Uno straordinario caso di guarigione: Terry Wahls, medico e autrice del libro “The Wahls Protocol: How I Beat Progressive MS Using Paleo Principles and Functional Medicine”, racconta di come è riuscita a sconfiggere la sclerosi multipla con la Paleo Dieta e la Medicina Funzionale.

Ecco la traduzione di uno degli articoli del suo sito internet: Terrywahls.com

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Dr. Terry Wahls

Sono un professore di medicina all’Università dell’Iowa e per la maggior parte della mia carriera ho creduto con profonda convinzione nel potere della medicina moderna, nei nostri miracolosi farmaci, nelle nostre procedure di intervento sempre più all’avanguardia. Per tanti anni mi sono concentrata sul curare le malattie, non sul promuovere la salute, perché questo è ciò che mi era stato insegnato.

Di certo non ero un “medico del futuro” (il termine che Thomas Edison usava per descrivere il dottore che “non dà medicine, ma ha a cuore i propri pazienti, si prende cura del corpo umano, della dieta e si occupa della prevenzione delle malattie”). Ora, io aspiro ad essere un medico del futuro. Lascia che ti spieghi perché…

Nel 2000 mi è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla, una malattia autoimmune che danneggia il cervello e la spina dorsale, ed è la principale causa di invalidità precoce negli Stati Uniti. Mi era stato detto che la Sclerosi Multipla era dovuta a una precedente infezione e a fattori ambientali sconosciuti. Nessuno mi ha chiesto o ha parlato di abitudini e stile di vita, mi hanno parlato solo di medicinali.

Mi è stato detto che era importante per me prendere una delle medicine A-B-C (Avonex, Betaseron, o Copaxone). Questi medicinali per la cura della malattia avrebbero ridotto di circa 1/3 le probabilità di un attacco di Sclerosi Multipla acuto o di una ricaduta. Tutto questo mi sarebbe costato più o meno un centinaio di dollari al mese. Oggi, i medicinali per la Sclerosi costano più di 4.500 dollari al mese! L’etichetta elencava una lunga lista di potenziali effetti collaterali – dolori simil-influenzali, depressione, ulcere orali, problemi cardiaci, un alto rischio di infezioni letali e morte. Inutile dire che una diagnosi di sclerosi multipla indica l’inizio di un futuro spaventoso.

Ma che scelta avevo?

Ero spaventata, ero terrorizzata. Come avrei mantenuto la mia famiglia, inclusi mia moglie Jackie e i miei due figli? Mi ero recata nel miglior centro per la Sclerosi Multipla: la Cleveland Clinic. Avevo consultato i migliori dottori, ricevuto le migliori cure (almeno quelle della medicina convenzionale) e preso quelle potenti medicine d’avanguardia.

Ma il problema è che continuavo a peggiorare lentamente…

Potevo sentirlo, e la mia famiglia lo sentiva. Con il passare degli anni lottavo sempre di più con la fatica e la resistenza. Non riuscivo a fare jogging per brevissime distanze e ho dovuto smettere di giocare con i miei figli. Passeggiate e attività atletiche erano fuori discussione. Sono sempre stata una donna competitiva e atletica, il movimento era una delle cose più difficili a cui rinunciare. Guardavo in disparte la mia famiglia che si divertiva senza di me.

E poi ho fatto una serie di scoperte…

Nel 2002 ho scoperto la Paleo Dieta, di Loren Cordain, Ph.D., che promuoveva un ritorno a uno stile di vita e un’alimentazione come quelle i nostri avi del paleolitico per sconfiggere le malattie autoimmuni come la sclerosi multipla. Sebbene fossi stata vegetariana per più di 20 anni, ho deciso di seguire il suo consiglio. Gradualmente ho inserito la carne nella mia dieta e ho abbandonato cereali e legumi, che erano stati una costante nella mia dieta quotidiana per più di 20 anni. Il decorso della malattia è rallentato, ma continuava.

La Paleo dieta da sola non era abbastanza

Nel 2003 i miei dottori mi dissero che la mia malattia era passata al secondo stadio. Ho preso i chemioterapici prescritti, Tysabri e CellCept e ho dovuto prendere una sedia a rotelle reclinabile, perché non riuscivo più a stare seduta per molto tempo. Mi accorgevo che la medicina convenzionale mi stava tradendo. Ero sempre più triste, per me stessa e per la mia famiglia, perché era ormai chiaro a tutti che presto sarei stata costretta a letto.

Dato che volevo ritardare quel momento il più possibile, sono andata alla disperata ricerca di informazioni. Ho riflettuto sul fatto che nella sclerosi multipla, il cervello perde efficienza con il tempo, come accada nella Corea di Huntington, nel morbo di Parkinson e nel morbo di Alzheimer. Ho cominciato a fare ricerche su PubMed.gov, un serbatoio online di articoli di ricerca medica, per studiare le ultime ricerche su queste malattie, e ho scoperto un denominatore comune: la disfunzione dei mitocondri. I mitocondri sono organuli cellulari, la cui funzione è produrre energia.

In tutte queste malattie, i mitocondri non funzionano molto bene, cosa che provoca la morte precoce delle cellule cerebrali e la riduzione delle facoltà mentali.

I ricercatori cosa consigliano di fare? Facendo altre ricerche ho identificato degli studi fatti sui topi, in cui il cervello era stato protetto con olio di pesce, creatina e coenzima-Q. Pronta per battere nuove strade, ho adattato quelle dosi per i ratti all’uomo e ho cominciato la mia prima auto-sperimentazione. Il decorso della malattia è rallentato di nuovo, ma anche questa volta non definitivamente.

Nemmeno i supplementi erano abbastanza

Nel 2007 lottavo con fatica e nebbia mentale e non riuscivo più a stare seduta su una sedia normale. Avevo bisogno di una sedia a gravità zero o di un letto. Cominciavo a pensare che probabilmente avrei dovuto smettere di lavorare e avrei dovuto chiedere la disabilità per l’anno successivo, ma continuando a studiare ogni notte, con la tenacia di un cane con il suo osso…

…ho fatto le due grandi scoperte che hanno cambiato la mia vita

La prima è stata la scoperta della terapia di stimolazione elettrica neuromuscolare, chiamata anche e-stim. Avevo letto delle ricerche su come avesse aiutato le persone con paralisi in casi di atrofia muscolare. Ho chiesto al mio fisioterapista una sessione di prova. Faceva male, ma alla fine mi sentivo euforica, probabilmente per il rilascio di endorfine durante la sessione. Ho cominciato un programma di esercizi quotidiani. All’inizio ero così debole che non riuscivo a fare più di 10 minuti di movimento al giorno, ma più ne facevo, più diventavo forte. Ho anche cominciato a meditare, per gestire lo stress.

Nello stesso periodo ho scoperto l’istituto di Medicina Funzionale e il suo corso di educazione medica: Neuroprotection: A Functional Medicine Approach to Common and Uncommon Neurologic Syndromes. Sono andata via da quel corso con un bottino di vitamine e integratori di cui il mio cervello, le mie cellule e i miei mitocondri avevano bisogno per funzionare al meglio.

Lentamente, ho cominciato a diventare più forte

Ero scioccata! Non peggioravo più! Sapevo di non avere alcuna speranza di recupero, avevo accettato quello che i miei medici mi avevano detto più e più volte, che le funzioni una volta perse non si recuperano più. Ma se solo fossi riuscita anche solo a congelare la malattia a quel punto, sarebbe stato grandioso.

La mia scoperta successiva è stata più che altro una realizzazione personale. Se questi nutrienti avevano un tale impatto su di me, immagina quanto sarebbe stato potente attingerli da cibo vero, piuttosto che da pillole.

Ma in quale cibo avrei potuto trovare quella lunga lista di sostanze nutritive?

Né i testi di medicina, né i testi di scienze alimentari parlavano di queste informazioni. Fortunatamente internet sì, ed è così che sono stata in grado di creare un piano alimentare studiato appositamente per le mie cellule cerebrali e i miei mitocondri: vegetali, verdure ricche di zolfo, verdure colorate e bacche, carne da animali da pascolo, pesce selvatico, organi e alghe. Ho creato un nuovo regime alimentare in linea con la mia ricerca

A quel punto è cominciata la magia

Il mese successivo la mia energia era aumentata e la nebbia mentale era scomparsa. Due mesi più tardi camminavo con l’aiuto di un bastone. Sei mesi più tardi ho ripreso la mia moto per la prima volta dopo quasi sei anni. Dopo nove mesi ho fatto un giro in bicicletta di 18 miglia con la mia famiglia. Il mio mondo era completamente cambiato.

Alla fine ho realizzato: mi sentivo meglio. Stavo facendo la storia. Nessuno con Sclerosi Multipla progressiva al secondo stadio riacquista le funzioni perdute. Avevo riscritto il mio futuro.

Ora comprendo, sia a livello intellettuale e letteralmente a livello cellulare, il potere di mangiare e di vivere per la salute delle cellule e dei mitocondri. Ho cambiato il modo di vedere la medicina.

Sono grata alla sclerosi multipla. E’ uno dei regali più profondi che abbia mai ricevuto. Ora so che la dieta e lo stile di vita possono essere estremamente trasformativi. Possiamo prendere in mano la nostra salute per noi stessi, per le nostre famiglie, le nostre comunità e il nostro mondo.

Terry Wahls ha scritto il libro “The Wahls Protocol: How I Beat Progressive MS Using Paleo Principles and Functional Medicine” e ha fatto un intervento su TEDx talk, Minding Your Mitochondria, sulla sua esperienza. Questo intervento ha ricevuto quasi 2 milioni di visualizzazioni.

Fonte: Terrywahls.com

Libro:  “The Wahls Protocol: How I Beat Progressive MS Using Paleo Principles and Functional Medicine” 

Foto: http://smartdrugsmarts.com/terry-wahls-functional-medicine-diet-wahls-protocol/