Puntata 46 – Budino ai semi di chia
Ciao!
Oggi prepariamo un delizioso spuntino nutriente che potrai preparare anche tutti i giorni: un budino ai semi di chia.
Buona visione!
NUTRIZIONE
Ciao!
Oggi prepariamo un delizioso spuntino nutriente che potrai preparare anche tutti i giorni: un budino ai semi di chia.
Buona visione!
I semi di Chia sono piccoli semi neri provenienti dalla pianta Salvia Hispanica, che appartiene alla stessa famiglia della menta.
Questa pianta è originaria del Sud America.
I semi di Chia sono apprezzati soprattutto per la loro capacità di fornire energia. Infatti “chia” è un’antica parola Maya che significa “forza”.
Nonostante la loro storia così antica, solo di recente i semi di Chia sono stati riconosciuti come moderni superfoods.
Invecchiare è un processo biologico, naturale ed inesorabile.
Il problema è che stiamo tutti invecchiando troppo rapidamente e male.
Scopri da cosa è causato l’invecchiamento precoce e come rallentarlo seguendo uno stile di vita e un’alimentazione sana.
Invecchiare è inevitabile ma invecchiare bene è possibile se ci prendiamo cura di alcuni aspetti fondamentali della nostra vita.
Ecco 6 regole d’oro per invecchiare bene e felicemente.
Semi oleosi e cereali contengono acido fitico, un anti-nutriente che impedisce l’assorbimento di importanti minerali, come il ferro, durante i pasti.
Per ridurre la sua quantità è utile ammollarli in acqua.
Ecco le modalità e i tempi per farlo.
Il consumo di oli di semi è aumentato a ritmo vertiginoso nel corso degli anni: sono economici, pratici, durano nel tempo e, almeno secondo quanto dicono i produttori, si prestano ad essere usati con qualsiasi pietanza e tipo di cottura.
L’industria alimentare ne pubblicizza infinite virtù e benefici per la salute ma, come spesso accade, il divario tra pubblicità e realtà è enorme ed incolmabile.
La maggior parte delle persone ha le idee molto confuse quando si parla di grassi nella dieta.
O ne hanno paura e li evitano come la peste oppure pensano che i grassi siano tutti uguali che usare l’olio di oliva, gli oli di semi o il burro non faccia alcuna differenza.
In realtà grassi diversi hanno un impatto differente sull’organismo e imparare a riconoscere i vari tipi di grassi alimentari, sia vegetali che animali, è un passo importante per avere maggiore consapevolezza riguardo a quello che metti nel piatto ogni giorno.
Nel SAUTÓN Approach abbiamo pensato e messo a punto un semplice ma efficace questionario grazie al quale sei in grado di capire qual è il livello di infiammazione già presente nel tuo organismo.
Uno strumento semplice ma estremamente valido per fare un check della tua salute ogni volta che vuoi e correre ai ripari se e quando necessario.
L’indebolimento e la riduzione della densità ossea tipica dell’osteoporosi, non sempre è un problema associato alla vecchiaia.
Attorno ai 25/ 30 anni di età, la massa ossea, cioè la consistenza di minerali presenti nello scheletro, raggiunge il suo picco, dopodiché inizia a diminuire gradualmente.
Nelle donne questo indebolimento può accelerare significativamente durante i primi 10 anni dall’entrata in menopausa con una dispersione significativa di minerali.
Questo il motivo per cui l’osteoporosi colpisce soprattutto le donne: a 60 anni una su dieci, a 80 due su cinque.
In questo articolo capiremo meglio come avviene la degradazione ossea ed analizzeremo le cause principali di questo comune fenomeno.
In questo articolo scopriremo come il nostro organismo ci difende dai danni dei radicali liberi, nemici di un invecchiamento precoce, schierando la sua arma più potente contro l’ossidazione: il glutatione.
Si tratta, nel linguaggio chimico, di un tripeptide, una sostanza formata tra tre molecole di amminoacidi e dunque di proteine: la cisteina, l’acido glutammico e la glicina.