Perdere peso: le 6 cose da sapere

Perdere peso è una sfida che non riesci a vincere?

Hai provato ogni dieta ma nessuna ha portato risultati duraturi?

Sei stanco/a delle rinunce e dei sacrifici a tavola?

Devi sapere che dimagrire non è difficile se sai come farlo e in questo articolo scoprirai ciò che ti serve sapere, una volta per tutte, per perdere peso in maniera duratura.

Dimentica l’effetto yo-yo e la lotta con la bilancia, dimentica le calorie e il pesare i cibi prima di mangiarli!

Ma impara piuttosto a conoscere come funziona il tuo corpo, i cibi che sei programmato per mangiare e alcune semplici buone abitudini che possono fare un’enorme differenza, non solo per il tuo peso forma ma anche per la qualità della tua vita in generale.

Perdere peso, infatti, è un processo facile, naturale e spontaneo, se fai i passi giusti e usi una strategia mirata che lavori contemporaneamente su corpo e mente.

Perché il peso forma è la tua condizione naturale e, se non riesci a raggiungerlo, è perché i tuoi sistemi non riescono più a svolgere il loro lavoro e stai dando loro il carburante sbagliato.

Quindi in questo articolo ti mostro la strategia per cambiare carburante e riattivare i tuoi processi vitali a lungo termine.

Le diete moderne, infatti, ti fanno ottenere risultati che durano solo nel breve periodo, peraltro facendoti sentire continuamente affamato e insoddisfatto.

Invece il SAUTÓN Approach non è una dieta ma uno stile di vita sostenibile che ti permette di migliorare la tua salute e, come “effetto collaterale”, di perdere peso senza farti sentire affamato.

Scopri allora cosa ti impedisce di perdere peso e la strategia rapida per tornare in forma e in salute.

6 cose da sapere se vuoi perdere peso 

1. Il peso in più sono tossine

Queste tossine sono il risultato di una digestione indebolita. 

Quindi per smaltirle efficacemente, bisogna riattivare la trasformazione e l’eliminazione favorendo un buon detox con semplici abitudini che puoi introdurre da subito:

• bevi acqua calda, almeno 2 litri al giorno, lontano dai pasti 
• come prima portata del pasto consuma proteine di buona qualità e variandole ogni giorno
• consuma solo verdure cotte in modo leggero (e non crude)
• restringi l’orario in cui mangi, cioè pratica il digiuno intermittente

Nel corso dell’articolo ti proporrò dei consigli utili da seguire per migliorare la tua alimentazione e le tue abitudini.

2. Il problema dell’insulina

Perdere peso o ingrassare è soprattutto una questione di ormoni.

Uno dei più importanti ormoni, l’insulina, prodotta dal pancreas, condiziona diverse funzioni del nostro corpo.

Il suo ruolo principale è quello di regolare la quantità di nutrienti che circolano nel torrente sanguigno.

Ma l’insulina influenza anche l’l’80% dei fattori che sono connessi al perdere peso.

Quando consumiamo un pasto che contiene carboidrati (soprattutto raffinati) e zuccheri, la quantità di zuccheri nel sangue aumenta.

Questo viene percepito dalle cellule del pancreas, che rilasciano insulina nel sangue, abbassando i livelli di zucchero nel sangue per proteggerti.

Più è alto l’indice glicemico degli alimenti che assumiamo e maggiore è l’aumento della produzione di insulina nel nostro corpo.

E più insulina secerni, più ingrassi (e ti sarà difficile perdere peso).

Ma cosa significa quando l’insulina è costantemente presente nel sangue?

Che il tuo metabolismo è fermo e bloccato: anche se restringi le calorie, se fai mille sforzi e pesi tutto, e ti sfinisci in palestra, finché ci sarà insulina nel sangue non potrai smaltire nulla e sarai sempre in modalità accumulo.

Infatti l’insulina non fa altro che comandare alle cellule di assorbire zucchero e, se non ce la fanno più, lo manda al fegato e lo accumula sull’addome, facendoti appunto ingrassare.

Nel tempo diventerai insensibile all’insulina, cioè sarà necessaria una quantità sempre più alta perché il suo lavoro avvenga efficacemente.

Le cellule, cioè, non riusciranno più ad assorbire zucchero, andranno in insulino resistenza, una condizione che si verifica quando le cellule diventano resistenti all’insulina.

L’insulino resistenza blocca la capacità di eliminare lo zucchero e fa crescere le cellule adipose, facendoti ingrassare, oltre a rialzare i valori di grassi nel sangue.

3. Lo zucchero, il principale nemico che ti impedisce di perdere peso

Come visto lo zucchero è uno dei motivi principali per cui hai costantemente insulina nel sangue. 

L’alimentazione moderna più frequente predilige, purtroppo, proprio cibi ricchi di zuccheri: dolci, pane, pasta, cereali, latte di cereali, prodotti da forno, prodotti senza glutine…

E, più zucchero consumi, più insulina produci e immetti nel sangue. 

L’insulina non fa altro che comandare alle cellule di assorbire più zucchero e di non spendere ciò che è già presente, come se fossi una persona magrissima e in carestia.

Fino a che, quando le cellule non riescono più ad assorbire zucchero, vanno in insulino resistenza (come visto nel punto precedente). 

4. L’accumulo di adipe può essere teoricamente illimitato

Le cellule adipose possono incamerare continuamente zucchero!

I carboidrati e gli zuccheri che mangiamo vengono usati in parte come carburante per vivere e quelli in eccesso sono conservati per prima cosa sotto forma di glicogeno (“pacchetti” di glucosio più facili da immagazzinare e conservare).

Queste prime riserve sono in grado di contenere circa 2000 calorie di glucosio, hanno una capacità limitata e possono durare circa 24 ore in assenza di cibo.

Se queste batterie sono piene, questo non è positivo per la nostra salute perché ci impedisce di bruciare i grassi e quindi di perdere peso.

Il problema è sempre l’insulina che segnala al corpo di non bruciare grassi (visto che c’è zucchero in circolo che deve essere utilizzato per primo dato che la sua permanenza nel sangue è pericolosa), quindi ti impedisce di usare i grassi accumulati come carburante.

Se c’è insulina in circolo, tu sei costretto ad assorbire zucchero che si accumula nelle cellule adipose e nel sangue sotto forma di grassi.

L’ultimo deposito di zucchero è costituito, infatti, dalle cellule adipose: questo è un deposito enorme e molto capiente ma la maggior parte delle persone sovrappeso non arriva mai ad utilizzarlo in uscita ma solo in entrata.

La condizione salutare sarebbe quella in cui questo deposito è l’unico ad essere utilizzato, accumulando e soprattutto svuotando (cosa che accade quando sei in salute e bruci i grassi per vivere).

Ma questo può accadere solo se smetti di avere tanto zucchero da convertire in glicogeno e da dover convertire in acidi grassi nel sangue.

Se c’è insulina nel sangue, non arriva mai il momento di svuotare le cellule adipose, dove dunque avviene un accumulo continuo.

L’accumulo di adipe può infatti essere teoricamente infinito, ciò significa che puoi ingrassare a dismisura e diventare, così, incapace di perdere peso.

5. L’importanza del glucagone per invertire il processo

Fortunatamente c’è un ormone, il glucagone, che è opposto all’insulina, e che comanda alle tue cellule adipose di svuotarsi e spendere quel grasso accumulato per vivere. 

Infatti, se l’insulina è assente per alcune ore, il glucagone permette di convertire i vecchi grassi accumulati come energia per vivere.

E quando è bassa l’insulina e utilizziamo i grassi come carburante, abbiamo un’energia più equilibrata, meno appetito, e possiamo più facilmente perdere peso man mano che procediamo con il detox.

Se i livelli di zucchero sono bassi, anche i livelli di insulina sono bassi e possono essere ascoltati con chiarezza e velocità dalle cellule che sono quindi “sensibili all’insulina” (quindi sane).

Ma se c’è insulina, invece, non potrà esserci il glucagone ed ogni volta che hai fame, prima che subentri il glucagone (richiamato dal tuo appetito), quello che accade è che hai già addentato un nuovo zucchero e dato vita a nuova insulina.

6. Stress e cortisolo

Quando sei in modalità insulinica, hai costanti picchi e cali della glicemia che aumentano stress e cortisolo, l’ormone che scatena la fame a tutte le ore, anche e soprattutto quando hai finito di mangiare o è sera. 

Il cortisolo fa salire i livelli di glucosio e, di conseguenza, anche quelli dell’insulina, in un circolo vizioso che può portare, ovviamente, ad ingrassare.

Il cortisolo è anche conosciuto come l’ormone dello stress e si attiva quando l’organismo percepisce una minaccia.

Una delle principali cause di stress cronico è la mancanza di sonno dei tempi moderni. 

Quanto maggiore è la privazione di sonno, tanto maggiore è il peso acquisito. 

Quindi la carenza di sonno, che è un grave fattore di stress psicologico, stimola la secrezione del cortisolo.

Strategia efficace e semplice per perdere peso 

Una volta conosciute le 6 verità importantissime sul perdere peso, vediamo come uscire dalla spirale dello zucchero, entrare nella modalità di bruciatore di grassi e come migliorare il tuo stile di vita.

1. Migliora la tua alimentazione 

La prima cosa da fare è ovviamente diminuire l’impatto glicemico di ciò che mangi e tenere bassa l’insulina nel tuo sangue (come visto, questo ormone è un fattore cruciale per tenere sotto controllo il peso). 

Quello che dobbiamo fare è applicare una strategia vincente, quello che io chiamo Restart, un periodo di 4 settimane in cui ti trasformi da bruciatore di zuccheri in bruciatore di grassi, il miglior carburante per te.

Mangiare grassi, infatti, permette di tenere basso lo zucchero nel sangue e rende le nostre cellule adipose sane, sensibili ai comandi dell’insulina e mai in accumulo.

Durante il periodo di Restart elimini dalla tua alimentazione: 

• cibi e bevande che creano squilibrio e dipendenza (come zuccheri, carboidrati, alimenti industriali) 
• caffé (anche di cicoria)
• alcool
• cibi artefatti e manipolati (in scatola, salumi o formaggi spalmabili)
• cereali e farine
• olii di semi
• frutta dolce (ricca di fruttosio)

Puoi dare al corpo a volontà, senza pesare o contare calorie:

• grassi sani, da cui prenderai la maggior parte delle tue calorie, quindi ghi, burro da pascolo, olio extravergine di oliva, olio di cocco, burro di cacao, burro di cocco e avocado

• proteine fresche e di buona qualità, che ti aiutano a saziare, eliminano il nervosismo da fame costante e consentono a molte sostanze nutritive di essere assorbite, come pollo o tacchino allevato a terra, manzo o pecora allevati al pascolo, pesce fresco selvatico, uova fresche allevate a terra o bio, formaggi freschi e grassi, semi di chia, canapa, proteine di girasole o zucca e proteine del siero del latte

• verdure cotte, fonti di carboidrati densi e a lento assorbimento

• frutta a basso contenuto di fruttosio e che non stimola troppo il picco glicemico e l’insulina (bacche, mele verdi e kiwi)

In questo modo riavvii la digestione, elimini le tossine, ti trasformi in bruciatore di grassi e riesci più facilmente a perdere peso.

2. Pratica il digiuno intermittente

Per tenere a bada l’insulina e il problema dell’insulino resistenza, è molto importante controllare la frequenza dei pasti. 

Infatti, l’insulino resistenza mantiene elevati i livelli di insulina anche quando mangiamo cibi a basso impatto glicemico.

E alte concentrazioni di insulina fanno sì che il peso corporeo resti elevato con la fame che aumenta e il metabolismo che rallenta.

Questo porta a una fase di stallo che possiamo invertire solo se interrompiamo il circolo vizioso dell’insulino resistenza, rimanendo spesso in uno stato in cui i livelli di questo ormone sono molto bassi.

E per poter rimanere in questa condizione, dobbiamo astenerci completamente dal cibo per periodi abbastanza lunghi, praticando cioè il digiuno intermittente.

Una buona regola è quella di consumare 3 pasti al giorno, non di più, e praticare il digiuno intermittente di 12 ore notturno per risvegliare il tuo metabolismo, favorire il detox notturno e ridurre l’insulina.

Quando iniziamo a digiunare, i livelli di insulina si abbassano progressivamente fra le 6 e le 24 ore successive. 

Digiuni più lunghi, della durata di 24-36 ore, sono molto efficaci per perdere peso ma puoi iniziare gradualmente con digiuni più corti.

Per qualsiasi altra informazione sul digiuno intermittente, ti rimando alla guida completa sull’argomento.

3. Riduci lo stress dal tuo stile di vita

Come visto, se sei stressato, c’è troppo cortisolo in giro e, oltre ad essere preda costante degli attacchi di fame, anche i tuoi ritmi circadiani si invertono, ritrovandoti ad essere stanco al mattino e insaziabile la sera.

Per questo, fai una cena più leggera e salvaguarda la qualità del tuo sonno, anche diminuendo l’esposizione serale a fonti di inquinamento elettromagnetiche.

4. Muoviti su base regolare 

Accanto ad una sana alimentazione e buone abitudini di vita, associa un buon esercizio fisico.

Questo migliora subito il controllo dei livelli di zucchero nel sangue, aiutando a smuovere e bruciare i depositi di zucchero e grassi, aumentando l’energia e velocizzando il metabolismo.

Avrai così un cambio di forma e di tono, e una perdita di peso lenta ma costante.

Conclusione

Perdere peso è facile se conosci i giusti passi per farlo.

In questo articolo ti ho mostrato le 6 verità spesso ignorate per perdere peso senza stress e sacrifici, più una strategia mirata per uscire dalla modalità accumulo di grassi e dal circolo vizioso dell’insulina.

Una dieta basata su proteine di buona qualità, grassi sani e verdure cotte in modo leggero, ti permette di perdere i kg di troppo ma anche di ritrovare energia, leggerezza e concentrazione.

Scopri delle gustose e facili ricette per tutti i tuoi pasti scaricando un menu giornaliero gratuito o consultando la sezione Ricette del mio sito. 

E scopri le 3 mosse per diventare un bruciatore di grassi, guardando la masterclass gratuita cliccando qui.

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Ghi

Olio di cocco

Burro di cocco

Burro di cacao

Olio extravergine d'oliva

Semi di chia

Semi di canapa

Proteine dei semi di girasole

Proteine dei semi di zucca

Proteine del siero del latte

Bacche

Devi Francesca Cillo

Naturopata, Educatrice e Libera Ricercatrice, Devi si occupa di nutrizione da 35 anni. Il suo SAUTÓN Approach, che unisce Medicine Antiche e ricerche moderne, ha aiutato oltre 148.000 persone a bruciare i grassi e ringiovanire corpo e mente in 28 giorni. La sua vocazione è ricercare, sperimentare con mente aperta e spiegare con parole semplici.