Articolo da: www.spiritscienceandmetaphysics.com
Quanto ha vissuto la persona più longeva del mondo?
Ecco la storia di Li Ching Yuen, un uomo vissuto per ben 256 anni!
E no, non si tratta di una leggenda o di una favola…
Secondo un articolo del 1930 del New York Times, Wu Chung-chieh, professore della Chengdu University, scoprì dei documenti del periodo Imperiale Cinese, risalenti al 1827, di congratulazioni con Li Ching-Yuen nel giorno del suo 150esimo compleanno e documenti successivi di congratulazioni nel giorno del suo 200esimo compleanno, nel 1877.
Nel 1928, un inviato del New York Times scrisse che molti degli anziani vicini a Li affermarono che i loro nonni l’avevano conosciuto quando erano ragazzi, e che lui a quel tempo era già un uomo adulto.
Secondo quanto riferito, Li Ching Yuen cominciò la sua carriera di erborista all’età di 10 anni, raccoglieva erbe in montagna e ne valutava il potenziale di longevità.
Per circa 40 anni visse facendo una dieta a base di erbe come lingzhi (Reishi), bacche di Goji, ginseng selvatico, he shoo wu, gotu kola (Centella asiatica) e vino di riso.
Nel 1749, all’età di 71 anni, si unì al servizio militare cinese come insegnante di arti marziali.
Si dice che fosse una figura molto amata nella sua comunità, si sposò 23 volte e fu padre di più di 200 figli.
Secondo i racconti diffusi nella sua provincia, Li da bambino era già in grado di leggere e scrivere, e a partire dal suo decimo compleanno viaggiò in Kansu, Shansi, Tibet, Annam, Siam e Manciuria per raccogliere erbe.
Per i primi 100 anni di vita si dedicò a questa attività, poi passò alla vendita delle erbe raccolte da altri.
Vendeva lingzhi, bacche di goji, ginseng, he shou wu, gotu kola e altre erbe cinesi, e faceva una dieta a base di queste erbe e vino di riso.
Non era il solo
Secondo uno dei discepoli di Li, una volta incontrò un uomo di 500 anni, che gli insegnò alcuni esercizi di Qigong e gli diede alcune indicazioni dietetiche che lo avrebbero aiutato a prolungare la durata della sua vita.
Ma a parte il Qigong e la dieta ricca di super piante, cos’altro possiamo imparare da questo maestro della longevità?
Sul letto di morte Li pronunciò queste parole famose: “Ho fatto tutto quello che potevo fare in questo mondo”.
Potrebbero queste sue ultime, pacifiche parole suggerire uno dei più grandi segreti di una vita lunga e prospera?
È interessante notare che noi occidentali vediamo l’invecchiamento come qualcosa da combattere con la tecnologia e i farmaci avanzati.
Il segreto della sua longevità
A Li fu chiesto quale fosse il segreto della sua longevità. E questa fu la sua risposta: “Avere un cuore sereno, sedersi come una tartaruga, camminare briosamente come un piccione, e dormire come un cane”.
Questi furono i consigli che Li diede a Wu Pei-fu, il signore della guerra che lo ospitò a casa sua per imparare il segreto della longevità.
Li sosteneva che la calma interiore e la pace della mente, combinati con le tecniche di respirazione, fossero il segreto della longevità.
Ovviamente anche la dieta ha giocato un ruolo fondamentale.
Ma è affascinante che la persona vissuta più a lungo nella storia attribuisca la sua longevità allo stato della mente.
Perché è difficile da credere?
La speranza di vita media in occidente è tra i 70 e gli 85 anni.
L’idea di poter vivere più di 100 anni è quasi un’illusione per noi.
Pensare che qualcuno possa vivere più di 200 è molto sospetto.
Ma perché non crediamo che le persone possano vivere così a lungo?
Dobbiamo ricordare che alcune persone in questo mondo non fanno una vita stressante, non devono fare i conti con i debiti, non respirano lo smog delle grandi città e fanno esercizio fisico regolarmente.
Non mangiano zuccheri e farine raffinati o cibi irrorati di pesticidi.
Non mangiano dolci pieni di zuccheri e cibo geneticamente modificato.
Non fanno uso di antibiotici, niente alcool o tabacco.
La loro dieta non solo esclude il cibo spazzatura a cui spesso cediamo, ma include anche superfoods e erbe che sono una bomba per i nostri organi e per il nostro sistema immunitario.
Trascorrono il tempo libero in pratiche naturali di salute, tecniche di respirazione e meditazione che hanno dimostrato di migliorare la salute mentale, fisica ed emozionale.
Non ho dubbi che se tutti trattassimo il nostro corpo nel modo giusto, vivere 100 anni sarebbe una cosa normalissima.
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Fonte:
www.spiritscienceandmetaphysics.com
Luana 12 Dicembre 2014
O ma guarda?! Non mangiava per niente carne..Come puoi spiegare questo, visti che consigli sempre e in quantità elevate la carne?
Francesca Forcella Cillo 13 Dicembre 2014
Ciao Luana,
non la consiglio sempre e in qualità elevate per giunta.
Si vede che non hai mai ascoltato il mio Programma.
Ti spiego a cosa serve, a cosa servono le proteine,
benefici e problemi,
e ti insegno a consumarla/consumarle in modo equilibrato e rispettoso della salute.
Le proteine danno forza, attivano il metabolismo, nutrono mente e corpo, saziano, riscaldano
ed ovviamente ci fanno invecchiare prima e ci accorciano la vita se le mangiamo senza criterio e se ne abusiamo.
Ma senza non puoi vivere in salute.
Inevitabilmente vai incontro a debolezza ed abuso di cibi che non ti sono amici.
Si tratta di trovare il giusto mezzo, la saggezza di mangiarle e l’equilibrio di non abusarne.
Questo è ciò che insegno a partire dalle esigenze di ognuno, che sono sempre diverse.
Il problema è che non ne puoi fare una disquisizione teorica,
ma ne devi fare una esperienza pratica.
Carlo Mulatero 13 Dicembre 2014
ottima risposta Francesca … Per salute efficienza e bellezza serve trovare sapientemente l equilibrio metabolico!
Francesca Forcella Cillo 14 Dicembre 2014
Ciao Carlo,
grazie, piacere di conoscerti!
Francesco 13 Dicembre 2014
Le proteine sono fondamentali, NON LA CARNE!
dana 13 Dicembre 2014
Appunto Francesca, per dire che la carne fa bene, devi mangiare vegano per tanti anni, ammalarti e dimostrare praticamente e non in teoria che senza la carne si sta male. Io sono vegana da tanti anni e sto benissimo, sei libera di fare qualunque scelta personale, ma non puoi dare dei consigli sbagliati a terzi. La carne e le sue proteine portano cancro, alzheimer, diabete, infarto, … ormai le notizie si trovano dappertutto, basta digitare in internet carne malattie e avrai una bella sorpresa.
Francesca Forcella Cillo 13 Dicembre 2014
Dana cara potremmo discutere per ore.
Sono felice che tu sia contenta della tua scelta.
Io porto avanti un punto di vista un pò diverso che sulla base della mia esperienza di 30 anni non solo su di me
ma con centinaia e centinaia di studenti aiuta a ritrovare salute e forza.
Però mi fa piacere che se anche non hai una buona opinione del mio lavoro, continui a visitare il mio blog e a leggere gli articoli.
Vuol dire che in qualche modo li trovi interessanti e questo mi rallegra.
Il mondo è vario e bisogna essere aperti alla possibilità che la verità non sia solo ciò che sembra funzionare per noi.
Ti saluto e ti auguro di essere felice e in salute!
Francesca Forcella Cillo 14 Dicembre 2014
Ciao Dana,
ti voglio bene ma c’è qualcosa nel tuo modo di vedere che mi spaventa e mi fa sorridere.
Non sò quale delle due di più.
Ogni giorno aiuto qualcuno che è esattamente nelle condizioni che descrivi: vegano da tanti anni, ammalato e bisognoso di ritrovare la salute.
Ovviamente non sempre è una questione di carne, più spesso di grassi, di calore e di proporzione tra i nutrienti.
Ovviamente non mi occupo solo di vegani, per fortuna non siete il centro del mondo nè del mio interesse.
Ma devo dire che le richieste di aiuto in questa direzione abbondano.
Ovviamente ne esistono tanti felici e intransigenti come te.
Ed io vi auguro tutto il bene possibile.
Certo mi fa sorridere che davvero tu possa pensare che la carne sia la causa di tutte le malattie.
Quando la situazione è ben più complessa ed interessante.
Ma ti ammiro. Hai scelto di attaccarti alle tue convinzioni più di ogni altra cosa e questo è rassicurante lo capisco.
Buon cammino cara! Sii felice!
max rossi 6 Gennaio 2015
Mmmhhh.
FISIOLOGIA e BIOLOGIA moderna stabiliscono che le proteine animali non sono compatibili con il metabolismo umano.
Le proteine vegetali non solo sono strutturalmente e dinamicamente migliori, ma sono le uniche digeribili a differenza delle animali, in particolar modo della caseina. Sai cosa è la protuberanza dello stomaco dei vitelli, agnelli e capretti, volgarmente chiamata caglio o quinto stomaco? Sai cosa si cela dietro l’elegante termine ‘frollatura della carne’ e quale è il suo sinonimo più appropriato? Avrei altri quesiti che mi son posto direttamentein questi 25 anni di studio e prove, visto che sono un terapeuta diplomato alla scuola alberghiera e ho lavorato nella macellazione di bovini. Meglio approfondire e non solo presumere…o peggio leggere testi obsoleti come quelli di un tizio chiamato Pasteur. Studio e provo poi asserisco. Buona Vita
Marco 13 Dicembre 2014
cara Francesca,il tuo discorso potrebbe avere un senso, aldilà dei problemi etici,qualora si trattasse di animali sani, ma purtroppo come sai quelli di cui vi cibate sono solo delle povere bestie malate e imbottite di medicinali. Aggiungo che, personalmente non mangio carne ne prodotti animali di alcun genere da parecchi anni e non ho nessuna carenza. L’equilibrio è davvero importante. Ciao!
Francesca Forcella Cillo 13 Dicembre 2014
Caro Marco,
piacere di conoscerti!
E benvenuto sul mio blog!
Della “carnivora” che divora animali malati ma che in qualche modo vi incuriosisce…
Siete i benvenuti ovviamente.
E’ chiaro mio caro Marco che non consiglio assolutamente carne di animali malati,
ma spiego come e dove procurarsi proteine animali sane.
Come prepararle, cucinarle e consumarle.
Ora se tu non hai carenze ti ammiro e ti rispetto.
purtroppo invece tantissimi, molti molti più di quelli che tu puoi immaginare
hanno invece carenze gravi.
Io mi rivolgo a loro, li aiuto a ritrovare la salute e mi rivolgo a tutti coloro che desiderano mangiare sano e bene.
Il problema delle proteine è secondario, molto più gravi sono la carenza di grassi saturi e l’abuso di farine, zuccheri, semi, soia.
Questa la mia esperienza che spiego bene attraverso il blog e il Programma.
sono sicura che se ci conoscessimo di persona ci troveremmo simpatici e ci capiremmo molto più di ciò che pensi…
Buon cammino e buona vita anche a te!
Raffaele 20 Gennaio 2015
Caro Marco non puoi sapere quanta ragione ha’!!!,ho’ fatto il Vegano per pochi mesi un disastro da tutti i punti di vista!!!!sono un ciclista amatoriale facevo dei bei tempi specie in salita dopo solo pochi mesi di dieta vegani ho’ perso tutta la mia massa magra le mie gambe sembravano un grissino per non parlare dei tempi che sono crollati,oddio mi dovevo rimpiazzare di proteine di canapa per poter sostituire quelle che normalmente assumevo con una dieta onnivora,adesso ho’ trovato un giusto equilibrio seguendo il mio istinto,mangio molta frutta e verdura,eliminato cereali e leguminose,sale,latte,e zucchero,tutti i tipi di dolci,mangio della carne rossa una max due volte a settimana molto pesce frutti di mare,salmone,mi sento molto bene e’ mi sta’ ritornando un buona massa muscolare,dimenticavo le mie gare sono di Endurance lunghe anche 138 km sino a 264 km amo correre in Montagna Adesso va bene!!!!!!
Francesca Forcella Cillo 20 Gennaio 2015
Ciao Raffaele,
grazie della tua condivisione.
Ricordati che ancora più importanti delle proteine sono proprio i grassi saturi.
Così ricordati di inserire nella tua dieta olio di cocco, ghee (burro chiarificato) e burro biologico.
Sono fondamentali per chi fa sport in modo intenso.
I cereali integrali ammollati con l’aceto e poi cotti con la curcuma,
possono essere assai preziosi se consumati alla fine del pasto con l’aggiunta di burro
che dimezza l’impatto glicemico.
ti daranno forza e resistenza oltre che una mente stabile e serena.
Buone imprese e buon cammino!
Fabio 23 Luglio 2022
Ciao, potresti descrivere una tua giornata tipo?
Maria Pia Festini 24 Luglio 2022
Ciao Fabio,
qui trovi un video in cui Devi spiega la sua giornata tipo. Un caro saluto
https://www.thesautonapproach.it/la-mia-giornata-chetogenica-come-mi-organizzo/
alessandra 15 Dicembre 2014
bellissima risposta e bellissimo articolo. i tuoi consigli sono sempre bene accetti. Grazie Francesca.
Francesca Forcella Cillo 15 Dicembre 2014
Grazie a te Alessandra! buon cammino!
Alberto Rossini 18 Dicembre 2014
Ciao, mi dispiace deluderti, ma io ho 50 anni e non ho mai mangiato carne, no problemi di salute, no problemi di forza, ho vinto parecchie gare di resistenza, e molto altro ho 4 figli tutti vegan, che dire, complimenti per le informazioni.
Francesca Forcella Cillo 18 Dicembre 2014
Ciao Alberto,
piacere di conoscerti!
Credo di aver chiarito fino alla nausea che sono oltre gli schieramenti.
Voi volete tirarmi per i capelli in polemiche sterili ma io mi sottraggo.
E mi dispiace per voi!
Sono immensamente felice che tu stia bene e contento per la tua scelta!
E ti auguro tutto il meglio.
Buon cammino, sii felice!
E grazie per aver visitato il mio blog!
Debora Mistri 19 Dicembre 2014
Io ho 50 anni e non ho mai mangiato carne… Che assurdità! Ho 50 anni e sono 30/35 anni che non mangio carne e ti avrei potuto credere… :/
Francesca Forcella Cillo 19 Dicembre 2014
Ciao Debora,
piacere di conoscerti!
Grazie di aver visitato il mio blog e di aver lasciato il tuo feedback.
Auguri per tutto!
stefano 29 Dicembre 2014
caro alberto la tua modestia e” ammirevole!ho raggiunto anch”io traguardi importanti nello sport che pratico ma rimango sempre con i piedi per terra e lo sai perche?nella vita non si finisce mai di imparare,quello che non ho mai sopportato di voi vegani e”il dogmatismo,complimenti per le scelte alimentari per i tuoi figli che si ritroveranno purtroppo ad avere forti carenze alimentari oltre che diventare dei grandi depressi.
Daniele 29 Dicembre 2014
Si vive benissimo senza carne, ed io ne faccio esperienza tutti i giorni da più di tre anni
raffaele esposito 25 Maggio 2016
ti ringrazio x il tuo contributo tutto va fatto con equilibrio e saggezza
Raffaella Scirpoli 25 Maggio 2016
Grazie a te, Raffaele!
claudio 10 Maggio 2018
scusa Francesca ma io credo che tu mangi carne perchè sei stata educata a mangiarla, e ripeti a pappagallo quello che a loro volta ripetono i media, hai mai provato a non mangiarla?? sai come ci si sente?? la mangeresti cruda strappanola da un animale che tu stessa uccidi a morsicate??? dai vorrei proprio vederti!!!!
Franca Branda 11 Maggio 2018
Ciao Claudio,
benvenuto sul blog.
qui nessuno ripete nulla a pappagallo. Francesca è stata vegetariana per 15 anni quindi sa benissimo come ci si sente a non mangiare carne ed è tornata a mangiarla perché si stava rovinando la salute.
Un cordiale saluto.
carlomazzolini 18 Dicembre 2014
Noi italiani abbiamo una delle diete migliori e più salutari (la dieta mediterranea) ma ormai coi tempi di oggi nn siamo più attivi e nn bruciamo più “grassi “come i nostri nonni o anche i nostri genitori. .. La dieta però rimane sempre salutare! Gli orientali fanno e hanno fatto sempre queste cose sin dalle loro origini ! Poiché nn hanno perso la tradizione! È come se fosse una loro appendice o una parte del DNA
Francesca Forcella Cillo 18 Dicembre 2014
Ciao Carlo,
piacere di conoscerti e grazie per aver scritto.
Purtroppo la dieta mediterranea non è proprio così equilibrata.
Centrata su grano, tende ad abusare di glutine, pomodori, formaggi e soprattutto di olio a discapito degli altri grassi.
Ignora il calore e l’acqua calda, ignora le spezie.
Ignora il valore dei grassi saturi e quello dei cereali integrali.
Si può fare molto ma molto meglio.
Antonio 13 Dicembre 2014
ciao Francesca,
Ottimo articolo. Al di là della dieta credo che il messaggio di questo articolo riguardi la mente serena e attività salutari.
È un messaggio positivo, ispirante, in un mare di messaggi negativi e deprimenti.
Ottimo lavoro.
Antonio
Francesca Forcella Cillo 13 Dicembre 2014
Ciao Antonio,
hai centrato perfettamente!
Buon cammino!
GiPi 13 Dicembre 2014
Il test sulla costituzione personale propone DOMANDE formulate in modo tale che OBBLIGANO a dare RISPOSTE NEGATIVE sul proprio stile di vita. Mi sono trovata in difficoltà a dover per forza contrassegnare una delle risposte segnalate perché NESSUNA mi appartiene. Se è un test deve offrire anche la possibilità di risposte salubri, come nel mio caso. Inoltre, relativamente alla nutrizione ritengo che MAI NESSUNO sappia o possa sapere meglio di se stessi DI COSA necessita il proprio organismo. Il problema NON È COSA MANGIARE ma “SAPERSI ASCOLTARE” scegliendo ciò che il corpo CHIEDE. La risposta data a Luana la trovo priva di contenuto è in pratica non è una risposta. Hai risposto: “non puoi fare una disquisizione teorica ma una esperienza pratica” ? Cosa intendi per “Pratica”? Cosa significa? Significa AscoltarSI O praticare la dieta indicata A SEGUITO DEL TEST?
Alcune domande del SONO FORMULATE IN MODO DA OBBLIGARE il soggetto a dichiarare un comportamento erroneo anche se tale comportamento nella sua realtà non esiste.
Francesca Forcella Cillo 14 Dicembre 2014
Ciao Gipi,
piacere di conoscerti.
E sono felice che anche tu venga a leggere i nostri articoli!
Allora il test non ti obbliga a dare risposte negative, ma ti chiede di valutare alcuni sintomi, che la maggior parte degli esseri umani ha.
Sono catalogazioni di sintomi molto antiche, appartegono alle medicine antiche e da millenni aiutano a capire lo stato della digestione, dei vari organi
e se sia prevalente una condizione di infiammazione, di rallentamento digestivo o di tossine.
Sono felice che tu stia benissimo e non abbia problemi di salute.
Se tu sei sana e non hai dubbi su salute e stile di vita, perfettamente soddisfatta, allora non hai bisogno di me.
Non devi arrabbiarti o risentirti, piuttosto gioire della tua condizione e congratularti con te stessa.
Io non mi rivolgo a te, piuttosto a tutti coloro che avvertono sintomi di squilibrio (direi la stragrande maggioranza) e che desiderano capire perchè e cosa fare per eliminarli o migliorarli.
Purtroppo mangiando cibo spazzatura, squilibrato, zeppo di glutine, di grassi industriali, zuccheri e lontano anni luce da ciò che avremmo bisogno, abbiamo perso il nostro istinto e la nostra capacità di discernere.
Se lo avessimo non mangeremmo in questo modo insulso e confuso
e non affolleremmo gli ospedali in cerca di aiuto, non credi?
Per cui dobbiamo prima capire come funziona il nostro corpo, ripulirci e disintossicarci e iniziare a dargli ciò che gli serve.
Poi possiamo risvegliare il nostro istinto sopito e nascosto tra mille tossine e poi finalmente imparare ad autoregolarci,
prendendo in mano la nostra salute.
Quello che sento quando parlo con tutti voi vegani
convinti detentori dell’unica verità e spesso, per fortuna non sempre, dotati di una discreta vena polemica e rabbiosa
(non ti racconto quanti commenti impubblicabili infarciti di insulti gratuiti e terribilmente stupidi per chi li scrive sono costretta a cestinare)
è che è completamente inutile discutere.
Perchè avete convinzioni teoriche troppo forti e radicate, sulle quali poggia tutta la vostra vita,
che condizionano tutto il vostro modo di vedere il mondo,
che non siete disposti a mettere in discussione in alcun modo.
Anche di fronte all’evidenza.
Ora è come voler discutere con i testimoni di geova (con tutto il rispetto per loro e per voi) o con coloro che nella storia affermavano che la terra era piatta e che tutto il mondo girava attorno ad essa.
Non c’era verso che potessero vedere le cose diversamente, sarebbe crollato tutto il bel castello teorico che avevano costruito e che condizionava la loro esistenza.
Ora purtroppo o per fortuna io non sono fatta così, la mia mente non funziona in questo modo.
Io provo su me stessa, verifico come mi sento (e ti assicuro che dopo 30 anni di alimentazione sana) sono dotata di una discreta sensibilità e di un buon istinto
e solo allora mi permetto di trarre conclusioni.
Mi affascina comprendere come funziona il nostro corpo ed ho trovato che le medicine antiche e le nuove scoperte siano in una incredibile sintonia.
Parlo con la gente, ogni giorno mi scrivono persone, le aiuto a ritrovare la salute e sò per certo che non esiste una sola via,
una sola possibilità.
Ecco cosa vuol dire che non mi interessano le disquisizioni teoriche che non servono se non a rassicurare e coccolare l’ego di chi si diverte a farle.
A me interessa capire perchè le persone non sono in salute e aiutarle a ritrovare la via dell’equilibrio, della forza e della consapevolezza.
E questa via non è mai la stessa.
E non dipende mai da un unico punto di vista o da una dottrina.
Questo essere fuori dagli schemi e aperta a comprendere e trovare soluzioni, mi ha permesso di essere ciò che sono.
Sò che non piaccio a tutti e d’altra parte perchè dovrei?
Il mondo è grande e ognuno trova la strada che è più adatta a sè.
Io rispetto tutti ma non ho paura di dire ciò che penso, sul mio blog, con garbo e dati di fatto.
Siete i benvenuti a leggere e commentare con intelligenza e sulla base della vostra esperienza.
Ma arrabbiarvi e polemizzare non serve a nulla, nè a voi nè ai lettori.
Buon cammino, sii felice!
ornella 14 Dicembre 2014
ciao francesca,mi chiamo ornella e quando posso ti seguo,sono d’accordo con te in tutto,purtroppo la gente non ha le conoscenze adeguate e crede a tutto ciò che viene detto in internet,oggi una dieta domani un ‘altra,essere vegani,o vegetariani, non ti protegge da patologie gravi come infarto,ictus,tumori e malattie degenerative,io posso dirlo con tutta onestà,per esperienze di amici,il mio insegnante di shiatsu è stato per più di10 anni vegetariano, e ad un certo punto ha dovuto riprendere a mangiare la carne perchè ha iniziato ad avere problemi,il mio erborista di fiducia,era vegetariano da una vita ed è morto di tumore al fegato,una delle mie zie che non ha mai mangiato carne in vita sua,è motra di infarto,quindi finchè il corpo è giovane e reagisce non ci sono problemi ma con il tempo poi i problemi nascono,nell’alimentazione non devono mancare nessun tipo di nutriente,naturalmente nelle giuste proporzioni,il fisico ha bisogno di tutto,perchè tutto ha una specifica funzione.E’ vero che purtroppo viviamo in un mondo dove inquinamento e tutto quello che cìè di peggio la fa da padrone,è vero che la carne è piena di ormoni,ma non c’è bisogno di mangiarla a quintali,quanto basta,e sopratutto biologica,come il resto(delresto),e poi dovete sapere tumori,infarti,ictus ecc,sono causati si anche da come ci nutriamo,dalla vita che facciamo e dall’inquinamento,ma sopratutto per una mancanza nelle cellule di micronutrienti fondamentali per il corretto funzionamento di tutti gli organi,non è la carne in particolare è tutto l’insieme che viene a mancare,sopratutto se mancano certi tipi di vitamine,minerali, proteine ,o meglio,di aminoacidi,ma ci sarebbe da approfondire per ore l’argomento,e non vogliol rubare spazio ad altri.
ciao a presto
Aurora 9 Dicembre 2015
Buon giorno Francesca è la prima volta che la leggo e sono daccordo con lei.
Raffaella Scirpoli 12 Dicembre 2015
Ciao Aurora,
grazie e benvenuta sul blog!
Un caro saluto
marco 13 Dicembre 2014
Salve… sono “passato” per caso… volevo solo segnalare che sono vegetariano dall’età di 21 anni (ora ne ho 56) e negli ultimi 5 anni mi alimento di sola frutta e verdura (cruda all’80%), con l’eccezione di pasta o riso una volta alla settimana…. sono insegnante di educazione fisica e sportivo (partecipo a competizioni sui 100 metri piani)… ho una grandissima energia, non ho più alcun disturbo fisico e non mi ammalo più da anni…. non lo dico per polemica ma solo per ampliare eventualmente la conoscenza sull’argomento “alimentazione”… Buona Vita a tutti 🙂
Ric 13 Dicembre 2014
France!!! il vino di riso è sakè? (visto che lo ha bevuto per + di cent’anni:-)
he shou wu, gotu kola, lingzhi, sono altre costanti…che sono?
ultima curiosità: come si siede una tartaruga?
Grazie per la divulgazione dell’articolo……lunga vita a Energy Training
Francesca Forcella Cillo 15 Dicembre 2014
Ciao Riccardo,
non ti perdere nei dettagli e guarda l’insieme.
Non abbiamo riportato questo articolo per ispirare le persone
a scimmiottare gli orientali.
Ma per ispirare a collegare stile di vita con energia e longevità.
e prenderci cura di noi, molto più di ciò che facciamo.
E quando lo facciamo davvero con amore e compassione,
i regali per corpo e mente sono tanti e molto molto interessanti.
Elía Balía 8 Maggio 2015
Credo si riferisca a una posizione yoga, quella della tartaruga per l’appunto
Flavio 14 Dicembre 2014
Francesca, grazie per condividere con noi questa notizia!
Si é aperta una discussione, dal mio punto di vista, volta solo ad un senso: Li riuscì a raggiungere 256 anni di vita grazie ad uno stato mentale quieto, a una profonda serenità, ad un estrema calma e pace interiore, ad una sorta di “controllo” della mente e dei suoi pensieri negativi e pessimisti, che vanno ad alterare le emozioni, con conseguente alterazione dello stato di calma interiore necessaria per una vita longeva.
É logico che l’alimentazione gioca un ruolo determinante nella vita dell’ uomo: NOI SIAMO IL RISULTATO DI CIÒ CHE MANGIAMO!
Questo significa che mangiando carne noi mangiamo morte, dolore, paura, terrore, disperazione, tutte emozioni registrate nelle cellule dell’ animale durante la sua uccisione ( tralascio di proposito, perché andremo fuori tema, le conseguenze del tipo cancro, tumori; e altresí gli OGM e gli antibiotici con cui arricchiscono i mangimi ).
Quando digeriamo il cibo che mangiamo, lo assorbiamo in noi; quindi andando a mangiare MORTE diventetemo morte, ma, mangiando VITA, come un frutto che cresce in un albero, o un erba in una montagna, noi saremo VITA.
Eduard Vrabete 14 Dicembre 2014
Ciao a tutti più per curiosità che altro ho trovato questo sito/blog. Molto bello e molto interessante l’articolo . Purtroppo nei commenti sono rimasto abbastanza basito…. circa 3 anni fa ero obeso di secondo grado pesavo 108kg per 1.79 m di altezza ora ho incontrato un’amica (ben piu vecchia dei miei 17 anni ) che seguiva una dieta vegana. Mi ha descritto questa dieta miracolosa eliminava molte malattie e problemi inoltre risolveva i problemi di peso. Circa 3 mesi dopo ho iniziato la dieta (appena compiuti i 18 anni). Ho anche trovato lavoro come operaio. A 8 mesi dall’assunzione sono caduto e mi sono rotto il braccio. Negli 8 mesi di lavoro ho perso oltre 30 kg di peso ho risolto vari problemi fisici come dolori articolari etc. Negli 8 mesi di lavoro (gravoso) oltre alla perdita di peso ho iniziato a sentirmi sempre spossato, stanco, esausto a volte. Avevo problemi di concentrazione e spesso mal di testa. A 6 mesi sono iniziati i dolori articolari. In pronto soccorso subito dopo l’incidente, mi hanno fatto le analisi del sangue. Il medico ha valutato queste analisi… ero pesantemente denutrito, carenze di calcio, ferro e proteine varie(animali). Il medico ha detto cito testualmente il paziente è denutrito. Il dietologo si è quasi spaventato per le mie condizioni. La dieta era perfetta assumevo 4000 kcal al giorno per il lavoro latte di soia e tutto il resto. Chiunque in vita mia mi chiedera qualcosa su una dieta vegana la mia risposta sarà : preparati la lapide. Ora peso 85 kg sono fior fior di salute ma sono bloccato a 1,79. Per colpa della dieta la mia crescita è ferma. Il mio consiglio è una dieta equilibrata per vivere bene. Sono d’accordo con iL rispetto per gli animali ma non se mi impedisce di vivere.
Victor 14 Dicembre 2014
Mi viene da ridere quando, leggendo i commenti, noto che gli unici (tra quelli che ho letto… ma magari ce ne sono altri) che abbiano un “impaginazione”, una punteggiatura, ed una grammatica corretti siano proprio quelli dell’autrice del blog.
Questo dice molto sui suoi detrattori.
Complimenti a Francesca, quantomeno per la professionalità (ho visitato tanti altri blog in vita mia, e spesso sia gli articoli che i commenti dell’autore erano qualcosa di grammaticalmente obbrobrioso).
Questo è il tuo primo articolo che leggo, ma probabilmente andrò a sbirciare anche gli altri, se sono tutti interessanti almeno quanto questo 🙂
valentina 15 Dicembre 2014
Grazie Francesca e a tutto il tuo staff per tutte le bellissime e utilissime informazioni che ci regali. La vita mi ha fatto un regalo: quello di venire a conoscenza del tuo programma. Mi sentivo spesso molto nervosa senza saperne il motivo, ma soprattutto pensavo che ciò che mangiavo fosse salutare, e lo era, ma per me non andava assolutamente bene. Da quando seguo il programma ho una grande forza mentale, oltre che fisica, e il nervosismo è solo un brutto ricordo. Ora sto bene soprattutto con me stessa, anche se la strada è ancora lunga, e di conseguenza sto bene anche con gli altri. Il mio essere nervosa mi portava a criticare spesso gli altri e non riuscire a stabilire dei rapporti con amici. Ero molto altalenante dal punto di vista mentale. Consiglio vivamente a chi vuole e può di dare una svolta alle proprie abitudini alimentari , per essere felice e in salute: In Equlibrio.
Un caro saluto.
Francesca Forcella Cillo 15 Dicembre 2014
Grazie a te Valentina,
del feedback prezioso.
Un carissimo saluto affettuoso e buon cammino di miglioramento e consapevolezza!
Ruggero 15 Dicembre 2014
Ciao scusate se arrivo a fare il guastafeste… volevo dire che condivido il senso dell’articolo, cioè che alimentarsi bene e soprattutto vivere in modo sereno aumenta la speranza di vita. È un bel messaggio e utile. Però non mi sembra molto onesto raccontare che così facendo qualcuno ha vissuto 256 anni. E scrivere addirittura che “non si tratta di una leggendo o di una favola”. Scusate, ma io non ci credo, e i certificati di auguri dell’impero cinese non mi sembrano una prova così inconfutabile. Non bisognerebbe spacciare questi racconti come verità.
mario 15 Dicembre 2014
ciao francesca piacere,
sicuramente lo hai fatto volontariamente a tralasciare “Non mangiano carni grasse”
nell’articolo originale infatti citava:
Non mangiano carni grasse, dessert zuccherati e cibi geneticamente modificati ecc ecc…
maria 15 Dicembre 2014
. . . solo un brevissimo suggerimento per l’autrice molto preparata di questo blog, Francesca : ) …come il Papa. Essendo l’uomo un animale onnivoro… penso sia questa fondamentalmente la ragione alla base della tua ferma proposta di dieta bilanciata senza esclusione di carne. Come per tutti gli uomini che mangiano carne senza rinunciare al piacere. Allora noi, siamo animali (costituzionalmente parlando) come tutto il resto delle altre specie di animali, ma, come tutti voi saprete, non tutti gli animali sono carnivori ecc. ecc. o predatori. Vorrei sapere dalla cara scrittrice di questo blog, sulla base di quale assioma teorico, ma anche pratico, lei è sicura del fatto che una persona che scelga razionalmente e per la sua pace e tranquillità interiore di non mangiare carne (e magari nemmeno il pesce da allevamento… ad esempio o cose del genere) vada per questo motivo incontro a carenze di ferro, proteine o calcio e sim. dal momento che la mucca, ma prendiamo proprio il cavallo … non sembrano avere di questi problemi giacché la carne di cavallo è molto buona perché molto ricca di ferro … a noi ci fa molto bene la carne di cavallo ricca di ferro… per non avere problemi di salute come accade a molti vegani che il medico gli dice, quando glie lo dice, che andranno incontro a delle carenze.
Vorrei mi aiutasse a capire questo mistero. Perché nel sangue del cavallo il ferro non manca mai se è in salute, invece nel nostro sangue a volte il ferro non è abbastanza. Perché? Perché l’uomo civilizzato moderno, pur potendo scegliere di “costruirsi” il suo cibo moderno d’avanguardia ed etico ed equo solidale (con la scelta vegetariana della popolazione mondiale, verrebbe debellata la fame nel mondo) non lo fa e sceglie ancora la formula di approvvigionamento di cibo “brutale” mostrando insensibilità e mancanza di sentimento empatico verso altre creature viventi. Non stiamo parlando delle piante, altri esseri viventi che però respirando anidride carbonica e non ossigeno come il resto degli esseri viventi sembrano essere fatti apposta per noi. Le piante ci completano. Sono “la nostra parte mancante”. Sembrano proprio essere organismi a noi complementari. Mica come per i leoni che hanno un apparato digerente “corto”. L’uomo è nel mezzo.(?). A lui magari la scelta? O come insegna il Papa? All’ uomo il libero arbitrio? . . . non doveva essere proprio un cretino evidentemente l’ultra bicentenario dell’articolo di cui sopra, se si cibava di erbe e ne andava in cerca in altri continenti. . . . Anche se fosse solo una leggenda, vale lo stesso. Grazie, comunque.
Manu 16 Dicembre 2014
Io non ci credo molto. Se così fosse allora i più grandi maestri di yoga di tutti i tempi, che hanno sicuramente trattato il loro corpo e la loro mente alla perfezione, sarebbero anch’essi vissuti più di 200 anni, invece sono arrivati al massimo tra i 90 e i 100, quando ci sono arrivati. Raramente qualcuno è arrivato a qualche anno più di 100.
Alcuni esempi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Shivananda (76 anni)
http://it.wikipedia.org/wiki/Paramahansa_Yogananda (59)
http://en.wikipedia.org/wiki/Satyananda_Saraswati (86)
http://en.wikipedia.org/wiki/B._K._S._Iyengar (96)
http://en.wikipedia.org/wiki/K._Pattabhi_Jois (94)
http://en.wikipedia.org/wiki/Tirumalai_Krishnamacharya (101)
ondaanomala 16 Dicembre 2014
con una buona alimentazione e con il resto 100 anni sarebbe normalissimo, ma 256 anni è un’età impossibile dai. Nessuna persona occidentale l’ha mai verificata con certezza, è addirittura più del doppio della persona più longeva mai accertata (122 anni, una francese). Un essere umano è già tanto se arriva a 110 anni, e non sempre è lucido se ci arriva.
Wikipedia dice che il 256enne cinese esiste solo come leggenda, appunto come credenza popolare che se vivi come lui vivi più a lungo. Quindi ci sta citarla come leggenda, ma spacciarla per vera proprio no.
Benone 19 Dicembre 2014
Grazie mille Francesca per i tuoi preziosi consigli. Sono uno che cerca di vivere in armonia con la natura, universo, mente, anima e corpo e mi piace argomenti di longevità e i benefici miracolosi delle erbe. Mi sembra di conoscerti. So di averti visto da qualche parte. Penso che tu sia l’amata di Italo Cillo. Straordinario ragazzo. Grazie mille ancora Francesca. Benone.
Francesca Forcella Cillo 19 Dicembre 2014
Ciao Benone,
contenta di conoscerti!
buon cammino e buona ricerca anche a te!
cristian 25 Dicembre 2014
Sono d’accordissimo con Giacomo Leopardi, con San Francesco d’Assisi, con Leonardo da Vinci e con Voltaire. La frase che più apprezzo da parte di Marco Tullio Cicerone la dice lunga. “L’uomo è destinato a una occupazione assai migliore di quella di sgozzare e di sventrare esseri innocenti ed indifesi. Nulla al mondo risulta utile e conveniente se basato sulla crudeltà e sulla sofferenza”.
Tenendo bene in mente questi magnifici insegnamenti, ricordandoci sempre che i nostri alimenti devono provenire primariamente dagli alberi, dai cespugli, dalla terra baciata dal sole, e mai dal macello, ribadiamo pertanto il nostro concetto di vegan-crudismo tendenziale e sostenibile, dal punto di vista etico, estetico, salutistico, economico e sociale.Ricordiamoci poi che se la frutta rimane il cibo elettivo dell’uomo, la verdura, i germogli, i fiori, i semi e i tuberi hanno una importanza spesso fondamentale per la nostra sopravvivenza e il nostro equilibrio. E non è affatto da escludere che radicchio, sedani, carote e zucchine soffrano nell’essere recisi o estratti dal suolo, anche se non siamo tutti attrezzati per ascoltare e percepire le loro grida di protesta e le loro implorazioni di pietà.La filosofia che ci contraddistingue sta tutta nel riconoscere il fatto che dobbiamo pur sopravvivere. Qualche forma di sacrificio e di sofferenza nei riguardi di creature del regno vegetale, e talvolta verso creature del regno animale, risulta purtroppo inevitabile. Formiche, millepiedi, mosche, vespe, moscerini, pesciolini dalla vita corta ci dovranno sopportare e magari perdonare. L’importante è che ce la mettiamo tutta nel rendere e nel mantenere tale sacrificio ai minimi livelli possibili.
Hripsime 7 Gennaio 2015
Ciao a tutti,
sono Hripsimé, un’ex “studentessa” di Francesca.
Mi permetto di intervenire perché è veramente deprimente leggere un articolo così bello e motivante trovandovi sotto una sfilza di persone arrabbiate che devono per forza trovare un pretesto per lamentarsi e far sentire la propria voce.
Sono stata vegana e sono tornata vegetariana con Francesca, assecondando dei sentimenti che però già nutrivo.
Sono insegnante di yoga e conosco gente di tutti i tipi, dai vegani puri ai crudisti ai “carnivori”… per fortuna nessuno di questi è così oltranzista e arrabbiato come quelli che scrivono qui accanendosi su Francesca ^^
La mia esperienza è che ognuno è diverso, ognuno ha bisogno di uno stile di yoga diverso, ognuno ha bisogno di una nutrizione diversa, di vestirsi diversamente, ed è bello così! Questo è quello che Francesca ripete fino allo sfinimento ogni volta che viene accusata da persone, permettetemi di peccare di presunzione, tristi e nervose. Che cosa può importare a una persona che sta bene che un altro abbia bisogno di mangiare differentemente? Non è certo in questo modo che si porterà la gente alla vostra scelta. Francesca vince perché non presuppone niente, avendo fatto il corso lo posso confermare più e più volte, lei si basa sui fatti senza però cadere in asserzioni oltranziste.
Ci sono persone che possono vivere per un’intera vita senza mangiare nulla, casi studiati e conosciuti (un caso fra tutti, Therese Neumann – http://it.wikipedia.org/wiki/Teresa_Neumann -)! Ma se non ci troviamo in questa casistica, non viviamo immersi nella natura, nella contemplazione, con una coscienza particolarmente evoluta, allora dobbiamo forse affidarci ad altri esempi.
É la vita stessa a farcelo capire, evolviamo di volta in volta, se ci si crede di vita in vita, fino a che non arriveremo a livelli di coscienza superiori. Ma quando ci saremo arrivati sicuramente non criticheremo chi, invece di vivere di solo respiro, ha bisogno di carote e ceci, o formaggio o carne! Io proporrei un sorriso caloroso al posto di ogni critica 🙂
Auguro a tutti uno spumeggiant 2015 , in particolare a Francesca 🙂
Francesca Forcella Cillo 7 Gennaio 2015
Carissima Hripsimè,
grazie per il tuo bellissimo feedback!
Che belle parole, non avrei potuto dirlo meglio!
Ti auguro uno splendido cammino di forza, gioia e consapevolezza e tanta tanta luce.
Averti come studentessa è stata una grande gioia!
A presto!
Manuela 7 Maggio 2015
bè ci metto pure la mia di esperienza. Ho 56 anni Sono vegana da 4 anni, insegno fitness, le mie analisi sono da quadretto (l’ha detto il medico), ma ovviamente per diventarlo bisogna essere consapevoli ed informarsi bene per non cadere in carenze o abusi di carboidrati. Fra l’altro sto vivendo una menopausa che non mi da NESSUN problema al contrario di tante mie amiche onnivore.
Non ho nessuna intenzione di vivere 150 e sopravvivere ai miei figli ….. Buon lavoro 🙂
Raffaella Scirpoli 7 Maggio 2015
Ciao Manuela,
grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Buona ricerca e un caro saluto
Hiroshi 7 Maggio 2015
Salve a tutti, non capisco perchè ve la prendere con Francesca, non è suo l’articolo, lo ha solo tradotto e copiato sul blog! L’articolo è di Steven Bancarz.
L’ho trovato ispirante al di là della veridicità di queste informazioni, è un bellissimo spunto per iniziare a vivere una vita più equilibrata e cosciente.
Purtroppo grazie alla propaganda Vegana, che viene diffusa spesso in modo squallido, sta nascendo il movimento degli “Onnivori Convinti”, in questo modo non c’è più dialogo e ogni persona rimane chiusa nelle sue convinzioni, guardando dall’alto verso il basso le idee altrui. Non c’è rispetto ne amore in questo. Poco serve vivere 200 o 300 anni se la vita viene vissuta in questo modo.
Francesca, so che ti stanno facendo uscire dai gangheri, ti auguro di rimanere centrata e di riuscire a dare amore a chi ne ha bisogno!
Ciao a tutti!
Raffaella Scirpoli 7 Maggio 2015
Grazie Hiroshi per le tue parole.
Un caro saluto da parte mia e di Francesca!
luca 7 Maggio 2015
la vicenda (o leggenda ) lascia intendere che alla base di questo segreto ci sia stata la trasmissione di una conoscenza “particolare” dal 500entenario al suo discepolo…noi profani non abbiamo che da far fruttare il buon senso…
Raffaella Scirpoli 7 Maggio 2015
Ciao Luca,
grazie della tua condivisione.
Un caro saluto
Daniele 7 Dicembre 2015
Ho letto l’articolo e ho letto molti dei commenti.
Premetto che non sono ne vegano, ne vegetariano ne niente, cerco solo un equilibrio senza sbilanciarmi in nulla. Dette queste premesse passo al fatto: Nei commenti è un continuo dibattere sul carne/non carne, di chi sta bene da vegano e chi invece (come le persone che mi sembra di capire segue Francesca) da vegano ha avuto problemi.
La mia ipotesi è che il problema non stia SOLO in ciò che mangiamo, poichè ognuno di noi è diverso a livello di micro-organismo. Ogni persona è diversa, diversa nel metabolismo quanto nella mente.
La stessa medicina Indiana ribadisce che è impensabile somministrare un’aspirina a 10 persone che accusano mal di testa perchè si tratterebbe di 10 “tipologie” di mal di testa differenti. Questo credo sia rapportabile anche all’alimentazione. Ci sono persone che possono star benissimo senza toccare carne, altre invece che stanno benissimo mangiandone.
Credo sia assurdo cercare una “dieta” e un’alimentazione unica per tutti (basti pensare alle intolleranze o allergie).
Io la penso così. Buona vita a tutti.
Raffaella Scirpoli 8 Dicembre 2015
Ciao Daniele,
ti ringraziamo per la tua condivisione.
Buona ricerca e un caro saluto
toni 21 Maggio 2016
Non è questione di alimentazione, è questione di “mente”. Viviamo in un mondo “mentale”, dentro ad un sistema “spirituale”. Puoi anche fare a meno di mangiare o mangiare cavallette, non cambia.
Raffaella Scirpoli 23 Maggio 2016
Ciao Toni,
siamo d’accordo, ma non si può dire che non sia importante quello che si mangia, perché il cibo si trasforma in “pensieri” e nutre anche la mente. C’è una bella differenza tra il mangiare un alimento “creato in laboratorio” e un alimento vivo e naturale. Così come c’è differenza tra il mangiare carne di animali nutriti a erba e vissuti all’aperto pascolando rispetto a carne da allevamenti industriali e intensivi da animali ammalati e che hanno sofferto.
Un caro saluto
Nellina 17 Novembre 2017
Ho trovato questa pagina casualmente e ho letto con attenzione tutti i commenti. Mi presento ho 60 anni e fin’ora nessuna malattia analisi tutte ok. E’ una vita che cerco di capire quale sia la giusta alimentazione. Non mi piaceva ciò che mia madre mi faceva mangiare, basato su eccessivi carboidrati e zuccheri anche se con diverse verdure ma molto fritto quasi giornaliero e pure unto usando solo olio di sansa e di semi vari di scarsa qualità. A 19 anni ho detto basta, ho fatto una dieta ispirata a quelle in uso al tempo senza però alcuna frequentazione, solo per sentito dire da colleghe, ho perso 10 kg in 1 anno. Per altri 30 anni, mangiando di tutto in modo moderato senza alcuna preferenza di cibo ma cercando di non esagerare in nulla, ho mantenuto un peso ideale oscillante tra i 45 -48 kg con 3 maternità senza problemi e bimbi sanissimi. Con la menopausa, che è arrivata in un periodo di grande stress per motivi di famiglia, ho iniziato a ingrassare un po’ alla volta arrivando a 65 kg. La mia dieta non era molto cambiata non ne capivo il motivo, sono andata da un nutrizionista bravo in ospedale (ci son voluti mesi per avere una visita con questo dottore) che non mi ha neanche fatto parlare, lasciandomi sconcertata insieme a mia figlia che mi accompagnava, non era importante ciò che mangiavo ne altro visto che non avevo malattie. Ha concluso che le donne sono fatte per procreare dopo non hanno in natura utilità quindi il mio stato era normale e mi ha dato una dieta squilibrata piena di carboidrati che mi ha ulteriormente fatta ingrassare. Da un paio d’anni vivo il calvario di sperimentare diverse diete arrivando alla conclusione che tutto è prevalentemente questione di individualità. Mia madre ha mangiato male e tanto ma con sua grande soddisfazione fino a 84 anni, dai 22 in su è stata grassa, ma non di poco, e non gliene poteva fregar di meno, è morta per negligenza di mio fratello, poveretto, che non ha saputo accudirla, è caduta ecc. Mio fratello non ha mai avuto un’influenza, mai un giorno di malattia in 36 anni di lavoro, ha sempre mangiato in mense o ristoranti era bello cicciotto, ma un giorno ha avuto un ictus e non se l’è cavata perchè non è stato soccorso che dopo 15 ore. La concausa o le cause principali sono stati il caldo oltre i 40° per diversi giorni, il lavoro stressante di quel periodo e il fatto che non beveva quasi mai, questo mi è stato detto. Ho passato in rassegna tutti i miei parenti per capire qualcosa sull’alimentazione, dalla mia bisnonna che è morta a 100 anni nutrendosi per gli ultimi decenni di solo pan di spagna da pasticceria, a mia nonna morta a 95 anni che mangiava di tutto e poi stufa di campare ha detto stop non mangio più voglio morire sono stanca di vivere, all’altra mia nonna morta a 92 anni che cenava con caffè e savoiardi e a pranzo mangiava pastina perchè senza denti e a colazione altro caffè e savoiardi, una mia zia pure morta ultranovantenne che per almeno 30 anni mangiava solo merluzzo lesso e pastina con l’olio. Ho una coppia di zii di 88 anni che mangiano alla grande come faceva mia madre, stanno benone. Inoltre aggiungo attività fisica per niente, qualche passeggiata per i più attivi ma proprio passeggiata e vivevano in grandi città inquinate…Insomma io di quel che ho potuto capire ognuno vive a modo suo, l’importante è che sia contento e convinto. Io non ho trovato la mia strada, del resto non ho mai mangiato con gioia, odio essere grassa ora sono a 61 kg con privazioni per me tristi (niente quasi dolci anche se prima non ne abusavo), molta verdura niente più latte e ho reintrodotto la carne perchè con tutti i carboidrati mi sa che mi son pure presa delle intolleranze solo che non ho scoperto ancora a cosa ma ci sono, vista la pancia che a volte sembra un pallone altre è quasi piatta. Comunque aspetto di vivere e spero arrivare ai 100 in salute per adesso l’unica cosa positiva è che oltre a non avere malattie non ho rughe!
Grazie per Francesca titolare del blog e per chi è intervenuto confermando la diversità che è in tutti noi.
Comunque sono sempre in cerca della giusta via e credo che la serenità, che purtroppo non ho avuto da circa 37 anni, e che spero di trovare quanto prima, possa arrivare a farmi stare meglio psicologicamente e anche perdere peso visto che non riesco a scendere dalle 1000 calorie giornaliere, che in fondo sono quelle che consumo da 40 anni.
Maria Pia Festini 17 Novembre 2017
Ciao Nellina, benvenuta sul blog.
Grazie per aver voluto condividere la tua storia. La giusta via la si trova in noi stessi, ascoltando il nostro corpo e tutti i piccoli, grandi segnali che ci invia. Se vuoi approfondire il metodo Energy Training, la via che Francesca propone per ritrovare serenità,salute e un peso forma, ti consiglio di ascoltare direttamente le sue parole in questi due video. Spero ti aiutino a fare chiarezza. Un caro saluto
http://www.energytraining.it/leggi-digestione/
Roberto abozzi 12 Aprile 2018
La regola ke dio diede era le l uomo vivesse fino a centoventi anni quando si sentono notizie di persone ke vivono più di centoventi anni e possibile che siano dati non reali?
Maria Pia Festini 12 Aprile 2018
Ciao Roberto,
tutto fa pensare che sia vero, vista l’autorevolezza della fonte da cui è tratto l’articolo. Certo per noi occidentali non è facile da credere, ma esistono pratiche di meditazione e connessione con “altro” molto potenti che certi yogi indiani conoscono e praticano e che permettono di alterare le funzioni metaboliche al punto di “sospenderle” e non averne più bisogno. Questo è quanto mi viene da pensare in proposito. Un caro saluto
Diego 6 Agosto 2019
mhhh, magari fosse vera questa storia, ad ogni modo io ho 39 anni e me ne danno 25/28 xD . Alcuni pensavano che io avessi i documenti falsi ^_^ . Comunque sicuramente se non è già possibile ora presto si potrà vivere sicuramente più a lungo. Forse anche raggiungere mete più alte di quello che si pensa….. in fondo il corpo umano si rigenera, se non fosse per le cellule che rallentano la loro riproduzione fino a morire giusto? basterebbe lavorare su queste cellule in qualche modo
Eugenio 5 Aprile 2020
L’alimentazione è sicuramente importante, quella giusta per se stessi, dettata naturalmente da un criterio fisiologico generale e personale…il tipo di lavoro, il posto dove si vive, ecc.ecc. senza dimenticare la genuinità degli alimenti stessi. Consideriamo l’agricoltura chimica ormonale, i cibi contraffatti, manipolati geneticamente, gli stessi cibi che arrivano sulle nostre tavole dopo mesi, se non anni, conservati in questi grandi frigoriferi,,, e quindi cibi devitalizzati da un’agricoltura aggressiva e contro-natura e la filiera spesso lunga e anti-naturale…a questo dobbiamo aggiungere tutti gli altri inquinamenti… oggi sempre più crescenti, come le piogge acide, le sostanze radioattive e l’enorme aumento dell’elettrificazione della terra, mi chiedo come meravigliarsi se ci si ammala e si muore prematuramente, senza aggiungere altro.
Maria Pia Festini 6 Aprile 2020
Ciao Eugenio
grazie per aver condiviso le tue riflessioni. Avere una maggiore consapevolezza ci aiuta di certo a fare delle scelte alimentari e adottare uno stile di vita diverso. Un caro saluto
Nome 21 Dicembre 2022
Cialtronate inventate