Le persone oggi sono grasse e deboli quanto mai prima.

Il tasso di obesità è triplicato dal 1980, ed è aumentato in modo particolarmente veloce nei bambini.

Il motivo per cui questo è accaduto è ancora dibattuto dagli scienziati, ma si tratta sicuramente di qualche cambiamento ambientale, perché i nostri geni non cambiano così velocemente.

Questo articolo contiene dei grafici con l’andamento storico e i risultati degli studi sull’obesità, che mostrano alcuni dei principali motivi per cui l’obesità è diventata un problema così diffuso.

Ecco quindi 12 grafici che mostrano perché si ingrassa.

1. Le persone mangiano più cibo spazzatura che mai

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Fast Food, Weight Gain and Insulin Resistance. Whole Health Source

Le persone oggi assumono più calorie rispetto al passato… e quasi tutte derivano da alimenti raffinati.

Nel grafico sopra puoi vedere come la popolazione abbia cambiato le sue abitudini alimentari nei 120-130 anni passati.

Alla fine del XX secolo, le persone mangiavano cibo semplice, preparato a casa.

Intorno al 2009, circa la metà di ciò che le persone mangiavano era cibo da fast food o cibo pronto.

Questo grafico in realtà è fin troppo ottimista, perché ciò che le persone mangiano a casa in questi anni è quasi interamente cibo raffinato.

2. Il consumo di zucchero ha subito un’impennata

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Fonte: Johnson RJ, et al. Potential role of sugar (fructose) in the epidemic of hypertension, obesity and the metabolic syndrome, diabetes, kidney disease, and cardiovascular disease. The American Journal of Clinical Nutrition, 2007

Lo zucchero aggiunto è forse il singolo peggior ingrediente delle diete moderne.

Numerosi studi mostrano che mangiare una quantità eccessiva di zuccheri aggiunti ha effetti disastrosi sul metabolismo: porta a insulino-resistenza, formazione di grasso addominale, trigliceridi alti e piccole e dense particelle di colesterolo. (Leggi qui gli studi 1, 2).

C’è anche una bella quantità di studi osservazionali che mostrano che le persone che mangiano molti zuccheri hanno maggiori rischi di avere diabete di tipo 2, problemi cardiaci e cancro (Leggi qui gli studi 3, 4, 5).

Lo zucchero fa anche ingrassare, in parte perché non è registrato dal cervello come le altre calorie, quindi ne mangiamo di più. Inoltre ha effetti nocivi sugli ormoni collegati all’obesità (Leggi qui gli studi 6 7, 8).

Non dobbiamo sorprenderci, quindi, se gli studi mostrano che le persone che mangiano molto zucchero hanno un alto rischio futuro di ingrassare e diventare obese (Leggi qui lo studio 10).

3. Non ci si libera facilmente del peso preso durante le vacanze

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014

La maggior parte delle persone non ingrassa nel giro di una notte… è una cosa che accade lentamente, nel corso di anni e decenni.

Ma la velocità non è costante durante l’anno e impenna soprattutto durante le vacanze, il periodo in cui le persone tendono a indulgere alla tentazione di ogni sorta di cibo delizioso e a mangiare più di quanto il corpo necessiti.

Il problema è che a volte le persone non riescono a perdere tutto il peso che hanno accumulato. Possono prendere 3kg e perderne solo 2 alla fine delle feste, e questo conduce a un lento e costante aumento di peso nel tempo (Leggi qui lo studio 11).

Infatti, un’alta percentuale di aumento di peso delle persone può essere spiegata solo con un periodo di 6 settimane di vacanze.

4. L’obesità epidemica è aumentata quando sono state stabilite le linee guida sul consumo di grassi

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Fonte: National Center for Health Statistics (US). Health, United States, 2008: With Special Feature on the Health of Young Adults. 2009 Mar. Chartbook

Nel XX secolo c’è stata un’epidemia di problemi cardiaci negli Stati Uniti.

Molti scienziati credevano che i grassi, soprattutto quelli saturi, fossero la principale causa dei problemi al cuore (sebbene questo sia stato già smentito)

Questo ha condotto alla nascita della dieta a basso contenuto di grassi, che mirava a limitare i grassi saturi.

Stranamente, l’obesità epidemica è cominciata esattamente quando si è cominciato a parlare di linee guida sul consumo dei grassi.

Naturalmente questo non prova nulla, perché la correlazione non implica necessariamente una causalità.

Ma sembra probabile che mettere enfasi sui grassi saturi, dando via libera ai prodotti ad alto contenuto di zuccheri e basso contenuto di grassi, può aver contribuito a cambiamenti negativi nella dieta della popolazione.

Ci sono anche studi di massa fatti per lunghi periodi che hanno mostrato che le diete a basso contenuto di grassi NON fanno perdere peso, e NON prevengono malattie cardiache o cancro (Leggi qui gli studi 12, 13, 14, 15).

5. Il cibo costa poco quanto mai prima d’ora

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014

Uno dei fattori che hanno contribuito principalmente all’aumento del peso è che il cibo costa sempre di meno.

Dal grafico sopra puoi notare come i prezzi del cibo siano scesi negli ultimi 80 anni dal 25% al 10%.

Questa sembrerebbe una buona cosa, ma è importante considerare che il cibo vero non è economico

Infatti il cibo buono e biologico è costoso, tanto che non tutti possono permetterselo.

Nelle zone povere, quello che viene offerto come sussidio del governo è cibo spazzatura.

Quindi come può la gente stare meglio se tutto ciò di cui si ciba è cibo raffinato, con tantissimi zuccheri, cereali raffinati e oli aggiunti?

6. Si bevono sempre più bevande a base di soda e succhi di frutta

6Il cervello è uno dei principali regolatori dell’equilibrio di energia e si assicura che non accumuliamo un eccesso di grassi.

Ora, quello che accade è che il cervello non “registra” le calorie provenienti dai liquidi nello stesso modo in cui registra le calorie provenienti dai solidi (Leggi qui lo studio 16).

Quindi se consumi una certa quantità di calorie da bevande zuccherate, il tuo cervello non fa automaticamente in modo che tu consumi meno calorie da qualcos’altro (Leggi qui lo studio 17).

Questo è il motivo per cui le calorie degli zuccheri liquidi sono di solito aggiunte in cima all’apporto calorico giornaliero.

Sfortunatamente la maggior parte dei succhi di frutta non è salutare e ha una quantità di zuccheri paragonabile a quella delle bibite analcoliche (Leggi qui lo studio 18).

Studi hanno evidenziato che una singola porzione giornaliera di bibite zuccherate è collegata a un aumento del 60.1% dei rischi di obesità nei bambini (Leggi qui lo studio 19).

Lo zucchero fa male, ma lo zucchero liquido è ancora peggio.

7. Un aumento della varietà di cibo contribuisce a mangiare più del dovuto e ad ingrassare

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014

Un altro fattore collegato al mangiare più del dovuto è la varietà di cibo.

Il grafico sopra mostra uno studio in cui i ratti sono stati divisi in 3 gruppi.

Un gruppo riceveva mangime sano, un gruppo cibo spazzatura e il terzo diversi tipi di cibo spazzatura insieme (Leggi qui lo studio 20).

Come puoi notare dal grafico, i ratti che mangiavano un solo tipo di cibo spazzatura prendevano più peso rispetto a quelli che mangiavano mangime sano, ma i ratti che mangiavano diversi tipi di cibo spazzatura ingrassavano più di tutti.

Questo vale anche per gli uomini.

Quando abbiamo a disposizione diversi tipi di cibo, mangiamo di più e a volte più di quanto il nostro corpo abbia realmente bisogno (Leggi qui lo studio 21).

8. Le persone non bruciano la stessa quantità di calorie quando si allenano

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Fonte: Church TS, et al. Trends over 5 Decades in U.S. Occupation-Related Physical Activity and Their Associations with Obesity. PLoS One, 2011

Molte persone danno la colpa dell’obesità alla mancanza di attività fisica, al fatto che bruciano meno calorie di quante ne introducono.

Anche se oggi si fa più attività fisica rispetto al passato, è anche vero che le persone fanno lavori più sedentari.

Il grafico sopra mostra come le persone oggi brucino circa 100 calorie in meno al giorno al lavoro, cosa che contribuisce all’aumento di peso.

9. Le persone mangiano più oli vegetali (che sono nei cibi processati)

9I grassi che mangiamo oggi sono molto diversi da quelli che mangiavamo 20 anni fa.

All’inizio del XX secolo mangiavamo molti più grassi naturali come il burro… ma poi questi sono stati sostituiti da margarina e oli vegetali di cattiva qualità.

La maggior parte delle persone non introduce gli oli vegetali di cattiva qualità direttamente, li assume attraverso il cibo spazzatura.

Aggiungere questi oli aumenta il senso di appagamento e il valore calorico, contribuendo a un sovraconsumo.

10. L’ambiente sociale può condizionare l’apporto di calorie

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why do we Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014

L’ambiente sociale è un altro fattore che influenza l’apporto di calorie. Per esempio, mangiare in gruppo può aumentare di gran lunga il numero di calorie consumate.

In accordo con uno studio, fare un pasto con più persone può aumentare l’apporto di calorie fino al 72%, o a 310 calorie in un solo pasto (Leggi qui lo studio 22).

Ci sono anche studi che mostrano che le persone tendono a mangiare di più durante il weekend (Leggi qui lo studio 23).

11. Le persone dormono poco e male

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Fonte: Cauter EV, et al. The Impact of Sleep Deprivation on Hormones and Metabolism. Medscape, 2005

L’aspetto del sonno è sempre trascurato quando si tratta di peso e obesità.

E’ risaputo che un sonno povero ha effetti negativi su diversi ormoni collegati al peso e può aumentare la fame (24, 25, 26).

Negli scorsi decenni il sonno medio è sceso di 1 – 2 ore a notte. I motivi sono diversi, ma l’introduzione delle illuminazioni artificiali e dei dispositivi elettronici sono sicuramente uno dei motivi.

Un sonno breve e di cattiva qualità è uno dei più forti fattori di rischio dell’obesità. E’ collegato a un aumento dell’89% dei rischi di obesità nei bambini e al 55% negli adulti (Leggi qui lo studio 27).

12. Aumento dell’apporto di calorie

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Fonte: Dr. Stephan Guyenet. Why Do We Overeat? A Neurobiological Perspective. 2014. (Data from CDC NHANES surveys and USDA food disappearance data)

Si può non essere d’accordo sulle cause dell’obesità: se i colpevoli siano gli zuccheri, i carboidrati, i grassi, o altro.

Ma il fatto certo è che l’apporto di calorie è aumentato negli ultimi decenni (28, 29).

Secondo alcuni studi, questo aumentato apporto di calorie è più che sufficiente a spiegare l’aumento del tasso di obesità (30).

Il modo in cui la dieta e l’ambiente sono cambiati ha alterato il modo in cui lavorano cervello e ormoni.

In altre parole questi cambiamenti hanno provocato malformazioni nel sistema biologico che avrebbe dovuto evitare che diventassimo grassi.

Questo quindi è il motivo sottile dell’aumento dell’apporto di calorie e del peso in eccesso e non una mancanza di volontà, come molti credono.

Solo introducendo abitudini sane e cibo vero e di qualità nella nostra vita potremo riportare equilibrio nel nostro corpo ed educarlo a un maggiore controllo.


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