Patrizia, 47 anni, segue ormai con successo il SAUTÓN Approach da diverso tempo, da quando, navigando su internet, per caso si imbatte nel sito di Francesca.

Ero alla ricerca di un’alimentazione sana, di cibo vero che mi nutrisse a fondo, di un’alternativa agli integratori di una nota azienda leader della nutrizione, che da anni consumavo ormai in sostituzione dei pasti.

La storia di Patrizia

Gracile, dal fisico minuto, Patrizia sin da bambina soffre di forti reumatismi, mal di testa, bronchiti ricorrenti e allergie.

Il suo punto debole è lo stomaco, perennemente infiammato e sotto lo scacco di una gastrite cronica che si trascina fino all’età adulta, peggiorata da farmaci antinfiammatori e antidepressivi che pure ha dovuto assumere per un certo periodo.

Le sfide della vita, le problematiche familiari, non le sono certo d’aiuto.

Il lavoro di assistente domiciliare a persone anziane e disabili, con turni stressanti sia di giorno sia di notte, mettono a dura prova il suo fisico e la sua mente.

L’incontro con il SAUTÓN Approach

La scoperta del sito e ciò di cui parla Francesca la incuriosiscono molto:

C’erano cose che non avevo mai sentito dire da nessuno, qualcosa di più profondo e molto dettagliato. Mi ha incuriosita parecchio ed ho deciso di iscrivermi al programma delle otto settimane.

I primi passi

Patrizia viene da un’alimentazione non solo tradizionale, ma anche squilibrata e poco sana.

Colazione con caffelatte e torte fatte in casa, consuma tantissima pasta al pomodoro che adora, tanti salumi, formaggi, fritture, pizza, poche verdure, niente pesce, ma tonno e carne in scatola e zero frutta.

Pur non essendo attenta a ciò che mangia non incontra difficoltà a cambiare abitudini e a mettere in pratica il programma.

Non l’ho trovato complicato, forse perché stavo troppo male. Ero una gran consumatrice di pane e pasta e non mi è stato difficile eliminare entrambi.

Ho iniziato rinnovando la mia dispensa, eliminando tutto il cibo spazzatura e creandone una mia personale. 

Primi segnali di miglioramento

Dopo circa un mese e mezzo, un’alimentazione più leggera, i grassi sani usati a crudo e la curiosità di assaggiare e testare nuovi sapori, le fanno capire di essere sulla strada giusta.

Ho subito introdotto superfoods anche nelle zuppe: spirulina, maca, olio di cocco.

All’inizio i sapori li trovavo un po’ strani, ma poi ho scoperto essere alimenti molto nutrienti e leggeri. Sentivo insomma, di aver imboccato la strada giusta.

Il soggiorno a Malta e l’incontro con Francesca

A distanza di due anni, nel 2016, Patrizia decide di venire a Malta, coronando un suo sogno che coltivava da tempo, prima ancora che l’idea degli Energy Weekend prendesse forma.

Cucinare insieme, condividere, confrontarsi, parlare con Francesca, migliorare ancora:

Avevo già eliminato il glutine, ma consumavo cereali e la mia colazione era dolce, a base di porridge, avevo ancora fame e voglia di zuccheri la sera. Consumavo poi poche proteine e pochi grassi.

A Malta ho fatto un ulteriore passo avanti: ho sperimentato il Restart, la colazione salata, ho incrementato l’uso di grassi ed il ghi è stato davvero curativo per me.

Sono stata benissimo, ho ottenuto ottimi risultati: più energia, più consapevolezza, zero infiammazione.

Cadere e rialzarsi

Nel 2017, per problemi familiari, Patrizia riprende a lavorare ininterrottamente giorno e notte, perde peso, il suo rinnovato equilibrio fisico e mentale, si rompe di nuovo.

Il carico di lavoro, lo stress, l’alterazione del ritmo circadiano, il dimenticarsi di sé, le fanno fare un brusco passo indietro e ripiombare nella sofferenza.

Non riuscivo più a mangiare, vivevo solo di colazioni ed il pranzo non riuscivo mai a digerirlo: ho passato mesi a rigurgitare.

Il mio stomaco era tornato ad essere completamente secco, disidratato con una forte infiammazione. Avevo un intestino disbiotico e permeabile.  

Una decisione importante

Con coraggio Patrizia non si abbatte:

Entrare nel mondo SAUTÓN mi ha aiutato a capire me stessa, a studiarmi più a fondo a ad ascoltare cosa avesse realmente bisogno il mio corpo e il mio corpo in quel momento aveva un assoluto bisogno di riposo.

Da circa due mesi Patrizia ha deciso di lasciare il suo lavoro e di affiancare suo marito nella gestione di una macelleria e piccola rosticceria dove ama proporre piatti e ricette in stile SAUTÓN.

Ho rivoluzionato e rivalutato tutto attentamente per potermi rimettere in piedi. Ho iniziato un nuovo Restart e mi sto riprendendo alla grande. 

È in questa nuova fase che decide di farsi affiancare da un tutor e che io e Patrizia ci conosciamo.

È una piccola donna molto determinata, una grande conoscitrice del SAUTÓN Approach: usa in modo sapiente integratori e superfoods ed adora cucinare in modo semplice.

Il Restart, arricchito con un po’ di frutta è ormai il suo stile di vita. Il suo stomaco ha ripreso a digerire, non soffre più di gastrite ed è libera dai sintomi dell’infiammazione.

Non si ammala da tanto tempo, si sta irrobustendo ogni giorno di più ed ha iniziato a praticare yoga con grande soddisfazione.

È l’attività fisica adatta a me per le ossa e per la mente.
Le mie articolazioni sono ora flessibili non ho più dolori alla cervicale, la schiena bloccata, il mal di testa insopportabile e non ho più contratture.

Lo Yoga mi sta aiutando a staccare dai problemi che la vita ti pone tutti i giorni. 

Il cibo e la mente

Uno dei grandi regali che Patrizia ha ricevuto da questo percorso, è la consapevolezza del potere che il cibo ha anche sulla mente.

Non avrei mai immaginato né creduto all’effetto del cibo a livello mentale se non l’avessi sperimentato di persona.

Nutrirmi bene mi ha aiutata ad essere più serena, tranquilla, ad acquistare una nuova visione che mi ha cambiato completamente la vita. 

Il messaggio di Patrizia

Durante il corso dell’intervista, chiedo a Patrizia se ha un messaggio da consegnare a chi leggerà l’articolo.

Non credere a tutto quello che si sente dire, ma andare a fondo, ascoltare se stessi e testare. Quella è la cosa principale.

Il nostro corpo è così saggio che ci manda dei segnali e dobbiamo imparare ad ascoltarli. Non abbattersi e poi unirsi, condividere

Conclusione

La storia di Patrizia è un po’ la storia di tutti noi. Crediamo di non avere mai tempo, che non è mai il momento di prenderci cura di noi stessi.

Il lavoro, i figli, lo stress, tutto ci sembra venire prima di noi stessi.

Patrizia ha provato il SAUTÓN Approach su sé, ne ha testato i benefici, ma poi è caduta, risucchiata dalle mille incombenze quotidiane.

Ha saputo rialzarsi perché non ha dimenticato di avere nella sua cassetta del pronto soccorso, un potente medicinale: il cibo ed il suo potenziale effetto, nel bene e nel male.

Mi piace infine concludere l’intervista e l’articolo con le sue stesse belle parole:

Anche se sono minuta mi sento molte forte. Ho scoperto di avere una forza che non pensavo di avere.

Sono al pieno dell’energia e spontaneamente sorrido, sorrido a tutti, sorrido alla vita!