Nel primo articolo di questa serie hai scoperto i 4 cibi che ci rendono sovrappeso, stanchi e malati.

Ci sono però altre 3 categorie di alimenti che consumiamo tantissimo e che devi evitare ad ogni costo, perché ti fanno ammalare, ti fanno ingrassare, ti indeboliscono e ti fanno invecchiare presto.

Ecco quali sono…

1. Zucchero bianco

Lo zucchero bianco è una delle droghe più potenti e dannose in commercio.

La produzione e commercializzazione di zucchero di canna e di barbabietola raffinata ha cambiato la storia degli uomini e li ha irrimediabilmente indeboliti, predisponendoli ad ogni sorta di malattie.

Lo zucchero bianco è il succo delle barbabietole dolci o delle canne da zucchero, ottenuto con diverse sostanze tra cui calce viva, acido carbonico, anidride solforosa e blu oltremare (che gli conferisce il colore bianco e cristallino).

Si tratta quindi di una sostanza quasi artificiale, priva di elementi vitali, priva di acqua e composta solo da calorie vuote, fortemente irritante per le mucose del tratto digerente.

Quali danni può provocare lo zucchero bianco?

  • Favorisce l’acidità dello stomaco e quella del sangue (con conseguenti danni a ossa, denti, capelli, unghie);
  • Predispone ad anemia, reumatismi, osteoporosi e artrosi
  • Sottrae all’organismo sodio, potassio, magnesio e calcio (che servono a riequilibrare il pH)
  • Danneggia la flora batterica
  • Riduce il complesso vitaminico B
  • Indebolisce le difese immunitarie

Inoltre lo zucchero indebolisce la volontà, crea una vera e propria dipendenza dal cibo, fa vivere in una continua alternanza di euforia e depressione e nei bambini genera mancanza di controllo e concentrazione.

Inoltre favorisce un’intensa attività ormonale sottoponendo a uno stress smisurato le ghiandole surrenali.

2. Latte pastorizzato e derivati

Il latte non si è mai consumato così tanto e così facilmente come adesso, ma è completamente diverso da quello fresco di una volta.

Infatti si tratta di latte pastorizzato.

Il processo di pastorizzazione rende il latte dannoso e indigesto, distruggendo le vitamine e gli enzimi che servirebbero per digerirlo.

Ecco i principali problemi legati al consumo di latte pastorizzato:

  • Contiene la caseina, una proteina di origine animale difficile da digerire (dato che la pastorizzazione ha eliminato dal latte gli enzimi per digerirla), che indebolisce gli apparati gastrointestinale ed epatobiliare.
  • Contiene il lattosio, uno zucchero difficilissimo da digerire, soprattutto per gli adulti.

Inoltre il latte è per sua natura un alimento estremamente grasso e con una qualità di grassi saturi difficili da scindere per il nostro corpo.

Il latte pastorizzato, privo di enzimi, rende la digestione di questi grassi ancora più difficile e incompleta. Le conseguenze di questa digestione incompleta sono:

  • Un affaticamento del cuore con un progressivo ispessimento e calcificazione dei vasi sanguigni.
  • Un accumulo di grassi non digeriti sotto forma di cisti, soprattutto negli organi ghiandolari (seni, ovaie, utero, prostata, tiroide, cavità nasali, ipofisi e coclea) e sotto forma di calcoli, nei reni e nelle vie biliari.
  • Una progressiva irritazione delle mucose che stimola una produzione esagerata di muco in tutte le cavità del corpo a contatto con l’esterno, quindi naso, bocca, orecchie e vagina.

Un altro effetto dannoso che il latte ha sul corpo si manifesta nelle articolazioni.

Il latte è senza dubbio ricco di calcio, ma ne ha troppo e in una forma che non ci corrisponde, cioè non è adatta a noi uomini.

Questo tipo di calcio diventa per noi difficile da assimilare, produce un eccesso di acidità nel torrente sanguigno e, per compensare questa situazione e riportare in equilibrio il livello acido-basico, il corpo preleva minerali preziosi dai depositi delle nostre ossa.

Infine, il consumo quotidiano di latte vaccino produce effetti profondi e duraturi anche sulla nostra mente. Progressivamente diventiamo sempre più:

  • Mansueti
  • Rigidi nei movimenti e nella postura
  • Rallentati nella capacità di capire e di prendere decisioni

3. Caffè e vino

Sia il caffè che il vino sono abitudini molto radicate e non pensiamo che possano essere un problema.

Invece hanno effetti molto potenti sul corpo: modificano l’equilibrio acido-basico.

Questo produce una condizione costante di acidità nel corpo che disturba la salute e favorisce l’insorgenza di malattie.

Per tamponare l’eccesso di acidità causato dal consumo quotidiano di alcool e caffè, il corpo preleva calcio dai depositi delle ossa e, portandolo in circolo, favorisce il suo accumulo nei tessuti degli organi, attorno alle articolazioni o sulle pareti dei vasi sanguigni.

  • Caffè e alcool modificano il respiro e il battito cardiaco, che diventano irregolari.
  • Alzano la pressione arteriosa (oggi se ne soffre già a 35 anni).
  • Stimolano eccessivamente i reni e il cervello. Il caffè non energizza, ma scuote il sistema nervoso rendendolo particolarmente instabile e sensibile (nervosismo, scatti di ira, insonnia, ansia, possono essere conseguenze inevitabili).

Sia l’alcool che il caffè sono connessi con tutta una serie di disturbi:

  • Creano calore favorendo gastrite e ulcera.
  • Creano una esagerata stimolazione della tiroide, che può sfociare in un vero e proprio ipertiroidismo.
  • Il vino, essendo una bevanda zuccherina e fermentata, consumato durante il pasto interagisce in modo negativo con la digestione di qualsiasi alimento, provocando fermentazione intestinale.
  • Sia il caffè che il vino sottopongono il fegato a un superlavoro che lo rende affaticato e congestionato.

Zucchero bianco, latte pastorizzato e caffè/vino. Cerca di ridurre o eliminare questi 3 alimenti e ti garantisco che ti sentirai molto, molto meglio!

Ti auguro tutto il meglio,

Francesca Forcella Cillo