Se soffri di anemia, sei costretto periodicamente a ricorrere a medicinali a base di ferro che poi ti mandano in tilt l’intestino, o ci convivi e non fai nulla, con una costante stanchezza e vulnerabilità per le quali non trovi cura.
Ma cos’è davvero l’anemia?
Quali sono le sue cause nascoste?
E come puoi prevenirla e curarla partendo dal cibo che mangi tutti i giorni?
Cos’è l’anemia
Quando sei anemico, vuol dire che hai un numero ridotto di globuli rossi e questo fa sì che l’emoglobina che trasportano non sia abbastanza per le tue esigenze.
L’emoglobina è una speciale proteina che trasporta ossigeno dai polmoni a tutti i tessuti del nostro corpo.
E se non ne hai abbastanza, puoi sentirti stanco, poco concentrato, in preda agli sbalzi di umore, con un battito irregolare, hai difficoltà a sopportare il freddo, hai il respiro più corto o l’affanno, e può addirittura comparire il mal di testa.
In ogni caso, sei sempre più debole e vulnerabile e il tuo sistema immunitario non ti supporta a dovere.
Se la sottovaluti e impari a conviverci, l’anemia nel tempo può danneggiare i tuoi sistemi interni, soprattutto la funzionalità del cuore e del cervello.
Le cause dell’anemia
La forma principale di anemia è quella dovuta a carenza di ferro: ogni molecola di emoglobina contiene 4 atomi di ferro indispensabili al trasporto dell’ossigeno.
Senza ferro, infatti, l’emoglobina non può svolgere il suo lavoro.
Può essere che manchino anche delle vitamine insieme al ferro, in questo caso è soprattutto il gruppo B a mancare (in particolare modo la B9, detta anche acido folico, e la B12).
L’anemia può essere anche legata a problemi del nostro sistema immunitario e in questo caso a disturbi del nostro intestino che non riesce ad assorbire correttamente i nutrienti e quindi anche ferro e vitamine.
Ciò accade perché c’è disbiosi, candida, parassiti e permeabilità intestinale oppure a causa di malattie autoimmuni e di natura infiammatoria (che vanno curate, altrimenti l’anemia non si risolve).
Ci sono poi alcune condizioni particolari che possono favorire l’anemia, tra cui:
- carenza di B12 per dieta vegetariana o vegana non bilanciata
- ciclo troppo abbondante
- gravidanza e allattamento (il bambino assorbe molto ferro soprattutto quando è nella pancia della mamma)
- uso frequente di medicinali (aspirina, antinfiammatori, antidolorifici, antiacidi, antibiotici).
Che sia il ferro a mancare, o ferro più vitamine, che sia l’intestino in difficoltà o speciali fasi della nostra vita, di certo tutto è, in un modo o nell’altro, legato ed acuito dalle nostre scelte alimentari quotidiane.
Ed è su questo che possiamo intervenire in modo efficace, risolvendo una volta per tutte questo problema e sostenendo gli speciali momenti di difficoltà.
Come curare l’anemia con l’alimentazione
Ma come puoi prevenire e curare l’anemia attraverso l’alimentazione quotidiana?
Partiamo dai cibi che non sono amici del tuo ferro e del tuo sangue:
- zucchero
- farine raffinate
- glutine
- crusca di semi o legumi (a causa dell’acido fitico in essi contenuto)
- latte e derivati (perché favoriscono la disbiosi)
- the e caffè (ladri di minerali preziosi)
- bevande gassate e zuccherine (nei pasti e fuori dai pasti).
I cibi che invece aiutano ad assorbire il ferro, soprattutto la forma EME (la più facile per noi da assimilare), sono:
- tutte le proteine animali, soprattutto la carne da pascolo, il tuorlo d’uovo, il pesce e i frutti di mare (consumate come primo piatto del pasto, due volte a settimana)
- verdure a foglia verde, soprattutto spinaci con limone, kale (cavolo nero) e broccoli
- Vitamina C da assorbire insieme (perfetto il limone come accompagnamento per le proteine)
- alcuni superfoods in polvere che puoi prendere al mattino come Maca, Chlorella, Spirulina, Sesamo, Moringa, Fungo Reishi e Ginseng
- se sei vegetariano e vegano, per non andare incontro a carenze, usa le microalghe e supplementa periodicamente con la Vitamina B12.
E ricordati i grassi: olio di cocco, burro e ghi, fondamentali per assorbire i minerali.
Cos’altro puoi fare insieme all’alimentazione?
Attenzione: la questione ferro la risolvi non assumendo acido folico (una forma difficile per tutti da assorbire e che per molti si trasforma in un autentico veleno) ma assumendo la sua forma già trasformata, il Metilfolato, ormai facile da trovare anche in farmacia.
Il lavoro più importante che devi fare, però, è riequilibrare il tuo intestino, il luogo dove accade l’assorbimento.
Se c’è disbiosi e i batteri sono in disordine, niente ferro per te.
Quindi, oltre a limitare lo zucchero e le farine (che favoriscono la disbiosi), usa periodicamente probiotici di buona qualità, così da garantirti di assorbire tutto ciò di cui hai bisogno.
Infine, ricordati di alleggerire i tuoi ritmi di vita: a volte l’anemia ricorrente è lo specchio del fatto che facciamo più di ciò che possiamo umanamente reggere, e di garantiti un buon sonno, soprattutto mentre stai guarendo.
Una volta che hai riportato i valori in equilibrio, il segreto è soprattutto quello di non riportarli mai troppo giù.
Quindi, buone abitudini a tavola almeno 5 giorni su 7 e poi periodicamente un po’ di supplementi che possono aiutarti, come i probiotici, il metilfolato e la Vitamina B12.
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Gianni 15 Aprile 2021
Buongiorno Francesca, grazie per i meravigliosi consigli.
Sono un vegano da qualche anno per dei problemi importanti quando ero onnivoro. Ho 67 anni probabilmente tutto è più lento nel mio metabolismo per la mia guarigione. Ho spesso l’intestino gonfio con flatulenza e digestioni lunghe. Inoltre le chiedo cosa potrei applicare su un basalioma di cm. 3 circa sul viso. Infine quali probiotici mi consiglia per le feci sempre sfatte a volte tendenti a diarrea. Sono piuttosto stanco e spesso ho sonno a tutte le ore del giorno, se mi fermo.
In ultimo, sto bene con l’intestino quando non mangio e bevo solo acqua.
Grazie infinite lei è preziosa per noi.
Gianni
Maria Pia Festini 16 Aprile 2021
Ciao Gianni,
ti abbiamo risposto privatamente all’indirizzo mail indicato. Un caro saluto