Venerato in India da oltre cinquemila anni, il tulsi, più comunemente conosciuto con il nome di basilico sacro, è un’altra pianta dalle spiccate proprietà adattogene.

È l’erba aromatica utilizzata dall’Ayurveda, la medicina più antica del mondo, nella preparazione di più di 300 rimedi e gode dell’appellativo di elisir di lunga vita.

Le foglie di tulsi sono considerate le vere regine delle piante adattogene per i loro numerosi effetti benefici e la capacità di mantenere in equilibrio i vari sistemi del corpo nonostante gli innumerevoli agenti stressanti a cui al giorno d’oggi è sottoposto.

Gli indiani consumano regolarmente tè di tulsi al posto del caffè e ne masticano abitualmente le foglie.

Conosciamo meglio questa pianta versatile con questo articolo in cui ti presenterò ben 13 suoi straordinari benefici.

Il basilico, una specie numerosa

Il tulsi è una delle 35 specie di basilico conosciute, dal nome scientifico Ocimum Tenuiflorum appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.

Passando dalle medicine antiche a quella moderna il tulsi sembra aver superato indenne secoli e secoli di tradizioni e rimedi popolari.

Nella medicina tradizionale, le diverse parti della pianta (foglie, stelo, fiore, radice, semi), sono state impiegate per il trattamento di bronchiti, asma bronchiale, malaria, dissenteria, malattie della pelle, artrite, infezioni agli occhi, febbre cronica, morsi di serpenti e punture di scorpioni.

Tra Scienza e Tradizione

Negli ultimi decenni, diversi scienziati e ricercatori indiani hanno studiato gli effetti farmacologici delle varie parti della pianta e confermato i benefici sui vari sistemi: da quello immunitario a quello riproduttivo, dal sistema nervoso centrale a quello cardiovascolare, dal sistema gastrico, a quello urinario.

Esistono due tipi molto comuni di tulsi. Il Rama tulsi ha uno stelo bianco e foglie verdi. Il Shyam tulsi ha stelo e foglie di colore viola-porpora scuro.

Entrambi i tipi sono simili nell’odore e nei benefici.

I 13 principali benefici del basilico sacro

1. Il tulsi combatte l’acne e problemi della pelle

Le proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antifungine dell’eugenolo e di altri principi, tra cui il gamma-cariofillene contenuti nel tulsi, lo rendono adatto nel contrastare le varie malattie della pelle dall’acne all’eczema alle punture di insetti.(1)

2. Il basilico sacro si è mostrato utile nella prevenzione del diabete

Diversi studi clinici condotti sia sugli animali che sull’uomo, hanno evidenziato la capacità del tulsi di abbassare ed equilibrare i livelli di glucosio nel sangue.

In uno studio randomizzato, in pazienti con diabete non insulino-dipendente, si è osservata durante il periodo di trattamento con il basilico sacro, una diminuzione di:

  • livelli di zucchero nel sangue a digiuno
  • livelli glicemici postprandiali (dopo i pasti)
  • livelli di zucchero nel sangue nell’urina
  • livelli di colesterolo totale medio

Risultati che hanno portato i ricercatori a concludere che il basilico sacro può essere prescritto come parte di un piano di trattamento per le persone con diabete lieve, non insulino-dipendente.(2)

3. Il tulsi aiuta a prevenire e combattere il cancro

Il tulsi è un ottimo presidio anticancro.

La ricerca mostra che le persone che lo consumano regolarmente, hanno meno probabilità di essere immunodepresse e meno suscettibili allo sviluppo di cellule tumorali.

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrition and Cancer, i fitochimici contenuti nella pianta e dalle spiccate proprietà antiossidanti (eugenolo, acido rosmarinico, apigenina, luteolina, β-sitosterolo e acido carnosico), possono aiutare a prevenire il tumore al polmone, quello al fegato indotto da sostanze chimiche, i tumori alla pelle e al cavo orale.

I particolari fitochimici inducono la morte delle cellule tumorali e bloccano il formarsi delle metastasi, la diffusione del cancro da un organo all’altro. (3)

4. Il tulsi contrasta gli effetti collaterali delle radiazioni chemioterapiche

Secondo una ricerca pubblicata nel 2016 sul Journal of Cancer Research and Therapeutics, sembra che il basilico sacro possa aiutare a proteggere il corpo anche dall’avvelenamento da radiazioni e contribuire a trattare i danni derivanti dalla chemio e radioterapia con un effetto protettivo. (4)

5. Il basilico sacro equilibra gli ormoni e riduce lo stress

Come detto all’inizio dell’articolo, il tulsi è una pianta adattogena, contribuisce cioè a mantenere in equilibrio il sistema ormonale anche nei periodi di intenso stress fisico o emotivo.

Questo grazie alla presenza di composti fitochimici con effetto anti-stress e che inducono ad abbassare il corticosterone nel sangue (un altro ormone dello stress) con effetto positivo sul sistema dei neurotrasmettitori. (5)

Studi hanno dimostrato che il tulsi è in grado di contrastare lo stress metabolico attraverso la normalizzazione della glicemia, della pressione sanguigna, dei livelli lipidici e dello stress psicologico.

Può avere effetti positivi sulla memoria e sulle funzioni cognitive grazie alle sue proprietà antidepressive.

6. Il tulsi ha proprietà antibatteriche

Uno studio pubblicato su PubMed ha dimostrato come l’estratto di basilico  sacro abbia capacità di inibire ceppi resistenti di batteri che non rispondono ai trattamenti antibiotici.

I ricercatori dell’Università di Lodz in Polonia, hanno testato l’attività antibatterica dell’olio di basilico sacro contro i ceppi di E. coli e altri potenti batteri raccolti da pazienti colpiti da infezioni.

I risultati hanno dimostrato che il basilico sacro è efficace nell’agire contro i ceppi batterici e aiuta a inibire la loro crescita.(6)

7. Il tulsi allevia la febbre

Il basilico sacro è spesso raccomandato come trattamento contro la febbre naturale, specialmente da parte dei medici della medicina ayurvedica.

La febbre è il meccanismo con il quale il nostro corpo si difende da un’infezione.

Le foglie di basilico sacro hanno proprietà antibiotiche, germicide e disinfettanti, il che significa che possono proteggerci da batteri e virus e può aiutare a combattere la febbre.

8. Il tulsi aiuta a migliorare i disturbi respiratori

I benefici del basilico sacro si trovano nei componenti delle foglie tra cui il canfene, l’eugenolo e il cineolo, che aiutano a fornire sollievo dalla congestione e da altri sintomi dei disturbi respiratori.

Studi scientifici hanno confermato come il basilico sacro possieda notevoli capacità antiasmatiche e possa facilitare la respirazione, motivo per cui è una pianta comunemente raccomandata nella medicina ayurvedica per alleviare problemi respiratori.

9. Il basilico sacro combatte i radicali liberi

Il basilico sacro contiene due importanti antiossidanti flavonoidi solubili in acqua, noti come orientina e vicenina, che aiutano a proteggere i globuli bianchi responsabili della funzione immunitaria, nonché le strutture cellulari in cui è conservato il DNA.

Questi antiossidanti aiutano a combattere l’ossidazione e rallentano gli effetti dell’invecchiamento.

10. Il tulsi promuove la salute dei denti e del cavo orale

Assunto sotto forma di olio essenziale, aiuta ad eliminare i batteri che possono causare tartaro, alitosi e placca, fornendo allo stesso tempo un effetto protettivo.

Le sue proprietà astringenti sono una buona prevenzione contro la piorrea (caduta dei denti).

11. Il tulsi è un antinfiammatorio

Contiene infatti potenti oli essenziali tra cui eugenolo, citronellolo e linalolo.

Entrambi contribuiscono a ridurre l’infiammazione che è alla base della maggior parte delle malattie, come le malattie cardiache, l’artrite reumatoide e le infiammazioni a carico dell’intestino.

12. Il tulsi supporta la salute degli occhi prevenendo la cataratta

Il tulsi può anche aiutare a prevenire una serie di problemi agli occhi, tra cui la cataratta.

Secondo il dott. S.K. Gupta del All India Institute of Medical Sciences, la somministrazione topica di una miscela di colliri a base di erbe contenente estratti di curcuma e basilico sacro, aiuta a contrastare lo stress ossidativo e la formazione di proteine ​​insolubili che portano alla cataratta. (7)

13. Il basilico sacro è una buona fonte di vitamina K

La vitamina K è una vitamina liposolubile essenziale che svolge un ruolo importante nella salute delle ossa e nella salute del cuore.

Una tazza di foglie di tulsi ha più del valore giornaliero raccomandato di vitamina K, rendendola una fonte perfetta per prevenirne la carenza.

Inoltre, la vitamina K può essere benefica anche per la densità ossea, la salute dell’apparato digerente e la funzione cerebrale.

Controindicazioni

Se sei in gravidanza, se assumi farmaci anticoagulanti, se sei diabetico o hai qualche altra patologia, confrontati con il tuo medico prima di assumere integratori a base di tulsi.

In conclusione

Le innumerevoli proprietà di cui gode, rendono il tulsi una pianta dai mille usi.

Che sia sotto forma di olio essenziale o di foglie ridotte in polvere, lo puoi impiegare come:

  • antibatterico e antinfiammatorio,
  • antipiretico, antistress e antinvecchiamento
  • mantenimento della salute del cavo orale
  • prevenzione della cataratta e di vari tumori
  • cura della pelle e dell’asma
  • riequilibrante del livello della glicemia

Nonostante sia una pianta molto curativa, il tulsi o basilico sacro, va sempre affiancato ad un regime alimentare equilibrato e sano, come quello che insegniamo nel SAUTÓN Approach e ad uno stile di vita attivo.


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Fonti:

Draxe.com

Timesofindia.indiatimes.com