Il termine Brahmi è stato tradizionalmente usato per riferirsi a due diverse piante molto usate nella medicina ayurvedica, la Centella Asiatica e la Bacopa Monnieri, ed è un nome che ben si adatta ad entrambe.

Brahmi è una parola in sanscrito che indica l’essenza femminile della coscienza universale così come il potere creativo che emerge dalla pura consapevolezza.

Entrambe queste erbe sono infatti conosciute per la loro capacità di promuovere uno stato di consapevolezza e coscienza superiori, di potenziare la mente e di supportare il sistema nervoso nella sua interezza.

Il fatto che con lo stesso termine ci si riferisse a due piante diverse può essere in parte dovuto ad una semplice questione geografica: nell’India del Nord con il termine “brahmi” ci si riferiva alla Centella Asiatica mentre nell’India del sud si indicava la Bacopa Monnieri; nell’ovest dell’India è conosciuta ancora oggi anche con il nome singalese Gotu Kola.

Quale che sia il nome usato si tratta comunque di due piante che, come vedremo, hanno caratteristiche e proprietà molti simili.

La teoria delle segnature

Se hai familiarità con la teoria delle segnature (secondo la quale nell’antichità si riteneva che la forma ed il colore di una pianta indicasse per quale organo essa è maggiormente efficace) non ti stupirà sapere che questa pianta le cui foglie hanno una forte somiglianza con il cervello abbia proprio con questo una speciale affinità.

La brahmi infatti (entrambe le piante comunemente indicate con questo nome) è nota per il suo leggendario effetto sulla mente e la coscienza, le sue foglie venivano consumate dagli yogi per promuovere stati di meditazione profonda e di pura coscienza.

I benefici della brahmi (entrambe le erbe)

Entrambe le erbe hanno una forte affinità con la linfa, il sangue, il tessuto nervoso, il tratto urinario, la circolazione, la digestione e il sistema nervoso nel suo complesso.

  • apre la mente e le dona maggiore chiarezza
  • rinforza la memoria e l’intelletto
  • supporta la concentrazione e l’attenzione
  • aiuta a mantenere l’equilibrio emotivo
  • dona energia durante il giorno
  • favorisce un buon sonno notturno
  • è ricco di antiossidanti
  • rafforza il sistema cardiovascolare e respiratorio
  • sostiene la tiroide
  • mantiene in salute il sangue, la pelle e i capelli

La centella asiatica agisce soprattutto sui muscoli, sul tessuto adiposo e sul tessuto osseo mentre la bacopa monnieri risuona particolarmente con tutti i tessuti del corpo e con i canali dell’eliminazione.

Si ritiene che entrambe supportino la longevità; la bacopa è ritenuta più adatta a promuovere forza ed energia mentre la centella per ringiovanire e purificare.

La centella promuove l’appetito mentre la bacopa lo riduce motivo per cui è spesso assunta anche come digestivo in accompagnamento a cardamomo e zenzero.

In aggiunta entrambe sono ottime per mantenere le giunture in salute (in particolare aiutando ad eliminare le tossine che in esse si raccolgono) e donano elasticità e libertà di movimento.

La brahmi per la mente

In entrambe le sue forme la brahmi è nota per la sua capacità di ringiovanire la mente, potenziare la memoria, migliorare la concentrazione e influenzare direttamente la qualità della coscienza.

Come tonico per la mente entrambe sono indicate come di grande beneficio per un’ampia varietà di disturbi mentali sia a livello di comportamento che di sviluppo.

Inoltre, dato che in Ayurveda mente e cuore sono considerati strettamente connessi l’uno all’altro, viene loro riconosciuta anche la proprietà di tonico per il cuore.

La brahmi per il sistema nervoso

Entrambe le erbe rinforzano e tonificano i tessuti nervosi e aiutano a rilassare la tensione nell’organismo.

Sono simultaneamente calmanti e stimolanti in quanto durante il giorno aumentano l’attenzione e la concentrazione mentre allo stesso tempo riducono lo stress in tutto il sistema nervoso favorendo quindi un buon riposo notturno.

Nello specifico la bacopa è conosciuta per ridurre la tensione muscolare e prevenire la costipazione da stress mentre la centella rilassa il sistema nervoso centrale e rallenta gli effetti  dell’invecchiamento.

La brahmi per la pelle

Entrambe le erbe hanno proprietà calmanti ed emollienti per la pelle ed il cuoio capelluto.

Sono considerate molto efficaci nel ripulire la pelle da impurità e tossine in particolare la bacopa ha un’azione specifica nel trattare eventuali disordini emotivi o nervosi cha siano la causa di problemi alla pelle mentre la centella è più efficace in presenza di squilibri da eccesso di calore ed infiammazione.

Entrambe sono rinomate per promuovere una salutare crescita dei capelli.

Applicare le erbe sul cuoio capelluto sotto forma di impacco o impiastro ha un ulteriore vantaggio in quanto in questa posizione la prossimità con il cervello e con il sistema nervoso centrale ha una maggiore efficacia nel promuovere gli effetti positivi elencati in precedenza.

La centella favorisce anche la guarigione di ferite e piccole cicatrici mentre purifica, ammorbidisce e protegge la pelle.

Alcuni studi effettuati sulla brahmi

Sono stati fatti numerosi studi allo scopo di valutare i benefici attribuiti ad entrambe le piante.

Tra le altre cose questi studi si sono focalizzati sulle capacità della pianta di supportare le funzioni cognitive, di mantenere una buona salute mentale e promuovere il giusto tono e volume del sistema venoso.

In uno studio riportato su PubMed ad esempio si è voluto valutare gli effetti dell’estratto di Bacopa Monnieri sulle funzioni cognitive di esseri umani adulti in uno stato di buona salute generale.

Ai partecipanti, divisi in modo casuale in due gruppi, veniva somministrato quotidianamente ad un gruppo l’estratto di B. Monnieri mentre l’altro gruppo di controllo assumeva solo un placebo.

Entrambi i gruppi sono stati testati dopo 5 e 12 settimane dall’inizio dell’assunzione e i risultati hanno evidenziato che in effetti la pianta può migliorare in modo considerevole le funzioni cognitive in particolare modo la capacità di apprendimento e la memoria.

La Centella Asiatica è stata invece oggetto di un altro studio effettuato su topi il cui scopo era valutare le proprietà protettive del sistema nervoso in rapporto a malattie che creano deficit cognitivi gravi come ad esempio l’Alzheimer.

Lo studio ha evidenziato che la C. Asiatica ha in effetti la capacità di aumentare le funzioni cognitive e ha forti proprietà antiossidanti.

Dato che lo stress ossidativo e uno squilibrio nel meccanismo endogeno antiossidativo sono le cause principali di malattie che portano a deficit mentali gravi se ne deduce che la C. Asiatica potrebbe essere efficace nel prevenire malattie mentali di questo tipo.

Effetti collaterali e controindicazioni della Bacopa Monnieri

Gli effetti collaterali della B. Monnieri possono includere bocca secca, sete, nausea, indigestione, aumento della motilità intestinale, sonnolenza, affaticamento e palpitazioni.

Potrebbe inoltre provocare un aumento del livello degli ormoni tiroidei.

L’assunzione di questa pianta è da evitare in caso di allergia manifesta ad essa o ad una qualsiasi delle piante appartenenti alla famiglia delle Scrophulariaceae.

Deve essere usata con cautela da pazienti che assumono farmaci calcio-antagonisti, sedativi, anti-epilettici o anti-depressivi.

Effetti collaterali e controindicazioni della Centella Asiatica

Dosi eccessive di C. Asiatica possono avere un effetto leggermente narcotico e causare mal di testa, stordimento, vertigini e irritazioni alla pelle.

Può causare anche irritazione gastrica, nausea e può inibire la produzione degli enzimi responsabili del metabolismo dei barbiturici.

Questa pianta è anche fortemente diuretica quindi meglio evitare l’assunzione per periodi prolungati in quanto potrebbe causare disidratazione.

La Centella è da evitare in caso di allergia nota alla pianta.

Deve essere inoltre usata con cautela da pazienti che assumono benzodiazepine, barbiturici, diuretici, ormoni, vasodilatatori, ipoglicemici e farmaci per abbassare il livello del colesterolo.

Chiaramente si tratta di indicazioni generali ed è sempre bene che tu ti rivolga ad un professionista esperto prima di assumere la brahmi o un qualsiasi rimedio naturale soprattutto se assumi regolarmente farmaci.

Conclusione

All’atto pratico puoi utilizzare la brahmi in caso di:

  • insonnia
  • ansia
  • stress
  • cali di memoria
  • difficoltà di concentrazione
  • problemi articolari
  • debolezza e caduta dei capelli
  • ingrimento dei capelli e forfora
  • impurità della pelle

In ogni caso ricorda che anche il migliore integratore o rimedio naturale da solo non può fare miracoli.

Per ritrovare uno stato di salute ottimale hai bisogno prima di tutto di adottare un’alimentazione sana ed equilibrata come consigliamo nel SAUTÓN Approach e condurre uno stile di vita attivo e il più possibile rispettoso dei tuoi ritmi naturali.


Prodotti citati in questo articolo che trovi in vendita nel nostro shop:

Brahmi (Bacopa Monnieri)


Fonti:

Banyan Botanicals

Joyfulbelly

PubMed