I batteri intestinali sono fondamentali, il primo presidio di salute del nostro corpo.

Di cosa hanno bisogno per vivere e cosa li danneggia?

Dopo il primo colostro ricevuto con l’allattamento al seno, hanno bisogno delle giuste fibre prebiotiche per mantenersi vitali.

Queste fibre e gli zuccheri sani che li nutrono sono fornite in primis dai vegetali freschi cotti poco e masticati molto bene, il cui apporto è fondamentale, e poi da speciali zuccheri sani di cui sono ghiotte e che li aiutano a proliferare senza minimamente intaccare il delicato equilibrio del nostro zucchero sanguigno perché non vengono assorbite ma servono solo a nutrire i batteri.

Il più famoso di questi zuccheri prebiotici è l’inulina, ricavata in genere da agave o cicoria, con un procedimento naturale.

Un grande aiuto viene anche dalle colonie di probiotici che possiamo somministrare periodicamente attraverso un buon supplemento.

Quindi via libera, soprattutto nei cambi di stagione, almeno 4 volte l’anno, a cicli di probiotici di qualità.

Tra gli alimenti anche kefir d’acqua o yogurt, meglio se da latte di cocco o mandorla, se freschi o autoprodotti, senza altri eccipienti, possono essere un buon aiuto.

Quali sono invece i nemici del tuo microbiota, sostanze ed abitudini in grado di indebolirli o distruggerli?

I primi nemici sono nel cibo quotidiano, in categorie di alimenti sempre presenti sulla tua tavola.

Il nemico numero uno sono gli zuccheri semplici, soprattutto quelli dello zucchero da tavola, dei dolcificanti industriali e delle farine di pane, pasta, pizza, biscotti, cornetti, cracker, bevande gasate e zuccherate, succhi industriali e chi più ne ha più ne metta!

Questi zuccheri non nutrono i batteri, ma sono il cibo preferito della popolazione antagonista dei batteri: i lieviti.

Se mangi molti cibi ricchi di farine e lieviti, rinforzi i lieviti intestinali producendo una lenta ma inesorabile morte dei batteri intestinali per sovrappopolazione di lieviti, che è spesso la causa principale di stitichezza, gonfiore e problemi vaginali o urinari.

Il tuo intestino diventa irregolare, ricco di gas, fermentazione e malessere e parallelamente anche il tuo umore cala a picco con nervosismo e agitazione che prima non ti appartenevano.

I lieviti non vanno mai incoraggiati, sono fonte di squilibrio e tendono a prevalere producendo candida intestinale e un “buco” energetico che produce stanchezza e facilità a contrarre problemi più impegnativi, come dare casa (senza volerlo) a parassiti intestinali.

Altri nemici sono il latte pastorizzato, vino, birra e superalcolici, cibi chimici e da fast food.

Grandi nemici si annidano dietro farmaci che sei costretto a prendere e che hanno molti effetti collaterali come antibiotici, anti acidi, cortisonici, anti dolorifici, pillola anticoncezionale, terapie per la tiroide.

Anche abitudini come il fumo distruggono giorno dopo giorno il nostro prezioso ecosistema.

Curare la flora batterica è quindi il tuo primo obiettivo e puoi raggiungerlo con una dieta ricca di grassi sani (che riequilibrano subito l’idratazione intestinale e la salute dei batteri) e di vegetali freschi leggermente cotti, poverissima in zuccheri semplici e in amidi da farine e che periodicamente si dedichi a ripopolare la flora batterica grazie ad una supplementazione di qualità di ceppi di probiotici.

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E se vuoi procedere ad un profondo detox intestinale abbiamo creato un Kit specifico con tutto ciò che ti serve abbinato ad un menù che puoi seguire per 4 settimane. Il kit è Delicate Gut and Digestive Support Kit, per riportare in equilibrio il tuo intestino.

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