La scelta vegana è di grande attualità oggi ed è seguita da un numero sempre crescente di persone. 

L’aspirazione è quella di avere un impatto minore su ambiente e animali che lo abitano, desiderio che segnala grande sensibilità, attenzione e consapevolezza.

Il problema è che spesso chi la segue purtroppo non ha tutte le informazioni di cui ha bisogno, lo fa concentrandosi soprattutto sui divieti più che sull’opportunità di mangiare cibo davvero salutare.

In questo caso da scelta consapevole si tramuta in una trappola dove diventiamo ogni giorno più deboli, tesi, gonfi e di malumore. 

E dopo i primi giorni o settimane in cui ci sentivamo felici e leggeri, iniziano lentamente a mostrarsi segni inequivocabili che qualcosa non va.

Il problema è che nessuno ti spiega come dovrebbe essere un’alimentazione vegana che sia davvero rispettosa della tua salute e che, dato che spesso la tua motivazione etica ed ideologica è più forte di quella salutistica, anche se vedi che le cose non vanno, insisti a mangiare nello stesso modo e i problemi invece di migliorare, peggiorano. 

Quali sono i segni preziosi da cogliere? 

Come ti dicevo stanchezza crescente, con sensazione di non riuscire mai a saziarti davvero.

Poi, gonfiore addominale, con digestione rallentata e segnali di intolleranze che aumentano invece che diminuire. 

Ma anche disturbi ormonali su ciclo e menopausa, calo del desiderio o tiroide in affanno.

Dolori articolari, puoi dimenticarti le cose e avverti una fortissima sensibilità emotiva.

Crescono il fastidio per tante cose e persone, facilmente ti innervosisci o perdi la pazienza e ti senti non capito e compreso da chi ti circonda.

Le cause e i 5 errori più frequenti

Vediamo le cause di tutto ciò riepilogando i 5 errori più frequenti che rendono la scelta vegana una vera disdetta per la tua salute a breve ma soprattutto a lungo termine e come porvi rimedio.

  1. Dimenticarti delle proteine e sottovalutarle. Se non ti preoccupi di scegliere ogni giorno una fonte proteica e consumarla come prima pietanza del pasto, rischi di sentirti sempre più stanco e affamato. Le proteine sono alla base della vera sazietà e della salute di ormoni, neurotrasmettitori, enzimi, quindi meno ne hai e più la cosa diventa un problema. Ecco una guida alle migliori proteine vegetali.
  2. Mangiare troppi legumi, soia, seitan o mopur come fonti proteiche. Queste sono fonti proteiche deboli, con effetti collaterali su intestino, infiammazione ed enzimi. Grazie alla presenza di lectine, enzimi che disturbano l’assorbimento, antinutrienti e proteine infiammatorie, portano in problematica intestino, metabolismo e ormoni.
  3. Sfamarti con pasta e cereali e mangiare troppi dolci. Se non ti occupi di quello che devi mangiare e inizi a togliere le proteine, è facile che tu senta tanta fame ed inizi a creare la tua dieta carboidrato centrica e a mangiare snack dolci a tutte le ore, creando una costante altalena di picco e calo di zuccheri con bisogno di mangiare sempre di più e di essere perseguitato da continue altalene emotive ed energetiche. L’inghippo è che inizi a sentirti sempre più stanco, debole, depresso e ad avere sempre una gran fame e un metabolismo che sembra bloccato senza riuscire a perdere peso.
  4. Non assumere la giusta quantità di grassi. Se ti dimentichi dei grassi o ne hai addirittura paura, rischi di appesantire il tuo fegato (che si riempie dei grassi derivanti dalla digestione degli zuccheri e si tiene stretti questi cattivi grassi invece dei grassi buoni) e di indebolire il tuo cervello (cosa che può crearti nel tempo carenze di volontà, concentrazione e memoria).
  5. Esagerare con la frutta e i semi oleosi. Questa è un’abitudine rischiosa. La frutta contiene uno zucchero particolare, il fruttosio, che tende nel tempo a riempire il fegato di grassi tossici, a toglierti forza e a renderti molto molto sensibile alla vita e alle sue difficoltà. Quando mangi frutta, ti sembra di essere pulito ma in realtà hai solo infilato tutte le tossine nel fegato. E se per fame esageri con i semi e li mangi costantemente durante la giornata, sei costretto a fare i conti con una quantità industriale di acido fitico da smaltire e questo ti fa perdere nel tempo minerali preziosi, soprattutto ferro e calcio.

Come trasformarti in un vegano in equilibrio e keto

E vediamo invece cosa può aiutarti e trasformarti in un vegano in equilibrio e soprattutto keto, quindi con una marcia in più per l’oggi e per domani. 

Quello che devi fare è soprattutto curare il giusto apporto di grassi, proteine, vitamine e minerali così da trasformarti in un bruciatore di grassi ed essere nella chetogenica.

La buona notizia è che puoi seguire una chetogenica vegana o vegetariana con grandissimo successo e vedrai la differenza.

Vediamo insieme i 7 cibi più preziosi per te:

  1. Grassi sani ogni giorno, in tutti i pasti e spuntini: puoi contare su Olio di cocco bio ed extravergine, Olio MCT, uno speciale olio di cocco ricco di chetoni naturali, e che nutre in profondità il tuo cervello facendoti recuperare la memoria. Poi Burro di cocco, Burro di cacao bio ed extravergine e piccole porzioni di Olio evo, mandorle o altri semi oleosi. Anche l’Avocado è un ottimo grasso sano per te.
  2. Proteine vegetali equilibrate, quindi puoi contare su semi di chia, canapa, proteine in polvere di semi di zucca o girasole. Sono proteine che vanno usate crude, rendendole polvere o con piccolo ammollo. Si accompagnano a verdure caldissime, grassi sani e spezie per creare salse proteiche o burger veloci o addirittura shake e budini. A queste puoi aggiungere pochi legumi cotti con spezie, aromi e alghe.
  3. Verdure fresche cucinate in modo leggero. Sono i tuoi carboidrati di lento assorbimento che non stimolano l’insulina e ti donano anche vitamine e minerali.
  4. Verdure fermentate, soprattutto crauti, kombucha, per un apporto nutrizionale bilanciato di enzimi, vitamine e minerali, di facile assorbimento.
  5. Frutta fresca a basso contenuto di fruttosio come frutti di bosco, mela verde, kiwi, ciliegie, albicocche. Donano vitamine e minerali ma non appesantiscono il fegato.
  6. Miso di Riso o Orzo con cui puoi prepararti una buona zuppa. Ti donano enzimi preziosi e rinforzano la tua capacità di digerire e trasformare il cibo.
  7. Microalghe come chlorella e spirulina, super nutrienti e ricche, evitale solo se hai disturbi alla tiroide.

Se sei vegetariano o desideri ampliare la gamma di ciò che mangi quotidianamente, sempre nel rispetto della tua scelta, puoi anche aggiungere ai grassi il Ghi, il burro chiarificato secondo l’antica ricetta indiana.

Fonte di grassi saturi completa e digeribile, nutre in profondità cervello, articolazioni, pelle, capelli, unghie.

Ne basta un cucchiaino in ogni pasto. 

O qualche uovo ogni tanto, da galline allevate a terra e non fecondate, per un pieno di proteine complete, enzimi e grassi sani.

Mi raccomando non ti dimenticare di supplementare in modo periodico:

Trovi tutto nel nostro shop.

E nello store SAUTÓN puoi contare anche su un’ampia gamma di alternative vegane e chetogeniche per proteine, shake, barrette, sostituti del pasto, pane, dolci, granola che non alzano l’indice glicemico e ti nutrono in profondità.

Inoltre, trovi anche il Keto Starter Kit Vegan, un kit con l’essenziale per bruciare i grassi con una dieta vegana.

Trasformati in un keto vegan e sii felice!

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