Gli ormoni ci accompagnano e condizionano in tutta la nostra vita di donne, dal primo ciclo alla menopausa.

E, chissà perché, sempre più problemi stanno sorgendo in questa sfera.

Il ciclo è diventato sempre più una sofferenza, presentandosi con:

  • dolore
  • irregolarità
  • sindrome premestruale (con fame e gonfiore a ridosso del ciclo e nervosismo nella fase di ovulazione!)

Insomma, tutto il mese, in un modo o nell’altro, ci confrontiamo costantemente con i nostri ormoni ballerini.

Poi, sempre più spesso, sorgono disturbi come endometriosi, ovaio policistico e irregolarità che rendono il problema ancora più acuto e che esplodono quando desideriamo una gravidanza.

Sembra che tutto complotti contro di noi e che, da evento super naturale, sia diventata una chimera per tanti o una vera patologia da trattare con medicinali.

Quando poi ti avvicini alla menopausa, inizi a preoccuparti, non sai cosa aspettarti e sei terrorizzata all’idea di non avere più gli ormoni sotto controllo e in equilibrio.

Pensi già di dover prendere farmaci e finisci per considerarla una brutta malattia da contrastare o curare.

Ma perché i nostri ormoni sono andati in tilt?

Perché la nostra perfetta “macchina-corpo” arranca già quando siamo adolescenti, poi peggiora verso i 30/40 e infine crolla del tutto ai 50, facendoci piombare in un tunnel di decadimento fisico ed emotivo?

Colpevole di tutto ciò è un incredibile cambiamento di abitudini alimentari che dagli anni ’70 in poi ha cambiato e sta cambiando la vita di generazioni di donne. 

Siamo scivolate, senza saperlo, nella infiammazione, una modalità di funzionamento dei nostri sistemi interni di “emergenza e squilibrata” e questo, protratto nel tempo, ha reso disfunzionali il nostro metabolismo, il nostro sistema ormonale, il nostro sistema immunitario e il nostro sistema metabolico.  

La disciplina che studia a fondo questo fenomeno è una branca della medicina, la PNEI (Psico-neuro-endocrono-immunologia), che finalmente ha iniziato a “collegare i puntini”, a cercare le cause e a osservare il processo da dove sorge e come si evolve.

Perché solo se lo CAPISCI, lo puoi RISOLVERE!

Quali sono questi cambiamenti? 

Abbiamo iniziato a mangiare tanto zucchero e carboidrati per via del loro essere economici e facili da preparare, abbiamo riempito la nostra dispensa di cibi spazzatura che, accanto ai carboidrati, contengono anche olii di semi e fruttosio (come dolcificante) oltre che tonnellate di lievito, additivi e micidiale glutine

Pochissime proteine e della peggiore qualità (formaggi e salumi industriali, carni processate e in barattolo) e poi abbiamo dimenticato di bere acqua ed abbiamo iniziato a bere “zucchero” sotto forma di bibite e succhi.

Questo ha mandato in tilt il nostro metabolismo e i segnali che giungono al cervello e, dato che il metabolismo è governato dagli ormoni, li ha mandati in squilibrio. 

E, quando anche un solo ormone va in tilt, anche gli altri lo seguono (come orchestranti di un magnifico concerto), vanno fuori tono ed iniziano a stonare.

Quindi vanno in tilt tutti gli ormoni metabolici, a seguire quelli della riproduzione e, dopo un po’, se non facciamo nulla, va in tilt anche la tiroide e ci ritroviamo in preda ad una dipendenza e a malesseri che non sappiamo spiegarci e, soprattutto, non sappiamo come uscire da questa spirale.

La bella notizia è che esiste una via di uscita! 

La vera cura la prendi a tavola e si chiama stile di vita chetogenico nutrizionale

Questo può diventare uno straordinario alleato ed aiutarti a contrastare gli effetti collaterali di ogni disturbo ormonale.

Dalla sindrome premestruale all’ovaio policistico, dalle difficoltà ad avere una gravidanza ai cicli invalidanti causati da endometriosi e fibromi, dalla premenopausa a tutti i disturbi di una menopausa fuori controllo: vampate, metabolismo bloccato e perdita copiosa di calcio.

La chetogenica nutrizionale cambia la benzina del tuo corpo, trasforma le tue cellule in motorini che bruciano grassi, gradualmente elimina l’infiammazione e fa ripartire i vari sistemi, facendoti uscire dalla infiammazione e riportando il giusto equilibrio tra tutti gli ormoni, i messaggeri che ci consentono di funzionare bene ad ogni livello.

Tieni presente che introdurre i grassi sani in modo stabile nella tua vita, riducendo gli zuccheri e migliorando anche l’apporto proteico e di vegetali, porta dei cambiamenti eccezionali, ma che richiedono alcuni mesi per stabilizzarsi.

Quindi sii paziente!

Il cambio di rotta non accade in una sola notte ed i benefici possono richiedere alcune settimane per iniziare a mostrarsi (dipende un po’ da quanto eri in squilibrio e dipendente dallo zucchero) ma, se sei costante, il risultato lo ottieni.

Cosa devi fare?

Indipendentemente dalla tua età e dal problema che hai, sempre lo stesso cammino…

Eccolo spiegato in breve:

Consuma pasti bilanciati,  poveri di carboidrati, con il giusto apporto proteico di vegetali cotti e grassi sani, così come ti consiglio nel mio SAUTÓN Approach e vedrai ritornare in modo spontaneo e naturale il tuo equilibrio ormonale perduto.

I meravigliosi grassi sani saturi sono uno straordinario alleato della tua vita, bilanciano i tuoi ormoni, favoriscono l’assorbimento del calcio e della Vitamina D ed evitano tutti i fastidi, dal gonfiore e la fame assurda della sindrome premestruale alle vampate, secchezza e gonfiore della menopausa.

E, cosa non da poco, ti aiutano a mantenere il peso forma senza accorgertene, in ogni momento della tua vita, uscendo dall’incubo della bilancia.


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Sindrome premestruale: come migliorare i sintomi

Ovaio policistico: sintomi, cause e rimedi naturali


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