La celiachia è la più grave forma di allergia al glutine.
Quando sei celiaco certificato, sembra che la tua vita finisca.
Hai il divieto assoluto sancito dal sistema sanitario nazionale, di mangiare grano e cereali che contengono glutine.
E dato che siamo una società fondata sul grano ci sembra una condanna insopportabile.
Come potrò vivere senza pane, pasta, pizza, biscotti e temendo contaminazioni ovunque?
Nessuno ti spiega bene il motivo per cui il tuo intestino reagisce così male al glutine:
- cosa succede nell’intestino quando arriva questo nuovo grano ibridato con 42 cromosomi e il genoma D?
- cosa succede al sistema immunitario quando arrivano glutenine e gliadine?
- come si chiama questa reazione?
- quante persone colpisce? Oggi i casi sono quintuplicati.
- quanti sono i casi non diagnosticati?
- c’è una relazione tra celiachia, abuso di zucchero e carenza di grassi e proteine?
E nessuno ti propone una seria via di uscita: cioè sfiammare completamente l’intestino, calmare il sistema immunitario, guarire le profonde ferite interne intestinali e la condizione di permeabilità che si è creata.
Quello che accade è invece che questa certificazione a vita ti ritiene una persona sfortunata e quindi ti premia, con un contributo in denaro mensile (per carità nulla da obiettare su questo) che devi spendere per comprare prodotti industriali privi di glutine.
E qui la faccenda diventa interessante, perché la nostra mente funziona così, quando abbiamo ricevuto un regalo lo vogliamo usare e iniziamo a riempire la nostra dispensa di saporiti, deliziosi, prodotti simil grano, che ci promettono di non farci rimpiangere il nostro amato grano che da ora in poi dovremo salutare.
Il problema è che questi prodotti, contengono ogni possibile ingrediente ed additivo tossico che l’industria alimentare abbia mai utilizzato, spesso riuniti insieme:
- contengono zucchero raffinato,
- farine ad altissimo impatto glicemico, superraffinate
- grassi trans modificati (margarine e olio di colza)
- addensanti industriali
- emulsionanti e additivi di ogni tipo
Ecco un esempio di ingredienti di un tipo di pane senza glutine:
amido di mais, farina di riso, acqua, zucchero, uovo, margarina vegetale (grasso di palma, acqua, olio di colza, sale, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi; acidificante: acido citrico; aroma naturale , sciroppo di glucosio, addensante: idrossipropilmetilcellulosa, gomma di guar; latte in polvere, fibra vegetale (psillio), lievito, emulsionante: mono- e digliceridi degli acidi grassi; sale , aroma naturale; acidificanti: acido tartarico. Può contenere tracce di soia e di lupino.
Ecco un esempio di ingredienti di un tipo di biscotto senza glutine:
crema di cacao 40% [zucchero, oli e grassi vegetali (colza, burro di cacao, girasole), nocciole 16%, cacao magro in polvere 11%, amido di patate, emulsionante: lecitina di girasole; aroma naturale di vaniglia], farina di mais, olio di palma, zucchero, farina di soia , cacao in polvere, uova, sciroppo di glucosio, amido di riso, amido di tapioca modificato, amido di mais modificato, agenti lievitanti: carbonato acido di ammonio, carbonato acido di sodio; sale, aroma naturale. Può contenere tracce di lupino e altra frutta a guscio.
E quello che succede è che ti ritrovi con il sintomo placato ma un malessere intestinale e del sistema immunitario ancora più profondo, una costante esposizione al picco glicemico, accumulo di grasso viscerale, fame costante, stanchezza.
Exit strategy
Cosa fare se sei celiaco e non vuoi usare questi prodotti?
Puoi adottare un sistema alimentare super sano che farebbe bene a chiunque:
- proteine fresche e varie, sempre come prima portata
- vegetali cotti leggermente per darti vitamine, minerali, fibre e idratazione
- grassi sani come benzina principale, la vera benzina della giovinezza per tutti i sistemi del corpo
- piccole quantità di cereali naturalmente senza glutine (riso, miglio, grano saraceno, quinoa, amaranto) ben cotti, consumati in piccole quantità a fine pasto e semi oleosi con i quali puoi anche preparare ricette sfiziose che non ti faranno rimpiangere pizza, pane, taralli e biscotti.
Alimentazione gustosissima, sanissima, equilibrata così da trasformare quello svantaggio iniziale nella più grande causa di salute e benessere!
Flavia bisogni 1 Aprile 2019
Siete fantastici, vi voglio bene, grazie.
Mia madre con questi prodotti è solo peggiorata. E’ vero che non mangia più il glutine ma si intossicA di altri ingredienti tossici.
Maria Pia Festini 2 Aprile 2019
Ciao Flavia,
prova a proporle le ricette che trovi nel blog: sono tutte senza glutine e realizzate solo con farine ed ingredienti naturali e con un occhio attento alla glicemia. Un caro saluto
Maria Rosa 2 Aprile 2019
Sono perfettamente d’accordo con quello che hai detto.Io pure sono intollerante al glutine,ho voluto provare questi prodotti e farine senza glutine e ho avuto reazioni intestinali. Grazie per i tuoi articoli, sono sempre molto curati e precisi.Ciao Maria Rosa.
Maria Pia Festini 2 Aprile 2019
Ciao Maria Rosa,
grazie per il tuo feedback!
Cristina Basso 2 Aprile 2019
Ciao molto interessante come articolo,sono esperta in lavorazioni senza glutine e creo prodotti utilizzando farine naturalmente senza glutine,proprio quelle che hai citato!
Nella lista degli ingredienti che contengono i prodotti confezionati,non ho visto l’amido di frumento deglutinato,un’elemento inserito negli ultimi anni e che sta facendo danni seri,ma guarda caso non se ne parla..
Chissà perché ..
Un caro saluto
Cristina
Maria Pia Festini 2 Aprile 2019
Ciao Cristina,
sì, ottima riflessione e puntualizzazione.
Fatbardha 7 Aprile 2019
Francesca, sei grandiosa i suoi consili sono scientificamente approvati.
Sei una guida valida per tutti noi.
Sinceri saluti Musai.
Maria Pia Festini 8 Aprile 2019
Ciao Musai,
Francesca ti ringrazia e ti saluta con affetto.
Augusta 7 Aprile 2019
Grazie davvero dell’intelligenza che avete e che avete la generosità di condividere!! Ciao!
Maria Pia Festini 8 Aprile 2019
Ciao Augusta,
grazie per il tuo feedback!
Roger 11 Aprile 2019
Un articolo ben fatto e molto importante. Grazie e buon lavoro.
Maria Pia Festini 11 Aprile 2019
Ciao Roger,
grazie per il tuo feedback!
elena 24 Gennaio 2020
Salve, vorrei sapere se l’amido di tapioca si può usare occasionalmente.
Grazie
Maria Pia Festini 28 Gennaio 2020
Ciao Elena,
se devi terminare la confezione, puoi terminarla, ma in genere non è consigliabile. Un caro saluto
Donatella 29 Aprile 2020
Ciao,
avrei una domanda a proposito del grano saraceno. Sul blog ci sono diverse ricette che utilizzano questo cereale ma non ho visto (o mi sono sfuggite) ricette che utilizzano la farina di grano saraceno. C’è un motivo particolare ? Oppure dato che è priva di glutine si può utilizzare, magari in aggiunta a farina di mandorle, ceci, cocco…ecc. ?
Grazie e buona giornata
Maria Pia Festini 30 Aprile 2020
Ciao Donatella,
le ricette di cui parli risalgono a quando Francesca ancora consumava cereali. Studi e approfondimenti, l’hanno portata poi a non consigliare farine di cereali ma solo di semi (mandorla, cocco, lino) perché hanno un indice glicemico basso. Un caro saluto
Silvia 4 Settembre 2021
Utilizzare invece farina di mais negli impasti?
Grazie,
Silvia
Maria Pia Festini 6 Settembre 2021
Ciao Silvia,
non usiamo né farina di mais né farina di altri cereali. Un saluto