Cosa sono i parassiti intestinali e perché dovrebbe essere un problema che ti riguarda?
Siamo abituati ad identificare i parassiti solo con gli ossiuri, che talvolta ci hanno colpito da piccoli, quando mettevano tutto in bocca (anche la terra) o con quei racconti dell’orrore del paziente che va dal dottore e gli trova il verme solitario (la famigerata tenia).
In realtà quello dei parassiti intestinali è un mondo affascinante, che riguarda quasi tutti, e che quindi può riguardare anche te, molto più frequentemente di ciò che pensi e che vale la pena di approfondire ed affrontare.
I parassiti sono ovunque
Possono essere nell’acqua che beviamo, nel cibo fresco e crudo, o non cotto bene, persino nel cibo non conservato correttamente.
Entrare in contatto con loro è facilissimo, perché appunto possono essere tranquillamente presenti nel cibo, soprattutto quando mangiamo fuori casa.
Normalmente quello che accade è che, se il nostro intestino è forte, sano e in equilibrio, con la giusta regolarità e una flora batterica vitale, i parassiti entrano ed escono perché non trovano terreno fertile per stabilirsi.
Se invece l’intestino è in difficoltà con disbiosi intestinale, tanti lieviti, magari candida e fermentazione, e soprattutto se arrivano ogni giorno tanti zuccheri da amministrare (perché siamo dei grandi consumatori di zucchero) possiamo rischiare di trasformarci nella casa ideale per parassiti di varia natura.
Dai semplici ossiuri, agli ascaridi (molto frequenti), dai vari tipi di Tenia (solis o echinococco) agli Ancylostomi e ai Trypanosomi.
Una volta che si stabiliscono possono essere con noi anche per anni, attraversando periodi di presenza quasi latente a periodi in cui si risvegliano procurandoci disturbi di varia natura, ecco i principali:
- costipazione e disturbi intestinali che non passano anche cambiando abitudini,
- mal di testa
- prurito anale
- macchie e sfoghi sulla pelle
- difficoltà di assorbimento, con debolezza e stanchezza se proviamo a togliere lo zucchero
- anemia e magrezza ostinata
- desiderio compulsivo di cibo spazzatura
Infatti i parassiti si cibano dì zucchero & company (ed aumentano in concomitanza della luna piena, periodo di schiusa delle uova).
Come eliminare i parassiti intestinali?
Effettuare una diagnosi sicura è difficile, non li trovi nelle analisi delle feci e, se escono, sono avvolti di muco e spesso si mimetizzano.
Il più delle volte restano attaccati alle pareti intestinali, piuttosto indietro nel tratto intestinale.
Per eliminarli, sicuramente vanno fatte due cose:
- se abbiamo disturbi o sospetti mettiamo in campo una cura antiparassitaria naturale, sono efficaci prodotti come Ossipur, Aglio in gocce o Tenafer, che possiamo effettuare periodicamente, anche a scopo preventivo
- per prevenire prendiamoci sempre cura del nostro intestino con uso costante di prebiotici, probiotici, enzimi e con sane abitudini a tavola.
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angelo beghini 20 Aprile 2020
sempre ottimi ed utili consigli,grazie
Maria Pia Festini 21 Aprile 2020
Ciao Angelo,
benvenuto sul blog. Grazie del tuo feedback
Luciano Corlazzoli 21 Aprile 2020
Scusate, ma Ossipur della OTI non è un prodotto per le vie respiratorie?
Maria Pia Festini 23 Aprile 2020
Ciao Luciano,
sono in molti a farci questa domanda. Ossipur è molto efficace anche per i parassiti nonostante non sia specificato sulla confezione. L’ho testato anche su di me con ottimi risultati. Un caro saluto
Oscar 23 Settembre 2020
Buongiorno, intanto grazie per i preziosi consigli. Ho iniziato la cura con Ossipur da una settimana, non so se è suggestione ma la mia stitichezza, i gonfiori e la cattiva digestione sembrano migliorati,l.. Nelle feci si dovrebbero notare i parassiti espulsi? perché ho l’impressione di vedere qualcosa di strano.. Grazie mille
Maria Pia Festini 28 Settembre 2020
Ciao Oscar,
bene, ottimo! Sì, potresti vedere dei residui dei parassiti, ma il più delle volte vendono espulsi sotto forma di muco. Un caro saluto
Lorenzo 27 Aprile 2020
Buongiorno, ho una curiosità. Ho notato che se mangio aglio (per esempio grattuggiato in padella con le verdure) poi mi gonfia la pancia. E’ possibile dire dire se è dovuto ai FODMAP contenuti nell’aglio o al fatto che l’aglio sta “aggredendo” dei funghi/batteri nocivi nello stomaco/intestino?
Maria Pia Festini 28 Aprile 2020
Ciao Lorenzo,
è probabile che è per via dei FODMAP o forse è dovuto al tipo di verdura che consumi, soprattutto se si tratta di cavolo, verza, broccoli o se consumi frutta/dolce alla fine del pasto. Un caro saluto
Lorenzo 28 Aprile 2020
Penso fossero i fodmap. La verdura era cicoria, ma succede anche con bietole e agretti. Inoltre non mangio frutta a fine pasto. Comunque grazie!
Lucia Castelanelli 28 Aprile 2020
Ciao Francesca volevo chiederti se Ossipur è solo quello indicato per le vie respiratorie e se le 20 gocce vanno diluite in acqua o prese pure. Ti seguo sei molto gentile e preparata. Un abbraccio Lucia
Maria Pia Festini 30 Aprile 2020
Ciao Lucia, Ossipur è molto efficace anche per i parassiti e puoi diluire le 20 gocce in pochissima acqua. Un caro saluto
Elena rizzardi 16 Giugno 2020
Dove lo trovo ossipur o tenafer? E quale è meglio? Si possono usare anche per bambini 10 /12anni? Grazie
Gio 22 Luglio 2020
Interessa anche a me per una bimna di 7 anni. Grazie mille!!
Maria Pia Festini 23 Luglio 2020
Ciao Gio,
puoi usare uno dei due prodotti scegliendo l’assunzione sotto forma di gocce e cerca di ridurre il consumo di zuccheri. Un caro saluto
Alessandra 24 Settembre 2020
Ciao Francesca, ho acquistato Ossipur pur non sapendo se ho i parassiti. Quante gocce al giorno ne devo prendere e quando? E per una bambina di cinque anni? Grazie tanto!
Maria Pia Festini 28 Settembre 2020
Ciao Alessandra,
per la bimba 10 gocce prima dei pasti due volte al giorno. Se dovesse avere disturbi intestinali, riducile a 5. Per te invece 20 gocce sempre prima dei pasti due volte al giorno. Un caro saluto
Nicola 4 Ottobre 2020
Ciao Maria Pia,
complimenti per l’articolo e il video. Ho appena acquistato Ossipur. Nel sito di OTI l’azienda produttrice ho letto che andrebbe preso con NEO CITROM per garantire il mantenimento del Ph intestinale. Cosa ne pensi? Poi nella posologia parlano di 30-50 gocce lontano dai pasti.
Grazie
Nicola
Maria Pia Festini 5 Ottobre 2020
Ciao Nicola,
meglio non intervenire sul Ph, ma sul ripristinare una sana microflora con dei buoni probiotici e fibre prebiotiche. Per la posologia Francesca consiglia 20 gocce prima di pranzo e 20 prima di cena, non aumenterei. Trovi ottimi probiotici e fibre prebiotiche anche sullo shop online. Un caro saluto
https://www.energyfoods.it/prodotto/energy-flora/
https://www.energyfoods.it/prodotto/bio-essenz/