La stitichezza è un disturbo sempre più diffuso ed è una delle principali cause di malessere generale.

Ti fa trattenere tossine, indebolisce il tuo sistema immunitario e spesso blocca il tuo metabolismo, e sembra peggiorare quando inizi la dieta chetogenica.

In questa guida scoprirai le vere cause, i rimedi naturali più efficaci e le abitudini quotidiane che ti permettono di liberartene una volta per tutte.

Ecco l’indice della guida:

Stitichezza: cosa succede nell’intestino

Stitichezza e intestino

Nell’intestino arrivano tutti gli scarti della digestione ed eliminarli in modo quotidiano è vitale, altrimenti le feci stagnanti tendono ad accumularsi, fermentare, attaccarsi alle pareti e disturbare l’ecosistema batterico e soprattutto la preziosa mucosa.

Quest’ultima, non essendo più impermeabile, favorisce l’ingresso delle tossine prodotte dalla loro fermentazione che superano la barriera intestinale, vanno in circolo nel sangue, intossicando progressivamente tutto l’organismo.

Inoltre, dato che circa il 70-80% del sistema immunitario si trova nell’intestino, la stitichezza cronica può compromettere le capacità difensive e di rigenerazione dell’organismo.

La stitichezza può quindi avvelenarti quotidianamente.

Le 7 cause della stitichezza

Si tratta di cause importanti, spesso inascoltate, o di errori che compiamo nell’affrontare il cambio di abitudini, ed è importante riconoscere qual è o quali sono le nostre, e mettere in campo con pazienza tutte le soluzioni consigliate.

1. Disbiosi importante, di lunga data

La disbiosi è causata da abuso di zuccherifrutta, vino, latte e farine.

Può esserci candida e soprattutto lieviti in eccesso che bloccano il transito.

In questo caso usa a lungo i probiotici, uniti ai cibi fermentati (come l’integratore Bio-Essenz) e poi yogurt, kefir, fibre prebiotiche come gli amido resistenti

2. Secchezza e disidratazione

Se bevi poco o mangi molti cibi secchi e privi di grassi sani, è probabile che tu abbia creato vecchie incrostazioni difficili da smuovere.

In questo caso, all’inizio può servire eliminare i vecchi depositi attraverso l’uso di prodotti specifici come lassativi in varie forme.

3. Carenza di fibre e vegetali

L’intestino si blocca se mancano fibre sane, soprattutto quelle dei vegetali che ci scordiamo di aggiungere perché andiamo di corsa e per cuocere le verdure non c’è mai tempo o, se presenti, sono rilegate ad una piccola quantità (un contorno, appunto).

4. Parassiti

I parassiti sono una delle cause principali di stitichezza.

Sono ovunque: nell’acqua che bevi o nel cibo che mangi, soprattutto se crudo, non lavato o cotto correttamente.

Entrare in contatto con loro è molto più facile di quello che pensi.

Se il tuo corpo li incontra ma è in buona salute e l’intestino è ricco di un microbiota sano e forte, i parassiti entrano ma vengono scacciati in modo deciso dal tuo sistema immunitario e non trovano terreno fertile per stabilirsi.

Se invece il tuo intestino è in difficoltà, c’è disbiosi, fermentazione e un grande abuso di zucchero (il cibo preferito dei batteri patogeni e dei parassiti), il tuo corpo si tramuta in una casa perfetta per i parassiti che si stabiliscono e possono essere con te per anni.

Vedremo più avanti come intervenire.

5. Blocchi meccanici

Questo è un punto cruciale, soprattutto per le costipazioni di lunga data.

Ci possono essere dei blocchi nel transito (soprattutto le curve del colon), una forte tensione alla valvola che collega tenue con colon (e che causa risalita delle feci), blocco del diaframma (che non massaggia i visceri aiutando il cammino delle feci), aderenze dei tessuti (per cicatrici) e infine collasso dei tessuti per carenze di collagene (tipico dei vegetariani) con prolasso di utero o vescica.

Sedute osteopatiche viscerali sono basilari: massaggi periodici, stimolazione con aghi, esercizi di varie discipline.

E anche migliorare la posizione dell’evacuazione usando uno sgabellino che sopraelevi un pochino i piedi mimando la posizione accovacciata, la migliore per evacuare con facilità.

6. Sedentarietà e carenza di movimento

La vita sedentaria peggiora la situazione, soprattutto se non cammini regolarmente.

Quindi, per smuovere il tuo intestino, ricordati che il movimento è fondamentale e trova sempre del tempo per praticarlo ogni giorno.

7. Stress e carenza di tempo

Se hai una vita frenetica, in cui scarseggia il tempo per te, semplicemente lo stimolo ti coglie quando non puoi ascoltarlo e non ti prendi mai il tempo per fare una bella seduta.

Lo stress, poi, aumenta la tensione e i blocchi meccanici interni: questa è una frequente causa di stitichezza tutta femminile.

Stitichezza in chetogenica? Scopri perché

A volte la stitichezza può sopraggiungere se hai cambiato alimentazione e ti sei avvicinato alla dieta chetogenica.

Le cause, in questo caso, possono essere due:

  1. Cambio di carburante e carenza di elettroliti. Se introduci proteine, vegetali e grassi ma eri molto abituato a frutta e zuccheri in eccesso, a causa del cambio di abitudini può verificarsi una carenza di sodio ed elettroliti. In questo caso aggiungi innanzitutto del sale di buona qualità, integra sali di magnesio, ottimo il plasma marino, il più straordinario integratore di sali minerali e oligoelementi che la natura possa offrire. 
  2. Errori alimentari all’inizio del metodo. All’inizio è facile incorrere in errori, specie se non si segue un percorso strutturato. Ecco i più frequenti: pochi grassi, poca acqua, troppi semi oleosi, poca cura della masticazione, troppi spuntini, digiuno intermittente troppo lungo, poco sale, poca verdura, cibi troppo secchi dovuti anche a metodi di cottura aggressivi.

Risolvi la stitichezza con la giusta alimentazione

Stitichezza e alimentazione

Dopo le cause, vediamo ora i correttivi, i cambiamenti che puoi apportare alla tua alimentazione e al tuo stile di vita se ti trovi in una condizione di stitichezza persistente.

1. Consuma più fibre e fibre prebiotiche

Aggiungi due porzioni di verdure cotte con leggerezza a pranzo e a cena e, se è possibile, anche una porzione a colazione.

Le migliori verdure per il transito sono ravanelli, sedano, broccoli e spinaci.

Condiscile con olio evoolio di cocco o ghi.

Ottimi sono anche lo psillio, in semi o in polvere, i semi di chia

Le fibre solubili contenute in questi cibi aiutano a rendere ben formate e corpose le feci e a nutrire e lubrificare le membrane mucose, favorendo un’evacuazione facile e soddisfacente

Aggiungi fibre prebiotiche come gli amido resistentifarina di bananafarina di chufa e inulina

2. Inserisci cibi fermentati e probiotici

Soprattutto se oltre alla stitichezza vi è una disbiosi, vanno usati a lungo dei buoni probiotici per ridare nuova vita al microbiota intestinale.

Consuma cibi fermentati (come l’integratore Bio-Essenz) e poi yogurt, kefir, aceto di cocco o di mele, miso, kombucha. 

3. Aumenta il quantitativo d‘acqua giornaliero

Bevi ogni giorno almeno un litro e mezzo/due di acqua (o anche più, in base alle tue esigenze), meglio se calda.

Usa una buona acqua in bottiglia a residuo fisso basso oppure, se ne hai la possibilità, fai installare un depuratore in casa.

Per dubbi e chiarimenti sull’acqua calda, leggi questo articolo.

4. Aumenta i grassi sani 

I grassi sani sono:

Questi lubrificano l’intestino, ammorbidiscono le feci e aiutano ad evacuare più facilmente e regolarmente.

Devono essere presenti in ogni tuo pasto della giornata per un totale di circa 6/7 cucchiaini.

Per chiarimenti e dubbi su come consumare i grassi sani, leggi questo articolo.

Utile anche fare un massaggio con ghi o olio di cocco.

Massaggia la zona della pancia, preferibilmente la sera prima di andare a dormire, ha un effetto rilassante e i grassi assorbiti dalla pelle nutrono in profondità e mantengono elastici i tessuti della zona addominale.

5. Consuma alimenti emollienti 

  • Aggiungi nella tua dieta quotidiana prugne, mele (cotte) e aloe vera
  • Bevi almeno due litri e mezzo di acqua calda quotidiani
  • Usa con regolarità i grassi sani
  • Consuma brodi, zuppe e cibo cotto prevalentemente in umido o al vapore

6. Riduci o elimina del tutto cibi e bevande di origine industriale

Elimina o consuma solo saltuariamente cibi pronti o in scatola, surgelati, bevande zuccherate e altri cibi spazzatura.

7. Fai una pulizia con antiparassitario

Abbiamo visto come i parassiti siano una delle cause principali di stitichezza.

Se la costipazione continua nonostante ci siano vegetali a sufficienza, acqua calda e grassi sani, si può pensare di fare un periodo di cura per debellarli.

Si può iniziare da Ossipur della OTI (20 gocce due volte al dì prima dei pasti) e poi, se occorre, passare a Rimedio 32 della Villa Labor o Tenafer del Dott. Giorgini, in modo da debellarli del tutto.

Ma in questo caso puoi scriverci al Servizio Clienti e potremo darti il consiglio migliore (info@thesautonapproach.it).

Stitichezza e stile di vita

Stitichezza e stile di vita

Come hai visto, l’alimentazione errata è una delle cause che può portare alla stitichezza.

Quello che serve attuare è un cambiamento in positivo delle tue abitudini e del tuo stile di vita. 

Pratica regolarmente e con frequenza attività fisica e ricorda che è meglio poco tempo ogni giorno piuttosto che tanto tempo solo una o due volte a settimana.

Cerca il più possibile di mantenere una regolare routine quotidiana, sia la mattina (lasciando all’intestino il tempo di fare il suo lavoro) sia negli orari dei pasti

Più sei regolare in questi aspetti e meglio funzionerà tutto il tuo apparato digerente.

Quando vai in bagno, assumi la posizione fisiologica con l’aiuto di un piccolo sgabello su cui appoggiare i piedi mimando la posizione accovacciata, la migliore per evacuare con facilità.

Usa i lassativi il meno possibile, solo per un breve periodo e solo in caso di emergenza, privilegiando quelli di origine naturale.

Sedute osteopatiche viscerali sono basilari per sciogliere eventuali aderenze.

Prenditi il tempo, rallenta i ritmi, fai uso di tecniche di respiro e di meditazione per riappropriarti di quiete e gioia.

Conclusione

Ora che hai compreso quali sono le cause che scatenano la stitichezza, hai tutti gli strumenti per risolverla in modo efficace e definitivo agendo sulle tue abitudini e sul tuo stile di vita.

Trovi altri consigli, indicazioni e rimedi naturali utili per agire sulla tua alimentazione e sulle tue abitudini quotidiane nell’Online Program, il programma per bruciare i grassi e ringiovanire in 28 giorni.

Per iniziare con facilità, prova un menù giornaliero chetogenico: clicca qui e scaricalo gratuitamente.

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Guida scritta in collaborazione con Maria Pia Festini, coach SAUTÓN.

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