Negli ultimi anni la consapevolezza sui danni provocati dal Glutine sulla salute delle persone è molto cresciuta.
Secondo un sondaggio, pubblicato nel 2013, un terzo degli americani ha deciso di fare cose concrete per eliminare il Glutine dalla propria dieta (Guarda qui il grafico).
Ma l’alimentazione senza Glutine non è soltanto una delle solite mode. Ormai sono tantissimi gli studi che dimostrano i danni gravi che il Glutine provoca sulla salute.
Ecco, di seguito, 6 scioccanti motivi che rendono il Glutine dannoso per la salute e perché devi iniziare subito ad eliminarlo.
1. La Celiachia è in forte aumento, eppure ampiamente non diagnosticata nella maggior parte delle persone che potrebbero esserne affette.
Il Glutine è un complesso proteico contenuto in molti cereali: frumento, farro, segale, orzo, kamut ecc.
E’ composto da due proteine: Gliadina e Glutenina. Fra le due proteine è la Gliadina quella a cui la stragrande maggioranza delle persone sviluppa una reazione di intolleranza allergica.
Quando le farine dei cereali contenenti Glutine si mischiano con l’acqua, questo inizia a formare un legame colloso con parecchie altre proteine e conferisce una proprietà elastica all’impasto, cosa che permette di ottenere, man mano che viene lavorato, il pane.
Non a caso il termine Glutine richiama alla mente il verbo agglutinare, che significa saldare due o più elementi con sostanze adesive, incollare.
Cosa succede nei soggetti sensibili al glutine
Quando il Glutine arriva nel tratto digestivo, entra in contatto con le cellule del sistema immunitario. Le cellule, per errore, lo scambiano per un invasore esterno, un po’ come avviene per i batteri.
Nei soggetti più sensibili al Glutine, accade che, il sistema immunitario inizia a scatenare attacchi contro la sostanza, percepita come estranea e nemica. Nella Celiachia, la forma più acuta e grave di intolleranza al Glutine, il sistema immunitario non si limita ad attaccare la proteina, ma estende il suo attacco anche all’enzima presente nel tratto digestivo, la Transglutaminasi.
Quindi il contatto col Glutine, nelle persone soggette a Celiachia, porta il sistema immunitario ad attaccare la proteina e la parete intestinale, causando carenze nutrizionali, problemi di digestione, anemia, affaticamento, accresciuta difficoltà a contrastare le malattie, maggiore esposizione al rischio di contrarre malattie gravi.
La Celiachia colpisce l’1% della popolazione, con un aumento negli anziani ma, approfondite ricerche, evidenziano che la percentuale della popolazione celiaca è in rapida, costante crescita (Leggi qui gli studi 1, 2).
Bisogna tenere a mente che la maggior parte dei celiaci non ha sintomi intestinali, per questo è molto difficile diagnosticare il disturbo. I sintomi possono riguardare non solo l’affaticamento o l’anemia, ma possono anche mostrarsi in modo più grave, nell’aumento dei rischi di mortalità (Leggi qui gli studi 1, 2).
Si pensa che l’80% dei malati di Celiachia ignora del tutto di essere vittima di questa gravissima intolleranza (Leggi qui lo studio).
Conclusione: la Celiachia colpisce almeno l’1% della popolazione, è in forte aumento, l’80% dei malati non ne è consapevole.
2. L’intolleranza al Glutine è più diffusa di quel che si crede, può avere conseguenze molto serie.
Non sono solo i celiaci a soffrire delle conseguenze da intolleranza al Glutine. Esiste anche la sensibilità al Glutine, che è molto diffusa. Anche se non esiste una descrizione chiara per questa sensibilità, in linea di massima, significa avere dei disturbi che diminuiscono, notevolmente, con un regime alimentare privo di Glutine.
Se hai qualche tipo di sensibilità al Glutine, ma non ti è stata diagnosticata la Celiachia, ti trovi ad avere una intolleranza, non celiaca, al Glutine. In questo caso non c’è attacco alle pareti intestinali, però, molti dei sintomi sono simili a quelli della Celiachia: gonfiore, mal di stomaco, affaticamento, diarrea, dolore alle ossa e alle giunture.
Non c’è una diagnosi per scoprire se si è intolleranti al glutine
Sfortunatamente, dato che non c’è possibilità di avere una diagnosi per scoprire l’intolleranza al Glutine, non è possibile avere numeri credibili sulla diffusione di questa ipersensibilità.
Alcune fonti, parlano di una percentuale di sensibilità al Glutine pari al 6-8% della popolazione; i dati sono stati elaborati a partire dalla quantità di anticorpi antiglandina, presenti nel sangue (Leggi qui gli studi 1, 2).
Altre ricerche di gastroenterologia, parlano di un 11% di popolazione con anticorpi del Glutine nel sangue e di un 29% che mostrava una presenza di anticorpi in campioni di feci (Leggi qui lo studio)
Il 40% delle persone ha i geni HLA-DQ2 e HLA-DQ8, che sono responsabili dell’intolleranza al Glutine.
Partendo dal fatto che non c’è una descrizione chiara di cosa sia l’intolleranza al Glutine, mancando i mezzi diagnostici per rilevarla, l’unico modo efficace per contrastarla consiste nell’eliminazione del Glutine dall’alimentazione per un po’ di tempo, per reintrodurlo in seguito e, in questo modo, controllare se insorgono sintomi.
Conclusione: l’intolleranza al Glutine è molto più diffusa della Celiachia, è responsabile di molti disturbi. Sfortunatamente non ci sono ancora strumenti validi per una chiara diagnosi.
3. Il Glutine può provocare effetti dannosi, anche su chi non ha intolleranza o sensibilità.
Ulteriori ricerche provano che, anche chi non ha la Celiachia o tipi di intolleranza, può avere reazioni negative al Glutine.
In particolare, in una delle ricerche effettuate, sono state scelte 34 persone col disturbo dell’intestino irritabile e divise in due gruppi, che dovevano seguire due tipi di dieta: una con Glutine, l’altra senza.
Il gruppo che seguiva la dieta con Glutine presentava un aumento del dolore intestinale, diarrea, gonfiore e un maggiore senso di affaticamento, rispetto al gruppo che seguiva un’alimentazione senza Glutine (Leggi qui lo studio).
Crescevano, inoltre, i casi di infiammazione e danni alla parete intestinale (Leggi qui gli studi 1, 2).
Il glutine danneggia la barriera difensiva dell’intestino
Il Glutine produce effetti negativi sulla barriera difensiva dell’intestino, quella che deve impedire a sostanze tossiche di entrare in circolo nel sangue. Questo effetto negativo, però, non è del tutto confermato, in genere è un disturbo presente solo nelle persone che hanno una Celiachia conclamata (Leggi qui gli studi 1, 2).
La sindrome dell’intestino irritabile riguarda una molteplicità di problemi digestivi, ma le cause non sono del tutto chiare. Colpisce il 14% della popolazione statunitense e ci sono validi motivi per affermare che, una delle cause principali, è la reazione al Glutine (Leggi qui lo studio).
E’ necessario approfondire questo scenario con ulteriori ricerche, ma pare chiaro che non sono solo i celiaci a soffrire dei danni negativi provocati dal Glutine.
Conclusione: è provato che le persone con intestino irritabile, anche in assenza di una diagnosi di intolleranza al Glutine, subiscono effetti negativi in presenza di questa proteina.
Da quanto abbiamo visto l’intolleranza al glutine è poco diagnosticata quindi se hai sperimentato su te stesso alcuni dei sintomi di cui ho parlato, prova a sospendere per un po’ il consumo di glutine e vedi come ti senti. Potresti scoprire di stare molto meglio e che era proprio il glutine la causa del tuo malore.
Ma anche se godi di una “perfetta” salute e non soffri quando mangi una pizza, un panino o qualche fetta di pane, non significa che il glutine non stia, in maniera silente, danneggiando il tuo intestino. Quindi il mio consiglio è comunque quello di ridurre il glutine ed evitare di consumarlo quotidianamente.
Non perdere il prossimo articolo in cui ti mostrerò altre 3 sconvolgenti verità sui danni provocati dal glutine…
Clicca qui per leggere la seconda parte di questo articolo
Maryhellen 4 Gennaio 2014
E’ possibile individuare sia l’allergia al glutine che l’intolleranza con Il check up quantistico (con apparecchiattura SCIO). Lo so perché mia madre, il mio compagno e alcune mie amiche si sono sottoposte a questo test (eseguito da Luigina Bernardi). Non tutte avevano intolleranza al glutine, ma chi di loro è stato trovato sensibile e l’ha eliminato o ridotto di molto ha visto dei notevoli miglioramenti sullo stato di salute e di vitalità.
Giorgia 23 Febbraio 2015
Volevo chiederti dove viene eseguito questo test, dalle analisi risulto negativa alla celiachia ma come mangio qualcosa di contaminato dal glutine mi gonfio e sto malissimo con lo stomaco e l’intestino, mi gonfio e mi ci vogliono parecchi giorni per riprendermi, la mia dottoressa ha detto di comportarmi esattamente come una celiaca, ma non mi ha mai parlato di questo esame ed io dopo due anni d’inferno, non è bello non potersi andare a mangiare una pizza o un panino con gli amici, vorrei avere una certezza
silvana 1 Novembre 2015
ho letto l articolo sn le stesse cose che capitano a me vorrei maggiore informazioni
Raffaella Scirpoli 2 Novembre 2015
Ciao Silvana,
piacere di conoscerti 🙂
Quello che devi fare è eliminare gli alimenti che contengono glutine e sostituirli con cereali integrali in chicchi senza glutine (riso, miglio, quinoa, grano saraceno e amaranto). Non buttarti sugli alimenti confezionati senza glutine che si trovano nei supermercati (pane, pizze, grissini e merendine), cerca di fare un’alimentazione semplice con proteine, verdure e cereali integrali in chicchi. Se vuoi all’interno del Programma di Trasformazione in 8 Settimane trovi indicazioni più dettagliate e puoi essere seguita da Francesca nel Coaching Mensile.
Un caro saluto
giulia 15 Febbraio 2016
salve,ho l ovaio micropolicistico e la mia ginecologa dice che si puo curare semplicemente evitando di mangiare glutine
…è vero??
Raffaella Scirpoli 24 Febbraio 2016
Ciao Giulia,
sicuramente l’eliminazione del glutine è un passo fondamentale, oltre all’eliminazione di zucchero, latte, farine e lieviti.
Dovrai fare una dieta Energy Style con verdura cotta, proteine, spezie, grassi sani e cereali in chicchi. Nel coaching Francesca può aiutarti alla stesura di un piano alimentare su misura.
L’ideale sarebbe unire tutto questo a una cura Ayurvedica.
Un caro saluto
Giuseppe Mauro 16 Ottobre 2016
Ciao Giorgia, ti capisco bene.
Stessi tuoi problemi per diversi decenni, e per fortuna sto per risolvere.
Non esistono ancora esami di laboratorio affidabili per fare diagnosi di sensibilità al glutine, tuttavia esiste un test per fare DIAGNOSI DI GLUTEN SENSITIVITY messo a punto dal Centro di Celiaca dell’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano. Ti scrivo i link ufficiali.
http://www.prodecopharma.com/shop/health-in-progress/test%E2%80%A233/
http://www.test33gse.com/
Spero davvero possa aiutarti.
Un grazie a Francesca e Raffaella per l’articolo.
Giuseppe
Raffaella Scirpoli 16 Ottobre 2016
Ciao Giuseppe,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
Grazie per le tue segnalazioni.
Un caro saluto
GIuseppe lorizzo 19 Luglio 2017
Buonasera dott.Scirpoli sono il Sig. giuseppe io ho un problema con mia figlia 18 che da 6 anni circa sto cercando di capire cosa sia successo sia con il glutine e sia con il lattosio, ha fatto sia la gastroscopia sia la colon e sia l’esofagogastroduodenoscopia senza risultati tutto negativo , tenga presente che mia figlia non puo entrare in un bar ,ne in un panificio e ne in un latteria altrimenti perde le forze aumentando la tachicardia e quasi collassando.Gentilmente se mi potresti aiutare perche non so più a chi rivolgermi .Cordiali saluti daGiuseppe
Maria Pia Festini 21 Luglio 2017
Salve Giuseppe,
sembrerebbe che sua figlia abbia un’importante reazione di intolleranza, ma noi non siamo medici e quello che possiamo consigliarle è di smettere completamente di consumare glutine in tutte le sue forme e latte e derivati. Occorre andare all’origine e calmare il sistema immunitario, in stato di forte allarme, con una dieta equilibrata. Se sua figlia lo desidera, il nostro programma è tutto orientato in questa direzione: calmare ogni stato infiammatorio e rafforzare la digestione, riequilibrare l’intestino, primo presidio del nostro sistema immunitario. Un caro saluto
Federico 24 Agosto 2016
Il test di cui parli è per caso simile al test E.L.I.S.A.? Io ho sentito parlare anche di quel test e credo sia uno dei più precisi in questi ambiti.
sara 30 Agosto 2016
Salve,
Dopo quanto tempo il corpo si disintossica dal Glutine e Nichel?
L’aloe può aiutare?
Quali sono i metodi più indicati per disintossicarsi in fretta?
Grazie
Raffaella Scirpoli 6 Settembre 2016
Ciao Sara,
non c’è un tempo standard, dipende dalla gravità dell’intossicazione, da ciò che viene fatto e dalle abitudini alimentari. Si va da un tempo minimo di 3 mesi a un tempo massimo di un anno.
L’aloe non è il principale rimedio curativo per questo problema. Sono fondamentali probiotici ed enzimi digestivi ed è essenziale modificare in modo deciso le proprie abitudini alimentari. Poi indagare attraverso il test del DNA se ci sono altre difficoltà genetiche che possono influenzare questa intossicazione.
Inoltre è bene sospendere alimenti incriminati, introdurre subito Flora e Zym, grassi sani e minerali in buona quantità e una routine quotidiana dal risveglio che rinforzi la digestione e aiuti l’eliminazione delle tossine accumulate.
Un caro saluto
sara 30 Agosto 2016
Leggete la mia storia per evitare di capitare anche voi!
Ho sempre mangiato di tutto fino nel mese di Settembre 2015 quando dopo una dieta di 1 mese priva di pane,pasta ecc.
Ricomincio a mangiare pane e da subito inizio a soffrire di colite, dermatite al cuoi capelluto e viso, insonnia, tachicardia, pressione bassa. Mi rivolgo al mio medico di base che sospetta un virus intestinale e mi da antibiotico. Nulla,continuo a star male, inizio a perdere peso, massa muscolare,capelli, ciglia e sopracciglia. Faccio le analisi ed era tutto ok.
Il mio medico non sapeva che dirmi e sospetta sia il lattosio.
Io stavo malissimo, ero irriconoscibile, i miei capelli specialmente erano totalmente cambiati, le gengive irritate, meteorismo,gonfiore su tutto il corpo, dolore alle ossa, nervosismo, lividi, vene gonfie, afte, rumori intestinali continui, febbre 37, ansia, insonnia, pelle secca desquamante, dimenticato tutto e non mi andava di far nulla, la mattina non riuscivo a svegliarmi..praticamente ero diventata un altra persona. Ho conosciuto il mio specialista allergologo immunologo molto conosciuto in Italia che mi ha inquadrata subito dicendomi che il tutto fosse causato dal Glutine, ma anche Nichel e lattosio.
Che ero in stato di malnutrizione perché l’intestino era irritato e quindi non assorbiva i nutrienti e anzi molte tossine riuscivano a passare. Mi ha dato una dieta da seguire per disintossicarmi da Nichel,Glutine e lattosio.. sono passati 25 giorni e sto molto meglio fisicamente e psicologicamente!! Mi sento già un’altra persona e sto prendendo peso finalmente! Il medico mi ha riferito che ci vogliono almeno 4 mesi per disintossicarsi del tutto. Dai miei sintomi non pensa sia celiachia, ma ho fatto le analisi e vedremo! Mi ha riferito inoltre che anche un virus intestinale può risvegliare queste intolleranze.. infatti a Settembre presi un virus. Dico a tutti di non sottovalutare queste problematiche perché nel tempo si aggravano e intaccano il sistema immunitario che farà insorgere altre patologie severe. I medici di base purtroppo non sono aggiornati su queste problematiche, neanche un nutrizionista é riuscito ad aiutarmi, vi consiglio un allergologo immunologo.. anche perchè se si è intolleranti o allergici a un alimento, di solito ci sarà lo stesso problema per più alimenti e magari non lo sappiamo. Spero di esservi stata d’aiuto.. e spero di guarire presto 🙂
Raffaella Scirpoli 4 Settembre 2016
Ciao Sara,
grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Un caro saluto
Silvia 21 Settembre 2016
Sono fibromialgica da 10 anni con dolori invalidanti, ho provato per 2 mesi ad evitare glutine solanacee e latticini senza risultati.mi daresti il nome del tuo immunologo e di dov’è? Ho anche intestino che non funziona.
Pinuccia Cappelletti 20 Gennaio 2017
Grazie Sara, un’esposizione chiara e di molto aiuto. Seguirò’ i tuoi consigli e capisco ulteriormente che porre attenzione al Glutine non è’ una “moda”. Cari saluti. Pinuccia AUGURI.
Pepper 21 Febbraio 2017
Le analisi per vedere se è celiachia le ha fatte prima di togliere il glutine? Perché se non si sta assumendo glutine la celiachia non è diagnosticabile…
GIUSEPPE 2 Settembre 2022
quali alimenti ti ha tolto oltre agli alimenti che contegnono il glutine? il latte senza lattosio si puà consumare? e anche lo Yogurt?. Grazie Buona gironata
Maria Pia Festini 5 Settembre 2022
Ciao Giuseppe,
il latte, con o senza lattosio e yogurt non sono una scelta vincente. Puoi approfondire il perché in questo video . Un saluto
https://www.thesautonapproach.it/il-latte-fa-male-motivi-e-sostituti/
tiziana 20 Aprile 2017
come bisogna convivere con questa tipo di intolleranza
Raffaella Scirpoli 23 Aprile 2017
Ciao Tiziana,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
In realtà non è difficile.
Tutte le gustosissime ricette che trovi sul blog nella categoria “Ricette” (http://www.energytraining.it/category/ricette/) non contengono glutine.
Si può vivere senza particolari rinunce. L’importante è non buttarsi sui prodotti confezionati senza glutine che sono pieni zeppi di zuccheri e ingredienti poco sani e, se possibile, sono ancora peggio di quelli con glutine.
Un caro saluto
Ludovico 25 Giugno 2017
Buongiorno, io vi posso dire che ho fatto l’esame del DNA e sono risultato positivo a 2 su 4 fattori. Nonostante tutto, il gastroenterologo si rifiutava di riconoscermi come sensibile al glutine. Nonostante tutto sono andato avanti e la depressione che mi era inizialmente apparsa unita alla sindrome del colon irritabile è definitivamente scomparsa, ma la prova EVIDENTE che io sono assolutamente intollerante al glutine l’ho avuto quando mi sono accorto che all’improvviso la mia allergia (io così la chiamavo) che mi ha ossessionato per 6 mesi l’anno (iniziava a dicembre e finiva as Giugno) per 35 anni è misteriosamente SCOMPARSA. Inoltre , come mia madre, ho sempre avuto un colorito nerastro sopra le palpebre e sotto gli occhi, ovvero era come se mi avessero dato un pugno o cose simili. Qualsiasi medico che mi visitava mi diceva che ero GENETICAMENTE PREDISPOSTO ad avere quel colore nero sopra le palpebre, e che ERO NATO in quel modo. Dopo 6 mesi di sospensione dal glutine, il colorito nero è SPARITO.
Consiglio di leggere la relazione del Dott. Iaccarino che trovate quì:
https://www.disinformazione.it/glutine.htm
Maria Pia Festini 26 Giugno 2017
Ciao Ludovico,
grazie per aver condiviso la tua testimonianza! Non possiamo che essere d’accordo. Un caro saluto
Sandra 2 Luglio 2021
Io dolori lancinanti all intestino sin da ragazzina, mia figlia test alcuni negativi altri positivi, test genetico positivo, aumento di peso, cefalea, dermatite, Scariche, stato emotivo devastato, in ospedale si rifiutano di fare la gastroscopia….( ???)
Togliamo il glutine…dopo alcune settimane…siamo rinate, nessuna emicrania, dermatite alleviata, nessuna scarica….
Se aspetto l ospedale…sto fresca!!!
Avrebbero fatto prima a dire che nn vogliono dare le certificazioni per nn dare i buoni….e qui mi fermo!
ida tonero 4 Gennaio 2014
non sono celiaca ma il glutine mi fa male penso di essere intollerante
Francesca Forcella Cillo 6 Gennaio 2014
cara Ida, è molto probabile.
Il glutine in realtà danneggia tutti perchè ci rallenta e ci appesantisce. alcuni hanno la fortuna di essere allergici o intolleranti e così sono motivati ad eliminarlo.
Per altri è più dura perchè apparentemente non hanno sintomi e dato che sono spesso “dipendenti” dai prodotti con glutine, allora continuano a consumarli senza pensarci…
Frde 11 Agosto 2016
Posso sapere se anche i prodotti low carb fatti con le proteine del glutine possono far male?
Raffaella Scirpoli 12 Agosto 2016
Ciao Frde,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
Sì, anche quelli fanno male.
Un caro saluto
Simona Martini 4 Gennaio 2014
Si dovrebbero conoscere meglio gli alimenti a base di glutine per eliminarli. Mi chiedo inoltre quale danno irreversibile possa provocare il seitan…. Grazie dell’articolo
Francesca Forcella Cillo 6 Gennaio 2014
Hai ragione Simona ma trovi un buon elenco anche digitando su internet.
Contengono glutine: grano tenero, grano duro, farro, kamut, avena, segale, orzo e ovviamente tutti i gli alimenti che li contengono (pane, pasta, biscotti, ecc.).
Il seitan è davvero dannoso perchè è un concentrato di glutine.
Non contiene proteine significative, è squilibrato.
Non contare sul seitan per arricchire la tua dieta di proteine sane, che sono altre.
Marco 1 Agosto 2014
Meno male che c’è qualcuno che dice le cose come stanno. Concordo in pieno che il glutine fa male, anzi malissimo, purtroppo non sempre ce ne accorgiamo e con il passare del tempo il glutine può provocare anche gravi malattie. Grazie, bell’articolo.
Francesca Forcella Cillo 1 Agosto 2014
Ciao Marco,
piacere di conoscerti e grazie per il tuo feedback positivo!
Pepper 21 Febbraio 2017
Se non si hanno intolleranze o patologie il glutine non fa male. Fa male invece assumere troppi prodotti come pasta, pane e via dicendo, ma non è un problema di glutine, è un problema di bilanciamento della dieta. Per chi invece ha problemi con l’intestino è un altro discorso
Andre 18 Marzo 2016
Ciao Francesca,ma eliminando grano tenero, grano duro, farro, kamut, avena, segale, orzo ,a parte il riso e il miglio,che cereali buoni si possono mangiare?
Raffaella Scirpoli 29 Marzo 2016
Ciao Andre,
anche grano saraceno, amaranto e quinoa.
Un caro saluto
Massimo 1 Luglio 2016
Ciao a tutti,
sono un farmacista che già da qualche tempo sto seguendo una dieta senza glutine o perlomeno qualche stravizio me lo concedo 1 volta la settimana, non consumo latticini e latte da tantissimo tempo a parte 40 grammi di grana/parmigiano la settimana… grazie al dott. Mozzi e la dieta del gruppo sanguigno (che non voglio entrare nel merito) ho scoperto la quinoa l’ amaranto e grano saraceno che tra le tante cose sono anche ottimi per lo sport come recupero e pro- energetici… Sto facendo numerosi corsi ed anche numerosi specialisti anche numeri uno in Italia sconsigliano il glutine…. ragazzi basta provare non vi costa nulla è faticoso perché disassuefarsi perché si è tutti drogati di grano e latte (gluteomorfine e caseomorfine) , ma vi sentirete molto meglio anche dopo sole due settimane.. provare per credere… complimenti a chi scrive queste cose…. se io tendo a stare meglio senza glutine ditemi perché devo continuare ad assumerlo anche se i medici affermano che non dia problemi…
Attenzione a riso e miglio la sera tendono a sviluppare iperglicemia e colesterolo soprattutto a chi non si muove molto.
Ancora complimenti a scrive su questo sito.
Raffaella Scirpoli 2 Luglio 2016
Ciao Massimo,
benvenuto sul blog!
Grazie dei complimenti e per aver lasciato questa bellissima testimonianza.
Un caro saluto
Gregorio Zagaria 8 Luglio 2016
Sono d’accordo con te.Da quando seguo il dott Mozzi in venti giorni ho normalizzato i grassi nel sangue e sono molto più energico.
Raffaella Scirpoli 21 Luglio 2016
Ciao Gregorio,
grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Siamo d’accordo sull’eliminazione del glutine, ma dal nostro punto di vista il concetto di dieta del gruppo sanguigno è superato e riduttivo. Ci sono tante differenze individuali (oltre al gruppo sanguigno) e solo una dieta mirata e personalizzata in base alla propria costituzione può essere davvero di beneficio a lungo termine.
Un caro saluto
Mariarosa 18 Gennaio 2017
Buongiorno non solo il seitan fa male ma anche il tofu e la soia.
Informazione certa dato che già da tempo anch’io seguo una cura e l’alimentazione è la prima da modificare.
Finalmente qualcosa è chiaro!!
Raffaella Scirpoli 18 Gennaio 2017
Ciao Mariarosa,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Certo, fanno malissimo.
Grazie del tuo feedback!
LUIGI DI TOMMASO 12 Maggio 2018
Purtroppo nel nostro microbioma c’è un batterio l’Achromatium oxaliferum che si nutre di glutine e che presiede al compito fondamentale di regolare la produzione di muco.
Maria Pia Festini 14 Maggio 2018
Ciao Luigi,
se mettiamo sul piatto della bilancia tutti gli effetti negativi che il glutine ha sul nostro intestino e il solitario Achromatium oxaliferum, sono più che certa che esso non riuscirà a contrastarli. E uno degli effetti negativi del glutine, è proprio quello di infiammare le pareti intestinali e di “erodere” il muco che le protegge, quindi mi sembra un controsenso. Un caro saluto
guglielmo 5 Gennaio 2014
Ciao Francesca, interessante questo articolo.
Farò di tutto per impormi una dieta senza glutine.
marta 6 Gennaio 2014
Io e tutte e due le mie figlie siamo celiache e non ci sentiamo esattamente fortunate..Semplicemente siamo nate con la predisposizione genetica e in conseguenza a diversi fattori abbiamo sviluppato la celiachia.Se chiedete ai migliori gastroenterologi vi diranno che voi non affetti da morbo celiaco o non sensibili al glutine non avete ALCUN motivo di escluderlo dalla vostra dieta e che seguendo mode dettate da persone non preparate non fate altro che alimentare un assurdo mercato che impone a noi che con la dieta aglutinata DOBBIAMO convivere dei costi esorbitanti
Francesca Forcella Cillo 6 Gennaio 2014
Cara Marta,
abbiamo sempre due possibilità: credere a ciò che ci raccontano i medici o cercare informazioni indipendenti e libere.
Ci sono numerosissime ricerche scientifiche sui danni da glutine e sui danni da abuso di carboidrati raffinati in generale.
Non propongo assolutamente di mangiare i surrogati del grano che si vendono a prezzi esorbitanti in farmacia.
Questi prodotti sono così industriali e pieni di sostanze tossiche che, se è possibile, sono ancora più dannosi del grano stesso.
La cosa migliore è sostituire pane e pasta con i cereali integrali in chicchi privi di glutine: riso, miglio, quinoa, mais, grano saraceno.
Riducendone la quantità e cucinandoli nel giusto modo, come ho spiegato sopra.
In questo modo guadagni in salute e risparmi tanti soldi che per altro purtroppo pesano su tutti i contribuenti e non solo sui cosiddetti “celiaci”.
Basterebbe cambiare le proprie abitudini alimentari per ristabilire la salute senza spese aggiuntive, infatti i cereali integrali in chicchi biologici non sono costosi!
Enrico 9 Gennaio 2014
Nulla da dire sulla celiachia… passi pure l’intolleranza anche se qui il discorso si complica… ma dire che il glutine nuoce alla salute… mi sembra “giusto” un “tantino” azzardato…
La risposta se l’ é data da sola dicendo che i danni spesso sono dovuti all’ABUSO di carboidrati…
Qualsiasi alimento o sostanza se assunta in modo eccessivo ha effetti collaterali… come pure qualsiasi alimento commestibile ha elementi utili al corretto funzionamento dell’organismo… tutto va assimilato nelle giuste quantità che sono peculiari di ogni individuo, e mai, in linea generica, visto che ognuno di noi é fatto a suo modo ed ha un proprio “sistema” di porsi nei confronti di ciò che si mangia. Giusto per fare un esempio… ci sono persone che restano lucide dopo aver bevuto una bottiglia di vino e persone a cui basta un bicchiere per sentirsi ubriache… quindi il vino é dannoso per la salute? Oppure é il suo abuso ad esserlo? Mi spiace tanto, ma non posso assolutamente condividere questo modo “generalistico” e “giornalistico” di fare informazione…
Oh… niente di personale eh… ho solo espresso il mio punto di vista… 😉
Saluti.
Enrico.
Martina 11 Gennaio 2014
Ciao Francesca, scusami se utilizzo la tua risposta per lasciare un commento, ma l’espressione “cosiddetti celiaci” mi lascia un po’ perplessa. Io sono celiaca dal 2004, diagnosticata con regolare prassi che prevede analisi del sangue e gastroscopia. Ad oggi unico modo per poter usufruire dei buoni statali che consentono a noi celiaci (purtroppo per noi non cosiddetti) di poter seguire la dieta che per noi non è una scelta salutistica (per altro condivisibile per chi sceglie di seguirla pur non essendo celiaco) ma l’unica “medicina” per evitare di star male e danneggiare il nostro organismo che geneticamente non è predisposto all’assimilazione del glutine. Mi trovo d’accordo con molte delle informazioni date nell’articolo, ma non con il consiglio di iniziare a mangiare senza glutine prima di aver compiuto l’iter diagnostico per la celiachia o l’intolleranza al glutine. Se si inizia una dieta senza glutine, in seguito a sintomi di malessere, prima di aver escluso una diagnosi di celiachia o intolleranza al glutine (per fare le quali è necessario che la dieta sia ancora a base di alimenti contenenti glutine così da testare le reazioni del nostro organismo) si rischia di favorire l’aumento di quella zona grigia in cui si ritrovano persone affette da una sensibilità al glutine che non è facile capire e affrontare in termini di abitudini alimentari e rigore, soprattutto rispetto alla CONTAMINAZIONE che è un GRANDISSIMO problema se si è celiaci e nessun problema se non lo si è. E ti assicuro che cambia molto la faccenda. Ti ringrazio quindi per parlare di celiachia e danni del glutine, consumo responsabile, utilizzo di materie naturalmente prive di glutine e quant’altro, con cui sono pienamente d’accordo, ma come persona eticamente responsabile delle mie scelte alimentari e non come celiaca. La celiachia è altra cosa.
Francesca Forcella Cillo 11 Gennaio 2014
Ciao Martina,
piacere di conoscerti e grazie del tuo contributo di persona, come di dire, addentro nella questione.
Il mio articole è fondamentalmente dedicato a tutti, soprattutto a tutti coloro che fanno dei carboidrati con glutine un grande consumo quotidiano.
Serve ad aprire gli occhi proprio su una abitudine dannosa che se corretta evita che divernti intolleranza grave o problema di salute.
Sulla tua visione della celiachia ovviamente la rispetto totalmente, anche se non la condivido pienamente.
Sono fortemente convinta che su questa “malattia” non sappiamo tutto, non condivido soprattutto i prodotti alternativi, il terrore della contaminazione e la diagnosi che prevede proprio che la persona si debba continuare ad intossicare fino a che non venga “ufficialmente” diagnosticata.
Ma ovviamente questa è la mia esperienza (Italo mio marito è celiaco) e il mio punto di vista.
enzo 5 Novembre 2015
Buon gioro Francesca io ho un ernia iatale da 10 anni sempre curata da esomeprazolo nel 2014 mi hanno detto che ho colon irritabile ero donatore avis ma non posso più donare perché dopo l’ultima donazione sono diventato un po’ anemico la Dottoressa mi ha prescritto per 4 mesi il ferrograd e mi ha scombussolato lo stomaco ho fatto tutti gli esami possibili gastro con prelievo biopsia coloscopia tutto normale con ernia iatale e colon irritabile però ho disturbi intestinali bruciori e reflusso gastrico notturno ho iniziato da 1 mese a eliminare lattosio e derivanti ora la Dottoressa che si occupa di celiachia mi ha detto di escludere anche il glutine per 6-8 settimane come protocollo poi si vedrà premetto che mia sorella e ‘ celiachia da 10 anni io posso essere solo intollerante e come mi devo comportare grazie anticipatamente ciao enzo
Vanessa 10 Dicembre 2015
Buonasera, facendo una ricerca su internet ho visto questo sito e letto i vostri commenti, vorrei chiedervi una cosa…ho mia sorella che é celiaca da quando aveva 3anni ha sempre fatto la dieta,ma da circa 5 mesi che nn sta bene aveva sempre forti dolori e pancia gonfia poi ha fatto una visita dal gastroenterologo e le ha vietato il latte, perché pensava avesse l intolleranza infatti oggi ha ritirato altri esami del sangue ed è uscita e anche ad livello alto ma alla voce glutine è uscito assente…come é possibile?? Vi ringrazio in anticipo!
Raffaella Scirpoli 13 Dicembre 2015
Ciao Vanessa,
Può darsi che si sia desensibilizzata un po’.
Il consiglio di Francesca è di continuare ad evitare il glutine, ma di evitare anche i prodotti industriali senza glutine e il latte pastorizzato.
Nel suo caso potrebbe essere interessante fare un test genetico per valutare la presenza o assenza della mutazione MTHFR.
Un caro saluto
Pietro 26 Febbraio 2015
Non credo di essere celiaco ma concordo col fatto che il pane e la pasta rallentano e appesantiscono. Però devo dire che ho provato i cereali integrali, ma mi hanno prodotto la ” sindrome del colon irritabile ” . Quindi nel mio caso l’unica possibilità è stata ridurre il pane e la pasta. Che ne pensi?
Francesca Forcella Cillo 26 Febbraio 2015
Ciao Pietro,
se desideri migliorare lo stato del tuo intestino devi agire in vari modi:
1) eliminare tutto ciò che crea disbiosi, quindi via pene, lievito, birra, vino, latte
2) fare un lungo trattamento con dei buoni probiotici, come il nostro Flora che trovi su http://www.energyfoods.it, devi fare almeno 3 mesi consecutivi
3) consumare i carboidrati sottoforma di cereali in chicchi senza glutine (riso miglio, quinoa, grano saraceno).
Devi tenerli in ammollo in acqua e aceto per ridurre l’acido fitico (per almeno 6 ore)
e poi devi cuocerli con acqua, sale e curcuma fino a che sono ben cotti ed hanno assorbito tutta l’acqua.
in genere si calcola il volume (per ogni bicchiere di cereale, due bicchieri di acqua).
Infine si condiscono con il ghee o il burro.
Se li consumi a fine pasto, dopo aver mangiato un piatto di verdure cotte e proteine,
li assorbi bene e non ti disturbano.
Inizia dal riso semintegrale e poi piano piano,ti abitui anche con gli altri.
Se vuoi impari tutto questo nel mio Programma!
Ti aspetto.
alessandra clemente 9 Marzo 2015
Ma io che sono allergica al nichel, secondo voi se cambio la mia dieta con riso integrale e grano saraceno non peggioro la situazione?
Francesca Forcella Cillo 9 Marzo 2015
Ciao Alessandra,
sostituire i cereali integrali senza glutine al pane e alla pasta,
è solo il primo passo.
Poi bisogna rivedere tutte le abitudini e riportare il corpo ad uno stato di equilibrio.
Spesso l’allergia al nichel è causata da un forte rallentamento della tiroide
o da un accumulo di metalli tossici da farmaci o cibi industriali.
E una volta ripulito il corpo non dà più fastidio.
Mariella 22 Settembre 2015
Ciao Francesca , la mia situazione è’ complicata e se potessi gradirei un tuo consiglio …
Ho strani dolori alle ossa da due anni e ho tolto sotto consiglio dei medici ,dopo analisi ,il nickel perché mi dava problemi e risultano intollerante a parecchi elementi che lo contenevano ,però ho notato che anche il glutine mi crea fastidi e in più sono vegana
Ora: ho fatto analisi e test feci ma la celiachia non risulta …, risulto intollerante a vari alimenti e soffro in continuazione di bruciori urinari appena assumo alimenti che non ho ben inquadrato , perché tolgo il nickel ma poi mi gli alimenti senza mi danno lo stesso fastidio tolgo altri e lo stesso e nel giro di due minuti sopraggiungo i bruciori… Non ci sto capendo più niente
È’ complicato inserire alimenti integrali perché contengono nickel e se raffinati mi fanno male lo stesso che mi consiglieresti ? Grazie Anticipatamente se vorrai dedicare un po’ del tuo tempo per consigliarmi circa la mia situazione problematica
Grazie
Raffaella Scirpoli 24 Settembre 2015
Ciao Mariella,
benvenuta sul blog!
Sicuramente eliminare il glutine non può che giovarti.
Fai un’alimentazione completa con verdure, grassi sani e proteine.
Inoltre potrebbe esserti di aiuto il Fungo Reishi, una capsula in un pasto della giornata (puoi trovarlo qui: http://www.energyfoods.it/articolo/24-energy-reishi.asp).
Francesca non risponde alle domande dei lettori in questa sede. Il modo migliore per avere un suo parere e la sua guida è entrare nel Programma di Trasformazione e farle le domande nel coaching mensile. Sarà felice di darti un piano su misura per la tua situazione.
Un caro saluto
Pepper 21 Febbraio 2017
Intanto ci si affida ai medici proprio perché, a differenza nostra, conoscono tutti gli studi considerati affidabili. Se devo aggiustare il lavandino, chiamo l’idraulico, non il fruttivendolo, allo stesso modo se mi devo curare chiamo un medico qualificato.
In secondo luogo ci sono studi sui danni da abuso, ma non mi risultano studi che dimostrino che ad una persona che non ha patologie il glutine faccia male se si assume, come del resto per tutti gli altri alimenti, con moderazione. La dieta dovrebbe sempre essere bilanciata se non si hanno patilogie particolari
Raffaella Scirpoli 22 Febbraio 2017
Ciao Pepper,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
Ti ringraziamo per aver condiviso la tua opinione. Sul glutine seguiamo un approccio differente, suffragato ormai da infiniti studi scientifici. Ti consigliamo la lettura di questi due libri: “La dieta zero grano” e “La dieta intelligente”.
Un caro saluto
Francesco 5 Maggio 2017
Mi accodo alla discussione. Specificando che da un anno che faccio una dieta molto povera di glutine avendo avuto molti miglioramenti a livello intestinale e per curare una prostastite. Successivamente ho mangiato qualche alimenti con glutine senza accusare particolari fastidi ma di base preferisco evitarlo. Ora da febbraio ho avuto stress ed ansia e i problemi si sono ripresentati. Innanzi tutto non sapevo che la pasta senza glutine avesse particolari conservanti e addensanti e per questo vi ringrazio delle informazioni. Sono corso subito a sostituirla con pasta bio senza nessun conservante o addensante a base di grano saraceno è una altro tipo multicereale come mais quinoa e riso. Inoltre alterno riso integrale e un riso mix con grano saraceno e miglio. Evito tutti i prodotti da forno senza glutine visto gli eccessivi conservanti ma appunto solo pasta bio con farine pure senza aggiunte. Potreste indicarmi un sito anche per acquistare il grano saraceno e miglio in chicchi? Inoltre da poco sto seguendo una dieta dissociata evitando di consumare insieme carboidrati e proteine animali, e avverto un po’ di malessere è una comparsa anche di brufolo sulla lingua scomparsa in poco tempo, ma credo sia un effetto disintossicante o sbaglio? Grazie
Raffaella Scirpoli 8 Maggio 2017
Ciao Francesco,
il segno può essere di depurazione, ma la cosa più importante per te è bilanciare bene i tre nutrienti, imparando a consumare grassi sani, vegetali e proteine in modo bilanciato. La dieta dissociata invece è estremamente squilibrata a lungo andare sia per via del picco glicemico che dell’assorbimento dei nutrienti.
Puoi acquistare i cereali integrali in chicchi nei negozi di alimenti naturali, non è difficile trovarli.
Un caro saluto
felice 7 Gennaio 2014
Cara Francesca, seguo con interesse io tuo lavoro, e condivido sulla veridicità dei dati circa la diffusa sofferenza da celiachia e intolleranza più o meno grave al glutine in crescente aumento fra la popolazione. Ciò che mi appare eccessivo e non dimostrato è che la causa sia veramente il glutine, quanto piuttosto il consumo di prodotti derivata da farina bianca raffinata,e da cereali ogm. I nostri contadini fini a 60/70 anni fa si nutrivano quasi esclusivamente di pane, eppure erano salutivi e forti, tanto da lavorare 12 ore al giorno in campagna sotto il sole cocente. i centurioni romani marciavano 40km al giorno con 40 kg di ferraglia addosso e si nutrivano quasi esclusivamente di frumento, orzo, farro. Con maggiore probabilità io penso che semplicemente dovremmo tornare a mangiare i nostri grani antichi e i derivati (pasta e pane) prodotti da macinatura integra dei chicci. i principali esperimenti di manipolazione genetica condotta anche in italia fin dagli anni 70 per nanizzare il frumento e rendere la pianta più forte e resistente alle intemperie, agivano proprio sulla modificazione delle proteine.
Nel 1974, all’insaputa dei più, viene iscritto nel Registro varietale del grano duro il Creso. Nove anni dopo, la superficie coltivata a Creso in Italia era passata da pochi ettari a oltre il 20% del totale, con 15 milioni di quintali l’anno per un valore, di allora, di circa 600 miliardi di vecchie lire. Da una pubblicazione del 1984 si ricavò poi che quel grano era stato «inventato» e sviluppato presso il centro di studi nucleari della Casaccia. Nel lavoro, come ricordò nel 2000 anche il fisico Tullio Regge su Le Scienze, si sottolineava l’efficacia della mutagenesi e l’introduzione di nuovo germoplasma e di ibridazioni interspecifiche. In sostanza, il Creso era il risultato dell’incrocio tra una linea messicana di Cymmit e una linea mutante ottenuta trattando una varietà con raggi X. Per altre varietà in commercio erano stati utilizzati neutroni termici. In che misura, per esempio, il consumo continuativo di questo frumento può avere influenzato l’organismo di chi lo ha ingerito? Non si sa, né pare che alcuno voglia scoprirlo. Lo stesso Regge si limitò ad affermare che comunque «lo hanno mangiato tutti con grande gusto».E se la celiachia fosse il risultato di decenni di ripetuti e differenti interventi sulle varietà di grano che sta alla base della maggior parte del cibo che mangiamo? Chissà se a qualcuno, prima o poi, verrà voglia di capirlo.
Francesca Forcella Cillo 8 Gennaio 2014
Ciao Felice,
piacere di conoscerti.
Grazie del tuo contributo.
Certo che la raffinazione e l’ibridazione dei semi ha la sua importanza e che sicuramente il grano in commercio oggi non è lo stesso di quello che consumavano i centurioni romani o i contadini di tanti anni fà.
Ma la presenza del glutine nella alimentazione ha un peso molto importante e la sospensione del glutine e dei cereali che lo contengono, la riduzione dei cereali in genere nel nostro menù quotidiano e l’introduzione di carboidrati soprattutto come cereali in chicchi biologici e senza glutine, ben cotti e ben conditi, può portare un enorme beneficio nella propria vita.
Eliminando fastidi come muco, gonfiore, stitichezza e infiammazione,
che credevamo ormai cronici per noi.
Inquinamento e industrializzazione hanno la loro responsabilità che è sempre unita all’abuso che ne facciamo.
Purtroppo noi in Italia sia grano/dipendenti come in nessun altro paese e questo non ci aiuta ma è molto evidente dalla difficoltà con la quale riusciamo ad accettare queste informazioni
isabella 2 Giugno 2014
grazie, la penso esattamente cosi’ da figlia di agricoltori e persona informata dei fatti..posso copiare la tua risposta ?
Francesca 8 Gennaio 2014
Sono d’accordo con Felice, ma è anche vero che i “frutti amari” di questi vent’anni di abusi e sopprusi oramai sono sulla nostra pelle, bisogna porne rimedio e la dieta consigliata da Francesca credo sia equilibrata. Penso sia necessario ora più che mai essere creativi, non solo nel prendersi cura di sè e se non partiamo da noi stessi non si va da nessuna parte, ma trovo necessario vigilare, denunciare, condividere tutto ciò che possa aiutare a tutelare la nostra madre terra. Grazie Felice, grazie Francesca.
Francesca Forcella Cillo 8 Gennaio 2014
Ciao Francesca,
grazie per le splendide parole.
Condivido tutto e non avrei potuto dirlo meglio.
Buon cammino!
ines galliasso 2 Agosto 2014
ciaoo FRANCESCA, seguo con molto interesse i tuoi consigli, dato che come infermiera professionale ho solo il titolo, perche’ rifiuto in modo categorico farmaci/medici/ospedali. Da quando ho letto il tuo trattato sul glutine ho eliminato il glutine in tutte le forme e pure i dolci schifosi che mangiavo……., non mi sembra vero che il mio corpo ha subito tali insulti, poverino, bene sono calata di 12 kg in 4 mesi e unico cruccio, faccio le abbuffate di riso e minestre, e non so come risolvere questo problema perche’ lo so bene che anche quello e’ dannoso, e io che ho iniziato la pratica per cibarmi di prana!! tanto il sole al mattino non si vede piu’ regolarmente e ho dovuto recedere, un GRAZIE dal profondo del cuore per la tua missione, perche’ salvi molta gente, GRAZIE ANCORA, tua fedele sostenitrice e lettrice!!!
Francesca Forcella Cillo 2 Agosto 2014
cara Ines,
piacere di conoscerti.
Adesso il passo successivo è quello di consumare più verdura, grassi e proteine e diminuire un pochino i cereali senza glutine.
accompagnandoli sempre con grassi sani.
Ti aspetto nel Programma così ci lavoriamo insieme.
Le proporzioni tra gli alimenti e l’ordine in cui li assumi è fondamentale.
Daniela 8 Gennaio 2014
La fibromialgia, l’allergia al Nichel, Cobalto cloruro e Thymerosal possono trovare rimedio con una dieta?
Daniela 8 Gennaio 2014
volevo dire …possono avere attinenza con l’allergia al glutine, essere peggiorate da intolleranze o meno e se una dieta simile per i celiaci le può far essere “meno” sentite?
Francesca Forcella Cillo 8 Gennaio 2014
Ciao Daniela,
piacere di conoscerti.
La estrema sensibilizzazione a tutto, un sistema immunitario che si ribella ad ogni cosa
vedendola come un nemico è indubbiamente il sintomo di uno squilibrio profondo.
Non è riducendo ed evitando tutto che se ne esce, ma aiutando il corpo a disintossicarsi e riequilibrarsi.
Sicuramente con una alimentazione sana protratta nel tempo puoi avere dei buoni risultati.
salvatore costabile 14 Gennaio 2014
Io ho la rettocolite ulcerosa e la spondiloartrite sieronegativa,mangio quasi tutto ,tranne arance e limoni,eliminando il glutine troverei giovamento?
Francesca Forcella Cillo 15 Gennaio 2014
Salvatore non posso risponderti così non conoscendoti e non conoscendo la tua situazione.
Sicuramente meno glutine e meno lieviti non possono che giovarti.
Cibo più ricco, più vitale, una cura profonda dell’intestino, uso degli enzimi, buone associazioni, lavoro sulle emozioni.
C’è tantissimo che puoi fare.
Un caro saluto e auguri
Matteo 31 Gennaio 2014
Secondo me è sbagliato da per vero che il glutine fa male e può causare disturbi e malassare in tutta la popolazione.
Certo non metto assolutamente in dubbio che chi ne è intollerante o è celiaco debba limitarlo/eliminarlo dalla propria dieta; le persone però con un’elevata sensibilità intestinale non devono a prescindere dare la colpa a questa proteina.
Molte persone, parlo di coloro che sono in salute e non celiache, comprano già senza che ce ne sia bisogno alimenti per celiaci pensando che siano più “magri” e digeribili e buoni spendendo a volte anche cifre abbastanza elevate per fare la spesa; in realtà tali alimenti sono ricchi di grassi aggiunti (burro, olii, grassi vegetali idrogenati) che sono messi per legare l’impasto di molti prodotti che non sarebbe possibile preparare per assenza di glutine nell’impasto stesso.
Dunque non credo sia giusto fare questo “terrorismo” nei confronti di questa proteina, in quanto già la popolazione prende per vere alcuni dogmi sull’alimentazione che fanno rizzare i capelli, fare terrorismo sul glutine porterebbe solo a un’eliminazione dalla dieta sopratutto dalle persone che non ne avrebbero bisogno.
Un saluto
Francesca Forcella Cillo 31 Gennaio 2014
Matteo leggi bene il mio articolo ed i commenti.
Chi ha parlato di alimenti per celiaci da sostituire a pane e pasta?
E soprattutto chi ne ha parlato bene?
Assolutamente non è questa la conclusione che devi trarre dalla lettura di questo articolo.
Piuttosto l’invito a limitare grano e farine a vantaggio di cereali integrali in chicchi privi di glutine come riso, miglio, quinoa, amaranto, mais, grano saraceno.
E l’invito è ad aprire gli occhi e a fare delle prove su se stessi, perchè questo cambio porta nella maggior parte deelle persone grandi benefici salutari, a patto però di fare la prova ovviamente.
I prodotti industriali, imbottiti di farine spesso molto lavorate e di grassi e zuccheri di cattiva qualità, come quelli per celiaci che acquisti a caro prezzo in farmacia, non rientrano assolutamente negli alimenti che consiglio.
Anzi…
angela 8 Settembre 2014
ciao Francesca,
condivido fortemente ciò che dici sul sito. Soprattutto da quando ho provato sulla mia pelle l’alimentazione del gruppo sanguigno. io sono gruppo A, ma per tutti i gruppi è sconsigliato l’uso del glutine, quindi l’ho eliminato del tutto dalla mia dieta, ho eliminato anche del tutto l’uso di latte (consumo quotidiano col cappuccio mattutino) e i suoi derivati (dannosissimi alla salute umana, diciamolo questo che è importantissimo). Ho una malattia autoimmune, la spondiloartrite anchilosante. Ho trovato solo benifici esludendo il glutine dalla mia alimentazione. Mi sento piena di energia fino a sera, dopo il lavoro. prima era quasi sempre stanca. I valori degli esami del sangue riferiti alla mia malattia sono ottimi, come una persona sana. Ma devo stare sempre in guardia, perchè è una malattia autoimmune che mi porterò fino alla fine.. grazie di tutto
Francesca Forcella Cillo 9 Settembre 2014
Ciao Angela,
piacere di conoscerti! E grazie per la tua condivisione.
Perchè non lavori sulla tua condizione anche con la Nuova Medicina Germanica.
Nella prossima puntata del mio Podcast, troverai una intervista a Claudio Trupiano.
Il mio forte incoraggiamento è a contattarlo e a partecipare ad uno dei suoi seminari.
Troverai tutte le informazioni nel prossimo podcast.
A presto
Angela 9 Settembre 2014
Piacere mio Francesca! certo, guarderò senz’altro. Devo ammettere che l’alimentazione in base al gruppo sanguigno mi ha travolto positivamente. L’ho conosciuta per caso a casa di un caro amico, guardavamo la TV tutti insieme, e ci trovavamo sul canale 18 del digitale terrestre, e conosco il Dr. Mozzi, priva volta che lo vedevo, drizzo subito le antenne quando sento parlare di questa alimentazione. Ho voluto subito documentarmi, trovando che è il dottor James D’Adamo ad aver individuato l’importanza dei gruppi sanguigni in relazione benessere-alimentazione e quindi malattie correlate con ciò che mangiamo. In Italia si è appassionato circa 40 anni fa il Dr. Mozzi, che ci sprona a provare sulla nostra pelle. Ho trovato solo benefici. Si, lo so, forse è difficile inizialmente ed anche più in là col tempo, mantenere un equilibrio, cioè non sgarrare e proseguire dritti per la giusta strada.. Ma vedo che funziona e se di mezzo c’è la salute, con la volontà si ottiene tutto. Guarda, anche le malattie più gravi, come i tumori, possono essere tenuti a “bada” tramite questa alimentazione. Certo, il dr. Mozzi stila una scheda personale per ognuno e dice di provare. Non costa nulla, solo provare con i cibi “giusti” per il nostro sangue. Direi che ho trovato tutto ciò miracoloso, ma è solo la natura che infatti è miracolosa. “Aggiusta” tutto la natura, solo se ci mettiamo impegno però. Ho 46 anni, e la mia malattia autoimmune me l’hanno diagnosticata a 30, ma ero dall’età di 18 che soffrivo di “strani disturbi”, come dolori alle ossa allucinanti, ogni anno mi prendeva una zona del corpo, poi sono cominciate le uveiti, bruttissime, tutto ricollegato poi alla malattia conclamata a 30 anni. Con un farmaco mirato il reumatologo molto bravo dell’ospedale di Vimercate mi trovò la soluzione ai miei molteplici dolori. Da quando però ho scoperto questa specifica alimentazione, posso perfino fare a meno del farmaco. Tengo controllati gli esami del sangue, ma non devo sgarrare mai diciamo, perchè altrimenti dovrei prendere il farmaco come “copertura” e sinceramente mi ero stancata di prendere 3 pastiglie al giorno. Grazie per le tue informazioni. Buona giornata, a presto
angela 10 Settembre 2014
ciao Francesca,
ho dato un occhio alla Nuova Medicina Germanica, riferita al Dr. Hamer, mi spiegheresti in parole povere di cosa si tratta?
Da quel poco che ho letto, penso di aver capito altrettanto poco, e cioè, dimmi se sbaglio, che le nostre malattie sono fisiologiche ricollegate ad uno shock biologico (ad un trauma vissuto). La medicina ufficiale fa l’errore di non cercare la causa della malattia, e questo lo sappiamo tutti, ed anche questa medicina germanica è d’accordo. Ma una volta scoperta la causa, come interviene la Nuova Medicina Germanica?
L’alimentazione dei gruppi sanguigni, oltre ad una corretta alimentazione in base al proprio gruppo, consiglia uno stile di vita sano, comprendente attività fisica adeguata sempre al proprio gruppo sanguigno, e ad un senso armonico nello stare al mondo, cioè evitare gli ambienti negativi in generale (rapporti difficili, ecc). Ho scoperto sulla mia pelle, che iniziando ad introdurre ciò che è giusto per il nostro sangue, tutto poi viene da se. Per quel che mi riguarda, sono una persona abbastanza pigra, ma grazie al mio gruppo sanguigno dovrei attivarmi per svolgere Yoga o altro attinente, quindi sempre attività soft, non stressati, proprio per le caratteristiche del mio gruppo. Mentre, per fare un altro esempio, per un gruppo 0 (zero), l’attività fisica migliore sarebbe molto più pesante (palestra massiccia, corsa, ecc) proprio per le sue caratteristiche specifiche. Comunque, per chi volesse informarsi, su internet si trova di tutto, ho acquistato libri, oltre leggere su internet, ovviamente, perché i libri sono più specifici e scientifici. Non c’è niente di più scientifico di provare sulla propria pelle. Anche il Dr. Mozzi prevede estratti fitoterapici alle erbe, molto potenti al momento del bisogno, acquistabili in qualunque erboristeria. Grazie ancora, Angela
Francesca Forcella Cillo 10 Settembre 2014
Ciao Angela,
la prossima settimana pubblicherò l’intervista con Claudio Trupiano e comprenderai meglio il loro approccio.
Non è una alternativa alle cure naturali, ma un approccio perfetto da affiancare alla dieta e ai rimedi naturali.
Il gruppo sanguigno è solo uno dei possibili approcci e nemmeno il migliore ed esaustivo.
Si può fare molto di più.
E mancano nella dieta di D’adamo degli importanti tasselli che trovi invece nelle medicine antiche.
Lo stesso D’adamo ormai da molti anni non parla più di dieta secondo il gruppo sanguigno, ma di dieta secondo il genotipo.
L’approccio si è molto evoluto e va senza dubbio completato.
fernando 28 Aprile 2015
per cortesia mi potete spiegare meglio di cosa si tratta fare questa dieta relativa al gruppo sanguigno,e cosa bisogna mangiare
Raffaella Scirpoli 28 Aprile 2015
Ciao Fernando,
in breve si basa sullo studio del sangue e, in particolar modo sulla relazione antigene-anticorpo.
E’ chiamata antigene quella sostanza che entra nel corpo e scatena una reazione di rigetto.
Il nostro corpo la avverte come nemica e per reazione produce una sostanza che la può neutralizzare: l’anticorpo (sostanza proteica che avvolge l’antigene e lo rende inattivo).
La teoria dell’alimentazione secondo il gruppo sanguigno parte dal presupposto che la stessa reazione di rigetto che ha il sangue nei confronti di un sangue di un gruppo diverso, viene a determinarsi anche verso alimenti (che hanno antigeni identici a quelli dei particolari gruppi sanguigni). Per questo ogni persona dovrebbe mangiare solo alimenti adatti al proprio gruppo sanguigno (es. il gruppo A non tollera la carne rossa, il gruppo 0 ha bisogno di carne e non tollera i legumi, e così via…)
In ogni caso, quella del gruppo sanguigno è una teoria ormai superata (sostituita da Peter D’Adamo – il precursore della dieta del gruppo sanguigno – con la “Dieta del Genotipo”) ed è troppo generica e parziale.
E’ più importante capire la propria costituzione, sulla base del calore e del freddo, capire la potenza della propria digestione, le debolezze e i punti di forza individuali e partire da lì per organizzare una dieta su misura per sé stessi.
Questo è il nostro metodo: la dieta basata sulla propria costituzione.
Prova a fare il questionario per scoprire la tua costituzione: http://www.energytraining.it/seleziona-il-tuo-questionario/
e riceverai tante preziose indicazioni per mangiare “come sei”.
Un caro saluto
rosario 16 Aprile 2014
Salve Francesca, i farinacei come ormai sappiamo contengono glutine, la mia domanda è, ma a far ingrassare è il glutine o i carboidrati che contiene il frumento, usando alimenti senza glutine come pasta di mais e riso, anche se ne mangiamo tutti i giorni a lo stesso effetto del farinacei (glutine) per il fatto di ingrassare? GRAZIE in anticipo, e complimenti a te e a italo.
Francesca Forcella Cillo 16 Aprile 2014
Ciao Rosario,
l’effetto “ingrassante” possono averlo tutti i carboidrati.
Indipendentemente dalla presenza di glutine o meno.
Il glutine è invece irritante, crea infiammazione e facilmente può creare intolleranza.
monica 22 Aprile 2014
Francesca ciao …….
si, dallo scorso settembre ho provato a togliere il glutine dalla mia alimentazione ……. dopo 10 anni di malesseri (sindrome del colon irritabile, fibromialgia, ansia etc….. ) per puro caso ho fatto questa prova ……. sono stata meglio da subito …….. il mio problema principale è sempre stato “l’intestino”, ahimè ….. Ora la qualità della mia vita è decisamente migliorata ….. mi faccio il pane da sola, mangio poca pasta GF, ho imparato a conoscere il miglio, il grano saraceno, il mais, la quinoa, …… i semi (sesamo, papavero, girasole) e la frutta secca, soprattutto mandorle …… mi capita raramente di non essere in perfetta forma e mi sono resa conto che succede se mangio qualcosa di confezionato (anche GF) ……. quindi sto cercando di mangiare prodotti non confezionati …… molti non approvano la mia scelta, data dal fatto che “mi sto arrangiando con il fai da te” e soprattutto per essermi tolta il glutine prima di fare gli esami di rito ……. 10 anni fa avevo fatto le analisi e non risultavo celiaca …… sono stanca di sentire versioni diverse da ogni medico che vedo, senza considerare che molti ti sorridono sarcasticamente perchè se “non è verificabile scientificamente” non esiste …… ne ho abbastanza …… sono celiaca? sensibile al glutine? mah ……. io intanto sto meglio, e anche se non sono etichettata va bene così ……. ho provato a mangiare del pane di frumento un mese fa e ….. doloreeeeeeeee …….. adesso dovrei star male mesi per seguire un protocollo? no grazie, per ora va bene così …… un giorno vedremo, ma intanto continuo con il mio motto “noi siamo i migliori medici di noi stessi” ……
Francesca Forcella Cillo 22 Aprile 2014
Ciao Monica,
BRAVISSIMA!
Sono davvero con te, bisogna avere il coraggio di provare e verificare.
Il glutine è pesante ed indigesto. Inoltre irrita le muco se intestinali. Ma ovviamente per alcuni questa cosa può essere più silenziosa di altri.
In realtà accorgersene è una grandissima benedizione ed avere la saggezza di provare, verificare ed eventualmente agire di conseguenza è un un atto di grande consapevolezza.
BRAVA davvero, fammi sapere come prosegue.
Un abbraccio,
Francesca
Roberto 5 Aprile 2016
Cara Monica hai proprio ragione,i medici vanno per tentativi e la medicina non è una scienza esatta, hai ragione tu a dire che noi siamo i medici di noi stessi, un saluto.
Valentina 4 Maggio 2014
In ciò che scrivi non è chiaro la differenza tra celiachia (malattia autoimmune) e intolleranza al glutine. Sono due cose dicerse. Sulla pagina AIC di Facebook c’è pubblicata la relazione del dr. FASANO su questo argomento. Grazie
Raffaella Scirpoli 4 Maggio 2014
Ciao Valentina,
grazie della segnalazione!
esposito michele 2 Giugno 2014
vorrei sapere se il glutine puo’ far aumentare il muco a livello del rinofaringe grazie.
Francesca Forcella Cillo 2 Giugno 2014
Si Michele,
il glutine può stimolare la produzione del muco.
Poichè è visto dal nostro corpo come un invasore indesiderato.
come una fonte di infiammazione
Paola cappelletti 22 Giugno 2014
Da 25 anni convivo a periodi con la psoriasi…negli ultimi anni va molto meglio…sto completamente bene d’inverno e inspiegabilmente mi torna d’estate su gomiti dal ginocchio in giù e mani…(tutti migliorano co il sole…io no). Arresa a tutte le cure ufficiali e no specie a quelle topiche a base di cortisone sto tentando con l’alimentazione. Da una settimana oltre ai latticini ho tolto, per provare, anche il glutine e pare andare meglio…ma non ho altri sintomi (gonfiore, problemi intestinali o altro…) e non mi spiego poi perché d’inverno sto bene… Molte diete che tolgono il glutine abbondano in carne che io non amo e neanche il mio fisico…sono sempre stata meglio a livello digestivo con un piatto di pasta che con una bistecca… Possibile che il glutine possa incidere solo a livello di psoriasi e solo in alcuni periodi?
Francesca Forcella Cillo 23 Giugno 2014
Ciao Paola,
la psoriasi è una reazione dovuta a tossine ed eccesso di calore negli organi interni.
Soprattutto il fegato.
Ed è facile che in estate si acuisca.
Il glutine influisce perchè irrita il sangue e lo rende più spesso e carico di tossine.
Oltre al glutine e latte e derivati devi guardarti da tutte le farine, dal lievito, dal pomodoro, succo di arancia, caffè, cioccolata, formaggi stagionati, olive, arachidi, miele, birra e vino, superalcolici, salumi. Insomma da tutti i cibi che possono riscaldare esageratamente il tuo corpo o renderti piena di tossine.
Puoi fare un ottimo lavoro con il cibo ed aggiungendo alcuni integratori.
Ti aspetto nel Programma, per lavorare insieme!
David 1 Luglio 2014
Ciao Francesca bellissimi articoli. Solo due domande…Mi spiegheresti che cosa intendi quando dici che c é questa ossessione per la contaminazione?? Tu dici che c è troppa esagerazione? In secondo luogo alcuni dicono che non si deve togliere il glutine perchè sarebbe d impedimento alla corretta diagnosi di celiachi. Che ne pensi? Grazie
Francesca Forcella Cillo 1 Luglio 2014
Ciao David,
intendo dire che l’idea che un cibo possa essere anche solo 2contaminato” da altri alimenti con glutine, espone i celiaci al rischio di non poter mangiare cibi sani ma di dover sempre e solo consumare alimenti per celiaci.
Per esempio non cereali integrali in chicchi senza glutine ma piuttosto la loro pasta e il loro pane.
No semplice farina di riso o mandorla per fare dei biscotti ma la loro farina certificata in farmacia.
Con un costo elevatissimo e una qualità pessima.
Basterebbe eliminare il glutine del tutto, consumando cibi naturalmente privi che si ritroverebbe la salute senza dover sborsare una cifra esagerata che poi mette in atto una speculazione vergognosa.
Sò bene che a chi ha evidenti sintomi di disturbo da glutine viene consigliato di continuare a consumarlo altrimenti l’analisi non evidenzierà una intolleranza. io trovo questo modo di ragionare davvero assurdo.
Molti di questi starebbero subito meglio e non entrerebbero proprio nel tunnel ufficiale della celiachia con tutti i controlli, il terrorismo e i cibi costosi e di cattiva qualità.
paola 1 Ottobre 2014
Buongiorno a tutti.Il glutine danneggia sopratutto i malati di tiroide….quindi anche me…eliminato dalla dieta.mangio solo riso perché sono anche allergica al nichel
mery 7 Luglio 2014
Salve Francesca ti seguo da un po vorrei ringraziarti per quello che fai. Il mio problema e` che da anni mi hanno diagnosticato la fibromialgia e sto passando le pene dell inferno tanti dolori da dover lasciare il lavoro (autonomo) ai vari medici che mi hanno visitato e non immagini quando ho chiesto se magari fosse qualche intolleranza tipo glutine o celiachia tutti mi hanno risposto con sorriso sarcastico. Appena posso economicamente cerchero` di entrare nel programma perche` vorrei dare una svolta. Grazie per la risposta.
Francesca Forcella Cillo 7 Luglio 2014
Ciao Mery,
piacere di conoscerti.
Sicuramente con l’alimentazione puoi migliorare tantissimo la tua condizione.
Evita latte, pane pasta, zucchero, legumi, semi oleosi (tutti alimenti che potrebbero scatenare l’infiammazione).
Consuma molte verdure, un pò di proteine, grassi sani a crudo (olio di cocco, ghee, olio evo) e poi cereali integrali in chicchi ammollati in acqua e aceto e poi cotti con curcuma e conditi con il ghee.
Bevi acqua calda.
Aggiungi equiseto e MSM.
Se vuoi li trovi sul nostro http://www.energyfoods.it, 3 capsule di energy silica e 3 capsule di energy MSM al dì, ai 3 pasti.
Ti aspetto nel Programma, un caro saluto
ivo 20 Agosto 2014
non sono d’accordo. La tendenza attuale è quella di togliere piuttosto di curare. Se c’è un’intolleranza al glutine (non genetica) è necessario riconoscerne la causa (psicosomatica) e intervenire a quel livello. C’è una scala di valori che individua la possibilità dell’uomo di assimilare gli alimenti che può essere indicata dal troppo acido al troppo alcalino (Yin e Yang) E’ ovvio che più l’alimento si avvicina all’equilibrio tra questi estremi e meglio è, ma dovrebbe essere così anche il suo stile di vita. L’unico compromesso accettabile ora è di rendere l’organismo resistente alle sollecitazioni (interne ed esterne). Il discorso potrebbe diventare molto lungo e diventare pure politico (la tendenza ad “escludere” è tipica della cultura attuale che porterà al condizionamento totale dell’umanità nel prossimo futuro..)
Piero 6 Settembre 2014
Sarebbe bello parlare anche di intolleranza al grano.e sarebbe fantastico sapere cosa mangiare e per quanto tempo per disintossicarsi.e per ultimo sarebbe bello capire se anche si sgarra per un giorno se bisogna ricominciare ossia se per tutta la settimana si riesce a non mangiare grano e poi la domenica si esce e si sgarra e tutto compromesso o no?spero in un tuo parere come al solito
Francesca Forcella Cillo 7 Settembre 2014
Ciao Piero,
questo articolo ti introduce già alla intolleranza al grano.
Per tutte le informazioni che cerchi ti rimando al Programma in 8 settimane,
che ti aiuta anche a disintossicarti dal grano e conoscere le giuste alternative.
Meno ne mangio e meglio è, ovviamente con saggezza e senza rigidità.
Se lo elimini dalla tua quotidianità fai già una grandissima cosa.
La rigidità è relativa anche ai sintomi che hai: più sono marcati e gravi maggiore deve essere la tua rigorosità nell’evitarlo.
ANGELA 12 Settembre 2014
Ciao Francesca,
si, ho anche il terzo libro del d’Adamo, “Mangia come sei”, secondo appunto il tuo GENOTIPO, ma comunque si riferisce sempre al gruppo sanguigno di appartenenze, io sono A genotipo INSEGNANTE, ma comunque sia seguo attualmente la dieta del gruppo sanguigno del Dr. Piero Mozzi. Sono andata su YouTube a vedere dei seminari del Dr. Claudio Trupiano, stasera voglio approfondire meglio, mi incuriosisce molto, e sono convinta che il nostro vissuto incida moltissimo ovviamente sul nostro corpo nel bene e nel male. Sai, circa otto anni fa mi sono trovata in un periodo della mia vita in cui una crisi profonda mi ha colpita, sposata con due figli ormai grandicelli, mi sono sentita inutile in primis a me stessa e poi al mondo che mi circondava. In quel periodo seguivo molto il Dr. Raffaele Morelli, che stimo molto, leggevo nelle sue rubriche l’importanza delle nostre emozioni, l’importanza di dare ascolto alla nostra anima. Nel giro di pochi mesi, mi sono ritrovata dimagrita di due taglie, circa 13/14 kg, senza seguire nessuna dieta, è come se la mia anima ha voluto sbarazzarsi dei chili di troppo, accumulati durante il matrimonio. Mi rinnamoro, però di un altro uomo, lascio la casa e vado con i miei figli in un’altra casa appena acquistata, riprendo a lavorare dopo dieci anni di “fermo”. Insomma si affaccia prepotente in me, un’altra persona. Attualmente sono molto più serena, poi seguendo un altro regime alimentare da due anni, penso che influisca anche questo cambiamento. Non è facile mantenere un equilibrio soprattutto per quel che concerne l’alimentazione, però ho visto che è solo questione di abitudine. Ho voluto raccontarti un po’ la mia storia personale perchè mi sembra che il mio vissuto mi abbia condizionato molto, nel bene e nel male. Oggi sto bene, ho praticamente eliminato dalla mia vita ogni forma negativa relazionale, ho amici che si contano sulle dita, sono una persona molto riservata, ma fa parte di me. Dedico la mia vita ai miei figli, e continuo a lavorare. Sono proprio curiosa di ascoltare il Dr. Claudio Trupiano. Ti ringrazio ancora per le tue informazioni, a presto, angela
Silvia 24 Settembre 2014
Cara Francesca, anche il miglio, la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno vanno messi in ammollo col limone prima di cuocerli? Se sì, per quanto tempo? Ti ringrazio.
Francesca Forcella Cillo 24 Settembre 2014
Si Silvia, vanno tutti messi in ammollo.
Per almeno 6 ore.
Silvia 24 Settembre 2014
Se voglio cucinarli la mattina presto posso metterli in ammollo già dalla sera prima, vero? Oppure è troppo e rischierei di avere dei cereali disfatti?
Francesca Forcella Cillo 25 Settembre 2014
Si puoi farlo.
Tutta la notte è perfetto!
Anna 5 Ottobre 2014
Ciao Francesca, ho letto con molto interesse e attenzione i vari interventi. Voglio anch’io portare la mia esperienza. Dopo la nascita della mia seconda bambina all’età’ di 38 anni ho cominciato ad avere forti emicranie che duravano fino a 8 giorni di fila e per le quali ho fatto molte analisi e assunto molti medicinali senza risultati. Sei mesi fa, seguendo il consiglio spassionato di un’amica che ha il figlio celiaco, ho tolto il glutine dalla mia alimentazione. Come per miracolo i mie mal di testa (oltre ai problemi di colite ed intestino irritabile) sono spariti. Sono veramente felice di aver fatto questa scelta che ora propongo quotidianamente (per quanto possibile) anche al resto della mia famiglia.
Francesca Forcella Cillo 5 Ottobre 2014
Grazie Anna del tuo prezioso contributo.
ottima esperienza!
E buon cammino…
Marina 2 Febbraio 2016
Ciao Francesca,
la mia esperienza e quella di mie amiche e conoscenti togliendo il glutine è stata la seguente: grande energia , rilassatezza, lucidità mentale, ma soltanto per circa 10/15 giorni, poi tutto è tornato come prima pur rimanendo gluten free. Forse tu hai una risposta al riguaro? Grazie mille
Raffaella Scirpoli 5 Febbraio 2016
Ciao Marina,
probabilmente l’errore è nell’aver sostituito o introdotto prodotti senza glutine (come pane e pasta o prodotti da forno) che sono, se possibile, ancora più dannosi, e nel non aver modificato tutte le cattive abitudini nel loro complesso, aumentando le verdure cotte, distribuendo sempre bene le proteine, introducendole prima dei carboidrati, sostituendo pane e pasta con cereali integrali senza glutine e imparando a consumarli accompagnati dai grassi sani, consumando acqua calda tra i pasti, e così via… Purtroppo non basta solo togliere il glutine.
Un caro saluto
Alessandro 18 Ottobre 2014
Salve! Articolo interessante ma merita un approfondimento e mi chiedevo se fosse possibile avere riferimenti bibliografici.
Nell’articolo troppo spesso vengono utilizzati costrutti come “si pensa”, “alcuni studi”, “altre ricerche”: l’articolo ha veramente bisogno di qualche riferimento.
L’abuso, poi, di imprecisate fonti “americane” rischia di trasformare un tema delicato ed interessante nella bufala di quart’ordine.
Grazie per la precisione che vorrete mostrare.
P.S.: Estendo a tutti i lettori l’invito a divulgare interessanti ricerche sul tema.
Raffaella Scirpoli 18 Ottobre 2014
Ciao Alessandro,
ecco i link alle ricerche scientifiche:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19406584
http://www.gastrojournal.org/article/S0016-5085(09)00523-X/abstract
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20040864
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3161740/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22439846
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20130747
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2685801/
http://www.hindawi.com/journals/crii/2013/248482/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21734379
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22811701
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18344378
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2077388/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2117774/
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24369326
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21346369
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24077239
Ecco qui alcuni articoli americani:
http://realfoodforager.com/your-brain-on-grains-much-worse-than-we-thought/
http://myglutenfreequest.com/withdrawal-symptoms-associated-with-the-addictive-nature-of-gluten/
http://justinhealth.com/gluten-sensitivity/
http://www.grain-free-gluten-free.com/
http://primaldocs.com/opinion/zonulin-leaky-gut/
http://www.marksdailyapple.com/does-gluten-have-any-effect-on-non-celiacs/#ixzz32QCBNCwe
Un caro saluto e buona ricerca,
Raffaella
Lorenzo 6 Dicembre 2014
Ho una domanda: io ho 14 anni e, anche se nn ho fatto alcun esame, apparentemente non ho alcuna intolleranza al glutine
Mangio sempre pane e pasta e nn ho mai avuto sintomi di intolleranza. Ho appena letto il libro di novak djokovic che, nn
so se lo conosci, parla molto bene di questo problema e di come il glutine faccia male. Ora mi chiedo, anche se nn soffro di intolleranza sarebbe comunque corretto eliminare o quantomeno diminuire di molto il consumo del glutine??
Francesca Forcella Cillo 6 Dicembre 2014
Ciao Lorenzo,
piacere di conoscerti e complimenti per la tua acutezza!
Ammirevole per la tua età.
Sicuramente limitare il glutine è qualcosa che può portare solo risultati positivi e benefici.
Però ciò che è più importante è comprendere cosa è bene mangiare
e fare uno schema equilibrato da seguire.
Che contenga tutto ciò di cui hai bisogno.
Troppo spesso crediamo che la soluzione sia concentrarci su ciò che va eliminato.
Invece ciò che va inserito è molto ma molto più importante!
Buone ricerche e buon cammino di scoperte!
Andrai lontano!
silvano 16 Dicembre 2014
Ciao Francesca, mi sono appena iscritto e leggevo con attenzione tutte le domande e le tue risposte, mi interessa l’argomento -glutine- in quanto ieri parlando con un mio collega mi informava della nocività di questo alimento, allora mi sono chiesto di come mai da anni mi porto in giro uno stato di stanchezza quasi cronica per dire, dove il mio medico di base non mi ha mai saputo dire cosa da essa sia causata, e dopo cure a basa di ricostituente con scarsi risultati, sto facendo ora da circa un mese delle assunzioni di -sargenor- sicuramente tu saprai cos’è, sempre secondo da quello che sento senza risultato oppure minimo risultato. Non vorrei che tutto questo malessere sia veramente causato dal glutine, io faccio una vita diciamo sedentaria, faccio l’ autista di mezzi pesanti, non sono obeso diciamo che ho 6 oppure 7 kg sopra il peso forma da smaltire e con l’alimentazione cerco di stare attento a non mangiare troppe porcheria altrimenti sarei ben più di 6 kg in eccesso, pane ne consumo poco colazione con cereali però dico la verità senza osservare la presenza del glutine anche perché non ne ero a conoscenza. Puoi dirmi se secondo te questo mio problema sia o no causato dalla presenza del glutine? Ti ringrazio per la tua attenzione. Silvano -trento-.
Francesca Forcella Cillo 16 Dicembre 2014
Ciao Silvano,
piacere di conoscerti.
Sei nel Programma?
Se si ti seguo nel coaching mensile e ti rispondo in quella sede.
Se invece non ti sei iscritto al Programma di 8 settimane,
ti suggerisco di provare per 15 giorni ad eliminare completamente il glutine e vedere come ti senti.
Fammi sapere, un caro saluto
Piero 15 Febbraio 2015
Ma le intolleranze al grano sono vere o solo bufale?
Francesca Forcella Cillo 15 Febbraio 2015
Ciao Piero,
credo che l’articolo risponda al tuo quesito.
Il glutine è assai irritante quindi reazioni allergiche o di intolleranza
sono assai comuni.
ferri claudia 11 Aprile 2015
Sn stanca di vedere un mondo cn occhi rivolti solo ai celiaci e che a loro venga riconosciuta questa ‘invalidità’ma x noi sensibili al glutine cn i loro stessi sintomi più intolleranze che aggravano il problema e che ci tolgono buona parte dell alimentazione,tanti soldi dal portafogli e tanto tempo x cucinare tutto da soli ,(facendo acrobazie x leggerci ogni etichetta dei prodotti),nessuno vede e riconosce niente. Esistono molti negozi ma cn pochi prodotti crudi x noi. Quanto farebbe piacere di tanto in tanto avere qualcosa di pronto o almeno di surgelato,specialmente x una donna che lavora e che quotidianamente affronta lavoro casa figli e doppia cucina x se e x la famiglia! Qualcuno pensi anche a noi ! Voglio un sito che ci dia informazioni concrete dal dottore cui fare domande al cuoco che sa dar consigli su cm far lievitare farine impossibili da trattare! Siamo in una zona d ombra che nn viene nemmeno vista dalla sanità…vorrei vedere loro caricarsi ogni giorno di km x andare al lavoro e percorrere la strada col pensiero di avere sempre un bagno a disposizione,che vita vivrebbero?!grazie x lo sfogo,claudia
Francesca Forcella Cillo 12 Aprile 2015
Ciao Claudia,
piacere di conoscerti!
Purtroppo non condivido nemmeno un pochino ciò che esprimi.
E’ un punto di vista “vittimistico”, di chi vuole essere compatito e aiutato.
In realtà l’intolleranza al glutine non esiste, siamo tutti intolleranti e il glutine fa male a tutti.
C’è chi è più sensibile e se ne accorge e c’è chi invece pur avendo dei fastidi non ne attribuisce al glutine l’origine e continua a mangiarlo.
Smettere di mangiare glutine è molto più facile di ciò che sembra e anche economico.
Se lo fai con saggezza.
Evita le farine senza glutine, la pasta e tutti i prodotti confezionati costosi e se è possibile più dannosi del glutine stesso,
perchè hanno tanti di quelli additivi da risultare davvero tossici.
Invece se sostituisci il grano e le farine con i cereali integrali senza glutine ben cotti e conditi con ghee (burro chiarificato), spezie e verdure,
non spendi di più e ne guadagni in salute, tutti dovremmo fare così.
E se impari a cucinarli gustosi, in sformati, crocchette e minestre, può mangiare tutta la famiglia.
Il mondo in cui tutti vogliamo essere compatiti è un mondo pieno di vittime,
un mondo in cui tutti ci rimbocchiamo le maniche e ci organizziamo al meglio,
è un mondo pieno di persone attive, creative e felici.
Non è un giudizio cara, capisco che tu sia scocciata per il trattamento privilegiato dei celiaci, ma è quello ad essere sbagliato,
anche loro potrebbero organizzarsi in modo salutare ed economico,
risparmiando e guadagnandoci in salute.
Quindi la direzione non è estendere un privilegio inutile e dannoso per loro stessi, perchè li costringe a comprare prodotti
industriali e dannosi, ma piuttosto educare tutti a ridurre il glutine in modo sano ed economico.
Un carissimo saluto affettuoso!
Fabio 15 Aprile 2015
Bah
non sappiamo più che dobbiamo mangiare ^_^
fanno bene i fruttariani, mangiano solo frutta XD
Cesare Ferrara 7 Maggio 2015
Allora il famoso “muscolo di grano” inventato in Calabria e basato sprattutto su glutine puro mischiato ad alter farine vegetali deve essere messo al bando?
Raffaella Scirpoli 8 Maggio 2015
Ciao Cesare,
esatto. Il muscolo del grano e il seitan sono pessimi, sono puro glutine, quindi fortemente irritanti per l’intestino, oltre al fatto che sono completamente “innaturali”.
Un caro saluto
pina 28 Maggio 2015
Ciao vorrei chiederti un consiglio , non posso mang nessun tipo di cereali e prodotti integrali e legumi ( gastrite erosiva ) solo farina bianca …quale farina mi consigli? E quali lievito …grazieeeeee
Raffaella Scirpoli 28 Maggio 2015
Ciao Pina,
come farina puoi usare quella di riso bianca o un mix di farina senza glutine (in genere sono a base di farina di riso e di grano saraceno).
Per quanto riguarda il lievito, puoi usare lievito per dolci in polvere senza fosfati (a base di bicarbonato di sodio e cremortartaro).
Un caro saluto
pina 28 Maggio 2015
Grazie mille …proverò sicuramente ….mi piace molto questo blog …
Raffaella Scirpoli 28 Maggio 2015
Prego!
Grazie e alla prossima 🙂
Giuseppe 29 Maggio 2015
Egregia FRANCESCA io sono un agonista amatoriale di MTB togliendomi anche la soddisfazione di assaporare l’ebbrezza di gareggiare ,e visto il dispendio energetico non posso far a meno di consumare tanti carboidrati ma ultimamente non sempre mi capita di sopperire a dei gonfiori intestinali anche a volte mangiando non esageratamente malgrado mangi in quel giorno verdure ho provato a farmi il pane a casa con farine antiche ma il problema persiste solo quando la sera non mangio carboidrati mi sento meglio attendo consiglio la ringrazio per la sua cortese attenzione
Raffaella Scirpoli 30 Maggio 2015
Ciao Giuseppe,
sicuramente la tua alimentazione non è equilibrata: un eccesso di carboidrati e di glutine può condurti verso una patologia intestinale, di cui il gonfiore è solo il primo sintomo.
Quindi devi equilibrare il tuo apporto nutrizionale.
Ti consiglio di entrare nel Programma di Trasformazione, così Francesca potrà aiutarti nel coaching.
Un caro saluto
Chiara 27 Luglio 2015
Non sono per niente daccordo con l articolo. L ho provato in prima persona. Ho 22 anni non ho mai avuto nessun problema di nessun tipo sono sempre stata benissimo. Ho decido due settimane fa di eliminare il glutine dopo aver letto vari articoli come questo. Sono andata in un negozio apposito e ho comprato tutto gluten free. Pasta, biscotti, grissini..ora e circa una settimana che mi ritrovo con dolori atroci allo stomaco e nausa. Ho reinserito da due giorni il glutine tornando a mangiando normale e gia sto molto meglio. Per questo mi sento assolutamente di dire: consultare un medico prima di prendere qualsiasi decisione!! Saluti.
Raffaella Scirpoli 5 Agosto 2015
Ciao Chiara,
attenzione: eliminare il glutine non significa sostituire pane, pasta e biscotti con cibo confezionato senza glutine, ma seguire un regime alimentare equilibrato con verdure, proteine, grassi sani e cereali integrali in chicchi che non contengono glutine (miglio, grano saraceno, riso, quinoa…). Pane, pasta, biscotti e grissini non sono contemplati. Fanno male sia con che senza glutine. Anzi, quelli senza glutine sono anche peggio, perché sia i prodotti dolci che quelli salati contengono zuccheri e grassi di pessima qualità, oltre ad additivi di ogni genere che danno molti problemi.
Leggi anche gli altri articoli di questo blog e compila il test gratuito per avere un’idea migliore di come mangiare per sentirti al massimo. Se poi vuoi fare il salto dalla teoria alla pratica, Francesca sarà lieta di seguirti nel Programma di Trasformazione in 8 Settimane e guidarti a creare un piano alimentare su misura per te.
Un caro saluto
M.T. 25 Agosto 2015
Buonasera, ho una domanda da farle. Se una persona non ha compatibilità con l’allergia vera e propria (Loci DQ2/8 assenti) ma comunque ha una sensibilità nei confronti del glutine (la dieta priva di esso migliora drasticamente il quadro clinico di debolezza muscolare, malessere, gonfiore, rigidità, sudorazione e conseguente malessere mentale) è in grado, una volta ristabilito un equilibrio metabolico duraturo, di poter eliminare tale sensibilità? E di solito quanto tempo deve correre per ristabilire un equilibrio?
Per il resto quoto quello che ha scritto.
Raffaella Scirpoli 31 Agosto 2015
Ciao M.T.,
il glutine è purtroppo un alimento indigesto per tutti, in alcuni la sensibilità si presenta in modo evidente, mentre in altri è latente. Già il fatto che hai dei sintomi ci fa comprendere che per te è evidente e non latente.
Se ne sospendi l’uso nel giro di qualche mese potresti non avere più i sintomi di questa sensibilità, ma se dovessi ricominciare a consumarlo quotidianamente entro qualche settimana i sintomi si ripresenterebbero.
Quindi non si ristabilisce un equilibrio e non si “guarisce”. Devi considerare la dieta senza glutine un presidio di lunga vita.
Un caro saluto
M.T. 1 Settembre 2015
Eccomi di nuovo. Ci sono degli accorgimenti particolari da prendere quando si fa una dieta per celiaci? Ho notato che alcune volte ho un gonfiore abnorme e molta aria anche adesso che mangio senza glutine, ma forse è perchè uso alimenti che apparentemente ne sono privi, ma poi presentano l’avvertenza “può contenere tracce di glutine”. Perciò mi rendo conto che basta pochissimo per accendere questa sensabilità e il processo immunitario. Per esempio devo comprare una serie di piatti pentole e posate appositamente per me? (non ho la lavastoviglie a casa). Se mia madre mi prepara l’insalata e verdure deve avere le mani pulitissime per evitare il rischio di contaminazione? C’è altro?
Raffaella Scirpoli 2 Settembre 2015
Ciao M.T.,
ho capito.
Il fatto che continui ad avere gonfiore e aria ci fa pensare che il problema potrebbe non essere solo la sola intolleranza al glutine…
Se lavorassi nel Programma di Trasformazione con Francesca, lo risolveresti in breve tempo.
Può essere che tu debba curare la flora batterica intestinale, che consumi troppe verdure crude o che mescoli cibi che non vanno bene insieme.
Che genere di prodotti senza glutine stai consumando? Crackers, pasta e pane senza glutine confezionati? Mangi semi oleosi o hai l’abitudine di bere latte? Stai consumando farine?
Stai evitando anche orzo, farro e kamut? (Tieni presente che anche questi cereali contengono glutine).
Insomma, le possibilità sono tante.
Quindi ti incoraggio ad entrare nel Programma e scrivere a Francesca un resoconto della tua giornata alimentare. In questo modo potrai capire subito la causa del problema e la direzione da prendere.
Un caro saluto e fammi sapere
m.t. 2 Settembre 2015
Salve.
Guardi a livello di dieta sto molto attento anche se qualche volta eccedo con i carboidrati essendo sportivo (gioco a calcio). Unico latticino è lo yogurt greco e il kefir la mattina e non mi danno fastidio anzi è l’unico pasto che mi da vigore. Non uso prodotti da forno e solo farinacei integrali senza glutine (pane per celiaci a parte ma in dosi non esagerate). Non assumo zuccheri raffinati e grassi saturi (raramente diciamo). Forse mixo male gli alimenti qualche volta. Ma il fatto è che fatico con l’assimilare gli zuccheri (insulino resistenza con ipoglicemia e ipotensione 1hdopo carico glucosio) e forse per sentirmi energico dovrò attendere qualche mese di regime alimentare. Comunque la dieta l’ho perfezionata da poco eliminando alimenti che dichiarano tracce di glutine (3 giorni) e infatti già l’aria è diminuita e quasi scomparsa. Ho terminato pure da poco una terapia omeopatica (sulfur 30lm 4 sett. seguito dopo 10 giorni da acido nitrico 18lm4sett poi 30lm4 sett). Considerando i tempi di quest’ultima so che devo attendere dodici giorni prima di avvertire i reali cambiamenti e smaltire la terapia. Quindi come vede non mi trovo inpreparato.
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2015
Ciao,
sono felice che vada meglio.
Ci sono comunque ancora diverse cose che puoi correggere
per arrivare a un’alimentazione e uno stile di vita davvero sani.
Ti auguro tutto il meglio e buona ricerca!
Paolo Benini 1 Ottobre 2015
Ottimo, importante illuminante, mi avete chiarito molte cose, cominciavo a sospettare che non solo se si è celiaci bisogna stare attenti al glutine, anche i “sani” devono fare attenzione,
grazie infinite
Paolo.
aspetto la parte seconda
Raffaella Scirpoli 1 Ottobre 2015
Ciao Paolo,
grazie del feedback e benvenuto sul Blog! 🙂
Abbiamo già pubblicato anche la parte seconda. Puoi leggerla qui.
Un caro saluto
adriana 14 Ottobre 2015
salve,ho scoperto da 5 mesi che mio figlio di 6 anni e’ celiaco ed io ,mio marito e l altra bimba piu’ grande siamo positivi .io in casa cucino per praticita’ tutto senza glutine e sono criticata perche’ faccio del male all altra mia figlia…ma leggendo i suoi consigli,se non capisco male,e’ meglio evitare il glutine,giusto?quindi faccio bene???
Raffaella Scirpoli 15 Ottobre 2015
Ciao Adriana,
non le fai alcun male, anzi, può farle solo bene.
L’unica cosa a cui devi fare attenzione è la qualità degli alimenti. Cerca di non consumare farine, pane, pasta e prodotti da forno senza glutine confezionati. Fate una dieta sana con prodotti freschi che naturalmente non contengono glutine e come carboidrati inserisci solo i cereali integrali senza glutine (miglio, grano saraceno, quinoa, riso e amaranto).
Un caro saluto
enzo 5 Novembre 2015
Ciao sono ancora enzo mi sono dimenticato di dire che ho fatto anche asami del sangue per celiachia tutto nella norma grazie mille aspetto vostra risposta
Raffaella Scirpoli 6 Novembre 2015
Ciao Enzo,
sicuramente eliminare il glutine non può che farti bene, quindi ti consigliamo di farlo anche se non sei celiaco o intollerante. Quindi sostituisci pane, pasta e prodotti contenenti glutine con i cereali integrali in chicchi (opportunamente messi a bagno con acqua e succo di limone prima della cottura, per rimuovere l’acido fitico). Per migliorare la digestione e la condizione di anemia ti consiglio di entrare nel Programma di Trasformazione, in modo da riequilibrare completamente la tua alimentazione. All’interno del Programma potrai fare la tua domanda a Francesca, nel Coaching mensile o attraverso una consulenza, e lei sarà felice di guidarti e di indicarti soluzioni e rimedi su misura per il tuo caso.
Un caro saluto
enzo 7 Novembre 2015
Ciao Francesca grazie per la risposta precedente nel mio caso come hai letto ho tolto da 40 giorni latte e derivati poi ho avuto un po di fastidi intestinali e mi hanno tolto anche il glutine per 8 settimane sono già 10 giorni che mamgio senza glutine e sembra che mi sento meglio come intestino volevo chiederti se marmellata e miele vanno bene e che frutta e verdura si può mangiare se mi daresti una dritta di una piccola dieta giornaliera per rintegrarmi ti ringrazio anticipatamente siete veramente una bella coppia che da risposte concrete un saluto a Enzo
Raffaella Scirpoli 8 Novembre 2015
Ciao Enzo,
bene.
La marmellata sarebbe da evitare e anche il miele va usato con parsimonia, non come dolcificante, ma quasi come se fosse un “integratore”. Un cucchiaino al mattino, ad esempio, con una colazione nutriente può essere di beneficio per darti carica ed energia. Ma solo se è miele vergine integrale di ottima qualità. Puoi mangiare tutta la frutta e la verdura di stagione, evitando però gli agrumi. Hai fatto il test per capire qual è la tua costituzione? Se hai una costituzione fredda devi cercare di evitare frutta e verdura crude e privilegiare la cottura (zuppe, frutta leggermente cotta, vapore…). Per la dieta giornaliera, mi dispiace, ma non si può fare qui su due piedi. Occorre che entri nel programma e invii un report completo su di te, sulle tue abitudini e sulla tua costituzione a Francesca. Così potrà seguirti e darti indicazioni.
Un caro saluto
enzo 7 Novembre 2015
Scusatemi ancora sono sempre Enzo io ho sempre fatto sport e ora sono fermo da qualche mese secondo voi devo riprendere vado in bici grazie ancora per il disturbo ciao
Raffaella Scirpoli 8 Novembre 2015
Ciao Enzo,
l’ideale è un tipo di attività fisica non troppo “stancante” ma più dolce. Puoi riprendere gradualmente cercando di fare ogni giorno una passeggiata di un’ora dopo cena a passo veloce. Lo Yoga, il Taichi, l’arrampicata, il nuoto sono tutte attività ottime, anche la bicicletta può andare bene se non affatichi il cuore e il respiro in modo esagerato.
Un caro saluto
enzo 8 Novembre 2015
Grazie di ♡ sei veramente meravigliosa con i tuoi consigli un saluto Enzo
Raffaella Scirpoli 8 Novembre 2015
Sono davvero felice!
Buonissima giornata e alla prossima
emzo 8 Novembre 2015
Il miele che ho acquistato è miele bianchi che dice di non aver avuto nessun trattamento termico è un processo naturale allora non va spalmato sulle fette biscottate solo un cucchiaino al mattino e evitare zucchero marmellata non su fette biscottate giusto
Raffaella Scirpoli 9 Novembre 2015
Ciao Enzo,
se non ha subito trattamenti termici va benissimo, però no, non va bene sulle fette biscottate e nemmeno la marmellata.
E’ una colazione molto povera e piena zeppa di zuccheri.
Ti consiglio qualcosa di più nutriente, puoi farti ispirare da questi due articoli:
http://www.energytraining.it/tipi-di-colazione/
http://www.energytraining.it/potenziare-colazione/
Un caro saluto
enzo 8 Novembre 2015
Come si fa ad entrare nel programma di Francesca? Grazie ancora enzo
Raffaella Scirpoli 9 Novembre 2015
Ciao Enzo,
basta andare sulla pagina di presentazione del Programma, questa qui: http://www.energytraining.it/presentazione/ e cliccare sul pulsante in fondo alla pagina. Da lì dovrai semplicemente procedere con l’iscrizione. Fammi sapere se hai bisogno di aiuto.
Un caro saluto
enzo 8 Novembre 2015
Grazie Raffaella ho appena fatto il test è risultato che sono una persona calda molto interessante tutto vero siete veramente una coppia fantastica grazie ancora per i consigli un grosso saluto da Enzo
Raffaella Scirpoli 9 Novembre 2015
Ciao Enzo,
ti ringrazio! 🙂
Sono davvero molto contenta. Comincia a mettere in pratica i consigli per la tua costituzione.
Bastano poche semplici cose per avere in poco tempo benefici su livello di energia e salute.
Un caro saluto
Alessandra 16 Novembre 2015
Ciao volevo sapere se l’avena contiene glutine , visto che stanno ancora cercando di capirlo ,ho tolto il glutine da circa un mese e ho riscontrato
grandi benefici , in questo mese però ho assunto fiocchi d’avena in porrigge, o farina d’avena in crema , ma non ho notato grosse differenze ,alla dieta senza glutine. Potrei avere qualche chiarimento in merito? Grazie e complimenti per tutto il vostro lavoro.
Raffaella Scirpoli 16 Novembre 2015
Ciao Alessandra,
l’avena ha una quantità di glutine trascurabile, tanto che potrebbe essere tollerata persino da un celiaco, quindi puoi usarla per preparare il porridge. Magari alterna i fiocchi d’avena ad altri fiocchi senza glutine, come miglio, quinoa e grano saraceno.
Un caro saluto
Barbara 16 Novembre 2015
Gentile Raffaella,
ho scoperto il suo blog di recente grazie ad una amica. Ho letto con molto interesse diversi articoli che ha pubblicato: mi piace vedere che qui si dia il giusto peso a “the china study”, che si metta la soia e i suoi derivati al giusto posto, che non si demonizzi carne e latticini a priori e che si proponga una dieta personalizzata a seconda del tipo di persona. Ci sono cose però che mi lasciano un po’ perplessa e spero mi potrà aiutare. Se nel caso della soia, pur essendoci moltissimi studi per esempio sugli effetti di questi “fitoestrogeni”, si invita alla prudenza perché gli studi non sono conclusivi, per il glutine, mi corregga se sbaglio, pur non essendoci uno studio conclusivo sulla sua nocività nelle persone sane (no celiaci, no colon irritabile ecc), si spara a zero senza lasciare ombra di dubbio. Sono d’accordo con lei che la celiachia è in aumento (e ed è un punto su cui senz’altro riflettere), ricordiamo però che si tratta di una malattia genetica, chi non ne è predisposto non si ammalerà mai. L’intolleranza al glutine si sta delineando sempre di più anche se, questo va detto, studi recenti mostrano che l’effetto nocebo è tutt’altro che trascurabile (Di Sabatino, Antonio, et al. Small Amounts of Gluten in Subjects with Suspected Nonceliac Gluten Sensitivity: a Randomized, Double-Blind, Placebo-Controlled, Cross-Over Trial, «Clinical Gastroenterology and Hepatology», 2015.).
Tutti gli studi che ho visionato fino ad ora sul glutine parlano di celiaci, intolleranza al glutine, colon irritabile e patologie disparate che migliorano togliendo il glutine dalla dieta. Questo però a me non basta, nel senso che sembra quasi si voglia far coincidere la causa con l’effetto. Mi spiego meglio: se qualcuno per esempio soffre di diverticoli e mangia cibi contenti molte fibre o semi rischia di aggravare la sua situazione ma questo non vuol dire che ad una persona sana le fibre e i semi facciano male.
Inoltre mi piacerebbe sapere da dove viene questa teoria che certi cibi tendano a formare “colle” o “muco” nell’intestino. Esistono studi o ricerche in proposito?
La ringrazio
Barbara
Raffaella Scirpoli 18 Novembre 2015
Ciao Barbara,
benvenuta sul blog 🙂
Ti ringraziamo per il tuo feedback e per aver condiviso la tua opinione!
Noi facciamo informazione sulla base dei dati che abbiamo, sulla base dello studio delle medicine antiche (cinese e Ayurvedica) fatto da Francesca e, soprattutto, sulla base della nostra esperienza.
Tu però hai il dovere di fare tutte le ricerche che desideri e soprattutto di provare su te stessa e di fare esperienza in modo da verificare come ti senti consumando glutine, consumando semi, consumando soia, e così via…
Un caro saluto, ti auguriamo tutto il meglio!
Barbara 13 Dicembre 2015
Ciao Raffaella, grazie per la risposta. Farò un po’ di esperimenti e poi ti dirò.
Saluti, Barbara
Raffaella Scirpoli 15 Dicembre 2015
Grazie, Barbara!
Giacomo 23 Gennaio 2016
Ciao francesca sono un corsista energy training, è da quasi due anni che seguo il tuo programma e devo dire che mi hai miracolato lo stomaco! 😀 non ho più gastrite nonostante la mia ernia iatale. A dire il vero se posso essere sincero non seguo proprio al 100% diciamo a un buon 80-90%, il restante 20/10 % mi concedo qualche strappo alla regola nel week-end; ma soprattutto quello che ho introdotto, per crisi di astinenza è il pane, ma di kamut. Devo affermare che lo digerisco molto bene e non gonfia la pancia, a dispetto del pane comune che tutti conosciamo. Può darsi che sia una cosa personale, ma d’altro canto il kamut contiene pochissimo glutine ed è davvero oggettivamente digeribilissimo, quindi a mio modestissimo parere da ‘cavia’ del kamut, io lo includerei tranquillamente nei cereali integrali ‘non malefici’ (almeno si spera sia integrale il kamut io compro quello biologico con un colorito giallo scuro che a quanto pare testimonia l’integralità di questo saporitissimo e digeribilissimo cereale nonché croccantissimo che consiglio di provare). D’altra parte anche nel tuo programma è presente un po’ di orzo e di farro non esenti da glutine. Insomma io il kamut non lo demonizzerei come la farina di grano raffinata 0 e 00! Al posto della pasta di grano, mangio la pasta di riso (la pasta di grano saraceno e di mais non la gradisco, la prima è molto secca la seconda troppo dolce) e devo dire che anche in questo caso, l’effetto sulla digeribilità e sul gonfiore è praticamente nullo rispetto alla pasta di grano duro comune, nonostante non sia di riso integrale quindi c’è dell’amido! Insomma, nel corso del tempo ho sperimentato i tuoi consigli, ma volevo provare a sfatare su me stesso gli effetti di alimenti che diciamo nell’immaginario collettivo attuale di demonizzazione del cibo sembrano veleno! Insomma tra soggettivita e oggettività delle volte il velo è sottile! Ovviamente tutto ciò che è moderabile va moderato non c’è dubbio! Ma 100 grammi di kamut al giorno non ammazzano né me nè nessuno! Forse anche merito tuo che ho abituato lo stomaco ad una alimentazione più sana e quando mi concedo qualche peccatuccio riesco ora a digerire anche le pietre. Però credo che non bisogna troppo fissarsi su quante pietre hanno macinato i chicchi di un cereale, quanti metri quadri è il mulino, quanti milligrammi di glutine provocano geliachia etc etc a quanti gradi deve essere bollito il latte crudo di capra, altrimenti non se ne esce più! mi sia concessa questa esagerazione finale 😀 Ovviamente non è una critica a te ma uno spassionato invito ai miei ‘colleghi’ di non attaccarsi troppo all’alimentazione ma seguire le tue linee guida di sana cibazione. A meno che non si abbiamo dei seri disturbi alimentari allora in tal caso è giusto essere meticolosi. Grazie per l’attenzione, un abbraccio, Giacomo.
Raffaella Scirpoli 26 Gennaio 2016
Ciao Giacomo,
ti ringraziamo per il tuo feedback! Siamo felici che tu stia meglio.
Noi siamo dell’idea che pane e pasta, anche se integrali e senza glutine, non dovrebbero essere presenti quotidianamente a tavola. Al massimo puoi fare uno strappo alla regola ogni tanto e preparare da te del pane con farina senza glutine. Il pane contiene lievito e la pasta non è nutriente come i cereali in chicchi.
E’ vero che non bisogna “attaccarsi troppo”, ma sostituire pane e pasta con i cereali integrali in chicchi è la base. Siamo immersi in farinacei e prodotti da forno che non fanno che distruggere la flora batterica e creare gonfiore.
In ogni caso grazie del tuo contributo.
Un caro saluto
Victoria 15 Febbraio 2016
Ciao. Ho fatto il vostro test tempo fa e risulto di costituzione calda anche se leggendo alcune risposte non mi ci trovo per cui non mi sono molto convinta a seguire il vostro modo di alimentarsi. Sono anch’io d’accordo che glutine e lattosio facciano male a prescindere dal fatto che si è intolleranti o meno. Io ad esempio non sono celiaca ma ho sempre la pancia gonfia e non capisco se è la frutta, le farine o entrambe le cose. Ma poi perché bisogna eliminare gli agrumi? A me non piacciono molto ma ne mangio in piccole quantità perché possiedono la vitamina C quindi sinceramente non capisco perché li demonizzate. Ora cercherò di eliminare il glutine e inserire il riso integrale ma per fare di più dovrei capire se sono di costituzione calda o fredda perché la risposta del test non mi sembra obiettiva. Non ho spesso mal di testa, non ho un temperamento attivo anzi sono un po’ pigra, non ho problemi di cuore bensì di intestino gonfio (forse è l’unico problema che ho). Non ho neanche problemi di pelle arrossata, secca, screpolata però ho avuto problemi di vitiligine e le ultime macchie stanno scomparendo facendo terapia con le lampade uvb. Posso avere delle indicazioni che mi facciano capire la differenza tra costituzione calda e fredda così da valutare da sola a quale categoria appartengo. Grazie per l’attenzione. Cordiali saluti
Raffaella Scirpoli 9 Aprile 2016
Ciao Victoria,
il test è introduttivo, può capitare che non ci si ritrovi del tutto nelle risposte. All’interno del Programma trovi un test più approfondito che ti permette di comprendere senza dubbi a quale costituzione appartieni. Considera, però, che a volte le tossine presenti mascherano la vera costituzione di base, quindi può capitare di avere sintomi di entrambe le costituzioni (calda e fredda). Gli agrumi hanno natura riscaldante e possono dare irritazioni e acidità, per questo li sconsigliamo, soprattutto alle costituzioni calde. Inoltre la vitamina C non è presente solo negli agrumi. L’attività fisica troppo intensa affatica il cuore, per questo consigliamo attività più dolci.
Victoria 15 Febbraio 2016
Scusate…..aggiungo….ho 36 anni e non ho la pressione alta anzi forse leggermente bassa. L’ultima volta che l’ho misurata era 117/75. Peso 56 kg per 1,67 cm. Un’altra domanda….come mai consigliate solo attività leggere come nuoto, passeggiata, yoga, pilates ecc.? Io mi sono iscritta da poco in palestra e frequento la sala pesi quindi esercizio con macchinari, cyclette, tapis roulant e volevo provare a fare spinning per riuscire a tonificarmi meglio visto che per ora non vedo molti risultati. Non va bene perché è troppo intensa come attività? Che tipo di conseguenze può comportare secondo voi?
Paolo 4 Aprile 2016
Ciao,
non credo che il problema sia il glutine, ma piuttosto gli alimenti industriali che lo contengono.
Personalmente ho un’alimentazione per il 90% vegana e per il 10% vegetariana.
Mangio seitan spesso, più volte a settimana e il seitan è glutine di frumento.
La mia alimentazione è verdura, frutta, seitan, tofu, cereali e legumi. Rarissimamente farine raffinate, ossia pasta, pizza, biscotti ecc…
Sto benissimo con questo nuovo regime alimentare, che ormai seguo regolarmente da 6 anni.
Quando ero onnivoro avevo si molti problemi di digestione, problemi di gastrite e altri lievi malesseri che non ho più.
Raffaella Scirpoli 9 Aprile 2016
Ciao Paolo,
nella nostra esperienza prodotti come seitan e tofu sono estremamente indigesti. Oltre al fatto che non sono cibo “vero”. Se vuoi approfondire sul blog trovi una serie di articoli interessanti sulla soia e sui suoi problemi: http://www.energytraining.it/category/soia/
Lo stesso vale per farine raffinate, pizze e pasta, che andrebbero eliminati del tutto. Ti ringraziamo comunque per aver condiviso la tua esperienza.
Un caro saluto
laura 18 Aprile 2016
ho 30 anni e mi sono accorta che le proteine di pesce, uova e legumi mi danno forza e migliorano il mio stato di salute, mentre i cereali mi danno solo sazietà e sono poveri di nutrimento.
Per anni ho mangiato troppa pasta e ho avuto dermatiti, difficoltà ad andare in bagno, ritenzione di liquidi, ma adesso ho trovato la strada giusta: siamo fatti di proteine e minerali e dobbiamo assumerne tutta la vita per stare bene
Raffaella Scirpoli 19 Aprile 2016
Ciao Laura,
siamo d’accordo con te! Grazie per il tuo contributo.
Un caro saluto
alessandra 29 Aprile 2016
Ciao,ma alla fine…che proteine puo’ mangiare chi e’tendenzialmente vegano come me? Che inoltre trovo i legumi di difficile digeribilita’( anche con curcuma in cottura) Sono confusa.
Raffaella Scirpoli 9 Maggio 2016
Ciao Alessandra,
se sei vegana come proteine puoi consumare semi di canapa e semi di chia. Puoi aiutarti con integratori di amminoacidi in uno dei pasti (come Energy Ammino: http://www.energyfoods.it/articolo/17-energy-ammino.asp) e con la spirulina. Il nostro consiglio, però, è di introdurre almeno uova e formaggi da latte crudo e fare una dieta vegetariana.
Un caro saluto
Elena 25 Maggio 2016
Ciao Francesca sono Elena, ho bisogno di avere informazioni più precise sul glutine. Ho 42 anni e avendo problemi alla schiena ( ernia e scoliosi) il mio medico omeopata mi ha consigliato di fare una moc. Mi è stato diagnosticato una Osteopenia alle anche più marcata a sinistra. La mia domanda è ma il glutine incide molto sulle ossa e sulla schiena? Io dietro consiglio del mio dottore ho deciso di toglierlo per vedere come va e non so se questa decisione dovrà durare per tutta la vita. La mia paura è quella di dimagrire troppo ma credo anche che sia necessario per la mia condizione. Sto facendo una terapia con asperella, acqua di mare, succo di ortica e di equiseto e oligoelementi ( magnesio, potassio, rame, litio, cobalto, rame-oro-argento ecc). Spero di avere dei consigli validi. Un saluto
Elena 25 Maggio 2016
Dimenticavo di dirti che mangio legumi due tre volte a settimana e carne bianca e pesce o uova due volte a settimana. Non mangio carni rosse perché sono troppo impegnative e proprio non mi piacciono. Non mangio latticini di nessun genere, sono banditi dalla mia alimentazione. Ti ringrazio
Raffaella Scirpoli 26 Maggio 2016
Ciao Elena,
il problema principale è l’assorbimento dei minerali, che puoi migliorare solo con il giusto apporto di grassi sani.
Quindi devi introdurre ghi e olio di cocco. Eliminare il glutine è fondamentale e non devi preoccuparti, non perderai troppo peso, se farai un’alimentazione bilanciata. Consuma cereali in chicchi senza glutine al posto della pasta o del pane. Mangia prima le proteine con le verdure e poi i cereali.
Come integratori possono esserti utili Energy Silica e Energy MSM.
All’interno del Programma di Trasformazione impareresti a fare tutto questo in modo completo ed equilibrato con la guida di Francesca.
Un caro saluto
dina 27 Maggio 2016
Quello che fa male non e’ il glutine ma le schifezze che vendono nelle erboristerie e nei negozi con prodotti doltreoceano. mANGIATE ITALIANO farro orzo naturale pasta carne allo stato brado verdure frutta e abbacchi allo spiedo e poi vedrete che non vi ammalerete piu’, ma se continuate a comprare prodotti inscatolati nelle erboristerie al posto di cibi genuini come la carne e le uova del contadino allora si che vi sentite male
Raffaella Scirpoli 29 Maggio 2016
Ciao Dina,
grazie per aver espresso la tua opinione.
Come diciamo spesso nei nostri post e nei commenti mangiare senza glutine non significa mangiare prodotti confezionati e raffinati senza glutine (pane, pasta, pizza, crackers, biscotti, merendine, ecc…), ma solo cereali integrali senza glutine e cibo vero e naturale, tutto ciò che naturalmente non contiene glutine.
Un caro saluto
Andrea 16 Giugno 2016
Ciao, volevo porre una domanda. Ho l’intolleranza al glutine, e da Gennaio sto seguendo la dieta; mi sta dando buoni risultati, sopratutto sui problemi di naso tappato (molto meno muco) e meno gonfiore addominale; ma volevo sapere: può dare più diarrea? Purtroppo vado di più al bagno, ed il problema inizia ad essere fastidioso. Grazie mille
Raffaella Scirpoli 16 Giugno 2016
Ciao Andrea,
piacere di conoscerti!
Sono felice che stia andando meglio.
Potresti darmi qualche informazione in più sulla dieta che stai seguendo? Così posso aiutarti meglio…
Un caro saluto
Andrea 16 Giugno 2016
Ciao Raffaella, la mia dieta senza glutine è fatta solitamente così: a pranzo e cena risotto, oppure minestrone di verdure (solitamente anche con farro, orzo, lenticchie), oppure pasta (di mais e riso); tofu o uova o formaggi, verdure cotte e crude, frutta. A merenda invece un frutto oppure crackers. Prima di intestino ero più regolare ; adesso invece che ho cambiato pane, pasta e crackers con quelli senza glutine, sto molto peggio….non capisco se il problema sia che questi cibi abbiano molte più fibre…non so proprio che fare, mi puoi dare un consiglio? Grazie mille
Raffaella Scirpoli 18 Giugno 2016
Ciao Andrea,
come sospettavo ci sono tante cose che non vanno:
1. Stai consumando tanti prodotti confezionati senza glutine (pane, pasta e crackers). Questi prodotti, che ormai si trovano in tutti i supermercati e nelle farmacie, sono pieni di zucchero e oli vegetali di pessima qualità che vengono usati per sopperire alla mancanza del glutine. Alla fine ti ritrovi a consumare un prodotto pessimo, se possibile più dannoso dell’alternativa con glutine.
2. Il tofu (e gli altri derivati della soia) fa molto male alla digestione. Ne abbiamo parlato nella serie di articoli sulla soia: http://www.energytraining.it/category/soia/
3. Hai detto che mangi minestrone di verdure con farro o orzo, ma farro e orzo contengono glutine.
Quella che consigliamo noi è una dieta naturalmente priva di glutine.
Ecco alcune indicazioni:
– Elimina tutti i prodotti senza glutine confezionati (biscotti, crackers e altri prodotti da forno)
– Elimina del tutto pane e pasta (puoi consumare pasta senza glutine biologica solo ogni tanto) e consuma solo cereali integrali senza glutine (riso, quinoa – pseudo-cereale – miglio, grano saraceno e amaranto)
– Fai dei pasti completi con proteine (carne rossa, pollame, pesce, uova, legumi, formaggi da latte crudo, semi di canapa, semi di chia), verdura e un paio di cucchiai di cereali integrali in chicchi conditi a crudo con i grassi sani (ghi, burro da animali da pascolo, olio extravergine d’oliva premuto a freddo)
– Consuma la frutta solo lontano dai pasti
Vedrai che già seguendo queste indicazioni l’intestino si regolarizzerà.
Il resto del programma completo, personalizzato su costituzione, squilibri e obiettivi, lo trovi qui: http://www.energytraining.it/presentazione/
Un caro saluto
Andrea 19 Giugno 2016
Grazie mille per i consigli, li seguirò, ciao.
Alessandra 16 Luglio 2016
Buonasera,
La mia storia clinica dopo la testardaggine e indagini cliniche mi ha dato ragione: a istinto avevo eliminato il glutine e i latticini. Sono risultata allergica a grano, gramnacee e pera,e devo stare attenta alle allergie crociate,intollerante ai latticini.
Contraria ai prodotti per celiaci, gluten sensitivity fortissima. Mi e capitasto purtroppo di mangiare biscotti , bene ho avuto gonfiore, mal di stomaco, affaticamento, diarrea, dolore alle ossa e alle giunture, annebbiamento, dolori atroci allo stomaco e mi ha dato un antistaminico,a cui pero sono contraria. Però, essendo allergica alle graminacee, mi fa molto male il riso, il miele, gli zucchero semplici e anche tanti frutti come kiwi agrumi e mele. I legumi anche mi sono indigesti, evito lieviti. Con dei biscotti ho avuto gonfiore, mal di stomaco, affaticamento, diarrea, dolore alle ossa e alle giunture crisi di pianto e mi han dato un antistaminico pur essendo contraria i e la soia mi ha dato acidita. Anche i cereali senza glutine mi hanno dato problemi. Il fatto e che vorrei rimanere vegetariana. È vero CH anche le olive fanno male? Introduco a volte spirulina maca maqui e vitb12. Posso tenere albumi e se volessi un carboidrato ,le patate? Hanno troppo alto indice glicemico?eventualmente quante e quando? Tengo d occhio il peso perciò non amo molto i farinacei, anzi.possibile che abbia una sensibilità agli zuccheri? Grazie
Raffaella Scirpoli 25 Luglio 2016
Ciao Alessandra,
cerca di evitare del tutto i prodotti confezionati gluten-free, soprattutto vista la reazione che hai avuto mangiando i biscotti.
Consuma solo cibo naturale e “vivo”. Fai dei pasti completi con verdura cotta e proteine vegetali (uova – albume cotto e tuorlo crudo – semi di chia e semi di canapa – provali e controlla la reazione – legumi – se non sei allergica anche a questi). I superfoods che hai citato vanno bene: spirulina, maca e maqui. Evita la vitamina b12 di sintesi e introduci piuttosto gli amminoacidi (Energy Ammino). Ci sono anche altri integratori utili per te, ma solo nel Programma, con un quadro più preciso della tua situazione, possiamo darti indicazioni più precise. Può darsi anche che tu abbia una sensibilità agli zuccheri. Nel tuo caso l’ideale sarebbe fare il Test Genetico per valutare la presenza di eventuali intolleranze e della Mutazione MTHFR (che spesso è alla base di tante allergie e intolleranze).
Un caro saluto
sara 18 Agosto 2016
Io sono stata malissimo per quasi un anno, ora mi sono rivolta da uno specialista che mi ha detto che forse ho varie intolleranze, al nichel, glutine e lattosio. Devo fare accertamenti nei frattempo sto seguendo una dieta free per queste intolleranze e sto già molto meglio.. i sintomi erano tanti tra cui: perdita di capelli, tachicardia,ansia, dermatite al cuoio capelluto e viso, meteorismo, rumori intestinali,colite, perdita di peso,pressione bassa,incontinenza urinaria, afte, gengive irritate,gonfiore,vene più evidenti, insonnia, nervosismo ecc ecc.. tutto questo per via delle intolleranze alimentari. Il mio medico non mi consigliava di fare test e non mi diceva nulla.. quello che vi consiglio è di fare test per allergie e togliere il glutine dalla vostra dieta credo che ormai è tutto modificato,tutto spazzatura ma non ce lo dicono.
Raffaella Scirpoli 20 Agosto 2016
Ciao Sara,
benvenuta sul blog e grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Un caro saluto
Marco 19 Luglio 2016
Ciao raffaella,sono un ragazzo amante dello sport e della palestra ho letto su svariati siti che il glutine è una sostanza proteica ed essendo tale è spesso utilizzata nelle diete vegetariane.A riguardo mi chiedevo se appunto viene consigliato in diete vegetariane come fa a cagionare danni al nostro organismo?
Raffaella Scirpoli 3 Agosto 2016
Ciao Marco,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
Il fatto che venga consigliato in diete vegetariane non implica che sia un prodotto salutare. Ci sono tanti prodotti confezionati, in voga nella cucina vegetariana, che sono estremamente raffinati e fanno più danni che altro (seitan, tofu, tempeh e tutti i prodotti raffinati a base di soia). Il glutine fa male all’intestino e al cervello, è una sostanza che sviluppa intolleranza nella maggior parte delle persone.
Un caro saluto
ilaria 16 Agosto 2016
non sono cosi d’accordo con questo articolo…. non credo che sia il glutine in se a provocare danni al sistema immunitario e all’intestino, quanto piuttosto la farina bianca raffinata.
Per questo motivo sono completamente a favore dell’assunzione di farine integrali anziché farina bianca.
Non demonizziamo il glutine cosi come altri alimenti solo perché va di moda.
Mi piacerebbe rileggere lo stesso articolo riscritto correttamente , dando il giusto peso a quel che si e detto perche una dieta senza glutine puo danneggiare altresi il sistema immunitario.
Raffaella Scirpoli 20 Agosto 2016
Ciao Ilaria,
benvenuta sul blog e grazie per aver espresso la tua opinione.
In realtà non sono solo le farine bianche raffinate a far male, ma anche il glutine. E non lo diciamo perché va di moda (siamo contrari a tutti i prodotti confezionati senza glutine e consigliamo solo una dieta naturalmente senza glutine), ma perché davvero provoca danni (e non solo all’apparato digerente). Questo non è l’unico articolo che abbiamo scritto sull’argomento, ce ne sono altri: http://www.energytraining.it/le-6-sconvolgenti-verit-sul-glutine-parte-seconda/ e http://www.energytraining.it/glutine-non-celiaci/.
Buona ricerca e un caro saluto
Vane 1 Settembre 2016
Ciao a tutti.
Ho eliminato glutine e latticini per sceltae “obbligata”, essendo ipotiroidea, e soffrendo di insonnia, colite, stanchezza ingiustificata, brain fog, e sonnolenza diurna. Da quando ho eliminato glutine e latticini sto molto meglio, e non credo sia un caso.
A chi obietta che la spesa sia difficile e che cucinare sia un’impresa, rispondo che ci sono anche farine assolutamente innocue (farina di cocxo, di castagne, di yam) con cui cucinare crepes e dolci (preparati senza latticini e zuccheri raffinati). La mia dieta è varia, basata su proteine buone, grassi buoni (tra cui l’olio di cocco), pesce azzurro, tanta verdura, sia cotta che cruda, frutta e qualche integratore per rimettere tutto in sesto (vitamina D e selenio).
Grazie a chi cerca di diffondere informazioni. Io credo che ciascuno debba ascoltare il proprio corpo e regolarsi di conseguenza.
Raffaella Scirpoli 5 Settembre 2016
Ciao Vane,
benvenuta sul blog e grazie per aver condiviso la tua esperienza!
Un caro saluto
david 14 Settembre 2016
Buonasera, sono rimasto molto colpito dal vostro articolo soprattutto perchè sono un grande consumatore e “appassionato” di pasta, pane e quant’altro( mia mamma spesso cucina pizza e schiacciate in casa che divoro letteralmente). Non penso di avere seri problemi intestinali o di stomaco (anche se qualche volta l’anno vengo colpito da mal di pancia che mi porta quasi allo svenimento e non vado in bagno molto regolarmente) è proprio per questo che sono preoccupato, in quanto come dite voi spessissimo i soggetti sensibili al glutine non sanno di esserlo e continuano ad inserirlo inconsapevolmente nella loro dieta.A parte questi disturbi, fin da bambino, durante l’inverno o comunque in periodi freddi dell’anno, le mie mani si spaccano,sanguinano e si vengono a creare delle vere e proprie ferite abbastanza dolorose tra l’altro. Infine ho notato da un anno e mezzo a questa parte una ingente perdita di capelli che mi sta divorando psicologicamente e volevo domandarvi se questi “sintomi” sono riconducibili ad un abuso di glutine. Sarei disposto a cambiare le mie abitudini alimentari per migliorare la mia situazione attuale, sia fisica che psichica. Grazie dell’attenzione.Saluti.
Raffaella Scirpoli 15 Settembre 2016
Ciao Davide,
piacere di conoscerti. Sono felice che l’articolo ti abbia colpito e ti abbia fatto riflettere sul consumo di glutine e sull’eventualità di una sensibilità. Quello che posso dirti è che il glutine fa male a tutti, a volte non dà sintomi, ma danneggia comunque l’intestino in modo silente e con il tempo si vedono le conseguenze. I problemi che denunci potrebbero essere dovuti a un abuso di glutine, farine e lieviti, che ti stanno privando di minerali preziosi. Un’alimentazione completa ed equilibrata con grassi, verdura, proteine e cereali integrali senza glutine ti aiuterebbe senz’altro a stare meglio. Francesca potrebbe seguirti all’interno del programma.
Un caro saluto
Martin 16 Dicembre 2016
Ciao a tutte, la mia domanda è se conoscete un modo per disintossicarsi più velocemente ed efficacemente da glutine. E se si può ingrassare per una sporadica ingestione di cibi tipo biscotti, pasta con glutine ecc. Grazie
Raffaella Scirpoli 20 Dicembre 2016
Ciao Martin,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Certo che lo conosciamo: sono i 30 giorni di reset completo di glutine, grano e carboidrati in generale. Basta la sospensione, ma deve essere totale. Per farti seguire da Francesca durante il reset e avere il piano alimentare completo ti consiglio il Programma di Trasformazione in 8 settimane. E sì, sono tra i cibi che favoriscono maggiormente l’aumento di peso.
Un caro saluto
Rachel 26 Luglio 2017
Mi succedono degli episodi di abbuffata in caso di episodi stressanti in cui pur essendo intollerante al glutine e conoscendo gli effetti tremendi che mi fa lo mangio e poi sto male. Ho in previsione una visita per disturbi dell alimentazione tra pochi giorni. Nel frattempo cosa posso fare?
Maria Pia Festini 27 Luglio 2017
Ciao Rachel,
non devi far altro che eliminare il glutine dalla tua routine e poi se vuoi iniziare il programma Energy Training: non potrà che darti maggiore consapevolezza. Un caro saluto
Isabel 26 Luglio 2017
Con il glutine mi sento la testa ovattata, la pancia gonfia e il viso anche si gonfia. Entro quando passano i sintomi? Ho senaibilita non celiaca al glutine.
Maria Pia Festini 27 Luglio 2017
Ciao Isabel,
devi dare la possibilità all’intestino di riappropriarsi di tutte le sue funzioni. Il tempo può variare da un minimo di tre mesi ad un massimo di un anno, dipende dallo stato di permeabilità o meno delle pareti intestinali. Oltre il glutine sarebbe bene eliminare per almeno un mese anche cereali senza glutine. un caro saluto
Alessandra 2 Dicembre 2017
Buonasera, ho letto che sono in commercio finalmente delle farine deglutinizzate, in poche parole il pane e i dolci hanno lo stesso sapore di quelli a cui siamo abituati……..per i bambini (che sono i piu penalizzati dalla rinuncia) che non tollerano il glutine puo’ andare bene!
Maria Pia Festini 4 Dicembre 2017
Ciao Alessandra,
purtroppo no, sono farine chimiche che non contengono glutine ma altre sostante non salutari. Sul nostro blog nella sezione ricette, trovi idee per dolci, pane, creacker, piadine fatti con farine naturali senza glutine. Un caro saluto
Alessandra 2 Dicembre 2017
Altra domanda, il vostro regime alimentare e’ adatto ai ragazzini di 12 anni o e’ troppo restrittiva?
Grazie
Maria Pia Festini 4 Dicembre 2017
Ciao Alessandra,
il regime Energy è perfetto per i ragazzini che ovviamente non dovranno fare il Reset e dovranno come ti ho detto, consumare anche cereali senza glutine, possibilmente alla fine del pasto dopo le proteine e le verdure cotte in modo leggero. Saltuariamente possono consumare anche formaggi da latte crudo (se non hanno problemi di muco). Un caro saluto
Alessandra 2 Dicembre 2017
Quale proteina potrebbe sostituire il glutine pur essendo innoqua?….ho letto che togliendo del tutto i carboidrati nei bambini possono verificarsi casi di alopcia e mancata crescita…..occorrerebbe integrare quelle proteine che vanno ad impoverire i nutrienti necessari per un corpo in crescita?
Maria Pia Festini 4 Dicembre 2017
Ciao Alessandra,
ai bambini non vanno tolti i carboidrati, meglio togliere il glutine e offrire loro cereali in chicchi senza glutine (riso, miglio, quinoa, grano saraceno). Le proteine vanno inserite tutte, quelle animali e quelle vegetali facendo attenzione a non esagerare con i legumi ed evitando la soia. Un caro saluto
Massimiliano 8 Febbraio 2018
Salve.
Nell’articolo si fa riferimento al fatto che non esiste una diagnosi per accertare l’ipersensibilita Al glutine: “Sfortunatamente, dato che non c’è possibilità di avere una diagnosi per scoprire l’intolleranza al Glutine, non è possibile avere numeri credibili sulla diffusione di questa ipersensibilità“. Ma questo non è corretto, io ho fatto le analisi del sangue e sono risultato negativo, inoltre esiste un esame bioetico mediante un prelievo di mucosa ideale.
Perché scrivete questo allora?
Un saluto cordiale
Massimiliano 8 Febbraio 2018
Salve.
Gli esami ai quali mi sono sottoposto hanno misurato il dosaggio ematico di particolari anticorpi ed autoanticorpi, e sono la transglutaminasi anti-tissutale (tTGA, le più usate a fini diagnostici), e gli anticorpi antigliadina (AGA, rivolti verso componenti del glutine e meno importanti dal punto di vista clinico per l’alto tasso di falsi positivi).
Un saluto
Maria Pia Festini 11 Febbraio 2018
Ciao Massimiliano,
gli esami dell’intolleranza al glutine, sono diversi rispetto a quelli per la celiachia a cui ti sei sottoposto. Gli esami specifici per verificare l’intolleranza si fanno attualmente in Inghilterra e negli Stati Uniti ma non in Italia. Il test più attendibile per verificare la sensibilità al glutine è il test Cyrex array 3 che però in Italia non si effettua. Invece, i test standard di laboratorio per rilevare la celiachia non sono abbastanza sensibili per verificare ogni sensibilità al glutine. L’unico modo molto più semplice è quello di provare ad eliminare il glutine dalla propria dieta per un periodo ed osservare come risponde l’organismo. Un caro saluto
Adele Di Fazio 5 Giugno 2018
Articolo molto interessante
Franca Branda 5 Giugno 2018
Ciao Adele,
benvenuta sul blog.
Siamo felici che l’articolo sia di tuo interesse, continua a seguirci!
Un caro saluto.
Haiyan 21 Agosto 2020
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Maria Pia Festini 21 Agosto 2020
Hi, Haiyan
Welcome and thanks for your feedbak!
dario pasquariello 13 Giugno 2021
molto bello il tuo blog!per la mia esperienza personale e il mio consiglio e se state male mangiando il glutine non fate lo sbaglio che ho fatto fatto io,fate prima gli esami per vedere se avete la celiachia e poi eliminate il glutine.altrimenti sarete dei falsi negativi,ho dovuto ripetere 2 volte gli esami del sangue e 2 biopsie e integrare il glutine con danni tremendi.ho scoperto la malattia a 44 anni,ma probabilmente lo era già a 14 anni.sono arrivato a pesare 90 kg quando non sapevo di essere intollerante,in 2 anni ho perso 33 kg con la mia dieta.ora sto meglio,ma le conseguenze di averlo scoperto troppo tardi sono state devastanti per la mia salute.
Maria Pia Festini 15 Giugno 2021
Ciao Dario,
grazie per la tua condivisione. Un caro saluto
Italo 18 Agosto 2021
Esattamente ! si vive decisamente meglio senza il glutine, parlo per esperienza personale !