Il 60% del nostro cervello è fatto di grassi.
I grassi che mangiamo nutrono letteralmente il nostro cervello, rendendo possibili le funzioni neurologiche e donandoci quella chiarezza mentale che ci fa vivere vite in salute, felici e ispiranti.
Abbiamo bisogno di grassi per un buon funzionamento del cervello, produzione di ormoni, metabolismo, perdita di peso, energia, immunità e risposta antiinfiammatoria.
Quindi, anche se potrebbe sembrare scioccante per chi è abituato a diete detox basate principalmente su succhi freschi di verdura e vegetali, i grassi sono la componente fondamentale di una dieta sana. E tutti dovrebbero fare una prova e inserirli nella propria quotidianità.
Francesca ha provato su se stessa i potenti effetti dei grassi sani, e dopo averli introdotti nei piani alimentari di centinaia di studenti ha notato un miglioramento di salute ed energia mai visti prima.
Ora i grassi sono alla base del Programma di Trasformazione in 8 Settimane e della nostra piramide alimentare sana.
Ma prima di introdurre i grassi, forse vorresti sapere un po’ come funzionano.
Ne abbiamo parlato in diversi articoli, ma è meglio ribadire alcuni concetti fondamentali.
I grassi e il calore
Il calore, purtroppo, modifica le catene dei grassi ossidandoli, cosa che ti lascia con un accumulo di grassi “cattivi”.
I grassi “cattivi” diventano densi e possono ostruire il sistema circolatorio, linfatico e digerente. Questo può stressare il fegato e contribuire all’aumento di peso.
E’ bene, quindi, evitare le cotture che sottopongono i grassi a temperature troppo elevate, come la frittura, privilegiare le cotture leggere (ad esempio saltare in padella per pochi minuti) e cercare di usare i grassi soprattutto a crudo.
L’olio di cocco è generalmente il miglior olio da usare in cottura perché il suo patrimonio nutritivo resta integro e stabile anche ad alte temperature.
I grassi trans
I grassi trans, o gli acidi grassi trans, sono una forma di grassi insaturi.
A differenza dei grassi saturi, che non hanno doppi legami, i grassi insaturi hanno minimo un doppio legame nella loro struttura chimica.
Questi grassi sono creati pompando molecole di idrogeno negli oli vegetali.
Questo cambia la struttura chimica dell’olio, trasformandolo da liquido a solido.
Questo processo comporta alta pressione, gas idrogeno e un metallo catalizzatore (ed è disgustoso e innaturale).
Evita questi grassi, che sono presenti soprattutto nei prodotti confezionati e usa solo i grassi sani naturali, che trovi elencati tra poco.
Omega 3 e Omega 6
I grassi Omega-3 e Omega-6 sono cruciali per la salute.
Dobbiamo considerare, però, che Omega 6 e Omega 3 devono sempre essere presenti in quantità bilanciate, perché un eccesso di Omega 6, che troviamo nella maggior parte delle squilibrate diete occidentali, senza un adeguato apporto di Omega 3 che li controbilancino, porta infiammazione.
E’ importante mangiare Omega 3 a sufficienza; questi grassi sono fondamentali per il metabolismo, le funzioni cerebrali e la salute mentale, la salute cardiovascolare e la risposta infiammatoria.
Prevengono anche i disordini dello sviluppo e il cancro.
L’acido α-Linolenico — la forma di olio vegetale degli Omega 3— si trova nei vegetali a foglia verde, alghe, semi di canapa, semi di chia, semi di lino, noci, fragole e kiwi.
Questi Omega 3 possono essere convertiti negli acidi grassi DHA e EPA, che si trovano anche nell’olio di pesce. Il DHA (che non viene prodotto direttamente dal nostro corpo) previene la depressione e migliora la memoria.
L’EPA (che allo stesso modo non produciamo noi) aiuta nella risposta antinfiammatoria.
Gli Omega 6 si trovano in abbondanza nell’olio di sesamo e nei derivati da latte crudo, nell’avocado, nel cocco, nelle olive, negli anacardi e nei pinoli.
Questi grassi energizzanti supportano il sistema nervoso, rinforzano il cervello, rendono più bella la tua pelle, depurano il corpo e aiutano il sistema immunitario.
E dal momento che ci sono cibi deliziosi che forniscono grassi di buona qualità, perché dovremmo perderci tutti questi benefici?
Quali sono i migliori grassi?
Ecco un elenco delle più importanti fonti di grassi sani:
1. Avocado
Grazie al suo abbondante contenuto di acidi grassi e nutrienti ed essendo ricco di antiossidanti e fitonutrienti vegetali, l’avocado è eccellente per il cervello e per l’apparato digerente e ormonale.
L’avocado si usa per preparare il guacamole, ma si può usare anche nelle insalate, con le uova, per preparare budini, frullati e torte crudiste.
L’avocado fa parte dei 15 alimenti “puliti”, quindi anche se non riesci a procurartelo biologico, comunque ti farà bene.
2. Ghi
Possiamo definire il ghi un “burro spirituale”.
È un burro chiarificato, cioè scremato e sottoposto a lenta cottura, procedimento attraverso cui viene eliminata la parte più indigesta e nociva.
Questo tipo di trattamento richiede tempo, ma per fortuna non devi farlo tu. Ci sono molte aziende che lo producono in modo tradizionale e con materie prime biologiche.
Dev’essere di buona qualità, biologico e in barattolo di vetro, e va conservato in dispensa, in un luogo buio e fresco (ma non in frigo) perché deve mantenersi morbido. Si può conservare anche per lunghi periodi.
La sua caratteristica principale è che nutre in profondità e reidrata il nostro corpo. Inoltre contrasta l’eccesso di calore. Se sudiamo tanto, ci arrabbiamo facilmente, soffriamo di bruciore di stomaco e insonnia, un cucchiaino al giorno a digiuno, con un bicchiere di acqua calda, aiuta a contrastare la nostra predisposizione al calore.
Va bene anche per le donne in menopausa, per le persone di costituzione debole, magre o stitiche, ma anche per sconfiggere mal di testa e sintomi di agitazione.
È ottimo per dare un profondo senso di sazietà al corpo, che dura più a lungo di un normale cibo.
Il modo migliore di introdurlo nella tua dieta è come condimento per i tuoi cereali e per la verdura, perché li arricchisce di grassi utili. Ottima, ad esempio, la preparazione di un cereale con ghi e gomasio.
È l’ideale anche come condimento per la colazione ed è terapeutico per la mente. Infatti, puoi massaggiare le tempie con il ghi nei casi di mal di testa e insonnia, perché dona un immediato senso di calma e rilassamento.
3. Olio di cocco
L’olio di cocco è perfetto in cottura, perché tollera bene le alte temperature. Puoi usarlo per cotture in forno, in padella, per saltare la verdura, ma anche a crudo per preparare dolcetti crudi o per arricchire la frutta di grassi sani.
4. Semi oleosi messi a bagno in acqua e aceto di mele
Semi di canapa, mandorle, semi di zucca, semi di lino, anacardi, semi di sesamo, nocciole, noci, noci di macadamia e semi di chia sono ottimi in una bella insalata cruda o nel porridge del mattino.
Ricorda sempre di mettere a bagno i semi oleosi in acqua e aceto di mele non pastorizzato o in acqua e succo di limone prima di consumarli, per ridurre il contenuto di acido fitico.
Nel Ricettario del Programma di Trasformazione in 8 Settimane trovi indicazioni precise sull’ammollo dei diversi semi.
Fai solo attenzione che i semi oleosi vadano bene per te e per la tua costituzione e che non creino infiammazione eccessiva.
5. Olive e olio extravergine d’oliva premuto a freddo
L’olio extravergine di oliva è ottimo sia a crudo che in cottura. Prova a condire insalate e verdure a vapore a crudo con olio extravergine d’oliva, sale e limone. E’ incredibile quanto questo condimento così semplice sia delizioso.
Questi erano i principali grassi sani da introdurre nella tua dieta quotidiana.
Inseriscili ogni giorno, divertiti a provare e a sperimentare, e non temere i grassi, perché, come diciamo spesso, sono i tuoi migliori alleati!
Fonte: http://www.mindbodygreen.com
Roberta 29 Agosto 2015
Sono felicissima di aver introdotto i grassi nella mia alimentazione..
Mi fanno sentire bene ..
Mi piacciono tutti : olio di cocco, Ghi, burro biologico e olio di oliva .. Vario sempre ..
Solitamente prendo due cucchiai a pasto.. Ma con il burro ( essendo solido).. Nn riesco a regolarmi e ne mangio un bel pezzo!!..
Una domanda ma Nn è che se esagero nella quantità posso avere dei problemi o aumento di peso??.. Grazie Francesca e Raffaella dei consigli sempre eccellenti !!
Raffaella Scirpoli 31 Agosto 2015
Ciao Roberta,
di nulla devi esagerare. Forse sono alcune carenze alimentari che hai a farti venire una grande voglia, ma non devi esagerare. La quantità è il corrispondente di 1 cucchiaio. Tagliane un pezzo e fai la prova.
copat paola 29 Agosto 2015
grazie, mi è piaciuto l’articolo sui grassi…. ne farò esperienza… po vi riferirò.
Raffaella Scirpoli 31 Agosto 2015
Ciao Paola,
grazie del feedback.
Un caro saluto
Giada 30 Agosto 2015
Attendo con ansia un articolo sulla tiroidite cronica autoimmune di Hashimoto. Ve ne sarei grata!
Raffaella Scirpoli 31 Agosto 2015
Ciao Giada,
vedremo di preparare un articolo su questo argomento. Tieni presente, però, che sarebbe un articolo “informativo”. Le indicazioni curative e sull’alimentazione si possono dare solo dopo un confronto diretto (ad es. il coaching o la consulenza individuale), perché queste cambiano a seconda della costituzione individuale e della storia alimentare e personale. In ogni caso terremo presente la tua richiesta!
Un caro saluto
Roberta 31 Agosto 2015
Ciao Raffaella grazie..
Dalla lettura dei vari articoli sui grassi avevo capito che la quantità di grassi sani a crudo da assumere deve essere di circa 4 cucchiai al dì o 5, tra olio evo, olio di cocco burro biologico e ghee..quindi ho assunto sempre almeno 2 cucchiai a pasto..(colazione pranzo cena)..
Va ridotta ??.. Oppure continuo così?
Raffaella Scirpoli 2 Settembre 2015
Ciao Roberta,
meglio un cucchiaio a colazione, pranzo e cena ora che fa caldo e se vuoi perdere peso.
In ogni caso, le indicazioni precise può dartele solo Francesca nel coaching.
Un caro saluto
Franca 4 Settembre 2015
Per me che sono in Energy Training da ormai un anno e mezzo quella dei grassi è stata forse la scoperta più sensazionale e liberatoria.
Ho perso svariati kg, ho trovato un energia e una chiarezza mentale che non ricordo di aver mai avuto, la mia pelle è più bella ora a 46 anni di quanto lo fosse a venti. E non dover più vivere con la fobia dei grassi e l’idea che tutto quello che mangiamo deve essere light non ha prezzo!
maria 20 Settembre 2015
ciao raffaella volevo chiederti che differenza c’è tra olio di cocco, burro di cocco, gli stessi vengono usati sia per gli alimenti che per la preparazione di creme , inoltre come posso acquistare presso i vostri negozi mi scrivi il nome del sito, volevo anche chiederti se avete degli integratori diuretici o se me ne puoi consigliare altre marche, grazie
Raffaella Scirpoli 21 Settembre 2015
Ciao Maria,
il burro di cocco è più pesante perché contiene anche la polpa del cocco, l’olio di cocco è più leggero e digeribile. Puoi acquistare i nostri prodotti su http://www.energyfoods.it. Per quanto riguarda gli integratori diuretici, puoi provare dei gemmoderivati come la betulla, cenetta e orthosiphon.
Un caro saluto
salima 28 Settembre 2015
Ciao Raffaella,
esitono alimenti che aiutano a combattere l’ipertensione
e al contrario altri che vanno evitati?(a parte il sale che conosciamo gia’)
Raffaella Scirpoli 29 Settembre 2015
Ciao Salima,
innanzitutto vanno evitati i cibi troppo caldi e zuccheri e carboidrati (biscotti, prodotti da forno, pizze, pane, merendine).
Fanno molto bene acqua calda, grassi sani solo a crudo, proteine e verdure.
Come integratori possono aiutarti il fungo reishi, il coenzima Q10, l’equiseto e le bacche di goji.
Un caro saluto
salima 29 Settembre 2015
Grazie mille per le informazioni!
Io sapevo pero’ che le bacche di goji vanno evitate da chi ha la pressione alta,perche’ contribuiscono ad alzarla.
Raffaella Scirpoli 30 Settembre 2015
Ciao Salima,
le bacche di goji non alzano la pressione, puoi prenderle per la pressione alta.
L’unica “controindicazione” è che fluidificano un po’ il sangue, quindi è meglio evitarle se assumi farmaci anticoagulanti.
Un caro saluto
Carlo Salvetti 25 Ottobre 2015
Buongiorno ,
Sono un follower di energy training e vi faccio complimenti per gli articoli. Avrei due domande:
1) cosa ne pensate dell olio di canapa spremuto a freddo? Si può utilizzare abitualmente?
2) io mangio come snack le coconut chip (scaglie di cocco) , valida alternativa all olio di cocco?
Grazie e saluti
Raffaella Scirpoli 25 Ottobre 2015
Ciao Carlo,
grazie! 🙂
Non consigliamo l’olio di canapa per un uso frequente perché contiene troppi Omega 6 può dare troppo calore e infiammazione.
Volendo puoi usarlo “come integratore” e fare un ciclo per finire la bottiglia aggiungendolo a colazione o sulla verdura a crudo.
Per quanto riguarda i fiocchi di cocco puoi usarli come snack ogni tanto, ma non sostituiscono l’olio di cocco, che è ottenuto dalla premitura a freddo di noci di cocco fresche e contiene tutte le sostanze nutritive.
Un caro saluto
Marina 23 Novembre 2015
Ciao Raffaella,
vorrei sapere, dato che non amo molto il ghee ,dovrei cercare comunque di consumarne almeno un po’, o posso sostituirlo completamente con l’olio di cocco ? Ha le stesse proprietà ?
Grazie
Raffaella Scirpoli 24 Novembre 2015
Ciao Marina,
no, è bene alternarli sempre. Non va bene sempre olio di cocco. Il ghi è meraviglioso, dona calma e nutrimento profondo. Io ti consiglio il ghi per condire a crudo i cereali (ne basta un cucchiaino) e l’olio di cocco con la frutta o nelle preparazioni come il porridge.
Un caro saluto
Marina 26 Novembre 2015
Grazie dei chiarimenti, mi impegnerò a consumare il ghi, ma vorrei chiederti se puoi consigliarmi qualche prodotto delicato sia come odore che come sapore perchè quello della Natural Food acquistato al Naturasì lo trovo troppo forte, per me è nauseante. Grazie mille
Raffaella Scirpoli 30 Novembre 2015
Ciao Marina,
peccato. Puoi provare quello Pukka: http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__organic-ghee.php
Considera che devi usarne un cucchiaino a crudo sui cereali. Se lo mescoli bene non è poi tanto “male”, anzi, dà un buon sapore.
Per le preparazioni dolci, invece (es. frutta e porridge), usa l’olio di cocco.
Un caro saluto
Fausto 17 Febbraio 2017
Forse mi è sfuggito, ma non mi sembra che abbiate mai fatto un articolo sulla combinazione degli alimenti. In tutte le tabelle delle combinazioni alimentari è sconsigliato l’abbinamento proteine (semi oleosi inclusi) con i cereali. Mi puoi dire qual è il vostro pensiero in proposito? Ad es. la combinazione semi di canapa/lino/chia con il porridge del mattino o comunque con i cereali integrali, non è una combinazione malsana abbinare amidi con le proteine?
Grazie se mi vuoi rispondere.
Fausto
Raffaella Scirpoli 22 Febbraio 2017
Ciao Fausto,
no, non abbiamo fatto articoli su questo argomento, ma Francesca ne parla spesso nei coaching mensili. Il nostro pensiero è che il cibo deve essere consumato seguendo un certo ordine, questo vuol dire sempre prima le proteine (animali o vegetali), poi verdure cotte e grassi sani e per finire i cereali (se e nella quantità che si ritiene necessaria), trattandoli con tutte le raccomandazioni che facciamo. Abbinare cereali e proteine vegetali non è un problema, anche se è sempre bene rispettare l’ordine, cosa che aiuta ad assorbire meglio e stimola maggiormente il senso di sazietà.
Un caro saluto
Roberta 9 Giugno 2017
Ciao Raffaella dunque prima le proteine e poi le verdure o la zuppa di verdure??
Io ho sempre mangiato prima le verdure e poi le proteine .. chiariscimi questo dubbio , ti prego!
Grazie
Raffaella Scirpoli 13 Giugno 2017
Ciao Roberta,
se fai la zuppa puoi consumare prima quella (una puzzola quantità per aprire il pasto), poi le proteine e poi le verdure cotte. Altrimenti, se non c’è zuppa, prima le proteine e poi le verdure.
Un caro saluto
Simona 10 Luglio 2017
I grassi sani ostacolano la perdita di peso lo stesso, anche in mancanza dei carboidrati? e i semi oleosi quali macadamia nocciole chia canapa è meglio evitarli in estate o per dimagrire?
grazie!
Maria Pia Festini 10 Luglio 2017
Ciao Simona,
benventua sul blog!Olio di cocco e ghee sono grassi che il corpo non accumula: ti nutrono in profondità senza farti ingrassare. I responsabili di gonfiore ed aumento di peso sono i carboidrati. I semi oleosi (macadamia, nocciole) vanno consumati con parsimonia: un cucchiaio una o due volte la settimana. I semi di chia e di canapa sono proteine vegetali ed anch’esse vanno consumate due volte a settimana. Un caro saluto
FABIO 16 Ottobre 2017
Salve, volevo fare un paio di domande.
Per prima cosa volevo sapere in che modo è consigliato consumare i kiwi, e soprattutto per chi è sconsigliato mangiarli.
Inoltre volevo sapere il motivo di mettere in ammollo mandorle e nocciole.
Grazie
Maria Pia Festini 16 Ottobre 2017
Ciao Fabio,
il kiwi, al pari di tutta la frutta, va consumato rigorosamente lontano dai pasti per non creare fermentazione intestinale. Non bisogna esagerare perché comunque è un alimento freddo e come tale rallenta la digestione e crea gonfiore. E’ sconsigliato quindi in chi soffre già di digestione lenta, chi ha muco in eccesso e in chi è in sovrappeso. Mandorle, frutta secca e semi oleosi vanno messi in ammollo per via dell’acido fitico che contengono, sostanza potenzialmente infiammante che viene in parte eliminata proprio grazie all’ammollo. Un caro saluto
annalisa 29 Dicembre 2018
Salve
ma i semi di limo di canapa e di chia vanno messi in ammollo con linome? Vanno macinati? Grazie
m
Maria Pia Festini 30 Dicembre 2018
Ciao Annalisa,
i semi di lino, chia e canapa vanno messi in ammollo solo in acqua e macinati se ad esempio vuoi fare uno smart cappuccino o un frullato. Se ti riferisci a ricette specifiche, segui passo passo le indicazioni. Un caro saluto
Lorenzo 24 Marzo 2020
Buongiorno, complimeti per il sito e per il vostro lavoro. Io ho un problema coi grassi, e speravo che mi poteste aiutare: il ghi mi fa gonfiare tantissimo la pancia! Anche togliendo i FODMAP, i cereali col glutine, i latticini e i legumi. Quale può essere la causa (indicativamente, capisco che questa non è una visita medica)? Grazie!
Maria Pia Festini 25 Marzo 2020
Ciao Lorenzo,
in genere il ghi è tollerato benissimo in quanto non contiene più né caseina né lattosio. Le cause del gonfiore possono essere varie. Se hai tolto gli alimenti che hai indicato, sei sulla buona strada. Potresti forse avere dei parassiti? Come grassi puoi provare con l’olio di cocco o l’MCT Oil, da usare come integratore, un cucchiaino al mattino. Un caro saluto