Resettare il corpo, dargli una tregua da certi cibi che ci danneggiano ed invecchiano precocemente, è il modo migliore per acquistare salute, energia, una rinnovata forza e lucidità mentale.
Ci sono cibi, che ci danneggiano fortemente, che siamo abituati a mangiare tutti i giorni, anche più e più volte nell’arco della giornata, perché crediamo ci diano l’energia necessaria per affrontare i nostri impegni.
Pensiamo di non poterne fare a meno, in realtà sono la causa primaria di una continua e silente intossicazione e dovremo poter concederci il lusso di sospenderli del tutto per almeno un mese, per capire e toccare con mano i loro effetti sul nostro organismo.
Non è un caso che il punto di forza del SAUTÓN Approach, sia il Restart, il programma di pulizia e nutrimento, dove per un periodo temporaneo di 30 giorni, ci si affranca da certe categorie di cibi per dare al corpo la possibilità di:
- spegnere i vari sintomi di infiammazione
- dare maggiore forza alla nostra capacità di digestione e trasformazione del cibo
- mettere l’intestino in condizione di assorbire al meglio i nutrienti
- fare in modo che vi sia sempre una corretta eliminazione delle tossine di scarto
Sono processi naturali, ma complice i ritmi di vita troppo veloci e le abitudini alimentari scorrette, il nostro organismo li assolve in modo sempre più difficoltoso ed incompleto facendoci invecchiare precocemente e male.
La regola dei 4 criteri
Ci sono quatto principali criteri alla base del Restart che in SAUTÓN utilizziamo per catalogare se un cibo può o meno stimolare una risposta infiammatoria a breve e lungo termine:
1. L’effetto sul cervello e sulla creazione di una dipendenza mentale
Sono tutti quei cibi privi di nutrienti, con calorie vuote ma super stimolanti che agiscono sul nostro cervello come delle vere e proprie droghe, creando forte attaccamento (carboidrati, zuccheri, dolci, cioccolata, patatine, bevande zuccherate)
2. L’effetto di disturbo e sbilanciamento sugli ormoni
Ogni alimento che ingeriamo contiene componenti biochimiche che stimolano la risposta di un determinato ormone, messaggero attraverso il flusso sanguigno, tra corpo e mente. Ci sono cibi che creano una risposta degli ormoni (insulina, glucagone, leptina, grelina, cortisolo) non equilibrata.
Appartengono a questa categoria i carboidrati e tutti i cibi ricchi di zucchero che creano un’eccessiva risposta da parte dell’ insulina danneggiando nel lungo periodo le cellule del pancreas e aprendo le porte al diabete. Anche la soia crea un forte squilibrio a carico degli ormoni sessuali maschili e femminili
3. L’effetto di squilibrio della flora batterica intestinale
La salute del nostro corpo inizia proprio da una flora batterica intestinale in equilibrio, forte, sana, priva di fermentazione, in grado di aiutarci ad assorbire tutti i nutrienti.
Alcuni alimenti portano ad una progressiva debolezza e squilibrio della nostra flora batterica, creando la crescita di batteri e lieviti antagonisti che nel tempo creano condizioni di permeabilità e compromissioni delle stesse pareti intestinali
4. L’effetto del disturbo sul sistema immunitario
Il nostro sistema immunitario è programmato per reagire a tutti gli attacchi esterni, ma se gli attacchi diventano generalizzati e continui, la sua forza si esaurisce.
Alcuni cibi creano forti reazioni di disturbo continuo sovra stimolando il sistema immunitario. Ciò porta ad una crescente condizione di infiammazione, malattia ed invecchiamento.
Accanto ai quattro criteri durante il Restart consigliamo di sospendere temporaneamente anche:
- cibi con effetto termico caldo e potenzialmente infiammante per gli organi interni (pomodoro cotto o crudo, arance e agrumi, vino e alcolici, caffè, cioccolata e cacao, salumi, lieviti e cibi fermentati, miele)
- cibi umidi e raffreddanti che possono indebolire la trasformazione e produrre un accumulo esagerato di tossine (latte, formaggi, latte di cereali, yogurt, gelati, bevande ghiacciate, verdure crude, soia in tutte le sue forme)
Ecco perché è bene fare una pausa da questi cibi
Il glutine è una delle proteine più ricche di prolamina in natura che oltre ad essere difficile da digerire e trasformare, interagisce con le cellule della barriera intestinale creando un’inibizione della loro funzione protettiva. Questo favorisce la creazione di micro ferite che portano il glutine a diretto contatto con il sangue.
L’infiammazione si propaga quindi dall’intestino in tutto il corpo generando non solo il morbo celiaco, ma una progressiva permeabilità intestinale e una progressiva reazione di acidità e infiammazione in vari organi, soprattutto tiroide, articolazioni e pelle.
I cereali sono alimenti anch’essi che stimolano fortemente il picco glicemico, sono particolarmente indigesti essendo ricchi di fitati, molecole antinutrienti e di sostanze irritanti.
I carboidrati e gli zuccheri creano il fenomeno della leptino e insulino resistenza, accumulo di grasso viscerale e crescita esponenziale dell’infiammazione, promuovono la fermentazione intestinale, lo squilibrio della flora batterica e creano una forte dipendenza mentale.
I legumi. Tutti i legumi, a causa del loro contenuto di lectine, risultano particolarmente insidiosi per il sistema immunitario. Creano continui focolai di infiammazione generalizzata, irritano l’intestino favorendo gonfiore e fermentazione e sono ricchi di acido fitico.
Il latte e i suoi derivati. Il latte squilibra fortemente il nostro sistema ormonale in quanto ricco di ormoni nocivi, sostanze che stimolano troppo l’ormone della crescita. Contiene la caseina, proteina irritante che può causare la produzione di istamina favorendo l’insorgere di allergie, intolleranze e risposte esagerate da parte del sistema immunitario.
Latte e derivati creano inoltre muco, umidità nel fuoco digestivo, problemi articolari, epatici e circolatori ed il loro elevato contenuto di calcio inibisce il corretto assorbimento degli altri minerali. Il lattosio, zucchero difficile da digerire e la pastorizzazione che distrugge tutte le proprietà, fanno infine del latte un alimento particolarmente indigesto.
Gli oli raffinati e margarine per via del loro contenuto di grassi tossici polinsaturi e acidi grassi Omega 6 sbilanciati a discapito degli Omega 3, sono dannosi per il nostro sistema immunitario
La frutta oltre a vitamine e minerali, contiene però il fruttosio, zucchero che crea una forte dipendenza e un accumulo di grassi nel fegato e sovrappeso difficile da eliminare. Essendo poi fredda, indebolisce il fuoco digestivo creando disbiosi intestinale: è infatti il miglior cibo per lieviti e flora batterica patogena.
30 giorni per spegnere l’infiammazione e ripartire
Eliminando questi cibi per un mese, fai del Restart un potente strumento nelle tue mani, la chiave per rallentare davvero il processo d’invecchiamento e sentirti una persona totalmente diversa.
Se hai voglia di saperne di più, nel SAUTÓN Approach scoprirai tutti i suoi segreti e le informazioni per affrontarlo al meglio.
Cristina 10 Aprile 2018
Salve, ho capito giusto: si possono mangiare solo verdure e carne, pesce, uova?
Grazie
Maria Pia Festini 10 Aprile 2018
Ciao Cristina,
sì hai capito bene. Anche proteine vegetali come semi di chia e di canapa, proteine in polvere di semi di zucca e girasole e naturalmente grassi come olio di cocco, ghi e olio extravergine di oliva. Consulta il blog nella sezione “ricette”: ve ne sono tantissime contrassegnate dal simbolo “R” che sta appunto per Reset. Sono tutti piatti consentiti in questo periodo. Un caro saluto
Roberta 14 Aprile 2018
In sostanza stesso discorso del reset del protocollo autoimmune o cumunque faseinziale della Paleo…
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Roberta,
sì, molte cose in comune con la Paleo, soprattutto i principi di base che sono universali. Differente il nostro approccio agli alimenti basato sulla Medicina Tradizionale Cinese e Ayurvedica. Un caro saluto
Laura 14 Aprile 2018
Grazie di cuore e di esistere!!!
I vostri articoli sono indispensabili, chiari e di una utilità unica! Vi ringrazio per tutto il lavoro che fate x il benessere umano, vi voglio un mondo di bene!!!
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Laura,
grazie a te! Felice di sapere che i nostri articoli ti piacciono e ti sono di grande aiuto e ispirazione. Continua a seguirci.
Leo 14 Aprile 2018
Chiedo scusa, ma quali competenze scientifiche vi sono per affermare quanto sopra? Quali studi potete citare? La nutrizione è una scienza, e l’alimentazione può influire in positivo e negativo, pertanto sarebbe opportuno motivare le proprie convinzioni supportandole con dati.
Franca Branda 16 Aprile 2018
Ciao Leo,
benvenuto sul blog.
Francesca Forcella Cillo fondatrice di Energy Training è una naturopata e nutrizionista con ormai più di 30 anni di esperienza.
Nel suo bagaglio di conoscenze Francesca annovera anche la Medicina Tradizionale Cinese e la Medicina Ayurvedica che hanno sempre avuto un ruolo importante in Energy Training e in particolare nel Nuovo Metodo Energy di cui parliamo in questo articolo e in altri cha abbiamo pubblicato di recente.
Noi trainer che collaboriamo con lei abbiamo fatto in prima persona il percorso Energy Training, abbiamo studiato presso la sua scuola e la affianchiamo constantemente nello studio e nella ricerca due attività in cui non ci fermiamo mai.
Sul sito trovi centinaia di articoli su questi argomenti dove vengono spiegate le ragioni e citate le fonti sia come siti web sia come libri.
Le nostre fonti principali sono soprattutto straniere in quanto, che ci piaccia o no, in genere gli studi e le ricerche più all’avanguardia arrivano in lingua inglese.
Se ti prenderai il tempo di navigare sul sito e leggere un po’ dei contenuti ti renderai conto che in quanto scriviamo non c’è nulla di improvvisato.
Un cordiale saluto.
LUIGI DI TOMMASO 19 Aprile 2018
Buongiono, vorrei segnalarvi uno studio molto interesante “Mark A. Reger, ET.Al. – Effects of beta-hydroxybutyrate on cognition in memory-impaired adults – Neurobiology of Aging (2003) dove si dimostra che l’uso combinato del reset e di Olio di cocco MTC aumenta i livelli di beta-hydroxybutyrate (una “molecola” che si genera duraante la chetosi). Tale molecola, come evidenzia lo studio migliora considerevolmente le prestazioni in pazienti affetti da deficit cognitivi.
Maria Pia Festini 19 Aprile 2018
Ciao Luigi,
grazie della preziosa segnalazione! Un caro saluto
Sara 2 Febbraio 2020
Perfetto….ottimi consigli
Maria Pia Festini 3 Febbraio 2020
Grazie Sara, benvenuta sul blog!
Marianna 14 Aprile 2018
Buongiorno Maria Pia, vorrei sapere se posso mangiare almeno una volta alla settimana patate al forno con pollo. Grazie
Marianna
Maria Pia Festini 17 Aprile 2018
Ciao Marianna,
le patate sono molto ricche di amidi e quindi carboidrati e poco nutrienti. Meglio evitarle e sostituirle con carote e zucchine, sempre al forno. Un caro saluto
Paola 14 Aprile 2018
Dopo aver tolto tutti questi cibi si possono mangiare solo proteine e verdura. Ma quali proteine?
Maria Pia Festini 17 Aprile 2018
Ciao Paola,
ti consiglio di leggere anche le risposte alle domande che ti hanno qui preceduta. Come ho già detto, puoi consumare proteine animali (carne rossa di ottima qualità, no il maiale, carne bianca, pesce, uova (albumi cotti e tuorli crudi) proteine vegetali come i semi di chia e di canapa con i quali creare gustosi tortini o budini. Ne hai a sufficienza per farle ruotare e coprire due pasti completi al giorno (colazione e pranzo) mentre la cena è consigliatissimo farla leggera e vegetale con zuppe e verdure cotte. Un caro saluto
Frabcesco 14 Aprile 2018
Dall’elenco si finisce col non mangiare nulla.
Mi sembra un po’ eccessivo : niente carboidrati, niente cereali e legumi, niente frutta e verdure , niente alimenti con glutine(pasta , pane ecc.).
Quindi ti chiedo di elencare ciò che si dovrebbe mangiare ….per un mese.
Rimangono solo le proteine animali ( carne bianca e pesce)….altro????
Saluti
Franco
Maria Pia Festini 17 Aprile 2018
Ciao Francesco,
anche tu cadi vittima della miopia e della paura di morire di fame. In realtà c’è tutto un mondo da scoprire molto più adatto a noi. Oltre alle proteine animali che comprendono anche le uova, potrai consumare quelle vegetali (semi di chia e canapa, proteine dei semi di zucca e girasole), verdure sì, soprattutto quelle a foglia verde e grassi sani (oli di cocco, ghi). Tradotto in pratica immagina di sederti a tavola e consumare una bella porzione di pesce o carne e due belle porzioni di verdure cotte in modo leggero condite con spezie e grassi a crudo. Se dai uno sguardo alle nostre ricette che quotidianamente pubblichiamo sul blog, facendo attenzione a quelle contraddistinte dal simbolo “R” che significa che sono consentite durante i 30 giorni, noterai che non c’è rischio di morire di fame, che al contrario, potrai gustarti piatti sfiziosi e buoni. In fondo cosa sono 30 giorni rispetto a una vita? Invito te e tutti coloro che pongono la tua stessa domanda, a provare, testare sulla propria pelle e godersi i meravigliosi regali che immancabilmente arriveranno. Un caro saluto
Francesca 5 Settembre 2020
Francesco, mi permetto di rispondere perché è questo l’errore più grande che si possa fare. E’ la prima settimana Restart e la mia vita è cambiata. I primi tre giorni sono stati i più difficili, ma perché abituata a mangiare e non a nutrirmi era molto facile saziarmi con pasta, pizza, dolci, e molto altro. Oltretutto perdevo peso ma ero gonfia. Ho avuto un’ulcera. Le ho provate tutte e sono sempre stata male fino a questa meravigliosa scoperta. Ho cercato su Youtube (sono stata seguita da medici e sono stata in cura, ma senza una giusta alimentazione e sequenza degli alimenti, non è migliorata la mia situazione. Ho iniziato a perdere la vista. Ad avere continui attacchi di panico. A stare molto male emotivamente e a perdere totalmente la mia personalità. Esagerato? No. Noi siamo quello che mangiamo, si trasforma in noi come noi siamo in grado di trasformare la Terra in male o in bene. Tutto è così.
Che poi il male per fortuna altro non è che un campanello di allarme, un qualcosa che vuole farti cambiare rotta. Fidati del tuo corpo. Prova e ascoltalo ma non badare alle dipendenze mentali da zuccheri e carbo. Quelle vanno via dopo 3/4 giorni. Resisterai perché avrai benefici. Ma bisogna attenersi a quanto riportato qui senza tralasciare niente. Ti farò sapere tra qualche settimana ma già ora mi sento rinata.
Rita 14 Aprile 2018
Ma non è più facile dirci quello che potremmo mangiare? Sono intollerante al lattosio e non mi piace mangiare carne anche se non sono completamente vegetariana. Ma eliminare tutto quello che viene elencato in questo articolo significa digiuno completo per 30 giorni. Non esagerare mi sembra una buona regola di partenza
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Rita,
ti invito a leggere anche le risposte di chi ti ha preceduta. Qui mi viene da fare una riflessione: ma davvero è così forte la convinzione che il Reset sia un digiuno completo? In realtà è l’esatto contrario: si mangiano a volontà certe categorie di alimenti che altro non sono ciò che il corpo chiede, ciò per cui siamo stati progettati. E’ la nostra forte dipendenza ai carboidrati, il nostro attaccamento che ci rende miopi, incapaci di immaginare che ci sia dell’altro oltre loro. Oltre loro c’è un mondo di sapori e di salute che ci aspetta, anche se non amiamo molto la carne. Ci sono proteine vegetali oltre ai legumi, molto più salutari che puoi alternare a uova (tuorlo crudo e albumi cotti) e pesce, in modo equilibrato. Ci sono grassi come l’olio di cocco e il ghi. Nel programma trovi menù Reset adatti ai vegetariani e vegani oltre ad un ricettario e tante informazioni che ti spiegano il perché di determinate scelte. Infine 30 giorni non sono l’eternità. Un caro saluto
Lisa 26 Aprile 2018
Confermo. Sono al sesto giorno del Reset e mangio a sazietà, molto più del mio solito. Eppure sono calata 2 kg! Yeah 🙂
Maria Pia Festini 26 Aprile 2018
Ciao Lisa,
che bel risultato in così poco tempo! Grazie del tuo feedback e buon proseguimento di Reset.
Daniela 14 Aprile 2018
Ma allora cosa ci resta da mangiare se eliminano tutto questo!Daniela
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Daniela,
eccomi qua a rispondere anche a te e a tranquillizzarti. Restano le proteine: carne bianca e rossa, pesce, uova (tuorli crudi e albumi cotti) e ci sono proteine vegetali oltre i legumi. Esistono i semi di chia, i semi di canapa, le proteine in polvere di semi di girasole e di zucca. Con loro puoi creare gustose ricette che puoi copiare consultando il blog nell’apposita sezione. Poi i grassi, fondamentali e spesso bistrattati: olio di cocco e ghi, deliziosi e dai grandi benefici. Potrei continuare a scrivere per ore, ma quello che ti invito a fare è provare, testare, vedere gli effetti su di te. Solo provando scoprirai i grandi regali che ora non sei in grado di immaginare. Parola di chi viveva solo di latte, pane, pizza, insaccati e dolci. E se ce l’ho fatta io, ce la puoi fare anche tu, ce la possono fare tutti. Un caro saluto
Federica 14 Aprile 2018
Si dopo aver letto quali secondo queste indicazioni sarebbero i cibi che andrebbero eliminati per circa 30 giorni, ed essendo essi praticamente tutto quello che noi mangiamo carboidrati, latticini, legumi, frutta cioè alla fine cosa rimane?? Cosa dovremmo mangiare per un mese?? Perché io vi seguo nelle mail ma i vostri messaggi di eliminare tutti questi cibi possono essere letti da persone che hanno dei disturbi alimentari e quindi risultare dannosi. Grazie se mi vorrete rispondere.
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Federica,
come ho risposto a Maria, molti sono gli alimenti che puoi consumare nel periodo di Reset: carne, pesce, uova (albumi cotti e tuorli crudi), verdure cotte in modo leggero e fondamentali, i grassi sani, olio di cocco e ghi, dei veri toccasana per fegato ed intestino. Non c’è d’avere alcuna paura! Cosa sono poi 30 giorni rispetto ad anni ed anni di cattive abitudini? Non so cosa intendi quando parli di persone con disturbi alimentari. In genere una alimentazione tipo Reset porta l’organismo ad un nuovo equilibrio anche ormonale. Ti posso consigliare, se vuoi, la mia storia che ho riportato in un recente articolo, tenendo presente che ho fatto del Reset il mio stile di vita al quale ho aggiunto solo del formaggio una volta a settimana e un po’ di frutta. Ora non ceno più la sera eppure continuo a prendere peso! Un caro saluto https://www.thesautonapproach.it/metodo-energy-riprendere-peso/
Francesca 5 Settembre 2020
Concordo con Federica. Io sono alla prima settimana ed ho già sfiammato tutto (avevo l’ulcera e poi gastrite cronica) ed ho ripreso peso, sono di nuovo serena e sto benissimo. L’acqua calda poi è un toccasana!
Maria Pia Festini 6 Settembre 2020
Ciao Francesca,
grazie del tuo feedback!
Sonia 15 Aprile 2018
Ma come la frutta ??? Tutti ne consigliano una maggiore introduzione
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Sonia,
la frutta contiene il fruttosio, e molti studi ormai ci mettono in guardia dal suo effetto soprattutto sul fegato: è una delle cause del fegato steatosico. Il consumo eccessivo di frutta inoltre ha altri effetti collaterali: favorisce la produzione di muco, raffredda, indebolisce la nostra capacità digestiva e, se consumata a fine pasto, alimenta gonfiore e fermentazione. Durante il Reset ne consigliamo piccole quantità concentrandoci su quella a basso indice glicemico (frutti di bosco, albicocche) consumate sempre riscaldandole leggermente e lontano dai pasti. Un caro saluto
Maria Gerolama Fadda 15 Aprile 2018
Buongiorno , leggendo l articolo sui cibi da eliminare per un mese x disintossicarsi ed disinfiammare l organismo , non riesco a capire COSA Posso mangiare in un mese x fare tutto ciò …xké l elenco fatto da voi è tutto ciò chef io più o meno mangio nel quotidiano ..
Ditemi cosa dovrei mangiare e provo
Grazie Maria
Maria Pia Festini 15 Aprile 2018
Ciao Maria,
questa è la classica domanda che ci viene fatta continuamente e alla quale rispondo invitandoti a fare una riflessione. Siamo talmente attaccati al consumo di carboidrati (pane, pasta, pizza), latte, caffè, cereali che ci sembra che non ci resti più nulla da mangiare se ci prospettano l’idea di sospenderli per un periodo. La sola idea ci spaventa! In realtà c’è un mondo di cibo: carne, pesce, uova, moltissime verdure cotte in modo leggero, nuove spezie, deliziosi grassi (olio di cocco, ghi) che potrai mangiare a volontà. Ti basta dare un’occhiata alle ricette pubblicate sul blog e contrassegnate con il simbolo “R” di reset, per renderti conto quanto ricco e gustoso può essere il tuo menù quotidiano. Un caro saluto
deborah 15 Aprile 2018
e a colazione? carne, pesce ecc… ???
Maria Pia Festini 17 Aprile 2018
Ciao Deborah,
la colazione è preferibile che sia salata e completa di proteine (uova, salmone affumicato, semi di chia e canapa, proteine del siero del latte), grassi sani e verdure. Se ciò ti sembra troppo difficile, ma ti assicuro che è tutta un questione mentale, puoi avvicinartici pian piano con colazioni semi dolci come i cereali del mattino, o Smart cappuccino, creme proteiche a base di semi e bacche, muffin in stile Energy e Shake. Trovi tutte le ricette nel blog nell’apposita sezione. La soddisfazione che dona una colazione salata, il senso di sazietà e quell’energia continua e costante fino all’ora di pranzo, senza picchi di calo, è impareggiabile. Prova almeno uno o due giorni a settimana ed osservati. Un caro saluto
Enza Carollo 20 Aprile 2018
Ma chi siete voi per proporre alla gente diete completamente sballate, iperproteiche con conseguenti effetti negativi dovuti ad eccesso di proteine? Quali competenze scientifico- mediche potete vantare? Quali studi? Non basta essere o dichiararsi naturopati di grande esperienza! È vero che un’alimentazione basata su pane, pasta, zuccheri, dolci etc. è dannosa e fa ingrassare, questo lo sanno un po’ tutti. Ma voi proponete proteine a go go..come se fossero la panacea per risolvere tutti i problemi del corpo umano…ma smettiamola!!
Maria Pia Festini 22 Aprile 2018
Ciao Enza,
siamo coloro che hanno visto rifiorire e riacquistare energia e salute tantissime persone, siamo coloro che hanno testato sulla propria pelle e toccato con mano una dieta proteica nella giusta misura, fatta di proteine animali e vegetali di ottima qualità, grassi sani e verdure cotte in modo leggero. Sarebbe troppo lungo elencare gli studi a cui facciamo riferimento, ma te ne consiglio alcuni:
1. Robb Wolf “La Paleodieta” Sonzogno
2. William Davis “La dieta zero grano” Mondadori
3. David Perlmutter “La dieta intelligente” Mondadori
4. Joseph Mercola “Trasforma il grasso in energia” MyLife
Un caro saluto
Danilo 15 Aprile 2018
Ciao Maria Pia! grazie mille per l’articolo!!
Ho sempre pensato che eliminando i carboidrati si corresse il rischio di dimagrire troppo e non avere fonti di energia. da quello che leggo sembra non sia affatto così. Giusto?
Consiglieresti a chiunque di eliminarli completamente?
leggendo l’articolo dove racconti la tua esperienza mi è venuto il sospetto che possa anch’io avere dei parassiti essendo magro e considerato che non ingrasso di un grammo pur mangiando enormi quantità di carboidrati e di ogni tipo. consiglieresti di fare un test? sempre a proposito dei parassiti ci sono sintomi esterni e visibili che possono farne sospettare la presenza? ancora grazie!!
Maria Pia Festini 17 Aprile 2018
Ciao Danilo,
se non si è in presenza di parassiti, togliendo i carboidrati più che altro ci si sgonfia, si eliminano i liquidi di cui le cellule erano piene. Il copro poi troverà il suo peso ottimale piano piano. Se il dimagrimento è eccessivo e se a questo si somma un senso di stanchezza che va oltre i 10/15 giorni dall’inizio del Reset, è probabile che le nostre energie e il nutrimento venga assorbito dai parassiti intestinali. Ti consiglio di fare il test e di scrivere a info@energytraining.it ti verranno date tutte le informazioni pratiche per effettuare il test presso il nostro kinesiologo di fiducia che oltre confermare o meno la presenza di parassiti, effettua un ceck up sullo stato di salute di tutti gli organi. I sintomi sono appunto la grande difficoltà a recuperare peso, la stanchezza, un intestino non regolare. Un caro saluto
Mirella Volpe 16 Aprile 2018
Ho letto con interesse l’articolo sui cibi da evitare per almeno un mese per guarire dalle infiammazioni
Vorrei sapere quali sono invecece i cibi da assumere per me visto che io non mangio alimenti animali..?
Grazie
Mirella Volpe
Franca Branda 17 Aprile 2018
Ciao Mirella,
benvenuta sul blog.
Se non mangi proteine animali chiaramente la scelta per te è molto limitata.
Le proteine che puoi consumare sono quelle vegetali come semi di chia, semi di girasole, semi di zucca, semi di canapa, semi di lino.
Normalmente i legumi nel RESET sarebbero esclusi perché sono alimenti molto infiammanti per l’intestino ma per vegetariani e vegani ne sono previste piccole quantità (non più di una o al massimo due volte a settimana) per garantire un minimo apporto proteico.
Chiaramente però la loro presenza rallenta il processo di riequilibrio e guarigione dell’organismo.
Un cordiale saluto.
Victoria 18 Aprile 2018
Io sono vegana,cosa mangio se tolgo legumi,cereali e frutta?!?
Franca Branda 18 Aprile 2018
Ciao Victoria,
bemvenuta sul blog.
Se non mangi proteine animali chiaramente la scelta per te è molto limitata.
Le proteine che puoi consumare sono quelle vegetali come semi di chia, semi di girasole, semi di zucca, semi di canapa, semi di lino.
Normalmente i legumi nel RESET sono esclusi perché sono alimenti molto infiammanti per l’intestino ma per vegetariani e vegani nel RESET ne sono previste piccole quantità (non più di una o al massimo due volte a settimana) per garantire almeno un minimo apporto proteico.
Chiaramente però la loro presenza rallenta il processo di riequilibrio e guarigione dell’organismo.
Un cordiale saluto.
Luca Chiesi 28 Aprile 2018
Avete un bel coraggio a dare consigli alimentari del genere, e così specifici, a “137.936 persone già iscritte”, ognuna con caratteristiche uniche.
La vostra “dipendenza mentale” dalle proteine e dai grassi mi dà molto da pensare, perché parlate del corpo umano senza avere la benché minima idea della sua capacità di trasmutare gli elementi e senza avere idea di cosa provocherà inevitabilmente un eccesso di proteine, vegetali o animali che siano.
Temo che non abbiate imparato molto dai tragici eventi del passato. Auguri, ne avete bisogno.
Maria Pia Festini 29 Aprile 2018
Ciao Luca
in realtà il nostro metodo non prevede un consumo eccessivo di proteine, ma un consumo normale, né più né meno quello che prevede un’alimentazione tradizionale dove il consumo delle proteine è di 2 volte al giorno solitamente: pranzo e cena. Anche noi proponiamo la stessa cosa solo che il consumo previsto è a colazione e a pranzo, lasciando per la cena un pasto tutto vegetale.
Inoltre le proteine che consigliamo sono di ottima qualità sia animali che vegetali escludendo le più squilibrate come legumi e soprattutto la soia e i suoi derivati.
Intraprendere un discorso sul danno invece di un’alimentazione dove è presente un consumo spropositato di carboidrati e zuccheri sotto tutte le forme, sarebbe troppo lungo. Quella sì che crea una forte dipendenza mentale di cui spesso non se ne è consapevoli. Ti consiglio la lettura di seguenti libri i cui autori sono per la maggior parte medici (neurologi, cardiologi) e frutto delle ultime ricerche sulla scienza dell’alimentazione.
Robb Wolf “La Paleodieta” Sonzogno
William Davis “La dieta zero grano” Mondadori
David Perlmutter “La dieta intelligente” Mondadori
Joseph Mercola “Trasforma il grasso in energia” MyLife
Bruce Fife “Le eccezionali proprietà curative della noce di cocco” Macro Edizioni
Elaine Gottschall “Intestino sano con la Dieta dei Carboidrati Specifici”
Macro Edizioni
Miguel Angel Almodovar “Intestino, secondo cervello” Vallardi
Buona lettura!
Alessandra 9 Maggio 2018
Anche quinoa grano saraceno e amaranto?
Franca Branda 9 Maggio 2018
Ciao ALessandra,
benvenuta sul blog.
Si, perché sono comunque carboidrati.
Nel periodo di Reset bisogna eliminare tutti i cereali con o senza glutine sia in farina che in chicchi.
Un cordiale saluto.
Valentina 9 Maggio 2018
Buongiorno, io avrei bisogno di limitare i carboidrati perché sono sovrappeso, ma mi risulta molto difficile perché ho fame e se non abbino carboidrati a proteine ad ogni pasto non mi sazio. Sicuramente dietro la mia fame c’è anche – ma non solo – un bisogno psicologico, che comunque mi sento di volere soddisfare (una cena di solo secondo e contorno non mi dà piacere).
Oltretutto per saziarmi con proteine e verdure dovrei mangiarne in quantità eccessive, e con i problemi che ho di gonfiore non mi posso permettere di mangiare troppe fibre. Negli anni in cui sono stata vegetariana ho mangiato molte verdure ed è stato un disastro: i miei problemi di gonfiore addominale sono iniziati proprio in quel periodo, purtroppo.
Volevo chiederle come potrei trarre giovamento dal vostro programma, considerando che la fase Reset per me corrisponde ad andare sul Marte 😉
Avrebbe qualche suggerimento per fare un primo, piccolissimo passo nella direzione di una progressiva riduzione dei carboidrati?
Grazie.
Valentina
Maria Pia Festini 9 Maggio 2018
Ciao Valentina,
benvenuta sul blog! Andiamo con ordine: forse consumavi verdure in maggioranza crude durante il tuo periodo vegetariano? In ogni caso responsabile di un intestino gonfio non sono quasi mai le verdure, ma un intestino infiammato ed in squilibrio che al passaggio delle verdure crea maggiore gonfiore. Per quel che riguarda la sazietà, non c’è nulla al mondo di più saziante di un pasto a base di proteine animali, verdure (sempre cotte) e grassi. Saranno questi ultimi a placare la tua fame e che potrai consumare in quantità maggiore soprattutto all’inizio (5/7 cucchiaini al giorno). Il mio consiglio è di avvicinarti al reset a piccoli passi provandolo a fare solo uno o due giorni a settimana e ad osservarti. Negli altri giorni prova ad iniziare il pasto partendo dalle proteine e grassi, poi fai seguire le verdure con i grassi e solo alla fine aggiungi una piccola quantità di cereali senza glutine. Bevi molta acqua calda lontano dai pasti, magari sciogliendo nella tazza un cucchiaino di ghi e vedrai che riuscirà a bilanciare il tuo senso di sazietà. Poi quando ti sentirai pronta potrai affrontare il tuo viaggio su Marte 🙂 Un caro saluto
Valentina 11 Maggio 2018
Ti ringrazio per la pronta risposta.
Credo invece proprio che la colpa sia stata principalmente delle troppe fibre introdotte durante il vegetarianesimo (non entro nei dettagli, ma c’è chi si è spaventato nel vedere quante fibre ci fossero nel mio intestino!).
Sono d’accordo sul fatto che le proteine e i grassi sazino, ma se non mangio anche la pasta, li abbino sempre almeno al pane e alla frutta. So di essere un caso disperato! Un pozzo senza fondo 🙁
Provo comunque a fare le cose per gradi, e a mettere in pratica qualche consiglio che mi hai dato. Non so se farò mai il viaggio su Marte, perché per me mangiare tutto è fondamentale, dal punto visto psicologico e sociale, ma se riuscissi a togliermi la dipendenza dagli zuccheri, limitandoli perlomeno nelle quantità, credo che riuscirei anche a dimagrire un po’.
Grazie ancora, un caro saluto
Valentina
Maria Pia Festini 11 Maggio 2018
Ciao Valentina,
l’ideale sarebbe che entrassi nel programma o meglio, potresti farti seguire passo dopo passo da un tutor e da Francesca. Siamo una bella squadra ed i casi disperati sono quelli che ci piacciono di più 🙂 Se lo desideri trovi tutte le informazioni qui. Un caro saluto https://www.thesautonapproach.it/presentazione/
http://www.energytraining.it/tutor/
Sonia 9 Maggio 2018
A causa di problemi ai reni non posso seguire un regime alimentare proteico e pertanto se escludo i cibi indicati nel programma di cosa mi nutro ? Sono già sottopeso. Grazie
Maria Pia Festini 9 Maggio 2018
Ciao Sonia,
benvenuta sul blog. Non so che problemi tu abbia ai reni, ma in ogni caso il Metodo non prevede un consumo di proteine maggiore di un regime tradizionale e l’apporto proteico è suddiviso tra proteine animali di ottima qualità e proteine vegetali estremamente equilibrate. Sul problema del sottopeso ti segnalo una serie di articoli. Un caro saluto https://www.thesautonapproach.it/magrezza-cause/
https://www.thesautonapproach.it/abitudini-per-riacquistare-peso/
Fabio 10 Maggio 2018
Ciao,
E’ da molto tempo che seguo Energy Training e qualche anno fa Francesca mi ha aiutato a uscire da un brutto periodo. Da allora cerco sempre di seguire tutto quello che ho imparato.
Ho anche tutto il nuovo programma di ET e ho provato a seguire il reset ma non con molto successo, nel senso che senza carboidrati è come se il mio sistema nervoso vada in allarme, si presentano sintomi di ansia, irrequietezza, non riesco a dormire, mi si gonfia ulteriormente la pancia ecc…
Da tempo ho notato che senza una dose minima di cereali senza glutine, per me il migliore il riso, non riesco proprio a portare avanti la dieta in modo definitivo. Da quando non sono stato bene anni fa ho cambiato radicalmente la mia alimentazione, per me ora è impossibile, anche volendo, tornare a mangiare come prima senza accusare tutta una serie di malesseri, sopportatbili certo, ma voglio stare tutti i giorni bene inteso come benessere psicofisico. Siccome ho provato per un periodo cosa vuol dire stare veramente bene, ormai è come se non accettassi più uno stato di benessere inferiore a quello. Non so se mi son spiegato. Il punto è che anche seguendo la stessa alimentazione di prima non riesco a stare bene come quando ero al massimo. E’ come se fossi sempre in una terra di mezzo.
Non riesco ne a mangiare “male” come prima ma neanche a fare il reset. Dopo molte ricerche che ho condotto mi viene il dubbio che ci siano altri problemi oltre l’alimentazione. Ho provato a prendere il 5-HTP e i sintomi sono migliorati nel senso che è migliorato il rapporto con i carboidrati e il riuscere a stare a digiuno per più tempo. E’ possibile quindi che sia un problema di serotonina il non riuscere a stare senza carboidrati/zuccheri?
Franca Branda 10 Maggio 2018
Ciao Fabio,
benvenuto sul blog.
I sintomi che descrivi sembrano la classica reazione di astinenza ad un cibo che per te è profondamente radicato.
Carboidrati complessi e zuccheri vanno a stimolare nel cervello gli stessi recettori degli oppiacei dandoti una sensazione di benessere ed euforia che provoca dipendenza.
Quando questa viene a mancare perché elimini il cibo che la provoca ecco che scatta il sistema d’allarme.
Hai provato ad aumentare grassi e proteine per compensare questo effetto? Potresti anche provare a togliere zuccheri e cereali in modo molto più graduale ad esempio inizialmente fai un solo giorno a settimana senza questi cibi, poi quando ti senti pronto li elimini per due giorni a settimana, poi per tre e così via fino a lasciare che siano solo una presenza occasionale nella tua alimentazione e non una costante.
Si tratta di una forma di Reset molto più light che abbiamo pensato proprio per chi non riesce a toglierli fin da subito.
Capisco benissimo il tuo desiderio di non volerti accontentare di uno stato inferiore a quel benessere che hai sperimentato in passato.
Tieni presente che se hai difficoltà a fare da solo puoi richiedere una consulenza e farti seguire da un Trainer.
Un cordiale saluto.
Antonella 11 Maggio 2018
Gli argomenti sono molto interessanti.
Maria Pia Festini 11 Maggio 2018
Ciao Antonella,
grazie del tuo feedback!
Cicci 27 Ottobre 2018
Ok eliminiamo i cibi su elencati però è stata mooooolto generica e non ha firnito delle alternative. Così come scritto su bisogna fare il digiuno. Potrebbe fornire maggiori suggerimenti ed esempi, grazie
Maria Pia Festini 28 Ottobre 2018
Ciao Cicci,
hai ragione, ma in realtà questo è solo un primo articolo dedicato al Reset e al Metodo Energy, argomenti che abbiamo sviluppato in seguito. Ti segnalo l’articolo dedicato a cosa mangiare durante il Reset e un altro dove abbiamo approfondito in modo particolare, cosa mangiare a colazione. Spero ti siano di ispirazione. Un caro saluto.
https://www.thesautonapproach.it/cosa-mangiare-in-reset/
https://www.thesautonapproach.it/colazione-proteica-ricette/
Cristian 25 Novembre 2018
Per un mese ci si nutre di aria (sperando sia buona)
Franca Branda 26 Novembre 2018
Ciao Cristian,
benvenuto sul blog.
Ti assicuro che non si fa la fame contrariamente a quello che si potrebbe pensare.
Il problema è che siamo talmente attaccati a questi cibi che ci siamo dimenticati di tutto il resto.
Abbiamo spesso parlato sul blog di cosa mangiare durante il periodo di reset e ti segnalo in particolare questo articolo che potrà rispondere alle tue perplessità https://www.thesautonapproach.it/cosa-mangiare-in-reset/
Un caro saluto.
Alessandra 2 Febbraio 2019
Se eliminiamo carboidrati legumi cereali frutta latticini restano solo le proteine della carne per chi come me è vegetariano come la risolviamo?
Per certi aspetti la carne è ancora più nociva
Maria Pia Festini 4 Febbraio 2019
Ciao Alessandra,
ti restano le uova cotte in modo Energy (albumi cotti e tuorli crudi), proteine vegetali equilibrate (semi di chia, semi di canapa, proteine di semi di zucca e di girasole in polvere) e poi un po’ di formaggio da latte crudo (due volte a settimana), legumi (due volte a settimana). Alcune categorie come legumi e latticini, in chi segue un regime vegetariano, non vanno sospese del tutto per garantire un ricambio proteico. I risultati ci saranno ugualmente, ma occorre avere un po’ più di pazienza. Un caro saluto
Rosa 1 Maggio 2019
Scusa ,eliminando carboidrati,legumi,cereali,latte e derivati,frutta!…che dovremmo mangiare?completamente nulla!…scommetto che le alternative sono anche costose per una famiglia!…dovrebbero poter permettersi tutti le alternative,soli così sarebbe un mondo migliore
Maria Pia Festini 2 Maggio 2019
Ciao Rosa,
benvenuta nel blog! C’è veramente tanto ma mangiare e le alternative permettono nel lungo periodo un bel risparmio. Non dovrai più compare: pane, pasta e i relativi sughi, il latte, i prodotti da forno, formaggi, dolci, bibite. Puoi così dirottare i soli risparmiati verso verdure e proteine fresche di qualità. Ti suggerisco comunque la lettura di due articoli che risponderanno alle due domande che hai posto. Buona lettura!
https://www.thesautonapproach.it/cosa-mangiare-in-reset/
https://www.thesautonapproach.it/mangiare-sano-costo/
Marilisa 2 Febbraio 2020
Sono pienamente d’accordo. Io inoltre nella dieta di ogni giorno assumo i funghi medicinali
Maria Pia Festini 3 Febbraio 2020
Ciao Marilisa,
benvenuta sul blog. Ottimo l’so dei funghi medicinali e grazie del tuo feedback
Valeria 3 Febbraio 2020
Mai sentito tante amenità una dietro l’altra! Forse la signora dovrebbe occuparsi di letteratura e lasciare la scienza della nutrizione a chi di dovere….
Maria Pia Festini 3 Febbraio 2020
Ciao Valeria,
benvuta sul blog. In realtà c’è una vasta letteratura scientifica che ormai parla di come e perché i cibi elencati nell’articolo non ci sono proprio amici e di come sarebbe bene non abusarne ma farne un uso sporadico ed intelligente. Trovi qui diverse fonti a sostegno di quanto affermato nell’articolo. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/archivio-fonti/
Elisa 27 Settembre 2020
Buonasera,
Mi sono da poco avvicinata al metodo sauton.
Da quanto ho capito si devono evitare tutti i legumi nel periodo di Restart, ma controllando le ricette Restart ne ho trovate alcune che includono i legumi ( per esempio burger di lenticchie, o fagottini di ceci). Sono delle eccezioni?
Grazie mille in anticipo.
Maria Pia Festini 28 Settembre 2020
Ciao Elisa,
probabilmente si tratta di un errore. Meglio evitare nel Restart tutti i tipi di legumi a meno che tu non stia seguendo un regime vegetariano o vegano. Grazie per la segnalazione. Un caro saluto
Cristina 2 Febbraio 2021
Durante il Restart si può mangiare la farina di mandorle? E oltre i cereali quali sono i carboidrati da eliminare?
E a parte le solanacee le verdure cotte sono tutte consentite?
Grazie!
Maria Pia Festini 3 Febbraio 2021
Ciao Cristina,
la farina di mandorle è ammessa. Vanno eliminati carboidrati come pane, pasta, pizza, cereali anche integrali. A parte peperoni, melanzane, pomodori e patate, tutte le altre verdure sono ammesse. Un caro saluto