Vuoi sentirti pieno di energia e ben nutrito per vivere la tua vita al massimo?

Una via c’è e per conoscerla ti racconto la storia della pentola sul fuoco.

La verità è che vivere ha un costo e per ogni cosa che desideri fare, hai bisogno di energia e di macro e micro nutrienti… in parole povere, di carburante.

Puoi decidere di essere una formica e guadagnarti ogni giorno ciò che ti serve (curando il tuo cibo quotidiano) o puoi decidere di essere una cicala, mangiando quello che capita o in modo squilibrato e carente e vivere di rendita (consumando le tue preziose riserve di essenza vitale).

La pentola e il fuoco

Devi sapere che tutti i soldi sul tuo conto corrente quotidiano (l’energia con cui vivere ogni giorno) dipendono dal perfetto funzionamento di un delicato meccanismo, antico come lo stampo del tuo DNA, la cui origine si perde nella notte dei tempi.

Sono la “pentola”, che hai nel tuo addome, e il “fuoco”, che hai sotto di essa, che ogni giorno “cucinano” il cibo che mangi e lo trasformano in “soldi” (cioè energia) da spendere per vivere. 

Ma cos’è questa pentola? Di cosa sto parlando? 

La pentola non è altro che il tuo stomaco, il fulcro del tuo sistema digerente, il luogo dove il cibo grezzo viene trasformato in nutrimento per le tue cellule, cioè in soldi da spendere per vivere.

Da questa trasformazione dipende tutto: puoi mangiare il cibo più fantastico del mondo ma se non è trasformato a dovere, non arriverà a nutrire davvero il tuo corpo e servirà solo per accumulare peso, rendendoti stanco, gonfio e di cattivo umore o insoddisfatto.

Quindi la pentola/stomaco è il centro della trasformazione che accade grazie al “calore” del fuoco sotto di essa.

Il cibo è troppo grezzo e così non può essere utilizzato dalle cellule, deve essere scisso e scomposto nei macro nutrienti di base, separando ciò che è utilizzabile da ciò che non serve e va eliminato. 

E questa trasformazione ricorda tanto una cottura, richiede calore e pazienza.

Questo che ho descritto è il processo digestivo che dipende tutto dalla perfetta minestra che riuscirai a preparare nel tuo stomaco, dal calore e dalla forza di tutti gli organi connessi (dai reni alla milza, dal pancreas al fegato e al duodeno). 

Tutti lì a consentire questa perfetta “cottura” che separa ciò che occorre da ciò che non serve e rende ciò che occorre perfettamente assorbibile.

Perché questa trasformazione accada, ci sono delle regole da rispettare!

La pentola teme la secchezza che fa attaccare tutto, brucia e lo rende immangiabile. 

Quindi ricordati di bere acqua calda tutti i giorni, consuma la giusta quantità di verdura e consuma i grassi che idratano.

Il fuoco, invece, teme freddo e umidità che possono renderlo debole o spegnerlo, bloccando la trasformazione e riempiendoti di tossine. 

Quindi stai lontano dai cibi crudi e freddi e cuoci delicatamente tutto ciò che mangi.

Nessuno ti racconta queste cose, eppure tutta la tua salute passa dalla trasformazione, da come mangi e dal capire se e come il carburante che usi ogni giorno arriva davvero alle tue cellule.

Prenditi cura della tua digestione, impara a conoscere i sintomi del suo cattivo funzionamento e le antiche leggi che ne garantiscono la forza e l’efficienza: il calore è una di esse e la pentola uno dei tuoi sistemi più importanti.

Gli antichi chiamavano calore ciò che oggi noi chiamiamo enzimi, due parole che sembrano diverse ma sono la stessa cosa: senza calore non avrai enzimi e senza enzimi non potrai ottenere il nutrimento per vivere.


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