Continuiamo a parlare di sistema immunitario e intolleranze, toccando un altro punto estremamente spinoso, sul quale si scontrano fronti opposti super agguerriti.
Questo glutine fa male davvero?
Siamo tutti un pò intolleranti?
E’ davvero la causa di tutti i mali?
Corro dei rischi eliminandolo dalla mia vita?
Iniziamo per gradi, facendoci delle semplici domande:
Cos’è il glutine?
Il nome viene dal latino e vuol dire “colla” ed è una miscela di proteine che agisce come un adesivo o un legante che tiene insieme le altre molecole.
Quindi tiene insieme la farina e le permette di creare pane, pasta, pizza, biscotti, con un impasto elastico che nessuna altra sostanza in natura può fare.
Grazie a questa sua “proprietà” principale è diventato il più diffuso additivo alimentare del pianeta ed è utilizzato ovunque nell’industria alimentare, cosmetica e farmaceutica.
Sono DUE le proteine più problematiche: le glutenine e le gliadine, che sono responsabili della risposta allergica da parte dei celiaci.
Perché?
Perché creano una immediata risposta nel nostro sistema immunitario e lo sollecitano in modo intenso non appena arrivano nell’intestino.
Dove si trova il glutine?
In tanti cereali ma soprattutto nel super cereale: il GRANO
Cosa ha di speciale il glutine del grano?
Per via del processo di ibridazione a cui è stato sottoposto dagli anni ’80 il grano oggi ha ben 42 micidiali cromosomi (rispetto al suo antenato che ne aveva 14), e un nuovo genoma, il genoma D, responsabile della celiachia.
Torniamo all’intestino ancora una volta
Quindi il problema è sempre il nostro intestino, un pò come spiegavo per il latte, però in questo caso non è lo zucchero il fattore scatenante, ma sono i recettori del sistema immunitario (di cui sono disseminate tutte le pareti interne intestinali) che vengono colpiti da queste strane proteine che il sistema di difesa avverte davvero come estranee.
La celiachia
La forma più acuta d’intolleranza al glutine è chiamata celiachia, ne avrai sicuramente sentito parlare, i cui casi negli ultimi cinquant’anni sono quadruplicati.
Si, hai capito bene.
Ha in genere una sintomatologia esplosiva ed evidente con dimagrimento, disturbi intestinali e difficoltà ad assimilare i minerali e anche a crescere (soprattutto per i bambini) per cui si è dato un nome e cognome e uno status di malattia.
E in Italia è tutto legato ad una analisi molto invasiva che va fatta verificando la gravità della lesione e che da poi via all’iter per certificare lo status di malato (anche in previsione della scuola o della mensa lavorativa) e del contributo in denaro per acquistare alimenti senza glutine (che sono però molto tossici, ci torneremo in un prossimo video) ma che consentono al celiaco di continuare a mangiare pasta, pane, pizza e biscotti finti, (fatti di farine industriali prive di glutine) per non sentirsi un emarginato (che disdetta!).
Ma siamo tutti sensibili al glutine?
Ora se abbiamo un problema eclatante intestinale molto grave è facile prima o poi avere addirittura l’autorizzazione a non mangiarlo.
Ma che succede a tutti gli altri?
Queste proteine super irritanti che arrivano nell’intestino e stimolano il nostro sistema immunitario, che cosa provocano a lungo andare?
Ora i problemi principali sono due
Il primo è che questa forte irritazione dall’intestino migra attraverso il sangue in diverse zone del tuo corpo, molto lontane e slegate tra loro: mal di stomaco e bruciori
- affaticamento e stanchezza cronica
- dolore alle ossa e alle giunture
- mal di testa
- sfoghi sulla pelle
Il secondo è che questa forte irritazione è peggiorata dall’eccessiva esposizione su base quotidiana, che porta il nostro corpo a condizioni di vera e propria “overdose”.
E’ questo esagerato consumo quotidiano, più volte al giorno, tutti i giorni che crea un disturbo intestinale che, chiamano INFIAMMAZIONE.
Ora come se ne esce?
Devi dare una tregua al tuo corpo.
Se non smetti per un pò non permetti al sistema immunitario di calmarsi.
La tregua deve essere di 4 settimane e deve essere totale.
Durante la tregua può essere molto utile eliminare anche lo zucchero e rinnovare la flora batterica con probiotici di qualità.
Dopo la tregua potrai tornare a consumare glutine verificando gli effetti che produce sul tuo corpo (che saranno immediati) e renderti facilmente conto di quando e quanto ne puoi consumare per evitare di tornare al punto di partenza.
Non solo non corri pericoli ad interromperne l’uso ma se lo fai per un tempo significativo otterrai tre grandi risultati:
- calmerai il sistema immunitario
- interromperai l’effetto infiammazione
- smetterai con il fattore abuso, l’unico vero colpevole di questa situazione.
Ciao!
Roberta 18 Marzo 2019
Grazie per questo articolo!
Io ho fatto il reset che dura 4settimane, eliminando completamente tutti i prodotti a base di farinacei, cereali e devo dire che ho riscontrato tutti gli effetti positivi.
Di seguito , fino ad oggi il mio consumo di cereali è diminuito, le sere non ne mangio, le colazioni non sono sempre a base di cereali anzi e lo stesso a pranzo.
Grazie ancora per tutti questi utili articoli!
Maria Pia Festini 19 Marzo 2019
Ciao Roberta,
grazie della tua condivisione, un caro saluto!
Giuseppe Rossi 29 Marzo 2019
SI QUESTO ARTICOLO– SUL GLUTINE– MI E’ PIACIUTO MOLTO ANCHE SE IO NON SONO CELIACO E QUINDI NON HO QUESTO DISTURBO. MA MI SORGE UNA DOMANDA CHE PUO’ SEMBRARE OZIOSA E CIOE’: PER UN NON CELIACO PUO ESSERE RACCOMANDATO ASSUMERE CIBI SENZA GLUTINE OPPURE E’ RAGIONEVOLMENTE CONTROINDICATO? MI PIACEREBBE MOLTO CONOSCERE IL VOSTRO PARERE. VI RINGRAZIO IN ANTICIPO.
Maria Pia Festini 1 Aprile 2019
Ciao Giuseppe,
ho giusto girato e pubblicato un video in merito. https://www.thesautonapproach.it/inganno-prodotti-senza-glutine/
Ernesto Ciriello 13 Ottobre 2019
Sono un ottantenne e da due anni ho avvertito problimi di pelle, particolarmente in coincidenza del caldo estivo, attualmente (ottobre) i problemi, anche se diminuiti, proseguono nonostante le varie creme e cremine che il dermatologo mi prescrive. Ho ridotto il glutine, la carne rossa a favore del pesce. al mattino la colazione è costituita< da pomodoro con basilico, curcuma, zemzero, pepe, origano . Il problema persiste.
Maria Pia Festini 14 Ottobre 2019
Ciao Ernesto,
benvenuto sul blog. La colazione va migliorata: pomodoro, pepe, zenzero, sono molto infiammanti e non fanno che peggiorare la situazione. La pelle è collegata all’intestino e ai polmoni: quando questi due organi faticano a liberarsi dalle tossine, il corpo lo fa attraverso la pelle. Bevi molta acqua calda o tisane calde lontano dai pasti: è un ottimo modo per aiutare l’organismo a purificarsi e sono sicura che anche la pelle migliorerà. Continua a non consumare glutine, zuccheri, caffè, cioccolato, miele, arance: sono tutti cibi infiammanti. Preferisci, carne bianca, uova (albumi cotti e tuorli crudi), pesce e verdure cotte. Un caro saluto
Elena Comerio 5 Marzo 2020
Io sono celiaca conclamata emi rendo conto che nonostante la dieta,sono sempre stanca,demotivata, diarroica a fasi alterne, operata di Feocromocitoma. Vorrei riprendere lamia vitalità che ho sempre avuto fino a questo iinverno 19/20. Ho 77 anni ma improvvisamente il mio intestino e ‘ andato in tilt. Datemi una mano x favore .. sono diventata accidiosa e ho tre chili da smaltire!,
Maria Pia Festini 8 Marzo 2020
Ciao Elena,
benvenuta sul blog. L’ideale, per aiutarti al meglio, è quello di seguire il programma online dove step by step sei invitata a creare nuove abitudini alimentari in modo molto dolce e graduale e dove potrai contare sull’aiuto di Francesca e di noi coach. Se hai urgenza, puoi richiedere una consulenza con un coach certificato, scrivendo a info@energytraining.it Un caro saluto
Mascia Zanin 16 Maggio 2020
Buon giorno sono interessata
Maria Pia Festini 18 Maggio 2020
Ciao Mascia,
benvenuta sul blog. Se sei interessata a far parte del programma, ecco di seguito il link. Un caro saluto
https://www.energytraining.it/program/