È dimostrato: l’olio di cocco ha degli effetti profondi sul cervello.
Rallenta l’invecchiamento, protegge da Alzheimer e Parkinson e dalla rara sindrome di Cockayne.
Grazie all’olio di cocco e ai grassi sani, il cervello viene “energizzato” con carburante di riserva per ritardare il declino cognitivo e per riparare i danni.
E’ stata questa la scoperta dei ricercatori del Center for Healthy Aging, University of Copenhagen e del Nationals Institute of Health, pubblicata sulla rivista Cell Metabolism.
Dal momento che i danni al DNA sono un naturale effetto dell’inquinamento ambientale e dei processi metabolici, il corpo svolge continuamente un’azione di riparazione per fare in modo che il danno sia minimo.
Si pensa che molti degli effetti dell’invecchiamento, incluso il declino cognitivo, si presentino quando il corpo comincia a perdere la capacità di riparare tutti i danni e il DNA comincia a fare errori.
Si pensa che siano proprio i danni al DNA a contribuire allo svilupparsi di malattie come l’Alzheimer.
I Chetoni sono il segreto
Proprio per comprendere più a fondo questo meccanismo i ricercatori si sono concentrati sullo studio di topi con difetti nella capacità di riparare il DNA.
Un difetto identico nell’uomo causa un disordine chiamato sindrome di Cockayne, una rara malattia genetica.
La sindrome di Cockayne si manifesta durante l’infanzia e provoca invecchiamento precoce e morte all’età media di 10-12 anni.
I ricercatori hanno scoperto che quando ai topi veniva somministrata una dieta ad alto contenuto di grassi, i sintomi di invecchiamento precoce ritardavano, inclusi peso e perdita dell’udito.
“Questo studio è un’ottima notizia per i bambini con sindrome di Cockayne, perché fino ad ora non esiste ancora una cura effettiva,” dice Vilhelm Bohr, a capo della ricerca. “Il nostro studio suggerisce che una dieta ad alto contenuto di grassi ritarda l’invecchiamento e sembra ritardare anche l’invecchiamento cerebrale. Quindi queste scoperte implicano potenzialmente, che i pazienti con Alzheimer e Parkinson a lungo termine potrebbero beneficiare da questa nuova conoscenza.”
I ricercatori credono che una dieta ad alto contenuto di grassi protegga il cervello potenziando l’apporto della sua “benzina”, conosciuta come chetoni.
Il cervello funziona soprattutto a glucosio, ma in mancanza di zucchero può funzionare a chetoni – che sono prodotti nel fegato dalla distruzione dei grassi, in particolare dei trigliceridi a catena media, come l’olio di cocco.
In questo studio, i ricercatori hanno notato che l’olio di cocco e gli altri grassi a catena media apportavano dei grandi benefici.
“Nelle cellule dei bambini con Cockayne syndrome, abbiamo precedentemente dimostrato che l’invecchiamento è il risultato di un meccanismo di riparazione delle cellule costantemente attivo” dice il ricercatore Morten Scheibye-Knudsen. “Questo consuma tutte le risorse e fa invecchiare le cellule molto rapidamente. Noi siamo fiduciosi che una dieta ad alto contenuto di olio di cocco e di grassi simili possa avere degli effetti benefici, perché alle cellule del cervello viene dato del carburante in più e la forza di riparare i danni.”
Il potere dell’olio di cocco
Prove preliminari suggeriscono che l’olio di cocco può essere un ottimo trattamento per le persone che hanno già cominciato a soffrire di Alzheimer.
Questo è il motivo per cui sembra che l’Alzheimer interferisca con la capacità del cervello di processare il glucosio, portando a una carenza, morte delle cellule e peggioramento del declino cognitivo.
Aumentando la quantità di chetoni nel sangue mangiando olio di cocco, fornirai al cervello l’energia di cui ha bisogno per prevenire la futura morte delle cellule.
Inoltre, le fasi 1 e 2 di test clinici hanno evidenziato che i grassi dell’olio di cocco migliorano le funzioni cognitive nei pazienti con Alzheimer.
Sfortunatamente la compagnia che si è occupata della ricerca ha scelto di non procedere con la fase 3, che è più costosa e richiede l’approvazione dell’FDA.
Dato che la ricerca è stata interrotta presto, la medicina convenzionale non ha ancora accettato le virtù dell’olio di cocco nel rallentare o addirittura riparare i danni causati dall’Alzheimer.
Abbiamo parlato di olio di cocco anche in questi articoli:
Come l’olio di cocco può aiutarti a perdere peso
I 4 migliori superfoods per una mente brillante ed efficiente
Ricette con l’olio di cocco:
Asparagi e salvia in olio di cocco
Palline dolci con datteri e olio di cocco
Fonti
http://www.dailymail.co.uk/health/article-2847618/Could-coconut-oil-help-fight-ageing-High-fat-diet-halt-Alzheimer-s-Parkinson-s-study-finds.html
http://www.naturalnews.com
http://www.alz.org
Alberto 2 Febbraio 2015
Grazie per queste informazioni di qualità!
margherita biglietto 5 Febbraio 2015
l’olio di cocco va bene anche per la sclerosi multipla
Francesca Forcella Cillo 5 Febbraio 2015
Certo.
Inseriscilo quotidianamente, unito al ghee (burro chiarificato bio).
i grassi sono fondamentali in questo caso.
uniscili ad una dieta sana con frutta fresca (sempre accompagnata da olio di cocco e qualche superfoods),
poi vegetali cotti+proteine+cereali integrali senza glutine conditi con il ghee+ insalatina finale.
tutto in questo ordine.
E cena leggera con zuppa+verdura cotta e poche proteine e ghee
Spuntini di frutta con olio di cocco.
E molta acqua calda.
se vuoi possiamo fare un’ottimo lavoro nel Programma.
Paola 29 Marzo 2016
Per una costituzione fredda cosa posso mangiare a pranzo?
Raffaella Scirpoli 6 Aprile 2016
Ciao Paola,
un menu equilibrato prevede sempre, a prescindere dalla costituzione, verdure, proteine, grassi sani e una piccola quantità di cereali integrali in chicchi (se non hai sovrappeso da smaltire). Per indicazioni più precise su come preparare il tuo menu settimanale ti basta entrare nel Programma di Trasformazione.
Un caro saluto
Dante 7 Febbraio 2015
Ciao Francesca, una domanda: ma i grassi sani che si trovano nell’olio di cocco sono gli stessi che si trovano nel tuorlo d’uovo e nei semi oleosi (sopratutto noci)?
grazie
Francesca Forcella Cillo 7 Febbraio 2015
Ciao Dante,
i grassi saturi del cocco sono simili a quelli di ghee, burro, tuorlo d’uovo, salmone.
Invece i semi oleosi contengono grassi polinsaturi che sono assai diversi, sono i cosiddetti omega 6.
Di cui è meglio non abusare.
Dante 8 Febbraio 2015
Ciao Francesca, grazie per la risposta…riguardo ai semi oleosi (noci, mandorle, pistacchi, nocciole) ho sempre sentito che sono molto salutari e che sarebbe bene mangiarne almeno una trentina di grammi al giorno…non è così?
grazie
Francesca Forcella Cillo 8 Febbraio 2015
Ciao Dante,
i semi oleosi sono ricchi di omega 6 ma sono anche ricchi di fitati (acido fitico) e posso irritare l’intestino e favorire l’infiammazione.
Non vanno mai consumati così.
Devono sempre essere ammollati in acqua e aceto di mele per qualche ora.Poi scolati e consumati nella quantità di un cucchiaio al giorno,
nel pasto con verdura cotta o verso la fine del pasto con un piatto di cereali integrali conditi con ghee.
talvolta puoi aggiungerli alla colazione con frutta fresca, spezie ed olio di cocco.
Non devono mai essere consumati da soli e senza ammollo.
E vanno evitati se hai gonfiore e irritazione intestinale.
gianpietro 10 Febbraio 2015
1cara Francesca grazie per le tue meravigliose informazioni, io ho 71 anni da 22 vegetariano ho letto che l’olio di cocco e un antivecchiamento, bene ne terro conto , ci sono altri integratori che posso ordinare che mi possano far bene, e darmi forza, dal momento che dopo aver letto che il tofu e il seitan fanno male li ho quasi eliminati o neconsumo poco, ho integrato la farina di ceci x farmi la frittata cosa altro posso integrare alla sera come proteina? Ti ringrazio sentitamente per i tuoi consigli.
Francesca Forcella Cillo 10 Febbraio 2015
Ciao Gianpietro,
piacere di conoscerti!
Allora i grassi saturi sono il più grande presidio antiinvecchiamento per te e devi inserirli subito.
Sia olio di cocco, che ghee, burro chiarificato.
Molto molto importante per te è soprattutto consumarli con i carboidrati.Mai consumare zuccheri (sia semplici come quelli della frutta), sia complessi (come quelli dei cereali integrali) senza mangiare un grasso saturo sano.
Rischi di accumulare tantissimi grassi pericolosi (perchè derivanti dalla digestione dei carboidrati) direttamente nel fegato con un effetto molto tossico per colesterolo e fegato steatosico.
Proprio per questo motivo, non appena introdurrai i grassi saturi di cocco e ghee ti sentirai per 20 gg un pochino nauseato, con bocca amara come se stessi facendo un digiuno. Segno che sta avvenendo la chetosi e che finalmente il fegato sta espellendo i grassi tossici accumulati.
Passato questo tempo (bevi più acqua calda e prendi 1 cucchiaino di erba di grano in acqua calda al mattino) per favorire la purificazione) ti sentirai un altro!
E’ come dare al corpo ciò di cui ha bisogno e che aspettava da molti molti anni.
Poi c’è la questione proteine: devi farti uno schema bilanciato in cui siano presenti ad ogni pasto. Hai a disposizione uova (con tuorlo crudo e albume cotto), formaggio da latte crudo, legumi (ben cotti con spezie ed alghe) e semi di chia e semi di canapa (ammollati e poi consumati soprattutto in colazione e spuntini). a questi puoi aggiungere Energy-Ammino (il nostro integratore di amminoacidi veramente prezioso) ed Energy-Meal (la nostra polvere nutriente completa) che puoi aggiungere a spuntini e colazioni.
Devi invece evitare soia e derivati e glutine.
Altro punto fondamentale è l’acido fitico che potrebbe essere in agguato. Ricordati che è nascosto in semi oleosi, in farine di legumi e nei cibi integrali in farina come pane, pasta, e prodotti confezionati. Invece devi consumarte solo cereali integrali e semi oleosi che puoi ammollare in acqua e aceto prima della cottura o del consumo. E devi evitare creme e soprattutto farine. I legumi solo cotti.
no pane, pasta, e nemmeno dolci che ti tolgono minerali preziosi.
Puoi invece consumare dolcetti crudisti be fatti con superfoods.
Puoi aggiungere alla tua dieta i vari superfoods come maca, acai, moringa, maqui, poi Energy-Vitality, Energy-Antioxy e Q10.
Ovviamente Energy-Silica per supplementare l’equiseto.
Così dovrebbe andare davvero bene.
Infine ricordati prima verdure, poi proteine e infine carboidrati, mai il contrario quando mangi!
gianpietro 13 Febbraio 2015
Grazie di tutto cuore Francesca della tua dettagliata spiegazione, sto facendo una selezione sull’acquisto, non posso permettermi di prendere tutto subito, prendero alcune cose alka volta. Volevo chiederti la farina di ceci la posso usare per fare delle frittate con delle verdure. ? Rinnovo il mio grazie, e ti saluto.
Francesca Forcella Cillo 13 Febbraio 2015
Caro Gianpietro,
procedi gradualmente.Per la farina di ceci io la trovo molto indigesta.
Le farine di legumi non puoi metterle in ammollo
e non puoi cuocerle con le spezie e a lungo, usando l’alga.
I legumi per essere digeribili hanno bisogno di ammollo
e poi cottura appropriata.
Altrimenti irritano il tuo sistema immunitario,
creano infiammazione e gonfiore.
Fai una sana frittata di albumi, magari con l’olio di cocco e le spezie (curcuma, cumino, maggiorana),
è davvero deliziosa, oserei dire fantastica.
Quando è cotta stendici sù i tuorli crudi.
e vedrai che cibo fantastico e nutriente.
I ceci invece come gli altri legumi,
li cuoci in zuppa, minestra o vellutata.
Ogni cosa nel giusto modo!
Michele 27 Marzo 2015
Salve Francesca
Sto assumendo il burro chiarificato in tutti i miei pasti da piu’ di un mese ma noto sempre una certa pesantezza nella digestione,accompaganta da nausea,alito pesante,infatti prima di introdurre il burro chiarificato, per digerire una semplice colazione con frutta e semi oleosi messi a bagno impiegavo circa 2-3 ore ore assumendo anche il burro chiarificato (un cicchiaino) ne impego 4-5!! con tutti i simtomi associati.
Ho provato ad assumerlo a digiuno con acqua calda prima dei tre pasti principali e va gia’ molto meglio,non avverto piu’,quel senso di nausea,pesantezza,alito cattivo (non ho mai sofferto di alito cattivo) ecc.
Cosa mi consigli in merito,visto che consigli sempre di assumerlo ai pasti e non a stomaco vuoto?
Grazie infinite
Francesca Forcella Cillo 30 Marzo 2015
Ciao Michele,
puoi iniziare sicuramente ad usarlo a stomaco vuoto.
E puoi consumarlo associato ai cereali integrali (riso, quinoa, miglio, grano saraceno) che consumi alla fine del pasto.
Evidentemente il tuo fegato è molto congestionato dai grassi degli zuccheri che hai accumulato in passato.
Alito cattivo e senso di nausea sono lo specchio della fuoriuscita di questi grassi.
Il segno della depurazione.
Prendi acqua calda lontano dai pasti, al mattino prendi erba di orzo in polvere o capsule con una bella tazza di acqua calda.
Poi cerca di seguire una dieta sana, evita semi oleosi e farine, zuccheri e grassi cotti.
Piano piano migliorerà, è una depurazione.
MMichele 10 Aprile 2015
Ciao Francesca
Credo di avere il fegato abbastanza congestionato con tutti i sintomi associati, perlopiu’ da una lunga fase della mia vita di assunzione di farmaci,visto che soffro di rettocolite ulcerosa.
Gia’ seguendo i tuoi consigli in fatto di alimentazione bilanciata e sopratutto eliminando pane pasta e latte e introducendo il burro chiarificato 3 volte al giorno ai pasti, finalmente ho notato un gran miglioramento,sopratutto a livello di infiammazione intestinale,non assumo piu farmaci,pero’ continuo a soffrire sempre di cali di energia,mal di testa,sfoghi cutanei,momenti di eccessiva sudorazione,in ambienti caldi sopratutto,che credo siano legati al congestionamento del fegato.
Cosa mi consigli come integratore di erba da assumere al mattino da acquistare sul sito?
Erba di grano o di orzo?
ho letto sul sito che l’erba di grano e’ piu’ adatta a rimuovere anche le tossine derivate dall’assunzione di farmaci.
Prima di procedere all’acquisto vorrei un tuo consiglio
Grazie
Michele
Francesca Forcella Cillo 11 Aprile 2015
Ciao Michele,
direi che per ripulire il fegato non basta l’erba d grano o orzo.
E per capire se e come prenderla nel tuo caso,
dovrei conoscerti meglio.
Andrebbe rivista l’alimentazione ed ho in mente un altro rimedio
che potresti applicare con successo, forse un paio.
Ma devo poterti seguire direttamente.
Possiamo parlarne nel Programma o in una consulenza.
Un carissimo saluto.
monica belli 13 Aprile 2015
Buongiorno Francesca,
Ho letto la risposta che hai dato a Michele circa la possibilità di una consulenza. Anch’io soffro di rettocolite ulcerosa e ho una storia medica e dietetica piuttosto lunga e complessa. Ho scaricato il programma ma in realtà non l’ho mai iniziato. È possibile avere informazioni su tue consulenze?
Grazie
Raffaella Scirpoli 13 Aprile 2015
Ciao Monica,
trovi tutte le informazioni per prenotare la consulenza su questa pagina:
http://www.energytraining.it/consulenzaindividuale/
Un caro saluto
Davide 1 Giugno 2015
Recentemente ho scoperto anche il cosiddetto Burro di cocco (sempre bio e crudo), che è diverso dall’Olio di cocco. Sembra contenere più polpa del frutto… la composizione comunque indica chiaramente che non è solo un grasso (60%) ma contiene anche carboidrati (20%), fibre (20%) e proteine (6%). Siccome è semplicemente delizioso mi chiedevo se sia un alimento salutare e con caratteristiche simili all’Olio. Grazie!
Raffaella Scirpoli 1 Giugno 2015
Ciao Davide,
sì, il burro di cocco oltre ai grassi contiene anche la polpa del cocco, però questo lo rende più pesante. L’olio di cocco invece è più leggero e digeribile.
Un caro saluto
Roberta 5 Agosto 2015
Ciao volevo sapere i semi di chia e di canapa se mangiati come proteine di un pasto vanno accompagnati dai grassi ( olio cocco-olio d’oliva-Ghee-burro)???grazie
Raffaella Scirpoli 16 Agosto 2015
Ciao Roberta,
sì, nel senso che in ogni pasto ci devono sempre essere sia i grassi, sia le proteine, sia i vegetali.
Un caro saluto
ines 30 Gennaio 2016
grazie Francesca per i tuoi consigli, per me sono di un aiuto indispensabile, grazie a te ho eliminato il glutine, ma poi ho continuato a fare abbuffate di alimenti non giusti per una vita salutare, grazie a te posso gradatamente rimediare e imparare a rispettare il mio corpo con un’alimentazione piu’ idonea.
G R A Z I E !!!!!!!!!!!
Raffaella Scirpoli 31 Gennaio 2016
Grazie mille Ines!
Anche da parte di Francesca.
Siamo felici di averti nella nostra “famiglia”.
Un caro saluto
Elena 23 Febbraio 2016
Ciao Francesca, vorrei togliermi in dubbio. Ma l’olio di cocco deodorato anche se bio si può usare? Ti ringrazio e ti saluto
Raffaella Scirpoli 27 Febbraio 2016
Ciao Elena,
sì. L’importante è che sia biologico, premuto a freddo e di ottima qualità.
Un caro saluto
Francesco 13 Marzo 2016
Ciao Raffaella, vorrei chiederti un consiglio:
Questo latte di cocco in polvere,secondo te, presenta delle controindicazioni?
http://www.realfoodstore.co.uk/vegan-coconut-milk-powder-60
Angela 1 Agosto 2017
Ciao, mi chiedevo se l’olio di cocco è benéfico per tutti. Io, che ho una costituzione tendenzialmente fredda, trovo la polpa della noce di cocco e la sua acqua un po’ difficili da digerire e da processare a livello intestinale, quindi non sono sicura se l’olio di cocco sia davvero sano per me.
Lo stesso dubbio mi sorge per quanto riguarda il Ghee, dato che i latticini mi appesantiscono e mi gonfiano. Ma immagino che i problemi derivino da qualcosa che si trova nella parte non oleosa, giusto? Posso beneficiare dell’olio di cocco e del ghee anch’io?
Grazie mille di tutti i tuoi preziosi consigli
Maria Pia Festini 1 Agosto 2017
Ciao Angela,
olio di cocco e ghee sono benefici per tutti e andrebbero consumati in totale circa 5 cucchiaini al giorno. Unica controindicazione, se si viene da un’alimentazione ricca di zuccheri e carboidrati: potrebbe sembrare che il fegato abbia qualche piccola difficoltà inizialmente ad accettare il ghee e potresti sentire un po’ di nausea. In realtà il ghee è un vero toccasana per il fegato che solo così aprirà le porte ai grassi vecchi e inizierà il suo processo di purificazione. Solo qualche giorno di pazienza, bere tanta acqua calda, ridurre attività fisico-sportiva e poi sarai una persona nuova. Un caro saluto
giovanni 27 Settembre 2017
volevo chiedere che sto prendendo olio di cocco al mattino con mix di semi di chia ,semi di girasole ,semi di lino e semi di zucca. e un multivitaminico vegano Vgavit a pranzo .la domanda è la seguente questi due prodotti ma sopratutto olio di cocco che va direttamente a l cervello x dare energia può causare effetti collaterali con Venlafaxina (Efexor) è un farmaco per ansia generalizzata.
grazie
Maria Pia Festini 27 Settembre 2017
Ciao Giovanni,
in genere l’olio di cocco non interferisce con i medicinali, ma non essendo medici e non conoscendo il prodotto, ti consiglio di rivolgerti ad un medico. Un caro saluto
laura 15 Ottobre 2017
Ho letto delle virtu’ dell’olio di cocco. Ieri l’ho comprato vergine, biologico e spremuto a freddo. Oggi ho visto un video su internet che non era tanto d’accordo sul suo consumo in quanto i grassi che contiene sarebbero nocivi ecc. ecc. Cosa ne pensi? Io l’ho assaggiato, mi piace e sicuramente lo mangerò come hai detto tu. Tra l’altro lo devo integrare nella mia dieta in quanto ho problemi di tiroide e ho letto che è un vero toccasana in questo senso. Mi spieghi come mai qualcuno non è d’accordo sulle sue proprietà benefiche? Grazie !
Maria Pia Festini 16 Ottobre 2017
Ciao Laura,
probabilmente qualcuno non è aggiornato ed è ancora ancorato alla vecchia interpretazione secondo cui i grassi sono tutti pericolosi. In realtà sull’olio di cocco esistono centinaia di studi (soprattutto in lingua inglese) che ormai ne evidenziano gli innumerevoli benefici. Ci sono anche ottimi libri in commercio che potresti leggere. Per la tiroide attenta a farine, lieviti e carboidrati. Un caro saluto
laura 17 Ottobre 2017
Grazie della risposta. Vorrei darlo anche a mio marito che però tende ad avere i trigliceridi e pressione non nella norma. Posso azzardare? Io per mio conto per via della tiroide ho già eliminato latticini, glutine, zuccheri. Volevo anche chiederti se posso mescolare l’olio di cocco con l’avocado, oppure con l’aceto di mele, non vorrei far pasticci. quanto posso prenderne al giorno?
Maria Pia Festini 17 Ottobre 2017
Ciao Laura,
l’olio di cocco va bene per tuo marito che per abbassare i trigliceridi è consigliabile ridurre l’apporto di zuccheri, carboidrati, salumi. I grassi sani sono invece un toccasana per il fegato. Puoi consumare dai 5 ai 7 cucchiaini al giorno tra olio di cocco e ghee ed in misura minore olio extravergine di oliva. L’avocado è già un ottimo grasso e se per mescolare intendi condire, un filino puoi aggiungerne. Per quanto riguarda l’aceto ora nel nostro shop online abbiamo anche l’aceto di cocco balsamico e non, molto buono e dal sapore delicato. Un saluto
Elisa 18 Dicembre 2017
Buongiorno,
sono intollerante a grandi quantità di olio evo..riesco a introdurlo giornalmente nella quantità di un cucchiaino. Non mangio già glutine, latticini, zuccheri raffinati. Mangio proteine di qualità: uova, pesce, carne bianca, verdure, cereali in chicco senza abusare. Ho provato il ghee ma mi risulta molto indigesto. Posso fare a meno del ghee?
L’olio di cocco potrebbe essere un valido sostituito insieme ad avocado, noci di macadamia, 1 cucchiaino di olio di lino giornaliero?
Maria Pia Festini 18 Dicembre 2017
Ciao Elisa,
all’inizio è normale che il ghi possa risultare indigesto, dipende da quanto il fegato è appesantito. Ti consiglio di non eliminarlo del tutto ma di iniziare piano piano con piccole quantità. L’olio di cocco va benissimo, attenzione all’avocado che se è un ottimo grasso, ha però un effetto indebolente sulla digestione. L’olio di lino noi consigliamo di assumerlo attraverso la crema Budwig di cui ti aggiungo il link della ricetta e di un articolo. Un caro saluto
http://www.energytraining.it/?s=crema+budwig
laura 29 Gennaio 2018
Ho seguito il tuo consiglio e sto leggendo un libro bellissimo che consiglio a tutti: Le eccezionali proprietà curative dell noce di cocco ( e dei suoi derivati si intende). Sto assumendo olio di cocco giornalmente e la mia tiroide è tornata a funzionare regolarmente con esame in mano!
Franca Branda 29 Gennaio 2018
Ciao Laura,
ti ringraziamo per la tua segnalazione e siamo felici che tu abbia già constatato i primi risultati positivi!
Conosco il libro di cui parli (per chi volesse acquistarlo l’autore è Bruce Fife ed. Macro) e lo consiglio vivamente a chiunque volesse esplorare più a fondo la questione grassi sani con un focus particolare sul cocco e i suoi prodotti.
Un cordiale saluto.
laura 13 Marzo 2018
Ciao a voi! Col caldo l’olio di cocco tenderà a liquefarsi. Devo metterlo in frigo? C’è rischio che vada a male?
Franca Branda 13 Marzo 2018
Ciao Laura,
naturalmente l’olio di cocco si scioglie dai 25 gradi circa in su ma non c’è da preoccuparsi e non è necessario tenerlo in frigorifero.
Regge benissimo anche con il gran caldo senza pericolo di guastare.
L’olio di cocco come anche il ghi possono durare anni senza problemi.
Un cordiale saluto.
laura 10 Giugno 2018
Ho letto che la noce di cocco e immagino anche i suoi derivati possono interferire con i farmaci antiipertensivi, vi risulta? E poi. anche se ve l’ho già chiesto ho letto che l’olio di cocco col caldo bisogna consumarlo in due settimane altrimenti diventa molto dannoso. Vorrei un’ulteriore rassicurazione. Un saluto a voi. Il mio olio di cocco è MCT MCFA, è quello giusto?
Maria Pia Festini 11 Giugno 2018
Ciao Laura,
noi non siamo medici e, per rispondere alla tua prima domanda, ti consiglio di confrontarti con il tuo medico. Gli acidi grassi dell’olio di cocco, fanno sì che questo non si ossidi facilmente, per cui puoi consumarlo tranquillamente anche d’estate senza conservarlo in frigo. Infine il tuo olio va benissimo: L’MCT è una forma più concentrata. Se vuoi approfondire ti consiglio la lettura del libro di Bruce Fife: “Le eccezionali proprietà curative della noce di cocco” Macro Edizioni. Un caro saluto
laura 22 Giugno 2018
Ho chiesto al farmacista e non risultano interazioni col farmaco. Ora l’olio di cocco è diventato come acqua, e lo preferisco perchè riesco a dosarlo meglio. Lo trovo fantastico! Infine vi posso dire che il libro da te consigliatomi l’ho già letto e lo consiglio vivamente a tutti. Grazie, un saluto.
Maria Pia Festini 23 Giugno 2018
Ciao Laura,
perfetto! Ora puoi gustartelo in tutta tranquillità. Un caro saluto
Maria 28 Agosto 2018
Hanno fatto la campagna contro l’olio di cocco, mentre fa bene se usato con parsimonio!
Maria Pia Festini 30 Agosto 2018
Esatto Maria! Un caro saluto
M.paola Pacini Gulina 27 Agosto 2019
Dove trovo il burro di cocco?? Posso spalmarlo sul pane . Va usato crudo? Ci posso condire le patate e le verdure calde??? Quanto se se può musare giornalmente??Grazie
Maria Pia Festini 28 Agosto 2019
Ciao M.Paola,
trovi il burro di cocco nel nostro shop online. E’ ottimo per preparare dolci al posto del burro classico. Meglio non spalmarlo sul pane che è un carboidrato con alto indice glicemico, ma su dei cracker di mandorle come quelli proposti nel blog nella sezione ricette. Puoi usarlo a crudo come condimento sugli alimenti da alternare anche all’olio di cocco e ghi. Puoi consumarne un paio di cucchiaini al giorno. Un caro saluto
https://www.energyfoods.it/prodotto/burro-di-cocco/
Irene 22 Settembre 2019
L’olio di cocco potrebbe essere utile per chi ha avuto un ictus?
Maria Pia Festini 23 Settembre 2019
Ciao Irene,
Occorrerebbe conoscere più a fondo la singola situazione, valutare altri parametri. Ti consiglio di confrontarti con un medico di fiducia. Un caro saluto
Costantina Di Summa 26 Novembre 2019
Olio si cocco dove lo trovo in quali alimenti
Franca Branda 27 Novembre 2019
Ciao Costantina,
benvenuta sul blog.
Puoi acquistare l’olio di cocco nel nostro shop a questo link https://www.energyfoods.it/prodotto/olio-di-cocco/
Un caro saluto.
Maya 28 Gennaio 2020
Salve, la mattina dopo aver bevuto acqua e limone al risveglio consumo 1c di olio di cocco con un 1c di polline fresco prima di uscire di casa, più tardi faccio colazione al lavoro. È una buona abitudine consumare l’olio di cocco insieme al polline? Grazie per i preziosi consigli
Maria Pia Festini 30 Gennaio 2020
Ciao Maya,
Acqua calda e limone va bene, ma non tutti i giorni. Prova a bere solo acqua calda. Anche il polline che ha un effetto riscaldante, meglio fare dei cicli e non consumarlo tutti i giorni.Puoi alternare con degli altri superfoods altrettanto tonici che puoi sciogliere in uno shake o nel latte di cocco a cui aggiungere anche un cucchiaino di olio di cocco. Quindi il consiglio è quello di variare il più possibile anche se fai una colazione leggera e veloce. Un caro saluto
Maya 28 Gennaio 2020
Aggiungo soltanto che ho una costituzione fredda, non so se fa la differenza, grazie ancora
Maria Pia Festini 30 Gennaio 2020
Ciao Maya,
il polline se hai una costituzione fredda può andare, ma come ti ho detto, meglio variare. Un caro saluto