Hai sempre pensato alla cellulite come ad un problema estetico e sei sempre alla ricerca dell’ultimo ritrovato ninja che la faccia magicamente sparire.
Per carità tutto fa brodo… ma la vera strategia parte da dentro, perché ci sono 5 cause che devi conoscere e che se non rimuovi non c’è cura estetica che tenga e tornerai sempre al punto di partenza!
Ecco quali sono e cosa puoi fare per neutralizzarle:
1. Freddo, gonfiore e paralisi della digestione e dell’evacuazione
Cioè la tua digestione bloccata e la tua incapacità di trasformare il cibo in nutrimento assimilabile, trasforma quello che mangi in un fiume di fango e tossine che vedi poi sull’addome e sotto pelle.
Soluzione? Riattivare la digestione ed eliminare tutti i motivi di freddo, lentezza digestiva e tossine.
E cioè? Alimenti crudi, (soprattutto frutta ma anche verdura in eccesso), i succhi e i centrifugati e poi cibi bianchi e freddi come latte (anche di cereali), formaggi, yogurt, gelati, acqua fredda e frizzante, tanto per dirne alcuni.
Se riattivi la digestione, il peso addominale si alleggerisce e l’intestino si regolarizza.
Un must è applicare quelle che in Sautòn chiamo le 4 Leggi della Digestione (calore, masticazione, inizia dalle proteine e cena leggera).
Se il tuo intestino non si libera aggiungi probiotici, fibre prebiotiche, e piante che favoriscono il transito intestinale.
2. Disidratazione e stasi linfatica
Come e quanto bevi è fondamentale per vincere la ritenzione idrica e la buccia d’arancia, per superare la stasi linfatica e sbloccare un intestino pigro.
Quindi bevi acqua calda oligominerale durante tutta la tua giornata lontano dai pasti, almeno due litri al giorno in modo regolare.
Se inizi a bere con regolarità acqua calda eventuali massaggi di linfodrenaggio possono essere molto più efficaci, anche il semplice nuoto o esercizio in piscina diventa portentoso, in estate puoi camminare nell’acqua del mare.
3. Zucchero e carboidrati, favoriscono l’accumulo e la fame
Se abusi di alimenti dolci, zuccherini e farinosi questo favorisce il gonfiore e l’accumulo di cellule adipose e di cuscinetti, soprattutto su cosce e glutei e favorisce il desiderio di mangiucchiare continuamente e molto più di quanto hai bisogno.
Quindi ridurre il carburante zucchero, amidi e carboidrati è un passo importante che devi compiere.
Attenzione anche ai cereali (anche integrali), a tutti i dolci (anche bio, l’accoppiata micidiale è farine di cereali con olio di semi e dolcificanti come sciroppo dei mais o di agave, controlla le etichette!), e poi biscotti, cracker e fette biscottate, e ovviamente anche pane, pizza, ecc…
4. Carenza di grassi sani e proteine
Una carenza che ti porta a vivere per forza con il carburante zucchero.
Cambiare carburante è un passo essenziale per tutta la rigenerazione cellulare e per promuovere la flessibilità metabolica, cioè la facilità delle tue cellule adipose a riempirsi e svuotarsi seguendo ciò che mangi senza rimanere bloccato ed insensibili ai comandi degli ormoni metabolici.
Primo passo è gradualmente iniziare a consumare le proteine come primo piatto del pasto (tutte, fresche e di qualità, non tante ma ad ogni pasto) e grassi sani con regolarità, (non solo olio evo senza paura, ma soprattutto grassi saturi sani come burro, tuorlo d’uovo, olio di cocco, avocado, pesce grasso etc.)
Su grassi e proteine trovi tanti video che ti spiegano quali sono e come mangiarli così da diventare un “bruciatore di grassi” e liberarti dalla dipendenza da zucchero.
5. Mancanza di esercizio e sedentarietà
Se sei sempre seduto ad una sedia o su un divano, non cammini, non stimoli la pianta dei piedi, scendi e sali sempre con l’ascensore e le scale mobili e non stimoli mai il cuore e il respiro, favorisci la stasi linfatica e l’accumulo delle sostanze in eccesso perché guadagni sempre più di ciò che spendi e tutto tende a trattenersi, soprattutto nella parte bassa del corpo.
Muoviti regolarmente partendo da semplici azioni quotidiane: camminata veloce, scale, lavori di casa.
Poi se puoi fai almeno due sedute in palestra, anche corsi di ballo possono essere perfetti.
Queste le cause principali della cellulite e queste le soluzioni, mettile in atto fin da domani!
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Marilella 23 Gennaio 2020
Buongiorno,
complimenti per il vostro lavoro e la vostra attenzione per il benessere di tutti noi.
desideravo chiedere come posso usare i semi di chia
Grazie
Marilella
Maria Pia Festini 23 Gennaio 2020
Ciao Mariella,
benvenuta e grazie per il tuo feedback. Sul blog trovi tanti modi per usarli. Ecco il link alla sezione ricette. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/?s=semi+di+chia
Laura 30 Novembre 2020
Buon pomeriggio. Sono vegetariana da circa due anni, con una piccola intolleranza al lattosio e una piccolissima al glutine. Per cui ho iniziato ad introdurre più legumi e uova togliendo latticini e cereali anche se con frequenti sgarri: ho notato pesantezza, ritenzione e gonfiore, soprattutto la mattina, della palpebra destra. Da un paio di settimane seguo però i vostri consigli: ridotti legumi a 1 volta, no cereali e amidi, aumentato i latticini consentiti, però il gonfiore alla palpebra non passa, anche se la ritenzione è migliorata, e ancora poca energia. So che vi vuole tempo per la disintossicazione, ma tempo fa per via di un operazione sono stata circa due giorni a digiuno e la palpebra era miracolosamente sgonfia. Non so cosa mi possa far male. Sapreste darmi qualche consiglio? Grazie mille
Maria Pia Festini 1 Dicembre 2020
Ciao Laura,
consumi troppo sale o mangi salato? Consumi proteine la sera a cena? Prova ad anticiparla a farla leggera e a saltarla qualche volta. Bevi molta acqua calda, continua a mangiare bene. Un caro saluto