Pesantezza addominale, facile indigestione, gonfiore, dolori al fegato, tensione alla bassa schiena, dolori al collo e al petto. Sono questi i classici sintomi di stagnazione del fegato.

Le tossine si depositano nella bile formando sedimenti e fango nella cistifellea.

Questi sedimenti possono diventare problematici, soprattutto nel passaggio della bile verso il duodeno. Una bile spessa e piena di sabbiolina e pietroline, infatti, farà fatica a passare attraverso i dotti e causerà forti dolori.

Se hai individuato uno o alcuni dei campanelli d’allarme che ho elencato all’inizio di questo articolo forse sarebbe il momento di cominciare un’alimentazione che ripulisca il tuo fegato.

Ma cosa si può fare per alleggerire il fegato stagnante? Quali sono gli alimenti che fanno bene al fegato e quelli che invece lo fanno ammalare?

Linee guida per alleggerire il fegato con l’alimentazione corretta

Da evitare:

  • NON mangiare troppo e cerca di fare pasti meno abbondanti del solito.
  • NON cenare troppo tardi la sera perché devi permettere al fegato di rigenerarsi (ricorda che il fegato lavora dalle 11 della sera alle 3 della notte).
  • Riduci tutti i grassi di cattiva qualità e tutti i cibi che li contengono.
  • Evita sostanze chimiche e medicinali, cibi industriali e spezie troppo piccanti, tutte le bevande alcoliche e il caffè.

Da introdurre:

  • Introduci cibi utili per il fegato come cipolla, cardamomo, maggiorana, cumino e finocchio e zenzero, bietole e riso dolce. Inoltre fragole, cavolo e germogli, soprattutto di crescione, alfa alfa e fagioli mung.
  • Aiutano a pulire le tossine e rinfrescare il fegato anche i centrifugati freschissimi di sedano, carota, cavolo bianco e rosso, zenzero, broccolo e limone. Devono essere a temperatura ambiente e vanno consumati almeno 3 volte al dì lontano dai pasti (due ore dopo un pasto e un’ora prima di un pasto).
  • Altri due buoni rimedi per il fegato sono il polline e la spirulina. Puoi acquistarli in capsule su Energy Foods. Puoi prendere il polline prima di colazione e la spirulina con uno dei due pasti.

Guarire il fegato con il lavaggio epatico

Se i dolori al fegato e gli altri sintomi sintomi persistono la soluzione migliore è il lavaggio epatico.

A questo proposito ti consiglio di leggere il libro “GUARIRE IL FEGATO CON IL LAVAGGIO EPATICO” di Andreas Moritz, Macroedizioni.

Andreas Moritz è uno statunitense, praticante di ayurveda, iridologia, shiatsu e medicina vibrazionale che ha prodotto un protocollo di pulizia del fegato, molto semplice da praticare da soli a casa.

Questo metodo consiste nell’eliminazione dolce dei calcoli fatta tramite i sali di Epsom (che puoi acquistare in Farmacia).

Prevede l’uso del succo di mela, un’alimentazione leggera a base di verdure e cereali e un giorno intero di pulizia.

I calcoli vengono espulsi attraverso le feci in modo indolore.

Può esserci un po’ di nausea e stanchezza durante il processo di lavaggio, ma sono solo sintomi passeggeri.

É una cura che può essere ripetuta ciclicamente ed è forse la migliore, nonché la più antica (avendo alla base i sali di Epsom).


Altri articoli e video che potrebbero interessarti:

10 cibi che creano gonfiore e come evitarlo

Fegato grasso: dieta e rimedi naturali per rimetterlo in forma