forza avrai nel corpo. 

Quindi riscopri la gioia di muoverti regolarmente attraverso le camminate, passeggiate all’aria aperta, sedute in palestra o app a casa. 

Pratica soprattutto attività che promuovano la flessibilità, il giusto respiro e potenzino la forza ma in modo bilanciato.

Ogni giorno svolgi almeno 30 minuti di esercizio fisico, anche moderato, mentre due volte la settimana potrai dedicarti a un esercizio più intenso, come yoga, Tai Chi, Qi Gong, pilates, passeggiata veloce.

Rimedi naturali contro l’osteoporosi

Healthy Joints Kit

I migliori prodotti per la salute e il ringiovanimento di ossa e articolazioni li trovi racchiusi nell’Healthy Joints Kit:

  • Collagen, integratore in capsule di collagene con acido ialuronico, per un profondo effetto ringiovanente (posologia: 2 capsule al dì ad un pasto)
  • MSM, a base di zolfo organico, che lavora sull’infiammazione e ti dona immediato sollievo per i dolori (posologia: 3 capsule al dì distribuite ai 3 pasti principali)
  • Equisetum, per un pieno di minerali preziosi (posologia: 3 capsule al dì ai pasti)
  • Calcium, ricco di calcio naturale di immediato assorbimento e di vitamina C con un effetto antiossidante (posologia: 1 capsula al dì ad un pasto)

Trovi il pacchetto qui.

Vitamina D3

La Vitamina D aumenta la densità ossea aiutando il corpo ad assorbire il calcio.

Il corpo sintetizza la Vitamina D in risposta all’esposizione al sole e un’adeguata esposizione solare è il modo migliore per garantire il giusto apporto.

In inverno, tuttavia, potrebbe essere utile assumere un integratore orale e in tal caso scegliere la Vitamina D3 e aumentare l’apporto di Vitamina K2.

Trovi un’ottima Vitamina D3 in capsule o liquida nello shop SAUTÓN.

Vitamina K2

La Vitamina K2 è un’importante vitamina liposolubile e la sua funzione principale è quella di portare il calcio nelle aree appropriate, come i denti e le ossa, aiutando a rimuoverlo dalle aree in cui non dovrebbe esserci, come le arterie ed i tessuti molli.

Buone fonti di Vitamina K sono le verdure fermentate (crauti fatti in casa) in combinazione con la Vitamina D3 sono una delle migliori strategie per mantenere le ossa sane e prevenire la perdita della massa ossea.

Ottime fonti sono anche uova, burro, patè di fegato d’oca.

Se si assumono integratori di Vitamina D, occorre sempre integrare in concomitanza la Vitamina K2, come quella che trovi qui.

Le quantità ottimali di Vitamina K2 da assumere sono ancora oggetto di studi.

La dottoressa Kate Rheaume-Bleue suggerisce di assumerne 100-200 microgrammi ogni 1000 UI di vitamina.

Beauty

A questi rimedi di base periodicamente può aggiungersi anche Beauty, con cui puoi fare in un sol colpo un pieno di minerali, aminoacidi e preziose sostanze che combattono lo stress ossidativo.

Lo trovi qui.

Selenio

Il selenio è un minerale utile per ottimizzare non solo il pieno di minerali ma il profondo detox dall’infiammazione, dall’ossidazione e dai metalli tossici.

Prendine una capsula ad uno dei pasti del giorno.

Lo trovi qui.

Astaxantina

Astaxantina è ricca di vitamina C naturale.

Aiuta a diminuire lo stress, riducendo la produzione dei radicali liberi, l’ossidazione e ottimizzando il lavoro dei mitocondri.

Puoi assumerla un paio di volte l’anno.

La trovi qui.

Plasma Marino

Il Plasma Marino è un aiuto quotidiano per tenere in equilibrio minerali ed elettroliti.

La sua forma naturalmente simile alla composizione del nostro sangue lo rende perfettamente assimilabile e molto efficace.

Lo trovi qui.

Magnesio Supremo

Questo può essere un utile presidio integrativo periodico per bilanciare i livelli di questo prezioso minerale.

Lo trovi qui.

Liver

Liver è il nostro integratore pensato per il fegato.

Lo depura in profondità, favorendo il rinnovo cellulare di tutti i tessuti.

Prendilo in cicli di un mese (1 o 2 capsule una volta al dì ad un pasto).

Lo trovi qui.

Superfoods

I superfoods più utili per ossa e articolazioni sono:

Ricordati di abbinare sempre questi superfoods ai grassi sani, che ne facilitano l’assorbimento.

Conclusione

Mantenere ossa sane e forti è davvero in nostro potere.

Avere ossa fragili non è necessariamente un destino a cui andiamo incontro solo perché invecchiamo.

Il cambio di carburante da zuccheri a grassi, come quello che realizziamo insieme nell’Online Program, una regolare esposizione al sole, un costante esercizio fisico e i giusti rimedi possono aiutarci a mantenere o ad aumentare la forza delle ossa in modo sicuro e naturale, senza l’uso di farmaci che potrebbero causare ulteriori danni.


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