Il ritmo dei tuoi pasti è una delle più potenti strategie di salute che
esistano.
Il segreto dei segreti è arrivare gradualmente a comprimere l’arco di tempo in cui mangi, arrivando ad un massimo che va dalle 6 alle 8 ore, che è il tempo ideale.
Per esempio dalle 8 alle 16 o dalle 9 alle 17, queste le ore nelle quali
distribuisci i tuoi pasti.
Questo è uno dei più antichi segreti
Solo negli ultimi 70 anni, da dopo la fine della seconda guerra mondiale, i ritmi dei pasti sono cambiati e si è iniziato a mangiare a tutte le ore, dal risveglio alla notte prima di dormire.
Il problema è che anche se mangi il miglior cibo del mondo, della
migliore qualità possibile, se non crei delle pause, inibisci la capacità
del tuo corpo di raggiungere un livello ottimale di salute e benessere.
Le pause servono ad attivare la capacità del corpo di riparare e
rigenerare se stesso, sono meccanismi innati che si attivano SOLO
quando il corpo fa una pausa dal continuo incamerare cibo.
Se non hai mai provato a fare quello che gli scienziati chiamano:
“digiuno intermittente”, inizia dall’evitare di mangiare più tardi di 3
ore prima di dormire.
Perchè cenare tardi danneggia la tua salute?
Perchè se dai al tuo corpo calorie che non può utilizzare (la sera e la notte il fabbisogno calorico si riduce moltissimo), lo costringi ad accumulare energia nei mitocondri (l’energia viene accumulata sotto forma di ATP, adenosina trifosfato, la moneta dei mitocondri da spendere per vivere), questo accumulo facilita la produzione di radicali liberi e di acidità ed infiammazione nel corpo, impedendo il ricambio cellulare e la disintossicazione.
Così inizia dal distanziare sonno e cibo e poi gradualmente divertiti a
provare a comprimere la finestra di tempo nella quale consumi i tuoi pasti.
Basta provare per vedere come cambia la percezione della tua mente e del tuo corpo con leggerezza, memoria, focus e riduzione molto interessante del tuo grasso viscerale.
Altri articoli e video collegati a questo argomento:
Ceni sempre tardi? 3 buoni motivi per cambiare abitudine
Digiuno intermittente: benefici e linee guida per farlo al meglio
11 miti su digiuno intermittente e frequenza dei pasti
Anna 4 Settembre 2019
Grazie per aver affrontato questo argomento interessante di cui si parla ancora poco.
Maria Pia Festini 4 Settembre 2019
Ciao Anna,
grazie, siamo felici che tu lo abbia trovato interessante. Un caro saluto
dany 9 Settembre 2019
io ceno sempre intorno alle 18’30 e vado a dormire verso mezzanotte prendendo solo una tisana’ vuol dire che faccio da sempre il digiuno intermittente? Dovrei stare benissimo!!!!!
Maria Pia Festini 10 Settembre 2019
Ciao Dany,
sì, fai un bel digiuno intermittente che però andrebbe associato ad una alimentazione il più sana possibile, con pochi zuccheri/carboidrati e un giusto equilibrio degli altri nutrienti fondamentali: proteine, verdure (cotte in modo leggero) e grassi. Un caro saluto
Goffredo 30 Settembre 2019
grazie x questo articolo molto importante ….io pratico atletica corse in montagna ( trail) ho anni 71 altezza 1,68 mi alleno 5 volte alla settima con una media di km 100 a settimana …gara competitive ( il mio peso kg 58 ) accetto volentieri consigli alimentari grazie gentilissima
Maria Pia Festini 1 Ottobre 2019
Ciao Goffredo,
benvenuto sul blog. L’ideale è seguire il metodo SAUTÓN, perfetto anche per sportivi: pochi carboidrati, proteine, tante verdure cotte in modo leggero e soprattutto tanti grassi sani. Iniziare la giornata con una colazione proteica e salata, un pranzo completo con proteine, verdure, grassi e una cena leggera, vegetale e anticipata. Trovi molti articoli, video di approfondimento sul nostro metodo e se sei curioso e vuoi approfondire, trovi ulteriori informazioni a questo link. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/presentazione/
cinzia 11 Novembre 2020
Buongiorno a tutto lo staff!
Che cosa ne pensate del digiuno secco del dottore russo Sergej Filonov e fatto conoscere da Thierry Casasnovas?
Io col bere l’acqua calda a temperatura “tisana invernale”, quindi bella calda, e i consigli di Francesca salendo su una macchina che tra le varie funzioni dice l’età degli organi interni sono risultati avere 41 anni e all’anagrafe ne ho 57. Una bella soddisfazione!
A presto, Cinzia.
Maria Pia Festini 12 Novembre 2020
Ciao Cinzia,
che bel risultato! Il digiuno è sempre un’ottima pratica, ma se fatto per più di due giorni, quello che consigliamo, è di farsi seguire da un medico o da una figura professionale competente. Se ci segui sai già che invece siamo a favore del digiuno intermittente. Un caro saluto