La Rhodiola rosea, chiamata anche “Arctic root” o “Golden Root”, è generalmente inserita nella categoria di piante e funghi adattogeni.
Questi sono i grandi guaritori, il regalo che le piante e la terra hanno dato all’uomo per affrontare nel modo migliore i periodi di stress e di forte pressione.
Queste piante crescono nelle aree più inospitali della terra: deserti, montagne fredde, terre aride e sterili. Per sopravvivere in queste zone sviluppano particolari composti che le aiutano a resistere nel modo migliore ai fattori di stress ambientali.
E la fortuna è che quando consumiamo questi composti, anche noi sperimentiamo la stessa cosa: anche noi ci rinforziamo e siamo in grado di resistere meglio allo stress.
I prodotti chimici presenti in queste piante aiutano a regolare la nostra risposta immunitaria, fisiologica e neurologica, facendo sì che affrontiamo meglio non solo le sfide dell’ambiente e del clima, ma anche quelle mentali.
La Rhodiola rosea è la suprema regina di questa classe di piante. Gli indigeni delle regioni montuose di Siberia ed Europa del nord l’hanno usata per migliaia di anni per aiutare le persone a resistere agli inverni freddi e alle altitudini.
Qualcuno pensa che le conoscenze della Rhodiola rosea e del suo potere siano state gelosamente custodite negli ultimi 50 anni, e che sia stata usata dai russi per migliorare i livelli di stamina negli atleti olimpici e nei programmi spaziali.
La consapevolezza di queste incredibili piante guaritrici si sta diffondendo sempre più e le ricerche fatte in tutto il mondo confermano quello che queste culture conoscono da secoli.
Come funziona la Rhodiola Rosea?
Gli effetti antidepressivi della Rhodiola Rosea sono attribuiti a rosavine, rosiridina e salidroside. Questi fitochimici agiscono come inibitori del monoammino ossidasi.
Neurotrasmettitori della famiglia delle Monoammine
Quando sperimenti un cambiamento di umore, specialmente quando sei depresso, le concentrazioni e/o l’attività delle monoammine nel cervello sono ridotte.
I neurotrasmettitori sono i responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi tra neuroni. Ogni riduzione della loro attività interferisce con la comunicazione neuronale, che dipende da queste sostanze cerebrali.
La serotonina (conosciuta anche come 5-HT), per esempio, è un neurotrasmettitore delle monoammine importante nella regolazione dell’umore, appetito e sonno. Questa sostanza cerebrale si pensa abbia un ruolo chiave nella sensazione di buonumore e felicità.
Una bassa concentrazione e attività della serotonina nel cervello può portare a cali d’umore, e questa è una caratteristica della depressione.
Dall’altro lato c’è la dopamina, che è coinvolta nella produzione di sensazioni di voglia di fare, autogratificazione e buonumore, ma anche in sonno, attenzione e presenza.
Il monoammino ossidasi è l’enzima responsabile della disattivazione di questi importanti neurotrasmettitori.
Per alleviare la depressione e mantenere uno stato mentale bilanciato, i neurotrasmettitori nel cervello hanno bisogno di essere sempre presenti a livelli ottimali. E questo può avvenire aumentando la loro sintesi o prevenendo la loro distruzione (cioè eliminando gli inibitori).
Rhodiola rosea e neurotrasmettitori
L’estratto della radice di Rhodiola rosea migliora l’attività di dopamina e serotonina nel cervello bloccando la distruzione enzimatica di queste sostanze da parte del monoammino ossidasi.
Inoltre l’estratto di radice di Rhodiola rosea promuove il trasporto di precursori di dopamina e serotonina nel cervello, aumentando la permeabilità della barriera ematoencefalica per questi precursori.
Alcuni studi hanno evidenziato che i livelli di serotonina nel cervello possono essere aumentati del 30% con l’aiuto della Rhodiola rosea.
Questo aumento è dovuto alla combinazione dei due meccanismi di cui abbiamo parlato sopra.
Rhodiola rosea riduce lo stress fisico (e mentale)
La Rhodiola ha un effetto calmante su corpo e mente per la sua capacità di ridurre il cortisolo, uno dei principali ormoni dello stress.
Mentre una parte del cortisolo è assolutamente necessaria alla vita – è l’ormone rilasciato dalle ghiandole surrenali in modo ciclico durante la giornata o nei periodi di stress – la maggior parte di noi è in uno stato di perenne esposizione a questo composto, che risulta in:
- una risposta di abbassamento degli zuccheri
- aumento del grasso addominale
- calo della memoria
- riduzione della produzione di energia cellulare
- abbassamento delle difese immunitarie
Quindi la Rhodiola rosea aiuta non solo a ridurre il costante rilascio di cortisolo, ma anche a bilanciare e guarire tutto il network di comunicazione (il tuo ipotalamo, che parla al resto del corpo dando direttive su quando e quanto rilasciare cosa, la tua ghiandola pituitaria, che è il traduttore dell’ipotalamo e le tue ghiandole surrenali…).
Questo risulta in benefici misurabili su memoria e concentrazione, migliori livelli di energia, aumento della resistenza alla malattia e una migliore risposta dell’insulina. Aiuta anche a non esagerare con il cibo (cosa che succede soprattutto quando c’è eccesso di cortisolo).
Uno studio del 2002 pubblicato sul Journal of the American Botanical Council, ha esaminato l’attività anti-stress dell’estratto di Rhodiola Rosea su una lumaca (Lymnaea stagnalis) (Leggi qui lo studio).
In questo studio, le larve sono state sottoposte ad agenti stressori per un periodo di 20 ore per 3 giorni.
I risultati dello studio hanno mostrato che l’estratto di Rhodiola rosea era in grado di dare resistenza a questi agenti stressori.
La combinazione di questi effetti: anti-stress, anti-depressivo e neuroprotettivo dell’estratto di Rhodiola rosea rendono questa pianta molto efficace per il trattamento della depressione.
La Rhodiola Rosea aumenta l’energia
La Rhodiola rosea migliora la capacità dei globuli rossi di trasportare ossigeno, aumentando energia, vitalità e stamina nei periodi di stress.
Dal momento che la maggior parte di noi non respira pienamente quando è in uno stato di panico o sta facendo esercizio, la Rhodiola rosea può stabilizzare questo aumento di diossido di carbonio e acido lattico e riduzione dell’ossigeno, per farci sentire più forti e in equilibrio.
Questo fa particolarmente bene alle donne che combattono contro l’anemia e alle persone che sono in carenza di energia.
La Rhodiola Rosea aiuta a bruciare i grassi
La Rhodiola rosea non solo riduce il cortisolo e gli zuccheri nel sangue, ma attiva anche un enzima chiamato lipasi ormono-sensibile, una sostanza che fa in modo che il tuo corpo abbia accesso e utilizzi i grassi depositati nelle cellule addominali.
Questo aiuta il tuo corpo a perdere peso, non perchè ci sia una privazione o più esercizio, ma perché è in equilibrio.
La Rhodiola Rosea aumenta l’efficienza mentale
Come abbiamo già anticipato, la Rhodiola rosea aumenta la sensibilità dei tuoi neuroni alla presenza di dopamina e serotonina, due neurotrasmettitori coinvolti in concentrazione, memoria, piacere, buonumore e altri sentimenti positivi.
Questa pianta è stata usata in modo molto efficace come antidepressivo e può essere un potenziatore mentale per tutti.
Come bonus l’aumento della sensibilità alla dopamina aumenta la tua capacità di godere del cibo e delle cose belle, riducendo il desiderio smodato di carboidrati e zuccheri e la dipendenza da cibo.
Come si usa la Rhodiola Rosea
La posologia è di 1-3 gr al dì (una punta di cucchiaino), al mattino prima di colazione.
Procedere prima 3 volte a settimana e poi tutti i giorni. Se non c’è sensazione di agitazione o insonnia, si può prendere fino a 3 volte al dì. Puoi fare cicli di 2 mesi e poi sospendere per uno.
Effetti collaterali e controindicazioni
Non consumare bevande a base di caffeina dopo aver preso la Rhodiola rosea, perché può dare ansia e iperagitazione.
Altri stimolanti con lo stesso effetto sono nicotina, sigarette e tè.
E’ bene non consumarla nemmeno con dolci industriali ad alto tasso zuccherino.
E’ meglio non usarla in gravidanza e allattamento, fino ad ora non si può confermare totalmente la sicurezza della Rhodiola rosea per questa categoria di persone.
Conclusione
Prova questa incredibile pianta che ti aiuterà a ritrovare equilibrio fisico e mentale.
Fonti:
http://www.pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Rhodiola+rosea
http://www.herbwisdom.com/herb-rhodiola.html
http://cms.herbalgram.org/herbalgram/issue56/article2333.html
Dove trovarla:
francesca 22 Dicembre 2019
Usavo la rhodiola ai tempi dell’università e ora sto ricominciando ad assumerla vivendo un continuo stress…ottima pianta mi chiedo però perché possa dare agitazione…dalla mia esperienza mi risulta il contrario…come mai? Se antistress non dovrebbe calmare?
Maria Pia Festini 23 Dicembre 2019
Ciao Francesca,
La rodhiola rosea fa parte di quei superfoods adattogeni che ci aiutano appunto a gestire lo stress. E’ un tonico e se assunto in quantità eccessive, può creare tensione ed agitazione soprattutto nei soggetti più sensibili. Un caro saluto