Oggi parliamo di frutta, una componente della tua alimentazione che viene o dimenticata o caricata di un’importanza troppo grande.
Vediamo come mangiare la frutta per prenderne tutte le proprietà senza farci del male.
La frutta può darci vitamine, minerali e zuccheri semplici.
Gli zuccheri semplici danno energia ma dobbiamo imparare a “maneggiarli” perché creano un immediato picco glicemico e perché, se mangiamo troppo fruttosio, rischia di trasformarsi in grassi che danno fastidio al fegato.
Il picco e conseguente calo glicemico dato dal consumo di zuccheri semplici ci fa avere uno sbalzo di umore e di energia (prima ci sentiamo pieni di energia e poco dopo stanchi; prima siamo euforici e poco dopo “depressi”).
In genere, quando mangiamo tanta frutta, ne vogliamo sempre di più e la consumiamo a scapito di altre componenti nutrizionali, credendo che possa darci tutto quello che ci serve.
Ma non è così, perché a lungo andare può dare dei problemi.
Al contrario ci sono alcuni che dimenticano completamente la frutta, non sanno quando mangiarla e quindi la mangiano dopo pranzo (altrimenti dimenticano di farlo).
Ma il dopo pasto è il peggior momento in cui consumare la frutta, perché viene digerita immediatamente, passa subito nello stomaco ed è facile che fermenti.
Se tu la mangi alla fine di un pasto, sarà bloccata da proteine, vegetali e carboidrati, si fermerà, fermenterà e modificherà il pH dello stomaco, impedendoti di digerire bene tutto quello che hai mangiato e di attingerne i nutrienti.
Si crea tanta fermentazione che diventa gonfiore addominale, difficoltà di digestione e di assimilazione.
Quindi la frutta non va bene a fine pasto, ma non va bene nemmeno all’inizio.
All’inizio del pasto, infatti, bisogna creare il giusto ambiente per digerire: calore e forza digestiva.
Se mangi frutta (e quindi zuccheri), non distingui più bene di cosa hai bisogno, i tuoi desideri mutano, si crea gonfiore e la capacità di digerire si dimezza.
Quando e come mangiare la frutta
La frutta va mangiata lontano dai pasti, è il perfetto spuntino, ma non va mai mangiata da sola e non fredda.
La frutta viene digerita meglio se la scaldi un pochino in padella.
Basta un attimo, non devi cuocerla, devi tagliarla a pezzetti e riscaldarla, in modo che arrivi nello stomaco non fredda e cruda e che non crei difficoltà alla tua digestione.
Una volta che l’hai scaldata, devi mescolarla con qualcosa di grasso perché i grassi rallentano il picco glicemico, fanno sì che lo zucchero venga assorbito più lentamente, e questo rende la frutta davvero curativa.
Come devi “condire” la frutta?
La frutta va consumata con 1 cucchiaino o 1 cucchiaio (dipende dai tuoi gusti) di ghi o olio di cocco e delle spezie: un pizzico di sale (per bilanciare i sali minerali), cannella, vaniglia, anice, curcuma.
Puoi aggiungere delle bacche e fare una piccola macedonia.
In questo modo la frutta diventa quasi un dolce, deliziosa e curativa.
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Silvana 28 Agosto 2016
Cara Francesca ho letto il tuo articolo sulla frutta, molto interessante. Però vorrei chiederti
io che mangio la frutta la mattina a colazione con iogurt e frutta secca dovrei smettere?
Grazie della tua risposta, ciao Silvana
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Ciao Silvana,
lo yogurt è troppo squilibrato e frutta + frutta secca sono un mix troppo zuccherino, che ti farebbe subito venire voglia di altri zuccheri. Piuttosto puoi preparare della frutta cotta con spezie e ghee o olio di cocco (i grassi aiutano a ridurre l’impatto glicemico). Se questo tipo di colazione (frutta cotta + grassi) ti sostiene fino a pranzo senza cali energetici puoi farlo.
Un caro saluto
Marco Paolella 30 Agosto 2016
Grazie per le preziose informazioni riguardo alla frutta e per avermi fatto scoprire l’ olio di cocco.
Sembra che il mio corpo non aspettasse altro di integrarlo !!
Raffaella Scirpoli 4 Settembre 2016
Ciao Marco,
grazie a te del tuo feedback!
Un caro saluto
Federico 30 Agosto 2016
Buongiorno Francesca,
ho letto il tuo articolo riguardante la frutta, molto interessante.
Non ho capito: le spezie che tu hai menzionato vanno aggiunte tutte insieme?
Vanno aggiunte insieme all’olio ed il sale?
Grazie mille
Saluti
Federico
Raffaella Scirpoli 4 Settembre 2016
Ciao Federico,
piacere di conoscerti e benvenuto sul blog.
Sì, aggiungi un pizzico di tutte le spezie, un pizzico di sale e un cucchiaino o cucchiaio di olio di cocco o ghee.
Un caro saluto
Diverio Elia 30 Agosto 2016
Sono sempre molto interessanti i vostri articoli .. avere consigli per sapere vome alimentarsi è una fortuna, in riferimento a questo articolo mai avrei pensato che la frutta vada consumata tiepida e con buoni grassi.grazie
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Ciao Elia,
grazie del tuo feedback! 🙂
Un caro saluto
giulia 30 Agosto 2016
ciao é proprio cosi che mi sento euforica e poi quasi apatica, dopo mangiato non la mangio perchè mi gonfia e cosi finisco per non mangiarla.
grazie stò imparando molto dai vostri consigli.
Giulia
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Grazie, Giulia!
Un caro saluto
Sabina 30 Agosto 2016
Ciao magica Francesca, i tuoi video sono sempre per me illuminanti!!!! Per la conservazione dell’olio di cocco è sufficiente tenerlo al buio o meglio in frigo? Io lo tengo in frigo ma non è molto pratico nell’utilizzo perché lo devo sempre prima farlo sciogliere….e poi il ghee è sicuro fatto in casa? Hai un video a riguardo? Grazie mille per quello che fai e per le tue risposte.un bacio Sabina
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Ciao Sabina,
è sufficiente tenerlo in dispensa, non in frigo.
Per adesso non abbiamo un video sul ghee, ma ricetta completa e dettagliata ghee è sul nuovo Ricettario (quello che trovi nella prima settimana del Programma di Trasformazione).
Un caro saluto
germano laura 30 Agosto 2016
parlare di come star bene è la miglior cosa,passiamo tutta la vita ad inseguire la felicità,…questi articoli mi danno serenita gioia di vivere….volersi bene ,regali semplici ed economici come una sana alimentazione.saluti da Mirtale ….udine.
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Ciao Laura,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Grazie del tuo bellissimo feedback!
Un caro saluto
Lory 31 Agosto 2016
Ciao Francesca, ho sempre saputo che la frutta va consumata lontano dai pasti, ma che è meglio condirla con burro chiarificato o burro di cocco è la prima volta che lo sento; ho provato più volte a non terminare i pasti con la frutta, ma puntualmente ci ricasco perchè quando finisco di pranzare mi manca qualcosa, sento un vuoto dovuto sicuramente ad una cattiva abitudine ormai radicata. Qualche consiglio per evitare questo “chiamiamolo” disagio psicologico?
Raffaella Scirpoli 4 Settembre 2016
Ciao Lory,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
Prova a bere una tisana digestiva a fine pasto, alzati da tavola e mettiti a fare altro. In questo modo il momento “critico” passerà.
Un caro saluto
Valentina 31 Agosto 2016
Ti adoro ! Grazie mille per i tuoi splendidi e graditi consigli ! Sono una istruttrice fitness e uso i tuoi consigli con le mie allieve ! Grazie ancora
Raffaella Scirpoli 3 Settembre 2016
Ciao Valentina,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog!
Grazie dei complimenti da parte di Francesca.
Siamo felici di essere di beneficio!
Un caro saluto
Raffaella 31 Agosto 2016
Grazie per il video molto interessante. Vorrei sapere se come grasso va bene anche un po’ di tahin.
Raffaella Scirpoli 5 Settembre 2016
Ciao Raffaella,
piacere di conoscerti e benvenuta sul blog.
E’ molto diverso da olio di cocco e ghee (che sono entrambi grassi saturi). Il tahin è ricco di omega 6 e può essere aggiunto alle verdure per piccole salse tipo maionesi.
Un caro saluto
Mara 20 Settembre 2016
Ciao, da oggi inizio a magiare la frutta come dai vostri preziosi consigli, ma dovendola portare in ufficio come posso fare per scaldarla? La preparo in pausa pranzo e poi per le 4 poi sarà fredda…
Raffaella Scirpoli 20 Settembre 2016
Ciao Mara,
procurati un thermos per alimenti. E’ molto comodo e conserva le pietanze calde. In genere ha 3 vaschettine in cui puoi mettere anche un pranzo completo.
Lo trovi su Energy Foods: http://www.energyfoods.it/articolo/102-energy-thermos.asp, ma anche nei negozi di casalinghi.
Un caro saluto
Isabel Giron 3 Febbraio 2017
Ciao raffaella, Volevo chiederti dove Posso trovare piu Articoli Riguardo al pico glicemico, Ho Cercato con la parola diabete ma non ho Trovato niente . Vorrei iniziare a Imparare come mangiare per evitare questi picchi, per esempio in questo aritcolo consigliate di aggiungere grasso alla frutta che interessante.
Grazie
Raffaella Scirpoli 3 Febbraio 2017
Ciao Isabel,
è in arrivo una serie di articoli molto approfondita sul diabete.
L’alimentazione migliore per questo scopo è quella a basso contenuto di carboidrati (l’ideale è sospendere del tutto il consumo per un mese). Nell’attesa degli articoli sul diabete ti consiglio di leggere questo articolo: http://www.energytraining.it/zuccheri-sangue/. Nell’articolo si parla di ridurre il consumo di carboidrati e consumare una piccola quantità di cereali integrali in chicchi. L’ideale, però, è sospendere anche quelli per un certo periodo, per vedere davvero cambiamenti significativi.
Un carissimo saluto. Spero di esserti stata utile
Sandro 9 Febbraio 2019
Mi scusi m la frutta le dice di mangiarla usu in post da sola perché se assunta anche carbo e proteine e grassi fermenta e in un altro metterci olio di cocco ma non e’ grasso? 0
Maria Pia Festini 11 Febbraio 2019
Ciao Sandro,
un conto è consumare la frutta dopo un pasto abbondante e completo, un altro consumarla come spuntino. In quest’ultimo caso olio di cocco e proteine vegetali (semi di chia o canapa), lo rendono un piccolo pasto completo ed equilibrato e non interferisce con la digestione in atto di proteine e carboidrati. Un caro saluto
Sirya 22 Aprile 2021
Ciao Francesca, posso chiederti di elencare quali frutti nello specifico raccomandi? Ho letto spesso nelle ricette mele,pere,albicocche… e? Ce ne sono altri? Grazie in anticipo
Maria Pia Festini 23 Aprile 2021
Ciao Sirya
la frutta consentita è quella a basso indice glicemico: mele verdi, kiwi, ciliegie, fragole e frutti di bosco, albicocche fresche. Sempre meglio consumarla calda e con l’aggiunta di olio di cocco. Un caro saluto
Jessica 11 Settembre 2021
Ciao. Se una persona fa un solo pasto al giorno (per scelta, digiuno intermittente 24.1) quando è meglio che inserisca la frutta?
Maria Pia Festini 13 Settembre 2021
Ciao Jessica,
puoi inserirla almeno due ore dopo del pasto o due ore prima, ma va a interrompere il digiuno. Un caro saluto