Lo stress è lo spauracchio dei nostri tempi, una condizione che ci riguarda tutti, a diverso livello.

Si è visto che, nei Paesi industrializzati, dal 75% al ​​90% di tutte le visite in studio medico riguardano disturbi legati o scaturiti dallo stress e che ben il 43% dei pazienti mostra già i segni di uno squilibrio fisico come conseguenza di questo stress.

Stress, compagno inevitabile al giorno d’oggi?

Anche se non è facile escluderlo dalla nostra routine e può incidere pesantemente sulla nostra vita, lo stress merita di essere conosciuto meglio ed è ciò che faremo in questo articolo.

Ecco l’indice dell’articolo:

L’impotenza della medicina moderna

Quando sentiamo che lo stress riguarda anche noi, iniziamo ad informarci, a leggere qualcosa sul web, ma non è argomento sul quale è facile reperire informazioni.

Se decidiamo di rivolgerci al medico, quello che succede è che il più delle volte non abbiamo ancora nulla di organico e di etichettabile e il dottore altro non fa che comunicarci che si tratta di un disturbo psicosomatico.

Tutto questo non ci aiuta, continuiamo nella ricerca nel tentativo di liberarcene, ma non avendo gli strumenti e non sapendo cosa realmente fare, questa ricerca di soluzioni si tramuta in altro stress.

Ma cos’è realmente lo stress?

Ma cos'è realmente lo stress?

Lo stress possiamo dire che è una risposta naturale di corpo e mente ad una condizione momentanea di forte difficoltà o attacco. 

Se ci sentiamo in pericolo, il respiro si spezza, il battito accelera, l’ansia monta e il corpo si ricopre di sudore. 

È una risposta che si attiva automaticamente.

Siamo “stressati” quando ci sentiamo costantemente sotto pressione e impossibilitati a fermarci a prenderci una tregua.

Come se fossimo con l’acqua alla gola o avessimo un peso più pesante di ciò che le nostre spalle possono sopportare.

A volte questo è reale: abbiamo un lavoro pesante, precario, con orari impossibili o di grande responsabilità o di grande fatica fisica.

Altre volte siamo noi stessi che ci imponiamo ritmi “da kamikaze”, divisi tra lavoro, casa, famiglia, divertimento, sport.

È così che, per farci stare dentro tutto, sottraiamo ore al sonno, andiamo a letto tardi, ci svegliamo presto.

Non ci fermiamo nemmeno per mangiare, ingoiando la prima cosa che capita.

La biochimica dello stress

Ti sei mai chiesto come funziona lo stress?

Qual è la sua componente biochimica, cosa e quali sistemi si attivano quando siamo stressati?

La risposta è gestita da questo asse: amigdala – ipotalamo – ipofisi – ghiandole surrenali.

Un asse che connette il nostro cervello con tutte le parti del nostro corpo e che scatena e gestisce una risposta automatica ed istintiva di reazione ad un pericolo.

È un sistema pazzesco, che si attiva senza chiederci il permesso, di una perfezione incredibile, che ci ha consentito nella storia di sopravvivere alle condizioni più impensabili e difficili, come calamità naturali, carestie, guerre, aiutandoci ad attivare le giuste risposte in modo da continuare a vivere nonostante il pericolo.

È una forte emissione di ormoni e neurotrasmettitori che parte da quella zona del cervello chiamato “rettiliano”, il cervello originale (poiché è connesso alle facoltà istintive, primarie del nostro cervello) per arrivare alle ghiandole surrenali che producono i cosiddetti ormoni dello stress: adrenalina e cortisolo.

Adrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress

Attraverso una rete di terminazioni nervose, gli ormoni viaggiano e conducono informazioni e risposte chimiche ed ormonali che controllano le varie funzioni, dal respiro al cuore, dallo stato dei vasi sanguigni alla risposta del sistema immunitario, fino allo stato di allarme e allerta.

Questi due ormoni sono i regolatori di tutte le risposte nel nostro corpo, regolano anche il quantitativo di zucchero nel sangue, l’accumulo di grassi e la loro utilizzazione per produrre energia, il metabolismo e persino il desiderio.

Quando lo stress diventa cronico

Il cortisolo è più alto al mattino (la risposta automatica del risveglio) e va poi diminuendo durante la giornata, fino a raggiungere la mezzanotte dove la secrezione si interrompe e il corpo entra nella fase di purificazione e riparazione del sistema che avviene durante il riposo profondo.

Se la risposta allo stress non è più momentanea ma diventa la nostra condizione di vita abituale, questo diventa un problema per il nostro corpo e favorisce l’insorgenza di condizioni patologiche crescenti.

La PNEI (psico-neuro-endocrino-immunologia) chiama questo problema inversione della curva del cortisolo, cioè il cortisolo non segue più il suo ritmo naturale ma la sua curva addirittura si inverte.

Quando questo accade e si protrae nel tempo, è un fattore che può portare all’insorgenza di diverse patologie:

  • ansia e problemi di insonnia (a causa dell’eccessiva ipervigilanza e dello stato di allerta costante)
  • depressione
  • problemi cognitivi
  • annebbiamento, cali di memoria e concentrazione
  • difficoltà digestive e disturbi dell’equilibrio intestinale
  • desiderio smodato di zucchero e accumulo di grasso addominale
  • problemi ormonali con squilibrio di tutti gli ormoni sessuali (estrogeni, progesterone, testosterone, prolattina)
  • problemi metabolici e di pressione alta, insulino resistenza, diabete, problemi circolatori
  • problemi al sistema immunitario e insorgenza di disturbi autoimmuni, a causa di una costante stimolazione che conduce a risposte esagerate e fuori luogo, dando vita ad intolleranze, allergie, problemi a pelle, ghiandole ed intestino
  • problemi di invecchiamento precoce, sia fisici che mentali

Tutto ciò che non ci consente di vivere bene, condizioni di malattia che sembrano slegate tra loro, eppure hanno tutte un’unica origine: questa risposta automatica del corpo allo stress che è diventata cronica e dove quel che succede è che il corpo attiva la modalità emergenza mettendo in pausa tutti i sistemi non ritenuti vitali.

Stress e fame

Stress e fame

Questa condizione di cortisolo fuori controllo peggiora anche la nostra capacità di controllarci e di compiere scelte consapevoli nei riguardi del cibo.

Non riusciamo a smettere di mangiare zucchero, raccontandoci mille scuse e producendo un continuo abuso esattamente di ciò che ci distrugge.

I cibi maggiormente incriminati in questo meccanismo sono:

  • cioccolata
  • zucchero
  • dolci
  • caffè
  • vino

Come quietare lo stress e tornare a vivere una vita normale?

Come quietare lo stress e tornare a vivere una vita normale?

Passo n. 1: Esci dall’ infiammazione con un bel Restart

Dai una tregua al corpo di almeno 28 giorni da tutti gli alimenti in grado di scatenare infiammazione e attivazione dell’asse dello stress.

Ciò ti consente di riprogrammare i sistemi e farli ripartire.

Sospendi soprattutto lo zucchero ma anche vino, caffèglutine, derivati del latte, soia e cioccolato e nutriti a sazietà con:

Passo n. 2: Riduci lo stress

Migliora i ritmi di vita prendendo ogni giorno un po’ di tempo per te stesso.

Coltiva momenti di quiete nella giornata, prenditi pause dal tran tran per ricaricarti, nutrire la tua mente, lasciar andare ogni tensione.

Passo n. 3: Usa rimedi e integratori naturali

Prima di cadere nella chimica, ricordati che la natura ci ha messo nelle mani piante meravigliose in grado di sostenerci anche dal punto di vista mentale ed emotivo.

Si tratta di rimedi naturali che puoi provare, in piccolissime quantità, aggiungendoli ad uno dei pasti della giornata.

Un esempio è Mind: grazie alla combinazione degli ingredienti contenuti, questo integratore, oltre a favorire un buon sonno, innesca uno stato mentale allo stesso tempo rilassato e focalizzato, accrescendo performance mentale, focus, chiarezza, presenza e consapevolezza, aiutando così a governare lo stress quotidiano e l’ansia che può derivarne.

Ci sono poi piante, chiamate adattogene, poiché semplicemente favoriscono il buon funzionamento di ormoni e neurotrasmettitori e la fuoriuscita dallo stress in modo dolce e graduale.

Ashwagandha, Eleuterococco, Reishi, Maca, possono supportare mente e cuore e riequilibrare il sistema.

Infine ricordati che una cena leggera e un po’ di Magnesio la sera possono aiutarti a dormire benissimo e a ripartire alla grande.

Conclusione

Oggi è sempre maggiore la quantità di stress che accompagna le nostre giornate, una condizione subdola e di difficile comprensione ma che ci riguarda tutti e che è in grado di metterci sotto scacco sul più bello.

Una dieta che ti porti fuori dall’infiammazione e ti faccia uscire dalla modalità di emergenza, come quella proposta nel SAUTÓN Approach, e la giusta integrazione, possono aiutarti non solo a gestire in modo più facile lo stress, ma andare all’origine e liberarti dal peso di questa condizione.

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