La lingua è uno dei muscoli più forti del corpo: grazie a questa possiamo parlare, assaggiare il cibo e ingoiare.

Secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese, tramite la lingua si riesce a determinare lo stato di salute di una persona. 

La lingua bianca è un campanello d’allarme e rappresenta l’avvertimento di un possibile problema di salute, come il mughetto orale o la scarsa igiene orale.

La lingua, per essere sana, dovrebbe essere rosa e coperta di papille (piccoli noduli che si trovano sulla superficie della lingua, di consistenza rugosa).

Quando invece appare bianca, significa che ci sono detriti alimentari, batteri e cellule morte tra le papille. (1)

In questo articolo ti parlo di uno strumento che assicura la salute alla lingua e a tutta la bocca in generale: il nettalingua. 

I fattori che determinano la lingua bianca

I fattori che determinano la lingua bianca

La lingua bianca è di solito innocua e solo temporanea, ma può anche indicare che c’è un’infezione o un’altra condizione grave da trattare.  

La lingua bianca può essere causata dai seguenti fattori:

  • disidratazione
  • scarsa igiene orale
  • malattia o infezione
  • secchezza delle fauci
  • febbre
  • reazione a determinati farmaci, inclusi antibiotici o steroidi
  • infezione da lievito candida (mughetto orale)
  • fumo o uso del tabacco
  • uso di alcol
  • cibo piccante 
  • cardiopatia congenita negli adulti

La causa più comune della lingua bianca è la disidratazione o la secchezza delle fauci, che è un terreno fertile per i batteri.

Infatti, non lavarsi diligentemente la lingua e i denti almeno due volte al giorno, aumenta il rischio di sviluppare la lingua bianca.

La lingua bianca è spesso dovuta ad una crescita eccessiva di candida, un fungo che causa infezioni da lievito o mughetto orale.

In realtà è perfettamente normale che il fungo candida viva in bocca ma, quando si accumula, può diffondersi nella parte superiore della bocca, alle gengive, alla lingua, alle tonsille e alla parte posteriore della gola, creando lingua bianca, lesioni bianche, arrossamento e persino sanguinamento.

Oltre alla lingua bianca, altri sintomi della candida includono affaticamento cronico, infezioni fungine della pelle e delle unghie e offuscamento cerebrale.

A volte, la lingua bianca che non può essere raschiata e non va via dopo aver usato trattamenti antifungini è il risultato di una condizione più grave.

Può anche essere dovuta a infezioni batteriche, come la sifilide o la malattia parodontale, o una malattia autoimmune cronica chiamata lichen planus orale

HIV/AIDS, leucoplachia (quando le cellule della bocca crescono eccessivamente) e lingua geografica (macchie rossastre sulla lingua con un bordo bianco) sono altre condizioni che possono causare la lingua bianca o macchie bianche sulla lingua: queste condizioni richiedono cure mediche.

La lingua nella Medicina Tradizionale Cinese

Secondo i principi della Medicina Tradizionale Cinese, il rivestimento della lingua è formato dall’evaporazione dello stomaco Qi (che significa “energia vitale”) ed è strettamente correlato alle condizioni degli organi del corpo, del fluido corporeo e del sangue.

Si ritiene che i cambiamenti del rivestimento della lingua non possano essere separati dall’ambiente interno del corpo.

La ricerca pubblicata su BMC Complementary and Alternative Medicine suggerisce che il rivestimento della lingua è influenzato da processi della milza e dello stomaco, e il rivestimento della lingua cambia rapidamente nello sviluppo della gastrite cronica, o infiammazione dello stomaco. 

Secondo la Medicina Cinese, è chiaro che uno spesso rivestimento bianco rivela molto sulla salute digestiva e generale di una persona, perché può essere ad esempio segno di un sistema digestivo sovraccarico.

Questo può essere causato da uno squilibrio di batteri buoni nell’intestino, carenze nutrizionali e stress.

La lingua bianca rappresenta un grave problema di salute e bisogna lavorare per ristabilire i batteri buoni nell’intestino, pulendo la bocca dai batteri ed evitando la crescita della candida.

Si può usare il nettalingua, che aiuta a prevenire e a trattare la lingua bianca e a mantenere una corretta igiene orale. 

Cos’è il nettalingua 

Cos’è il nettalingua 

È importante lavare i denti e le gengive almeno due volte al giorno, anche dopo i pasti.

Per completare, introdurre una pratica presa direttamente dalla Medicina Ayurvedica che serve per rimuovere batteri, detriti e cellule morte dalla lingua. 

Questa pratica si serve del nettalingua che elimina le tossine che si depositano sulla lingua durante la notte che causano una patina difficile da rimuovere, carica di batteri e tossine.

La presenza di questa patina al mattino è un buon segno, vuol dire che la pulizia notturna è stata efficace e completa.

Ma se non rimuovi la patina e, al contrario, bevi direttamente qualcosa (magari di caldo, come un caffè), non fai altro che riportare all’interno le tossine, rendendo inutile il detox notturno. 

Ecco che la pulizia con il nettalingua diventa cruciale per ripulire in profondità tutto il corpo.

L’effetto positivo lo vedi su tutti gli organi, in particolare modo su fegato e apparato articolare, ma anche su intestino e sistema immunitario. 

La raschiatura della lingua aiuta a sbarazzarsi della lingua bianca e migliora anche l’odore dell’alito. 

Infatti, uno studio pubblicato sul Journal of Parodontology ha rilevato che un nettalingua funziona meglio di uno spazzolino da denti nel ridurre la produzione di composti volatili di zolfo che causano l’alito cattivo e altri problemi di igiene orale.

Il nettalingua inoltre sostiene il lavoro notturno del fegato favorendo il detox.

Durante la notte, se non appesantisci il corpo con una cena tardiva e pesante, il fegato effettua un profondo lavaggio del sangue e il sistema immunitario procede ad eliminare tutti i tessuti usurati. 

Come usare il nettalingua

È uno strumento molto semplice da utilizzare: la prima volta si può tenere con acqua e bicarbonato per un’intera notte.

Al mattino puoi risciacquare bene ed iniziare ad utilizzarlo.

La mattina appena sveglio e a stomaco vuoto, prima di bere o mangiare, mettiti in piedi davanti a uno specchio sul lavandino e raschia la lingua tenendo entrambe le estremità del nettalingua tra pollice e indice.

Posiziona il nettalingua nella parte posteriore della lingua e trascinalo in avanti verso la punta della lingua: ti accorgerai che raccoglierà tutta la patina biancastra di tossine che si è formata durante la notte.

Ripeti questa procedura fino a quando la lingua non è completamente pulita (di solito bastano da 5 a 10 volte).

Solo a questo punto, puoi bere un bel bicchiere d’acqua (idealmente calda) o, se vuoi fare una pulizia ancora più approfondita, sciacquare il cavo orale con olio di sesamo, secondo l’antico rito Ayurvedico dell’oil pulling.

Lava accuratamente il nettalingua con acqua e sapone, asciugalo e conservalo al riparo dalla polvere dopo averlo utilizzato.

Ogni tanto puoi disinfettarlo tenendolo a bagno in acqua e bicarbonato un’ intera notte.

Completa la pulizia facendo l’oil pulling 

La pulizia della lingua usando il nettalingua si può completare con la pratica dell’oil pulling (lavaggio della lingua con olio), vale a dire la pulizia del cavo orale, un antico rimedio ayurvedico.

Con questa semplice procedura:

  • libererai il tuo corpo da eventuali metalli tossici
  • eliminerai l’acidità dallo smalto dei denti, preservandone la durata
  • migliorerai la disinfezione dei denti, evitando carie e placca
  • eliminerai acidità e ossidazione dai diversi sistemi interni, soprattutto quello osteo-articolare
  • stimolerai dolcemente l’intestino aiutando la peristalsi intestinale

L’oil pulling si svolge in questo modo: prendi un cucchiaio di olio di sesamo o olio di cocco (biologici e premuti a freddo) e tienilo in bocca per 10 minuti, senza ingoiarlo e senza fare gargarismi. 

Devi semplicemente muoverlo da una parte e dall’altra della bocca, mandandolo soprattutto tra i denti. 

Durante i 10 minuti di pulizia puoi ovviamente fare altro, ad esempio preparare il thermos con dell’acqua calda, scaldare la colazione oppure fare qualche piccola faccenda in casa. 

Trascorsi i 10 minuti, sputa l’olio e spazzola rapidamente i denti, sciacquando bene la bocca con acqua. 

Dopo la pulizia della lingua e del cavo orale, puoi concederti la prima tazza di acqua calda della giornata.

Incredibilmente idratante, distende le pareti dello stomaco, riattiva l’intestino, sazia e prepara ad effettuare una meravigliosa colazione.

Per ogni dubbio o chiarimento su quale acqua usare, la temperatura al quale berla, quando berla e molto altro, ecco qui un articolo con consigli pratici.

Se tendi alla stitichezza, puoi aggiungere nell’acqua del magnesio o erba di grano oppure un cucchiaino di olio di cocco.

Continua a bere acqua calda durante il giorno e, se puoi, a fare una cena in modo leggero e mai più tardi di 3 ore prima di dormire, in modo da raggiungere il detox completo quotidiano.

Conclusione

La pulizia della lingua usando il nettalingua  consente di tenere pulito tutto il cavo orale, eliminando infezioni dei denti, alitosi e deterioramento dello smalto.

Il nettalingua che trovi nello shop SAUTÓN è in acciaio inox, una lega di ferro e carbonio che resiste alla corrosione causata da alcuni cibi e bevande e non contamina il prodotto che contiene, evitando alterazioni di sapore.

È un materiale resistente e si pulisce con estrema facilità.

Il nettalingua non si arrugginisce, è maneggevole, facile da pulire e disinfettare.

Pulire la lingua in modo quotidiano ti aiuterà anche a superare il problema dell’alito cattivo e della bocca amara appena sveglio. 

Fonti:

Should You Use a Tongue Scraper? – Mercola.com (1)

Leggi anche:

Denti: come prendertene cura in modo naturale

Come fare l’oil pulling e perché fa bene

Candida: alimentazione e rimedi naturali per liberartene


PRODOTTI CITATI