Si fa un gran parlare di digiuno intermittente, questo speciale detox che purifica il corpo, riavvia il metabolismo e ti trasforma in un bruciatore di grassi, rendendo le tue cellule nuovamente sensibili ai comandi dell’insulina.

Cosa vuol dire digiuno intermittente? 

Semplicemente sospendi per alcune ore al giorno l’assunzione di cibo così restringi la finestra temporale nella quale assumi il cibo e allarghi quella in cui ne sospendi l’assunzione.

Per esempio puoi decidere di consumare i tuoi pasti nell’arco di 10 ore e digiunare nelle restanti 14 (la forma più facile), oppure di consumare i pasti nell’arco di 8 ore e digiunare nelle restanti 16 (la via di mezzo) o, infine, quello più impegnativo ma anche più ricco di beneficio, consumare i pasti nell’arco di 6 ore e digiunare nelle restanti 18.

Nelle ore in cui puoi mangiare, collochi i pasti e gli eventuali spuntini, senza sovraccaricare e soprattutto in uno stile equilibrato con grassi, vegetali cotti e proteine e pochi o zero carboidrati da zucchero e cereali.

I benefici del digiuno intermittente

Ma ci sono dei benefici in più che puoi ricevere dal digiuno intermittente.

Sono benefici molto profondi ed hanno a che fare con la purificazione del corpo, soprattutto del sangue (attraverso il fegato) e delle cellule (attraverso il sistema immunitario).

Il fegato lava il sangue, lo rigenera e vi riversa tutto il nutrimento che servirà per il giorno dopo e il sistema immunitario procede ad una pulizia profonda di tutte le cellule usurate per fare spazio alle nuove, producendo anche le speciali cellule staminali, utili a nutrire tutte le cellule del corpo.

Queste due operazioni però richiedono due condizioni per potersi verificare: 

1) il corpo deve essere a riposo, cioè mente cosciente e normali attività devono essere assenti. Quindi questo è un processo che accade solo durante il sonno profondo e cioè di notte;

2) il corpo non deve essere solo a riposo ma deve essere anche a digiuno, quindi non impegnato nella trasformazione e distribuzione dei nutrienti derivanti dal consumo di un pasto. Questo vuol dire che se il tuo digiuno intermittente è svolto di notte e coinvolge parte del pomeriggio/sera vale doppio perché non solo agisce su metabolismo e ormoni ma anche su detox, sangue, sistema immunitario ed infiammazione, dandoti una vitalità, una energia e una longevità straordinaria.

Quindi non è lo stesso se salti la colazione, è la cena che devi saltare, facendo un piccolo spuntino nel pomeriggio e poi tirando fino alla colazione successiva.

Non sottovalutare questo aspetto e organizza i tuoi pasti durante la giornata per poterti depurare in profondità e rigenerare. 

E ricordati: non devi farlo ogni giorno, basta già qualche giorno alla settimana, meglio quando devi dare il tuo massimo, perché il digiuno intermittente aumenta subito il tuo livello energetico.

Un altro regalo che riceverai è che dormirai profondamente.

Possibili domande sul digiuno intermittente

Soffro a saltare un pasto, mi viene una fame terribile e mi sento stanco: che fare? 

Accade perché il tuo metabolismo è sintonizzato sullo zucchero.

Quindi prima dedicati a cambiare carburante e poi potrai fare il digiuno intermittente senza nessuna fame, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Per cambiare carburante, trovi una guida al metodo qui.

Puoi anche scaricare un menu gratuito da provare qui.

Se non ceno la notte sono irrequieto e non dormo, come posso fare?

Il problema è sempre che sei sintonizzato sullo zucchero. 

Fai uno spuntino pomeridiano (tra le 18 e le 19) completo di proteine e carboidrati da vegetali (verdure cotte) e grassi, come una vera cena anticipata ma ricca e poi più nulla, prendendo un po’ di magnesio la sera prima di dormire. 

E poi al mattino posticiperai un po’ la colazione ma anche in questo caso, con il passare delle settimane non sarà più necessario o riuscirai ad anticiparla, perché l’essere un bruciatore di grassi ti consentirà di saltare la cena e dormire bene, senza difficoltà.

Posso fare il digiuno intermittente sempre?

Puoi farlo anche ogni giorno, l’importante è che lo senti naturale e non diventa una ossessione rigida dove non ti senti bene ma ti ostini a farlo. 

Inizia da uno o due giorni a settimana ed aumenta gradualmente.

Se però ti accorgi che il tuo intestino si sta impigrendo, aumenta grassi e verdure ed effettua uno spuntino di frutta e grassi al pomeriggio. 

Prova il digiuno e sii felice!

Ippocrate, il padre di tutta la medicina occidentale, diceva che “le scodelle piene uccidono più delle guerre”.


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