Non è esagerato affermare che gli enzimi ci tengono in vita.

Sono talmente coinvolti in migliaia di reazioni chimiche del nostro organismo che, tutto o quasi, dipende da loro.

Se ne servono l’apparato digerente, il sistema immunitario, il flusso sanguigno, il fegato, i reni, la milza, il pancreas e persino la nostra capacità di vedere, sentire, respirare.

Non c’è reazione chimica che non venga “accesa” dagli enzimi.

Gli enzimi prodotti dal nostro corpo sono davvero innumerevoli e presidio di longevità.

Alcuni studiosi sostengono che ve ne siano addirittura dai 50 ai 70.000 ed ogni organo ha i propri con specifiche funzioni.

Cosa sono gli enzimi?

Gli enzimi sono delle sostanze di natura proteica che regolano, modulandola, la velocità delle reazioni biochimiche nell’organismo.

Senza il loro intervento, la maggior parte delle reazioni sarebbero incompatibili con la vita.

Enzimi digestivi

Enzimi digestivi

La loro funzione digestiva è nota a tutti i medici e scienziati in campo medico: hanno il compito di degradare i legami delle molecole proteiche che ingeriamo attraverso l’alimentazione, in componenti più piccoli per un più facile assorbimento.

Ci sono enzimi della saliva (amilasi salivare), del tubo digerente (pepsina, amilasi gastrica), del pancreas (lipasi, tripsina, amilasi, nucleasi) e della mucosa intestinale (enterociti).

Senza di essi, impiegheremmo giorni e giorni a digerire un semplice panino.

Quella digestiva però non è la loro unica missione e credere che lo sia, è un grave malinteso.

Enzimi sistemici

Se è vero che gli enzimi digestivi sono essenziali, lo sono ancora di più gli enzimi “sistemici”, così chiamati perché, assunti lontano dai pasti (o almeno 30/60 minuti prima del pasto), agiscono su tutto il nostro sistema.

Il primo a parlare degli innumerevoli benefici degli enzimi e a creare la Terapia Enzimatica Sistemica (TES) è stato il Dr. Edward Howell già negli anni 30.

Una terapia sconosciuta in Italia ma impiegata in Germania e nei Paesi anglosassoni.

Quando gli enzimi non vengono utilizzati dall’organismo nei processi digestivi, sono chiamati a svolgere altri importanti processi fisiologici:

  • purificano il sangue da virus e batteri e ne facilitano il flusso
  • facilitano l’eliminazione di muco, tossine e allergeni
  • rinforzano ed equilibrano il sistema ormonale
  • favoriscono la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti
  • aumentano la funzionalità del sistema immunitario attivando i macrofagi e migliorando la loro capacità di combattere le infezioni
  • aumentano il livello di energia
  • aumentano l’efficacia dei farmaci, compresi quelli chemioterapici
  • aiutano l’organismo nella risposta all’infiammazione e riducono il dolore
  • contribuiscono ad accelerare il recupero dopo l’esercizio fisico

Impiegano inoltre la loro capacità di scomporre, degradare, digerire essi stessi, il guscio proteico di batteri, funghi, parassiti, e perfino delle cellule tumorali.

Cosa succede quando si ha una carenza di enzimi?

Cosa succede quando si ha una carenza di enzimi?

La diminuzione del patrimonio enzimatico presto o tardi sfocia in una degenerazione fisica e in problemi di salute più o meno gravi:

  • gas intestinale in eccesso
  • pesantezza di stomaco
  • gastrite
  • diarrea e costipazione
  • rughe precoci della pelle
  • rigidità articolare
  • capelli grigi
  • mancanza di energia

Se la carenza si protrae nel tempo, potrebbero manifestarsi:

  • allergie
  • calo della vista
  • calo di memoria
  • sindrome da stanchezza cronica

Il corpo ricorre alle sue riserve di enzimi metabolici sottraendoli da organi e ghiandole, indebolendone la vitalità.

Le nostre riserve calano inoltre con l’aumentare dell’età.

Il dott. Meyer e i suoi colleghi del Michael Reese Hospital di Chicago hanno scoperto che gli enzimi nella saliva di un ragazzo sono 30 volte più forti di quelli di una persona dell’età di circa 70 anni.

Senza il lavoro del metabolismo del cibo da parte degli enzimi, cominciamo ad accumulare nel nostro corpo materiale mal digerito.

Questo ci predispone a prendere peso, ad infiammazione, stagnazione, stress digestivo e fatica.

Enzymes, l’integratore di enzimi sistemici 

Enzymes, l’integratore di enzimi sistemici 

Per tutti questi motivi, il SAUTÓN Approach impiega con successo un mix dei migliori enzimi sistemici.

Enzymes (l’integratore prima chiamato Zym nel nostro shop) contiene un ampio spettro di enzimi coltivati in modo naturale.

Non contengono latto-derivati e non hanno origine animale.

Ecco alcuni degli enzimi che contiene:

  • La Bromelina è un enzima vegetale di cui è ricco il gambo d’ananas. È molto simile alla pepsina, naturalmente presente nell’intestino ed è di valido aiuto agli enzimi endogeni prodotti nel tubo digerente. Rientra tra gli enzimi sistemici per i suoi molteplici effetti sull’organismo. Numerosi studi avvalorano le sue proprietà antinfiammatoria (usata in ambito sportivo come aiuto nel post trauma), antiossidanti, antitrombotiche, modulatori del sistema immunitario e per questo è impiegata come coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide (1). Stimola la diuresi e può contrastare la cellulite e la ritenzione idrica dovuta al ristagno dei liquidi.
  • La Papaina è un altro enzima vegetale che si trova nella papaya, anche questo molto simile alla pepsina. Oltre a stimolare la digestione di grassi e proteine ​​ed essere utile per migliorare l’assorbimento complessivo dei nutrienti, riduce il gonfiore, ha proprietà diuretiche e riduce l’infiammazione.
  • La Proteasi è un enzima proteolitico efficace nella scomposizione dei legami peptidici delle proteine, originando molecole più semplici.
  • L’Amilasi è un enzima proteolitico per la digestione dei carboidrati per ottenere zuccheri semplici e facilmente digeribili. È naturalmente presente anche già nella saliva (2).
  • La Lattasi è un enzima necessario per la digestione del lattosio (lo zucchero del latte e latto-derivati) che scinde glucosio e galattosio.

Chi dovrebbe assumere Enzymes

Ci sono poi delle condizioni di salute, per le quali ricorrere a Enzymes non può che portare benefici:

  • malattie dell’apparato digerente
  • insufficienza di enzimi correlata all’età
  • ipocloridria (riduzione della produzione di succhi gastrici da parte dello stomaco)
  • disfunzioni epatiche
  • morbo di Crohn
  • disturbi gastrointestinali
  • ridotta capacità genetica nel produrre enzimi

Come va usato Enzymes

1 capsula 30 minuti prima di un pasto principale (massimo 3 capsule al giorno).

Vanno effettuati cicli di almeno 3 mesi.

Enzymes non è indicato in gravidanza e in presenza di bruciore di stomaco.

In quest’ultimo caso va prima risolto il disturbo con il Restart previsto all’interno del percorso SAUTÓN e poi iniziato il ciclo con l’integratore.

Conclusione

Gli enzimi sono regolatori e modulatori essenziali e sono necessari per gestire situazioni di stress dell’organismo aiutandolo a gestire la risposta infiammatoria e nel potenziare la funzione immunitaria.

Se il tuo potenziale è debole, la digestione è lenta e laboriosa e potresti accumulare le tossine derivanti dal cibo ingerito.

In questo modo, Enzymes ti aiuta a non spendere tutta la tua energia a cercare di digerire con meno difficoltà e lentezza.

Fonti:

1- Properties and Therapeutic Application of Bromelain: A Review (1)

2- Physiological Genetics,1979:  Drosophila amylase is a neutral hydrolase that functions in the digestion of starch and glycogen by hydrolyzing internal α-1,4-glucosidic bonds (2)

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