Sì, è vero, mi dispiace dirti che il latte è il nemico della lucidità, presenza e creatività della tua mente e del tuo cuore. 

Se lo usi come bevanda e se sei un consumatore seriale di formaggi, sei sintonizzato su una vibrazione di calma piatta e ottundimento che ti sembra sia una positiva soluzione alla tua ansia (magari sei anche zucchero dipendente) ma in realtà ti toglie forza interiore e coraggio.

Il latte fa accettare la sofferenza senza reagire o trasformarla; il latte mina il tuo coraggio e la voglia di cambiare la tua vita; il latte ti fa arrendere.

Ti rende mansueto, apatico, ottuso, lento, opaco.

In poche parole ti spezza le gambe e sei impossibilitato a realizzare alcunché.

È un buon calmante ma un pessimo compagno di avventure.

Attenzione perché anche il latte di cereali può darti questi effetti e, uscendo dal latte in modo ufficiale, rischi poi di ricaderci con cereali, o peggio ancora, con la soia.

Quindi, più sei fuori dalle bevande bianche e più sarai vitale, ricco di idee, brillante, creativo.

Se proprio le desideri, un pochino di latte di cocco e mandorla possono essere delle buone alternative.

Il latte poi è un ladro del preziosissimo calcio e questo rende più fragile il tuo sistema articolare, predisponendoti a dolori, infiammazioni e rigidità. 

Se desideri padroneggiare il tuo corpo e mantenerlo agile, forte, flessibile e vuoi evitare i dolori infiammatori che possono bloccarlo, stare lontano dal latte nella tua quotidianità diventa un ottimo investimento per il presente e per il futuro.

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Latte di cocco cremoso

Devi Francesca Cillo

Naturopata, Educatrice e Libera Ricercatrice, Devi si occupa di nutrizione da 35 anni. Il suo SAUTÓN Approach, che unisce Medicine Antiche e ricerche moderne, ha aiutato oltre 148.000 persone a bruciare i grassi e ringiovanire corpo e mente in 28 giorni. La sua vocazione è ricercare, sperimentare con mente aperta e spiegare con parole semplici.