Ci sono importanti benefici nel consumare grassi, a cui non pensi o che non sono immediati da comprendere.

Il giusto apporto di grassi aiuta per esempio a prevenire la depressione, che non è altro che l’effetto di una forte carenza di grassi e colesterolo nel cervello che produce un livello basso di serotonina (il neurotrasmettitore che causa la felicità e il sentirsi bene).

Aumentare i grassi e diminuire i carboidrati, poi, abbassa lo zucchero nel sangue e riduce la presenza di insulina rendendo i valori del sangue più stabili, e questo diminuisce la dipendenza mentale dallo zucchero e ti aiuta a mantenere il peso forma più facilmente, tenendo il tuo metabolismo in equilibrio.

I grassi consentono ai minerali e alle vitamine che consumi di essere assorbiti laddove servono; inutile supplementare o mangiare centrifugati o frutta, se non consumi i grassi per poterli utilizzare davvero.

Di quali grassi parliamo?

Non di olio di semi, perché troppo instabile, e non di margarine, perché sono tra gli alimenti più tossici che puoi consumare.

Anche i grassi dei semi oleosi non sono di aiuto.

I grassi sani sono quelli saturi e mono insaturi, quindi:

Fai questa prova per una settimana: ogni volta che desideri uno zucchero e ti senti preda della stanchezza, prova a consumare un cibo grasso: del burro, avocado, olio di cocco, ghi, un formaggio grasso, un pezzo di grasso del prosciutto o del salmone.

E osserva se il desiderio di zucchero diminuisce e se la fame come d’incanto si placa.

Fai questo per un po’ di giorni di seguito e sentirai la tua energia vitale accrescersi e consolidarsi.

A volte provare su di noi vale più di mille discussioni teoriche che lasciano il tempo che trovano.

Il nostro corpo non mente e, se gli diamo ciò che gli serve, ci ripaga esprimendo sintomi chiari e di grande benessere.

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